Dei fatti precedentemente raccontati Eleonora era venuta a conoscenza quasi per caso, trovando in casa, nascoste tra i libri, le foto della sorella alle prese con la banda di extracomunitari, tra cui peraltro ne aveva riconosciuto uno che spesso andava al bar della stazione dove lavorava lei.Dopo aver chiesto spiegazioni alla sorella, che tra le lacrime aveva raccontato tutto l’episodio, decise di intervenire lei stessa e di saldare il debito per finire così la storia.Appena se ne presentò l’occasione avvicino il ragazzo che aveva riconosciuto nella foto e gli disse che aveva intenzione di risolvere lei la questione a patto che però le venissero dati anche i negativi della foto di sua sorella.Il ragazzo disse che non poteva decidere lui ma che comunque ne avrebbe parlato con gli altri e le avrebbe fatto sapere qualcosa.Dopo qualche giorno il ragazzo si presentò in stazione e disse ad Eleonora che la cosa si poteva fare ma che la sera stessa si sarebbe dovuta recare da sola e con i soldi in casa del capo della banda e così dicendo le porse un foglietto su cui era scritto un indirizzo.Purtroppo la cosa era molto pericolosa, ma sembrava l’unica via d’uscita, quindi, puntuale, quella sera si recò all’indirizzo con i soldi.L’appartamento si trovava in una casa fatiscente in un quartiere popolato da disadattati e clandestini extracomunitari, bussò e le venne ad aprire quello che doveva essere il capo della banda che la accolse cordialmente, come se fossero amici di vecchia data, e le offri da bere e da fumare.Eleonora rifiuto e disse di non essere lì per una visita di cortesia e che prima se ne fosse andata meglio era. Gli porse la busta con i soldi e ne ricevette in cambio quella con i negativi, quindi si giro per tornare verso la porta, ma quando l’aprì si trovo davanti gli altri quattro componenti della banda che la respinsero all’interno della casa.Il capo allora le disse che era un po’ troppo sgarbata e che sarebbe stato meglio essere un po’ meno scorbutica, che in fondo volevano solo conoscerla un po’ più a fondo e vedere se era meglio lei o la sorella.A quel punto Eleonora si rese conto di essere caduta come una scema nella trappola e cerco di fuggire ma venne prontamente bloccata dai ragazzi che di peso la portarono in una stanza sul cui pavimento erano adagiati dei materassi e ve la gettarono sopra.Lei si trovo seduta a terra con i cinque energumeni intorno che la guardavano ridendo, finché uno di loro prese l’iniziativa e la fece rialzare, quindi tutti cominciarono a palparla ed a spogliarla, lasciandola completamente nuda nel giro di pochi attimi, in loro balia.A quel punto spuntò di nuovo fuori la macchina fotografica che incominciò ad immortalarla mentre a turno gli extracomunitari si facevano leccare il cazzo e il buco del culo per poi prenderla e gettarla sui materassi dove a turno la bloccavano mentre uno si divertiva a martoriagli le labbra della fica e il buco del culo finchè poi il primo si è deciso a scoparla prima e poi ad incularla per finire sborrandogli sul viso. A turno tutti gli riservarono lo stesso trattamento e quando anche l’ultimo ebbe finito, per lei fu quasi una liberazione.La fecero ripulire in una specie di bagnetto ma non la fecero però rivestire, perché, le dissero, che il meglio doveva ancora venire.A quel punto il capo della banda entro nella stanza con altre due persone, questa volta, dall’accento sembravano due slavi, e gli disse che aveva con loro un piccolo debito e grazie a lei lo avrebbe saldato, quindi la consegnarono a loro e stettero a godesi lo spettacolo che andava ad iniziare.Senza nessun preambolo uno dei due slavi la fece piegare a 90 gradi per mettere bene in mostra figa e culo, quasi a controllare la mercanzia, quindi infilò 2 dita nella figa e si lamentò perché non era certo di primo pelo (del resto aveva avuto anche un figlio) e che era molto larga, ma che comunque si sarebbero divertiti lo stesso.Nel frattempo l’altro aveva tirato fuori il cazzo e glielo aveva sistemato davanti al viso costringendola a leccare, seguito subito dall’altro, finchè non furono entrambi in erezione.Uno dei due si sedette su una sedia e la trascinò a sé facendola sedere sul suo membro e la penetrò la fica fino ai ciglioni in un colpo solo, provocandole un sussulto di dolore.L’altro osservava la scena masturbandosi per non perdere l’erezione finchè ad un tratto si è avvicinato anche lui col cazzo alla fica di Eleonora, cercando di penetrarla anche lui.Eleonora si divincolo poiché due cazzi in fica non gli aveva mai presi e la cosa la spaventava, ma venne prontamente bloccata ed a poco a poco anche il secondo membro si fece strada, così che lei si trovò impalata su due cazzi contemporaneamente.La cosa andò avanti per sua fortuna per pochi minuti perché i due le vennero dentro quasi subito, quindi si fecero pulire il cazzo e la fecero rivestire.Il capo della banda le disse che poteva prendere i negativi di sua sorella ed andarsene, ma che per avere i suoi sarebbe dovuta tornare altrimenti avrebbero spedito le foto a suo marito e al suo datore di lavoro.Questa è la storia che mi ha racconto Eleonora ed il ragazzo con cui l’avevo vista il giorno prima discutere era uno di quelli della banda che tuttora, nonostante si sia recata da loro diverse volte, continuano a ricattarla costringendola ogni volta a fare cose sempre più estreme e bizzarre.
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