Denver ..aprile 2000.Al 15esimo piano del Hilton Share Village Mr. Frank James continuava strabuzzare gli occhi sul video del terminale, che impietosamente da mesi ripeteva lo stesso segno negativo dell’andamento del settore biotecnologico della sua holding.- non è possibile, sto investendo milioni di dollari e il risultato non cambia!!! ….deve esserci una ragione!Non lo consolava che il settore stesse attraversando un particolare momento di difficoltà, ma il suo orgoglio e la sua bramosia di essere sempre il numero uno non gli dava pace!Nemmeno Hellen, la sua voluttuosa segretaria venticinquenne, riusciva più a rubargli momenti di spensieratezza; il rito del caffè, che prima era sinonimo di dolci trasgressioni e di maliziose e intime carezze, non lo distoglieva da quei maledetti pensieri di lavoro.- Eastern Teach Human Resource ETHR ltd……. ETHR ltd……… maledetta figlia di puttanana!!…. come possibile che una piccola ed insignificante azienda possa superarmi!Mr.F James non riusciva pensare ad altro.Era ormai l’unica soluzione per risolvere il mistero dei successi della ETHR ltd : scoprire in qualunque modo e con qualsiasi mezzo i segreti industriali della concorrenza.Chiamò immediatamente un suo ex compagno di college Samuelson Folder , ex responsabile del settore sicurezza industriale della CIA e da qualche anno conosciuto come maggior esperto di spionaggio industriale, grazie ad una insospettabile attività di copertura anonima e discreta.Sam lo avrebbe aiutato, conoscendo la particolare spregiudicatezza dell’amico e la sua sensibilità ai guadagni facili.Il giorno successivo Sam e James erano già seduti attorno ad un tavolo in un minuscolo bar a discutere e organizzare il piano d’attacco, per riuscire a penetrare nei segreti dell’ ETHR ltd.Sam, aitante quarantenne sempre benvestito, abbronzato e amante della bellavita assaporata in tutti i suoi più intimi piaceri, accolse con particolare entusiasmo l’incarico offertogli dall’amico. Sì, lo intrigava parecchio la cosa…. considerando che la ETHR Ltd era solo unicamente ed esclusivamente una banca del seme!….- Cazzo!!.. (pensò)… quel donnaiolo di un James messo in ginocchio da una banda di segaioli!!- …..e rise di gusto fra sé e sé.Da abilissimo investigatore, nel giro di una settimana aveva già organizzato tutto:assoldato un gruppetto di donatori del seme complici ed istruiti ad arte e disseminato la ETHR ltd di piccole microtelecamere e microfoni nascosti.Piazzato in un furgoncino nel parcheggio davanti alla società, notò un incredibile brulicare di persone che entravano e uscivano continuamente. Non gli restava che rimanere in attesa e spiare sui video quello che succedeva all’interno.Rimase senza fiato!!… non poteva credere a ciò che vedeva!!….le immagini che gli arrivavano dalle telecamere catturavano magnifiche infermiere in camice bianco molto discinto che molto audacemente intrattenevano i donatori di seme nelle sale d’aspetto. Rimase particolarmente colpito da una di queste infermiere che portava vistosamente sotto il camice succinto un magnifico reggicalze in pizzo rosa con scarpe dal tacco altissimo rosse. Sam osservò che questa infermiera aveva in mano un piccolo contenitore e che, preso sottobraccio un uomo sulla trentina, lo accompagnò personalmente in una stanza attigua intrattenendosi quasi mezz’ora ed uscendo sempre in compagnia dello stesso uomo.- Però!!- pensò Sam- Non male l’idea di stimolare tutti quei donatori aitanti con magnifiche infermiere in guepierres!….devo assolutamente riuscire a scoprire cosa succede in quelle stanze appartate-Sam, eccitato ed intrigato da ciò che aveva visto sul monitor, decise di infiltrarsi personalmente, voleva provare di persona. D’altronde il massimo rischio che avrebbe potuto correre sarebbe stato quello di farsi un paio di seghe.La cosa risultava tutt’altro che difficile, visto che da 10 giorni a questa parte era costretto a smanettarsi solo soletto per dar sfogo ai suoi ormoni di maschio. Solo Mr James era riuscito, dopo tanti anni, a tenere Sam lontano per più di un giorno dalle calde lenzuola delle sue numerose amichette.Detto fatto…Sam si ritrovò in sala d’aspetto con un modulo nella mano destra …e un beker nella sinistra!Era particolarmente eccitato dalla situazione; aveva assistito al magnifico scodinzolamento di chiappe di alcune audaci infermiere, una delle quali gli aveva persino dato un pizzicotto sul sedere dopo aver notato la sua trepidanza.Dopo qualche minuto sentì in braccio femminile infilarsi attorno al suo e trascinarlo delicatamente….. Sam si girò di scatto e fu colpito dalla magnifica infermiera che lo aveva preso in consegna.-Sono Debby e sono qui per aiutarla Mr. Folder — Sam….. mi chiami solo Sam per favore-…… riuscì a farfugliare fra la sorpresa e l’eccitamento Sam.Debby era magnifica!