Mi sveglio che non sono neanche le 7 del mattino. Un’ora insolita per me. Nelle due stanze attigue regna il silenzio, Alex, Flavio e Paola dormono profondamente. Realizzo che mi sono svegliata perché stavo sognando, e stavo sognando che mi trovavo in una mega batteria, da sola con 6 ragazzi neri. Mi porto la mano tra le gambe, la mia passerina è bagnata. Ho voglia! Avvicino la bocca al pisello moscio di mio marito, lo prendo in mano ed inizio a succhiarlo. Alex si sveglia ed inizia ad accarezzarmi la testa. Sento il suo cazzo che mi cresce in bocca… “Buongiorno puttana!” le sue prime parole del giorno! Lascio un attimo il suo cazzo che è diventato duro… “Buongiorno amore… avevo voglia!” e lo riprendo in bocca! Mi gira mi mette sopra di lui a 69, ora mentre lecco e succhio la sua asta, lui mi lecca e succhia il clitoride ed in un attimo raggiungo il primo orgasmo della giornata senza riuscire a trattenere un urlo di piacere al suo sopraggiungere. Poi mi mette carponi sul letto ed inizia a chiavarmi subito dopo avermi fatta godere. Mi guardo allo specchio e vedo il riflesso di una troia! La mia voglia non si placa al secondo orgasmo raggiunto; le braccia ben salde sul materasso contribuiscono a mantenermi in posizione supina pronta ad essere schiavizzata dal pene di mio marito. Le tette pendono nelle loro rotondità, orgogliose dei miei trent’anni; il culo sporge in fuori, pronto a soddisfare il mio uomo. E mentre godo, Alex continua a chiavarmi con forza ed ardore, facendomi sentire tutta la pienezza del suo cazzo dentro di me. Mi allarga le chiappe e mi massaggia l’ano; quindi fa cadere sul mio buco una quantità abbondante di saliva, lubrificandolo a fondo. Mi sodomizza prima con il dito indice, poi aggiunge anche il dito medio. Sfila il cazzo dalla fica, ben lubrificato dai miei umori sessuali, ed accompagna la cappella a trapanarmi il buco del culo. Il piccolo foro non resiste molto a cedere per l’ennesima volta. Mi fa entrare la parte superiore della cappella, quindi esercita una leggera pressione ed anche il glande è dentro il mio culo per poi entrare completamente con tutta la sua asta. Mi prende per i capelli, mi alza il viso verso lo specchio ed inizia ad insultarmi: “Guardati, troia! Guarda come ti fai inculare e guarda come ti piace. Sei una puttana, sei una vacca!”. Io godo come una pazza ad essere insultata ed ora non è da meno: “Siii! Sono una zoccola! Inculami, fammi sentire porca!” Mi tiene ferma per i fianchi, e con il bacino mi imprime forti colpi sino a far sbattere le palle contro le mie chiappe. Non smetto di muovermi in sintonia con il suo andirivieni. Mi sento a mio agio con il cazzo dentro il culo e continuo a godere ed a non nascondere nulla del mio godimento. Alex mi massaggia il clitoride, diventato enorme, ed affonda sempre con più forza dentro il mio ano: “Ti piacerebbe farti scopare da un altro uomo, mentre io t’inculo, vero zoccola? La vuoi un’orgia con mille cazzi che ti sbattono, vero puttana?” Così dicendo mi tira leggermente i capelli sino a sollevarmi il capo: “Vero puttana?” ripete, “Sì lo voglio. Voglio essere una zoccola, voglio succhiare dieci cazzi e farmi fottere da venti. Voglio dare il culo a tutti e voglio essere riempita di sperma. Sbattimi come una troia! Dai fammi sentire una vacca in calore!” Sentire e dire quelle parole, insieme con il calore nel buco del culo, contribuisce a portarmi oltre la soglia del piacere ed anche Alex si eccita a dismisura. Di corsa si mette davanti alla mia faccia, si smanetta per pochi secondi e schizza una gran quantità di sperma che mi riempie il viso. Dopo il primo schizzo, istintivamente chiudo gli occhi e quando li riapro ho la faccia completamente cosparsa di liquido seminale. Guardo Alex negli occhi, riprendo il cazzo in bocca e lo pulisco dai