Monica ora pretende giustamente attenzioni. Juliette ancora eccitata la fa stendere sui nostri vestiti che fanno da giaciglio. Le allarga le gambe e comincia a baciarle l’interno coscia per poi risalire fino alla nera peluria. Attorciglia con le dita i peli scoprendo la clitoride che con la lingua lecca e dischiude. Poi la succhia. Monica grida di eccitazione. Juliette le dà ancora due leccate e le infila il medio nella vulva. Non basta un dito, ne servono tre. Al terzo Monica gode e comincia a gridare il suo orgasmo. Juliette se lo assapora tutto quanto ingoiando litri di ciprigna dolce. Poi Juliette si alza e la bacia. Si girano su loro stesse e Monica comincia a succhiare un seno di Juliette; le bacia il capezzolo, poi lo succhia attorno e s infila tra le due tette affondando in quel ben di dio. Limonano ancora ed è Juliette ora a leccare le tette di Monica, più piccole ma ugualmente eccitanti. Si baciano nuovamente per diversi minuti e decidono di mettersi a sessantanove. Monica sopra e Juliette sotto che si leccano a vicenda la vulva. Juliette decide anche di saggiare la consistenza del buco del culo di Monica, che io sapevo che non era mai stato violato.Io mi godevo la scena massaggiandomi il cazzo che a fatica, spossato dalle due sborrate nel giro di mezz’ora precedenti, cercava di ergersi.Juliette prese a leccare la rosellina del culo di Monica che si dischiuse un pochettino. Juliette aveva un dito sulla clitoride per eccitarla e con l’altra mano cercò di infilarsi nel culo. Lentamente e dolcemente. Monica sentì la nuova intrusione e si lamentò. Juliette la rassicurò con voce calda. Ed entrò. Monica gridò ma ci mise poco ad abituarsi alla presenza. Juliette spinse l’intero dito all’interno. “Non fa così male!” le disse Monica. Juliette lo fece fuoriuscire e lo infilò nuovamente più volte leccandole nel mentre la clitoride. Monica iniziò a godere mugolando, non sapendo se era per merito dalla clitoride o del culo. Juliette decise di passare a due dita. Monica stavolta apprezzò la nuova intrusione e si eccitò maggiormente.Juliette era brava. Stava facendo passare il complesso del culo a Monica che non era cosa facile come sapevo bene io dai suoi racconti. Spesso Monica aveva litigato con i suoi partner perché volevano incularla ma lei mai c’era stata. Le faceva paura “che un cazzone entrasse dove tutto esce” così diceva. Juliette inoltre ogni tanto mi lanciava sguardi eccitantissimi che facevano venire voglia di incularla fino a che lei avesse chiesto di fermarsi per spegnere la sua libidine. Alla vista di tutto questo mi ero eccitato ed ero pronto a tornare ad un ruolo attivo in questa notte a base di sesso.Col cazzo duro andai da Juliette e glielo infilai in gola dall’alto. Lei quasi si strozzava con il mio cazzo in bocca e la testa schiacciata a terra nel mentre che con le mani continuava ad entrare ed uscire dal culo di Monica. Lei cercava di infilarsene quanto più potesse ed aveva le palle che le poggiavano sul naso. Andò avanti diversi minuti ed il mio cazzo divenne al massimo della sua estensione. Glielo tolsi e lei brancò le mie palle ingoiandole insieme; i suoi occhi erano stanche ma gaudenti. Glielo infilai ancora tutto intero, lei ebbe un conato ma lo trattenne e riuscì ad infilarselo quasi tutto. Lo tolsi ed era pieno di saliva. Juliette iniziò pure a godere: Monica aveva leccato per ore vulva e clitoride e le aveva infilato la matitona e due dita nel buchetto anale. Juliette gridò la sua goduria.Io mi infilai un preservativo e fiocinai la vulva di Monica. Le abbrancai le tette e le baciai il collo e l’orecchio. Monica mi disse “Scopami!” ed io andai avanti imperterrito. Monica dopo averla fatta godere, continuò a leccare la figa di Juliette che continuava ad avere spasmi nel mentre che ingoiava le mie palle e leccava il mio scroto che si muoveva a ritmo della furiosa cavalcata che stavo facendo con Monica. Tolsi il cazzo un attimo e Juliette si avventò su di lui leccandolo. Monica si alzò e spinse il suo culo contro il mio cazzo richiamando attenzione, mi baciò ed io glielo infilai nella vulva e presi a spingere nel mentre che con le lingue iniziavamo una furiosa battaglia. Poi si riabbassò mugolando. Venne dopo pochi secondi. Io non mi fermai amplificando il suo piacere e facendolo sembrare infinito. Juliette si alzò ed andò davanti a Monica per baciarla. Poi si infilò tra noi due per leccare vulva e cazzo che entrava ed usciva. Spinsi Monica a leccare la figa di Juliette. Io uscì da quella di Monica, mi tolsi il preservativo e misi il mio cazzo nelle fauci di Juliette. Alzai il culo di Monica e lo portai all’altezza della mia lingua e presi a leccarle il buchetto infilandole di tanto in tanto anche più dita. Monica mugolò. E allora decisi di farglielo finalmente!La riabbassai e glielo infilai piano piano, lei si lamentava ma non gridava, ed entrai totalmente e tornai indietro. Alla quarta volta Monica godeva ed io cominciai a prendere un certo ritmo. Monica dopo qualche minuto venne nuovamente. Io pure e le venni nel culo. Juliette tirò fuori il mio cazzo e lo ripulì. Poi si mise a leccare il buco del culo di Monica succhiando la mia sborra. Monica era esausta e si fece fare di tutto spossata. Io ero stanco, provato da queste due fameliche donne. Juliette incontrastata regina continuava a leccare…

