Ero stato in montagna per qualche giorno per riposarmi, insieme a mia moglie e ho avuto un’esperienza molto particolare. Un giorno, finita la colazione per primo, sono salito nella mia stanza e mi sono spogliato per lavarmi; mia moglie sarebbe salita con più calma fintanto che occupavo la vasca. Quando stavo per entrare nella camera avevo intravisto che le cameriere erano affaccendate a rifare le camere ma no ci avevo badato molto. Ad un certo punto, ero vicino al mio letto, ho sentito il rumore della porta che si apriva, ma non ci avevo badato molto pensando fosse mia moglie che tornava. Invece, nonostante si sentisse che la camera era ancora occupata visto che le luci e la televisione erano accese, quando ho alzato la testa ho visto una delle cameriere che mi guardava un po’ sorpresa. Al primo momento s’è scusata ma non se n’è andata rapidamente come avrei pensato bensì si è fermata un attimo a guardarmi con un sorriso sulle labbra. A quel punto mi sono accorto che ero già completamente nudo! Io non sono mai stato particolarmente timido per cui ho affrontato il suo sguardo in attesa che lei dicesse qualcosa. Lei sorridendo mi s’è avvicinata e mi ha detto: “Beh, sono stata fortunata ad entrare proprio in questo momento!!” Inutile dirlo che la mia eccitazione è salita alle stelle! Mi sono girato verso di lei e l’ho fronteggiata e quando lei ha abbassato lo sguardo ha visto che il mio cazzo era cresciuto immediatamente e ora svettava davanti a lei con la cappella fuori. La sua mano si è mossa velocemente e me lo ha stretto con un po’ di forza dicendomi che avevo un cazzo bellissimo ed eccitantissimo. Io non ci vedevo più. Se non fosse stato per il pericolo di mia moglie che stava per tornare l’avrei sbattuta immediatamente sul letto. Era molto carina, non troppo alta ma con un corpo ben proporzionato e due bellissimi seni, grossi. Quando le ho detto cosa le avrei fatto se non avessi avuto il problema di mia moglie mi ha detto: “Se vuoi e riesci a liberarti ti aspetto stasera nella mia stanza!” Non poteva capitare di meglio! Sapevo che quella sera mia moglie sarebbe rimasta nella camera perché non voleva perdere una puntata di uno sceneggiato e io avevo già programmato di fare un giro in paese. La giornata sulle piste di sci è passata pensando continuamente a quello che mi era capitato e cosa avrei dovuto fare la sera. Ho resistito con molta difficoltà a masturbarmi pensando alla naturalezza con cui la cameriera, per niente intimorita di vedermi nudo davanti a lei, mi ha preso il cazzo in mano e me lo ha guardato. Stavo per esploderle in mano come un ragazzino! Alle nove, finita la cena, ho detto a mia moglie che sarei andato a fare una passeggiata in paese e forse sarei andato anche al cinema. Uscito dalla stanza sono corso a bussare a quella della cameriera che era situata nella mansarda dell’albergo. Quando ho sentito la risposta sono entrato e mi sono trovato la ragazza sul letto, completamente nuda, che leggeva un libro. Mi sono spogliato completamente nudo e le ho chiesto di continuare dove avevamo abbandonato la mattina. Mi sono messo davanti a lei, che nel frattempo si era seduta sul bordo del letto, e le ho presentato il mio cazzo duro davanti. Non ha perso un attimo di tempo e con molta delicatezza ha cominciato ad accarezzarmelo sull’asta e sulla punta; ogni tanto scendeva sulle palle e le accarezzava o le strizzava con un po’ di forza. Quando ha visto che la mia eccitazione saliva alle stesse s’è avvicinata e, aprendo le labbra, l’ha preso in bocca sino alla radice. Non avevo visto niente di simile!!! Solo in un film, quando ero giovane, il famoso GOLA PROFONDA, avevo visto una cosa simile. Le sue labbra battevano contro la mia pancia mentre sentivo il mio cazzo adagiato sulla sue lingua e contro il palato. Non pensavo che una persona potesse fare una cosa del genere senza avere conati di vomito. Lei intanto ha cominciato a succhiarlo e farlo scorrere dentro la sua bocca; era chiara la sua intenzione di farmi venire ma io non volevo perché volevo fere l’amore con lei. Quando glielo detto mi ha assicurato che avremmo avuto un’altra occasione ma, quella sera stava per tornare la sua compagna di stanza, pertanto avrei dovuto accontentarmi di un pompino. Non me lo sono fatto dire due volte! Mi sono staccato un attimo da lei e le ho dato un lunghissimo bacio sulla bocca e le ho detto che mi faceva fare un’esperienza veramente bella e la ringraziavo. Ripreso il cazzo in bocca ha cominciato a stantuffarlo con velocità sino a quando ho sentito che stavo per venire ed ho cominciato a ritrarmi lievemente. A quel punto lei mi ha artigliato le palle e muovendo la testa veloce sull’asta