residui di sperma. Quindi lo lascio ammosciare imbrigliato tra le labbra, poi gli dico “Questo significa iniziare bene una giornata!” Nel frattempo, con le nostra urla, abbiamo svegliato anche Paola e Flavio, quindi ce ne andiamo tutti e 4 a fare colazione. Dopo, in spiaggia, i ragazzi dell’animazione passano tra gli ospiti per raccogliere le iscrizioni femminili per una gara che stasera si svolgerà nel Privè: la Bich Cup, la coppa delle troie! Un foglio, scritto in più lingue tra cui l’italiano, spiega il regolamento del gioco. Partecipano alla gara 64 donne, che nel primo turno verranno sorteggiate in 32 accoppiamenti, e ogni coppia di donne sorteggiata gareggerà tra loro. Nel primo turno le gareggianti dovranno fare un pompino ad un uomo e passerà il turno quella delle due che farà venire prima il suo maschio. Le 32 che passeranno il turno, verranno sorteggiate in 16 accoppiamenti, e ognuna si dovrà far scopare da un uomo; passerà il turno quella delle due che farà venire prima il suo maschio. Le 16 che passeranno il turno, verranno sorteggiate in 8 accoppiamenti, e ognuna dovrà avere una doppia penetrazione con due uomini; passerà il turno quella delle due che farà venire prima i suoi maschi. Le 8 che passeranno il turno, verranno sorteggiate in 4 accoppiamenti, e ognuna si dovrà far scopare da 5 uomini e farli venire nel minor tempo possibile. Le 4 semifinaliste, verranno sorteggiate in 2 accoppiamenti, e ognuna si dovrà fare inculare da 5 uomini e farli venire nel minor tempo possibile. Le due finaliste, dovranno far venire in qualsiasi modo, bocca, fica o culo, il maggior numero possibile di uomini in un’ora. Il primo premio è una settimana di vacanza gratuita nel villaggio da utilizzare entro un anno. Io e Paola ci entusiasmiamo subito all’idea della gara e ci iscriviamo immediatamente! Il resto della mattinata scorre in tutta tranquillità tra sole, mare e chiacchiere tra noi 4. Dopo pranzo, riposiamo un po’ nelle nostre camere, poi, nel pomeriggio, io e Paola decidiamo di zoccoleggiare un po’ nella stanza dei giochi davanti gli occhi dei nostri uomini! Apriamo la porta a vetro della vetrata per far entrare qualcuno che sia di nostro gradimento, poi, nude con i soli tacchi a spillo, ci sdraiamo da dive sul lettone con le lenzuola nere. In pochi minuti entrano una quindicina di uomini. L’atmosfera si surriscaldala all’istante. Io e Paola abbiamo addosso gli sguardi di tutti gli uomini presenti e di altri che sono al dì fuori del vetro a guardare. Con la naturalezza delle grandi troie, io e Paola iniziamo a spompinare i primi due cazzi che ci si presentano davanti. Il ragazzo che sto spompinando, è italiano e sento che mi dice “Sei bellissima. Sono tre giorni che ti vedo e ti desidero”. Noto che l’erezione del ragazzo è notevole e la situazione comincia ad eccitarmi: io e Paola, davanti ai nostri partner, con ventidue uomini (tanti sono ora tanto che Alex ha dovuto chiudere la porta per bloccare l’ingresso di altri ragazzi!) con il cazzo in mano ed altri due nelle nostre bocche. Mi lascio palpare le parti intime e sussulto quando mi infilano due dita nella fica. Io sono inginocchiata sul letto, sto facendo un pompino che come antipasto al resto e ho mani di uomini che mi palpano ovunque. Spalanco le cosce e dico al ragazzo che ho in bocca: “Presto scopami!”. La fica accoglie con piacere l’ingresso del cazzo e mi avvinghio al maschio di turno cercando il più stretto contatto possibile. Raggiungo l’orgasmo e mi lascio andare in gemiti e sussulti che attirano l’attenzione degli altri che sono entrati nella stanza, mentre capisco dai suoi gemiti che anche Paola sta venendo scopata. I ragazzi in attesa sono tutti con i cazzi in mano e cominciano ad incitare i maschi che ci stanno scopando con urla e strilli. A questo punto Flavio dice loro: “Forza ragazzi che queste troie vogliono anche i vostri cazzi!”