… 28 anni circa, capelli scurissimi e lunghi raccolti in un serioso chignon fermato con uno spillone argentato sulla testa, due gambe da favola imprigionate in arrapati calze di seta velatissime color pesca trattenute dal caratteristico reggicalze (una divisa d’ordinanza niente male) e due scarpe col tacco a spillo metallico rosse.Debby lo fece accomodare in una stanza col pavimento di moquette color salmone e con divanetti e cuscini distribuiti qua e là. Un monitor era appeso al muro, probabilmente per proiettare filmatini se richiesto, e vari piccoli suppellettili a forma simpaticamente di vulva erano appoggiati su mobiletti accostati alle pareti.- Sam, ora vedrà che sarà più facile di quanto pensa perchè io sarò a sua completa disposizione !- disse DebbyDebby prese audacemente l’iniziativa e cominciò a sbottonare la camicia di Sam…… fissandolo negli occhi per vedere se il suo era uno sguardo di consenso o di rifiuto. Sam inarcando le sopracciglia in segno di ammiccante consenso……. non aspettava altro! Debby allora continuò a sbottonare la camicia scura fino ad arrivare alla cintura dei pantaloni…… la slacciò senza mai distogliere i suoi occhi da quelli di Sam e dolcemente infilò la sua mano dentro alla la patta e iniziò a muoverla e struciarla sui suoi boxer fino a sentire il suo eccitamento traboccare e uscire prepotentemente dalla fessura delle mutande. Debby sapientemente afferrò il cazzo con la mano destra e ammirandolo in tutta la sua turgidità e la sua nervatura iniziò a dargli piccole e maliziose leccatine sulla cappella rossastra e calda. Sam dal suo metro e ottantacinque, perso ormai nell’eccitamento, decise di approfittarne in tutto e per tutto…… sfilò lo spillone dai capelli di Debby e i suoi capelli scuri ricaddero sul suo viso e sul collo! Era un piacere toccarglieli e affondare la mano in quella massa scura di capelli…. Sam istintivamente glieli afferrò e li strinse per poterle leggermente inclinare il viso e guardare bene quella lingua che, inumidita abbondantemente da Debby di saliva, scivolava lentamente ma fortemente sull’asta sempre più dritta. Debby si alzò e continuando a strusciare la sua mano contro le palle di Sam, si sfilò il camice mostrando il suo meraviglioso seno e rimanendo solo in mutandine e reggicalze. Sinuosamente fece distendere l’uomo sulla moquette…. gli sfilò completamente i pantaloni e semidistesa di fianco a lui riprese a manovrare sapientemente il cazzo . Di nuovo in bocca , poi lasciando cadere sulla cappella qualche coccia di saliva, muoveva su e giù la sua mano destra mentre l’altra andava ad infilarsi fra le gambe e a premere là sull’attaccatura dello scroto…. e quella pressione fece sussultare e gemere Sam di piacere. La Bocca di Debby si spostò prima sulla cappella, poi sulle palle, poi sull’inguine….. la lingua si insinuò fra le calde gambe di lui… e salì nell’interno coscia….. poi ridiscese e ritornò ad impossessarsi del cazzo per ingoiarlo quanto più possibile in gola….. anche se con qualche evidente difficoltà, visto che Sam aveva un’arnese notevole in dimensioni! Sam preso dall’eccitamento allungò la sua mano verso le tette di Debby….. andando a stringere il capezzolo, ma lei dolcemente ma inequivocabilmente lo allontanò. – Cazzo!… questo non è permesso ai donatori di seme…….. è una tortura…. avere a disposizione due tette e un culo da favola a due centimetri di distanza e non poterseli pigliare! ….pensa Sam.- Vorrei prenderla…. me la vedo già sotto di me con la fica aperta e sbrodolona e le sue gambe appoggiate sulle mie spalle…mentre io gli affondo con tutta la forza il mio cazzo dentro ……. devo farmela …. la voglio la voglio tutta quanta!!!- Sam fantasticava e il suo eccitamento nell’immaginare la ragazza godere sotto di lui lo portò a gemere più forte….. gutturalmente.Debby sentì che le palle erano ormai pronte a svuotare tutto il loro succo…. erano dure e calde e il cazzo si era fatto più rossastro e duro. …..eccola l’esplosione ….eccole le pulsazioni orgasmiche..ecco il getto e il liquido caldo che esce dalla cappella di Sam!!!Debby era già pronta e bravissima a raccoglie lo schizzo nel beker , mentre dolcemente faceva gocciolare tutto senza smettere di menare il cazzo, non ancora rilassato.Che dire! – E’ stato il pompino più bello della mia vita!- pensò Sam ancora stordito.Di sicuro ora sapeva da cosa dipendessero gli ottimi utili della ETHR Ltd……. di sicuro i donatori non potevano mancare….. e chi è più capace di rinunciare ad un pompino e ad una sbocchinata del genere??Sam di sicuro no….. anche perché la sua era una sfida personale di buon e invincibile amatore……Debby doveva essere sua tutta quanta!Il giorno successivo Sam incontra l’amico James al solito bar:- James….. guarda ho concluso le verifiche alla ETHR Ltd …..ora posso tranquillamente dirti che non ti devi preoccupare della tua azienda…… in fondo la ETHR Ltd non è altro che un’azienda …."DEL CAZZO"!!!!
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