mi ha costretto a stare attaccato a lei. Sono venuto cosi, in piedi davanti a lei, con una forza enorme. I fiotti sembrava non smettessero mai e le ho inondato la bocca di sperma. Quando ha finito mi ha fatto uscire ho visto la sua mano che scendeva fra le cosce e velocissima ha cominciato a masturbarsi. Sono bastati pochi secondi che è esplosa in un orgasmo fortissimo. Aveva gli occhi chiusi e con la lingua percorreva le labbra, raccogliendo tutto lo sperma che era fuoriuscito, mentre il suo corpo era scosso da brividi. Quando è ritornata in se s’è alzata e, baciandomi sulla bocca con la sua lingua ancora piena del gusto del mio piacere, ringraziandomi mi ha detto che era meglio che andassi via veloce, prima che tornasse la compagna e soprattutto prima che mi saltasse addosso. A quel punto sono andato a fare un giro in paese ma la mia mente era altrove!!! Che esperienza! Il giorno dopo, finita la colazione, sono piombato immediatamente in stanza, sperando di poter vedere la cameriera. Non credo sia stata proprio una combinazione infatti, come sono arrivato nel corridoio l’ho vista affaccendata alla serratura della camera adiacente alla mia. Le ho fatto una carezza dolce e le ho detto che mi ha fatto passare un’esperienza meravigliosa. La sua risposta è stata che se avrei voluto riprovarla, lei era disponibile anche quella sera stessa ed anche con più calma. Non me lo sono fatto ripetere due volte. Accordati sull’ora, non rimaneva altro che trovare una scusa plausibile per liberarmi di mia moglie per qualche ora. La sera, accampando la scusa che non stavo tanto bene e che avrei voluto rimanere in camera a riposare, ho invitato mia moglie ad andare pure a pattinare con il resto della compagnia. Alle nove precise, come d’accordo, mi sono fiondato all’ultimo piano ed ho raggiunto la camera della cameriera. Dopo aver bussato alla porta e non aver ricevuto risposta, ho provato a girare la maniglia e sono entrato. NON CREDEVO AI MIEI OCCHI! La scena che mi s’è presentata davanti era eccitante come non ne avevo mai visto nella realtà. Anna, la mia nuova amica, e la collega con la quale divideva la stanza, erano completamente nude, una sull’altra, e si stavano leccando oscenamente le rispettive fighe. Anna era sopra e teneva le gambe dell’amica allargate con le mani e la sua lingua penetrava in profondità all’interno di un sesso completamente bagnato. La vista era eccezionale perchè erano rivolte proprio verso la porta dalla quale ero entrato. Quando Anna ha sentito il rumore della porta che si richiudeva ha alzato la testa e, sorridendomi, mi ha detto che mi stavano aspettando e se non mi fosse dispiaciuto avere a che fare con due donne anziché una. Non le ho risposto nemmeno. Senza abbandonare la vista di quelle cosce così oscenamente spalancate, ho cominciato a spogliarmi e ad avvicinarmi. La sua amica intanto aveva abbandonato le cosce di Anna e mi guardava vogliosa. Quando mi sono tolto le mutande il mio cazzo è uscito completamente duro e teso accompagnato da un loro gridolino di soddisfazione. Ero veramente ed oscenamente duro. Anna ha allungato la mano e, preso il mio cazzo, mi ha tirato verso di lei e me lo ha preso immediatamente in bocca, restando inginocchiata sul letto. La sua amica è uscita da sotto il suo corpo e, avvicinatasi anche lei al mio pene, ha cominciato a leccare l’asta ed i coglioni. Non credevo alla mia fortuna. Non ero mai stato con due donne contemporaneamente ed era un mio recondito desiderio da tanti anni. Dopo alcuni minuti di questo trattamento mi hanno chiesto di essere scopate a turno. Mi sono messo alla pecorina dietro Anna e ho cominciato a chiavarla con foga. La sua amica intanto si era sistemata dietro di me e, tenendomi le chiappe aperte mi leccava avidamente il buco del culo, accompagnando i miei movimenti. Le due donne si davano il cambio molto spesso in questa posizione sino a che mi sono disteso a sul letto a pancia in su e, mentre Anna ha cominciato a scoparmi stando sopra di me, la sua amica s’è seduta sul mio viso ed ha voluto che la leccassi. Tutto questo mentre loro, una di fronte all’altra, si baciavano sulla bocca e godevano. Ormai molto vicino a venire le ho avvisate che non avrei resistito molto a lungo e loro hanno abbandonato le loro eccitanti posizioni ed hanno cominciato a farmi un pompino, alternandosi continuamente nel leccarmi l’asta ed i coglioni, sino a che non sono scoppiato inondandole di sperma su tutto il viso e sulla bocca. Si stava facendo tardi così mi sono vestito e le ho lasciate che si stavano ancora baciando sulla bocca e si dividevano il frutto del mio piacere.
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