. Sono stra-eccitata ed urlo con forza il mio orgasmo. Gli altri ventidue aspettano il proprio turno senza perdersi un momento dei rapporti tra me e questo ragazzo e tra Paola ed il suo maschio di turno, il quale ora con foga la sodomizza. Io ho gli occhi chiusi e la bocca spalancata alla ricerca di un nuovo piacere. All’improvviso mi sento tirare per i capelli e subito dopo avverto il primo fiotto di caldo sperma scivolare nella bocca. L’altro ragazzo riempie il preservativo nella mia vagina, poi cede il turno ad un altro uomo, il quale approfittando del fatto che sono alla pecorina, mi prende dai fianchi e mi incula. Sono già in estasi e riprendo a muovermi in sincronia con il mio nuovo compagno. Comprendo che questo è solo l’inizio di un lungo gioco, durante il quale dovremo soddisfare ventiquattro uomini in tutto, senza conoscere il seguito; ma ormai siamo in gioco ed in cuor mio ho intenzione di gustarmi fino all’ultimo quest’incredibile orgia. L’uomo continua ad incularmi finché non nota che il mio clitoride si è ingrossato per l’eccitazione. Allora pensa bene di sfilare il cazzo dall’ano e di possedermi penetrandomi nella calda fica. Mi aggrappo alle lenzuola e lancio un urlo di piacere per il nuovo orgasmo. I maschi lì presenti hanno un sussulto e tutti continuano a smanettarsi in attesa del proprio turno. Un altro ragazzo intanto mi si è messo davanti e mi tira i capelli per sollevarmi il viso; guardandomi negli occhi mi ficca il cazzo in bocca; mi metto a pompare da navigata ed esperta troia e dopo alcuni giochi di lingua mi ritrovo la bocca piena di sborra che, naturalmente, ingoio! Un altro maschio mi si avvicina alla donna. Mi accorgo subito che l’uomo non emana un buon odore e lo allontano. Lui mi dice qualcosa in tedesco e mi afferra per i capelli per obbligarmi a prendergli il cazzo in bocca, ma Alex e Flavio gli fanno capire che non è lui che comanda il gioco e lo sbattono fuori dalla stanza. Intanto vengo ancora scopata alla pecorina dall’uomo di prima, che prima di venire, si sfila il profilattico e mi riempie la schiena e le chiappe di sperma. Mi volto su me stessa, rimanendo alla pecorina, mentre vedo che Paola viene presa contemporaneamente in fica e nel culo. Davanti a me vede svettare il cazzo duro di un altro uomo, così lo prendo in mano e dopo averlo smanettato per alcuni secondi, me lo infilo in bocca. Il puzzo di quest’uomo è terribile, quindi lo allontano immediatamente. Ma il ragazzo, un italiano, con voce minacciosa mi dice: “Troia, fammi una pompa e leccami per bene il buco del culo. Mi devi fare un bidè con la lingua!”. Lo schiaffone di Alex sulla faccia del ragazzo è immediato, ed anche questo viene preso di peso da Alex e Flavio e sbattuto fuori dalla stanza! “Mi sa che oggi per me non è giornata!” dico, mentre vedo invece che a Paola le cose vanno benissimo e quello che le sta stantuffando il culo è già il suo sesto maschio! Ma ora un altro uomo, si è avvicinato; io mi sdraio sul letto, l’uomo mi sorride e mi apre le cosce, poi, senza dire nulla, mi penetra nella fica. Finalmente sento la mia passera di nuovo piena di cazzo e mi muovo in sincronia con il mio nuovo compagno. Chiudo gli occhi ed assaporo la chiavata sentendomi piena del membro di questo ragazzo. Dimentico l’episodio di pochi minuti fa, e, sentendo il clitoride ingrossarsi all’infinito, mi stringo all’uomo e lancio un urlo liberatorio: un nuovo prolungato orgasmo si è impadronito di me. Il ragazzo mi dice qualcosa in inglese che non capisco, poi esce dalla mia fica e mi solleva di più le gambe. Capisco dove vuole arrivare. e, senza alcun tentennamento, lui mi infila il cazzo nell’ano. Provo soltanto un lievissimo dolore, subito sostituito da un intenso piacere. Il ragazzo è ormai sul punto di godere, così sfila il cazzo dal mio culo, si mette davanti al viso e basta una lieve smanettata da parte mia perché mi schizzi sul volto una gran quantità di sperma. Istintivamente chiudo gli occhi, ma il calore della sborra s’insinua sulla mia faccia e l’odore forte del liquido mi riempie le narici. Apro gli occhi, mi guardo allo specchio e vedo il mio viso pieno di sperma. Mi compiaccio di essere una troia e di non aver alcun’intenzione di fermarmi adesso! Si avvicina un altro ragazzo, il quinto, e mi porge il cazzo alla bocca. Glielo prendo in bocca, ed una sua mano sulla mia testa mi da il ritmo del pompino. Succhio il meglio possibile per godermi e far godere la fellatio; in pochissimo tempo però, questo ragazzo viene e mi inonda la bocca, ma io tengo ancora il suo membro in bocca. Ho la bocca piena del suo cazzo ed il suo sperma mi scende in gola. Neanche ho finito di leccare quest’asta che già un sesto uomo mi è davanti e mi mostra orgoglioso il suo membro già pronto. Sul volto del ragazzo compare un sorriso; si avvicina, mi prende dietro la testa e mi bacia. Nonostante la mia bocca abbia già preso diversa sborra, l’uomo mi infila la lingua in bocca. Poi si stacca e si alza in piedi. Mi prende la testa e mi invita a prendere il suo cazzo in bocca. Spompino l’uomo e gli accarezzo le palle con delicatezza leccando il glande; quindi scendo con la lingua a leccare l’intero membro, per poi risalire ed infilarmelo in bocca. Mi aggrappo ai fianchi dell’uomo e mi metto a pompare più velocemente perché il suo cazzo non è abbastanza duro. Ora lo sento crescere nella mia bocca, quindi mi fermo e spalanco le cosce. Il ragazzo mi si mette sopra e mi scopa con ardore. Mentre trombiamo, l’uomo mi sussurra all’orecchio qualcosa nella sua lingua che non capisco, poi mi bacia ed io ricambio il bacio. Il ragazzo continua a chiavarmi con foga finché all’improvviso scarica nel preservativo un’abbondante sborrata. Non è stata certo una gran scopata con questo giovane! Ho l’impulso di andar via, vedo che anche mio marito non gradisce più tanto la situazione e lo noto dalla mancanza di un’erezione da parte sua. Paola invece si sta divertendo alla grande e si sta facendo sbattere ovunque da gran troia qual è. Io invece sono estremamente delusa da quella che mi aspettavo fosse una grande orgia, invece mi sono ritrovata ad essere scopata ed inculata da 4 uomini di cui solo 2 sapevano veramente far godere una donna ed altri due mi hanno schizzato in faccia. Io ed Alex quindi ci tiriamo fuori dalla situazione e lasciamo la stanza dei giochi, Paola invece, finisce con sua grande soddisfazione l’opera facendosi scopare ed inculare in tutto, da 18 uomini. Vado in bagno e riempio la vasca idromassaggio, poi mi infilo nell’acqua agitata dai getti della vasca e chiamo Alex. Il suo cazzo è moscio, ma io lo metto in bocca e sotto i sapienti colpi della mia lingua, faccio rinvigorire il membro di mio marito. Come raggiunge la giusta durezza, lui mi fa mettere carponi nella vasca; mi si mette dietro, mi prende per i fianchi, mi allarga le chiappe e mi bagna con la saliva l’ano; quindi poggia la cappella e mi penetra nell’orifizio anale. Chiudo gli occhi nell’istante preciso in cui vengo inculata ed assaporo fino in fondo il gusto che il cazzo di mio marito mi da. Alex mi sbatte dicendomi di tutto: “Il tuo culo mi fa eccitare! È bello e sodo! Incularti è fantastico! E tu sei una troia fantastica!” Mi eccito ancora di più, Alex mi incula con foga e nello stesso tempo mi massaggia il clitoride. Raggiungo un violento orgasmo che mi spinge a gridare ai quattro venti il mio piacere. Ho la fica bollente. Così non resisto e con voce calda quasi imploro mio marito: “Presto scopami. Ti voglio dentro!” Alex non si fa pregare e mi chiava immediatamente. Il ritmo rimane costante ed io mi sento piena della verga di mio marito. Godo ancora ed in preda al piacere m’infilo due dita nel culo. Con il bacino mi avvicino a mio marito per far penetrare più a fondo il cazzo e con le dita provvedo a riempirmi il culo. Questa è certamente la più bella scopata del pomeriggio: mi sento piena della verga e non mi è difficile raggiungere un lungo ed intenso orgasmo. Alex continua a sbattermi con foga ed io sento il cazzo andare a sbattere contro l’utero procurandomi piccoli dolori, ma anche una grandissima eccitazione. Sono in preda alla massima goduria quando mio marito sfila il cazzo e me lo poggia di nuovo sull’ano. Chiudo gli occhi aspettando ancora il cazzo nel culo. Alex struscia il suo membro sul buco del culo, ben lubrificato, e con una leggera spinta fa entrare solo la cappella e dopo, con una pressione più forte riesce a penetrarmi con tutto il cazzo. Ora per Alex è semplice penetrarmi completamente ed io mi sento sempre più piena del cazzo del mio uomo. Alex sa toccare i tasti giusti e mi fa godere più volte. Ormai ebbra di sesso, sono disposta a fare di tutto, così accetto senza problemi la proposta di mio marito: rimango alla pecorina nella vasca, lui mi infila un vibratore in fica ed un altro in culo, si mette davanti a me e mi mette il cazzo in bocca. Io inizio a spompinarlo e lui allunga lei mani dietro di me ed inizia a muovere i falli facendoli entrare ed uscire dai miei buchi del piacere. Dopo avermi fatta venire ancora, Alex mi invita ad uscire dalla vasca, asciugarci ed andare in camera da letto. Dall’altra stanza arrivano le urla di piacere di Paola che viene ancora sbattuta dal gruppo di uomini. Alex mi chiede di rimettermi le scarpe e di camminare sculettando sui tacchi a spillo. Inizia a farmi delle foto in sequenza, poi mi fa fermare davanti allo specchio. Fotografa la mia immagine riflessa, poi mi fa sdraiare sulla moquettes e mi fotografa la fica aperta con il clitoride ancora turgido. Alex poi mi fa girare, mi dice di piegarmi in avanti così mi fotografa il buco del culo ancora largo. Poi smette di fotografarmi e mi riprende da dietro inculandomi. Chiudo gli occhi godendomi ancora questa nuova inculata. Godo di nuovo e raggiungo un altro orgasmo, quando Alex esce da dietro e mi penetra nella fica scopandomi di nuovo. Mi scopa ancora per alcuni minuti, facendomi godere ancora, poi mio marito vuole terminare con un pompino al quale, naturalmente, non mi sottraggo: comincio a leccare le palle smanettando nel frattempo il cazzo. Quindi lecco l’intera verga per poi infilarmela completamente in bocca. Poco prima di godere Alex mi toglie il cazzo dalla bocca e mi dice; “Sulle scarpe! Voglio sborrarti su quelle scarpe da puttana!” Io mi sdraio in terra, lui mi alza una gamba afferrando bene il piede con lo zoccolo a spillo nero da 15 cm., poi smanettandosi il cazzo con una mano, indirizza il suo schizzo di sperma sulla pianta del mio piede e sulla parte interna dello zoccolo. “Finalmente una scopata come si deve!” dico ad Alex, mentre, esausti, ci abbracciamo felici! Dopo un po’, dalla stanza dei giochi riemerge una Paola letteralmente stravolta, ebbra di sesso e piena di sperma. Dopo una doccia ed 4 chiacchiere in allegria, andiamo a cena per poi far ritorno nelle nostre stanze e prepararci per la serata nel privè. Mi metto più comoda possibile per la gara; un tanga nero, mini vestitino di rete nero a girofica con le bretelline, zoccoli nero di vernice aperti avanti, con zeppa e tacco a spillo da 15 cm. Paola mette sopra un completino giallo di lattice tanga e reggiseno, sabot gialli chiusi avanti, con zeppa e tacco largo da 13 cm. Entriamo nel locale già eccitatissime per la gara, e notiamo subito che la concorrenza è agguerrita! La maggior parte delle partecipanti sono delle fiche niente male ed hanno l’aria di essere delle gran troie come noi due! Per l’occasione, è stato montato in fondo al locale, un palco abbastanza grande con sopra 16 materassi. Veniamo tutte chiamate sul palco per essere presentate al pubblico, poi vengono sorteggiati gli accoppiamenti, che in 8 scontri per volta, si sfideranno sul palco. Vengo sorteggiata contro una ragazza spagnola che avrà più o meno 23-24 anni. Una bella fica, mora, che porta solo un perizoma ed i tacchi a spillo. Paola viene invece sorteggiata contro un’americana di circa 40 anni e penso che avrà una gara molto più facile della mia! Paola gareggia nel gruppo delle seconde sedici, e fa una sublime pompa all’uomo che le si piazza davanti, facendolo schizzare nella sua bocca in 3 minuti e 57 secondi, mentre la sua rivale ci mette molto di più! Alla quarta trance di otto scontri, tocca a me. Mi guardo la spagnola e penso – Vediamo chi è più bocchinara tra noi due ok puta? – Un ragazzo viene invitato dal presentatore sul mio letto, ed allo start inizio la mia pompa a questo cazzo che sento subito indurirsi nella mia bocca. Pompo velocemente, dando un ritmo pazzesco al pompino, fino a che sento il primo getto di sperma e poi mi ritrovo la bocca invasa del succo di questo ragazzo. 3 minuti e 31 secondi dice il ragazzo che sta prendendo il tempo tra me e la ragazza spagnola, ancora intenta a far venire il suo maschio! Siamo al secondo turno! Siamo rimaste in 32; io vengo sorteggiata contro una ragazza belga che avrà più o meno la mia età, Paola invece, contro una francesina che ha tutta l’aria di essere una gran porca! Tutte e due gareggiamo nel gruppo delle seconde sedici. Mi accomodo sul letto ed ecco che arriva l’uomo che dovrà scoparmi. Alto, brizzolato, sui 40, si smanetta un bel cazzo anche se ancora un po’ moscio. Al via, lo prendo in bocca ed inizio a pompare per farlo indurire bene, poi mi giro alla pecorina e, mentre lui infila il preservativo, io mi passo una notevole quantità di saliva nella fica. Mi penetra di colpo e mi sbatte furiosamente, mentre la mia avversaria sta già facendosi scopare da qualche secondo prima di me. Porto una mano dietro di me a toccargli il culo e premere, per incitarlo a sbattermi con più forza. Lui aumenta il ritmo, fino a che riempie il preservativo nella mia vagina. 3 minuti e 22 dice il ragazzo che prende il tempo, e vedo che la belga sta ancora facendosi sbattere dal suo maschio di turno. Anche Paola passa il turno, facendo venire il suo uomo 33 secondi prima della troietta francese sua rivale! Al terzo turno vengo sorteggiata contro una ragazza italiana di Latina, Francesca, che ho già notato essere una grandissima porca come me! Paola se la vedrà invece contro una svizzera di Basilea di mezza età, una gran troia, ma attempata! Siamo tutte e 16 ognuna su un letto e vengono chiamati sul palco i 32 uomini che dovranno scoparci ed incularci in doppia penetrazione. Sono fortunata perché i miei, due ragazzi molto giovani, hanno già il cazzo di marmo ed il preservativo infilato! Al via ne faccio sdraiare uno sul materasso e mi ci impalo sopra nella fica, poi sento l’altro che prima mi penetra il culo con due dita bagnate di saliva, poi mi infila tutta la sua mazza nell’ano in un colpo solo. Quasi mi manca il fiato, ma vado avanti cercando di muovermi in sincronia con i due per farli venire prima possibile. Quello che mi sta inculando viene praticamente in un attimo, ma quello sotto non ne vuole sapere. Fortunatamente noto che anche la mia avversaria ha il suo bel da fare nel far venire entrambi i suoi maschi. Mi giro e mi sdraio io, facendomi sbattere da sopra dal ragazzo, che dopo un po’ riempie il preservativo nella mia fica. Guardo la mia avversaria e vedo che sta ancora scopando, mi abbraccio con Paola che aveva già fatto venire i suoi 2 uomini vincendo la sua sfida, e si era messa vicina al mio materasso a guardarmi. Siamo rimaste in 8, e veniamo sorteggiate in 4 sfide tra di noi. Io e Paola ci abbracciamo sperando di non essere messa l’una contro l’altra. Per questa volta va bene, io dovrò vedermela con una inglese bruttina ma porca, mentre Paola viene messa contro una fica svedese da urlo di 25 anni. Ognuna di noi è su uno dei materassi ed intorno abbiamo i 5 uomini che dovranno scoparci uno dietro l’altro. Mi sdraio e faccio accomodare il primo sopra di me. Ha un grosso cazzo e mi sbatte con foga. Provo anche un orgasmo, poco prima che lui viene nel preservativo. Subito entra il secondo, anche questo mi sbatte con forza pompandomi il cazzo da sopra di me. Non ci mette tanto a venire, ed con il terzo mi giro e mi metto alla pecorina. Entra e mi sbatte, mi tiene per i fianchi portandomi a se a ogni colpo. Io mi dimeno per agevolare la sua sborrata, che non tarda ad arrivare. Il terzo uomo esce ed entra subito il quarto, che mi sbatte e mi prende come quello di prima fino a sborrare nel preservativo. Il quinto mi fa sdraiare, mi alza le gambe poggiandosele sul suo collo e mi stantuffa dentro la fica il suo cazzo con una foga incredibile. Godo come una vacca sotto i colpi di questo sconosciuto e vorrei non venisse mai mandando a cagare la gara! Lui invece riempie il profilattico nella mia fica, dando gli ultimi colpi con più forza mentre sta venendo, facendomi provare un altro orgasmo. Un attimo per riprendermi e mi rendo conto che ho passato anche questo turno, visto che l’inglesina mia avversaria deve ancora far sborrare due uomini. Mi alza e vado a vedere Paola, impegnata nel far sborrare l’ultimo dei 5 suoi uomini, come però anche la sua avversaria svedese. L’uomo che sta scopando Paola viene proprio qualche secondo prima di quello che sta scopando la svedese, ed anche Paola entra nelle semifinali, dove scampiamo ancora dall’essere messe una contro l’altra; io dovrò vedermela contro una porchissima parigina nera di 22 anni, Paola contro una bellissima troia italiana di Ferrara di 27 anni. Siamo solo noi 4 e sul palco vengono chiamati i 20 uomini che dovranno incularci a tutte e quattro. Guardo la mia avversaria e capisco che sarà veramente dura farcela. Iniziamo… mi metto alla pecorina e mi bagno con la saliva l’ano, subito dopo il mio primo uomo mi pianta il suo membro nel culo ed inizia a stantuffarmi. Mi tiene per i fianchi e mi sbatte fino a riempire il preservativo nel mio ano. Subito entra nel mio culo il secondo, ed anche questo inizia subito a sbattermi. Il suo cazzo è bello grosso e ad ogni colpo ho un sussulto, sentendo la sua mazza quasi fino all’intestino. Mi sbatte a lungo e ci mette molto a venire, il che, in quest’occasione, non è per niente una cosa positiva. Non appena il terzo uomo inizia ad incularmi, la mia avversaria riceve la sborrata del suo quinto uomo ed io perdo la mia sfida. Sapevo che sarebbe stata dura ed avevo il presentimento che la troietta parigina mi avrebbe battuta. Non consento agli altri rimasti di incularmi e mi alzo, mettendomi con Alex e Flavio a vedere la fine della sfida di Paola con la ferrarese, ed esultiamo quando, almeno lei, vince la sua sfida e va in finale. Finale che sembra un’orgia dantesca. Sul palco e sui due letti, si alternano un centinaio di uomini, ma Paola riuscirà a far venire in un’ora 45 uomini tra scopate, inculate, bocchini e seghe, doppie e triple penetrazioni, mentre la sua avversaria, la parigina di 22 anni che mi ha battuta poco fa, e che è venuta qui con il suo uomo 48enne(mah!), farà sborrare 56 uomini. Abbiamo perso la possibilità di una settimana gratuita o quasi in questo magnifico villaggio, ma quello che rode di più a me ed a Paola, è che abbiamo trovato una porca più porca e più troia di noi! Giovedì 19 luglio 2001. Un altro giorno ci si presenta davanti. In me e in Paola c’è ancora un po’ d’amarezza per la gara persa ieri sera. Pensiamo però ad oggi, e cerchiamo subito di rendere la giornata … frizzante! Propongo a Paola un gioco, una sorta di sfida tra me e lei. “Vediamo chi tra noi due oggi prenderà più cazzi! Quando stanotte rientreremo in camera, quella che ne avrà presi di più sarà premiata e starà con Alex e Flavio. L’altra dovrà restare a guardare, masturbandosi. Quella che vincerà dovrà farsi schizzare addosso da tutti e due, poi l’altra dovrà ripulirla per bene leccando tutto lo sperma, poi dovrà leccare la fica alla vincente! I cazzi dei nostri uomini non faranno aumentare il conto.” Paola accetta la mia proposta, “Ok! Per me va bene! Alex e Flavio ci aiuteranno a tenere il conto!” Così andiamo nel ristorante a fare colazione, dove mi presento in tanga, zoccoloni bianchi chiusi da 13cm e una vestitino a rete larga bianco da dove spuntano completamente fuori i capezzoli. Chiaramente, ho intenzione di iniziare lì il mio conteggio! Dopo un cappuccino freddo ed un croissant, inizio la mia giornata. Il primo della giornata è Arthur, uno dei camerieri che arriva al nostro tavolo e che mi chiede se può portar via le tazze ed i piatti dalla tavola. Gli rispondo di si, ma a patto che mi lasci assaporare qualcos’altro! Sono seduta al tavolo e lui è in piedi di fianco a me, ed io gli sto massaggiando il pacco da sopra i pantaloni. Sento già che la sua mazza s’ è indurita, complici le mie carezze; apro la zip ed estraggo una mazza imponente, nera e dura con una cappella violacea. Mentre inizio una sega dolcissima, mormoro al ragazzo: “Mio caro Arthur, ho proprio voglia di gustare la tua mazza!” Così dicendo mi avvicino al suo membro e lo faccio sparire nella mia bocca. Come una vera porca uso il bastone per strofinarmelo sui capezzoli che nel frattempo ho liberato dal vestitino a rete, poi riprendo a pompare con ardore il suo bastone nero e mi sollazzo il clitoride con l’altra mano. Il ragazzo però è già arrivato al suo limite ed espelle un fiotto di sperma calda che mi impiastriccia il viso e le tette che ormai ho in mostra. Io, quasi indifferente alla cosa, mi spalmo il frutto delle mie fatiche sulle tette e roteando la lingua, mi ripulisco intorno alle labbra ed il suo bastone. “Hmm, che buon sapore…” Alex dice con tono scherzoso “E uno!”, poi mi fa notare che si sono assiepati attorno a noi quattro ragazzi sulla ventina d’anni. “Look the puta italiana!” è la sola frase che capisco,poi le altre frasi che si dicono i ragazzi non le capisco a causa del mio pessimo inglese. Alle parole seguono però i fatti: mi mettono le mani dappertutto e liberano dai costumi 4 stupende mazze. In preda ad una foga incontenibile li incito ed inghiottisco a turno nella mia bocca ingorda questi 4 magnifici cazzi. Il ritmo dei pompino che imprimo è notevole, e l’eccitazione dovuta al contatto del cazzo sulla lingua è notevole. Ci metto tutta me stessa, tutta la mia porcaggine; i quattro ora mi prendono tutti insieme la nuca con le mani e mi impongono un ritmo violento. Io sono sempre seduta al tavolo con il culo appena coperto del tanga, incurante degli altri nella sala, continuo a masturbarmi e spompino a turno questi 4 bastoni. Le mie grida di piacere rimangono soffocate da questi pistoni di carne. Il ritmo si fa ora più disordinato e tre dei quattro ragazzi eruttano, quasi insieme, il loro sperma sul mio viso e nella mia gola. Il poco sperma che non riesco ad inghiottire lo raccolgo con la lingua, mentre seguito a masturbare l’unico che non è ancora venuto. “Che bella bevuta, ragazzi!” “Che porca che sei!” mi replica mio marito, mentre io riprendo in bocca il quarto cazzo e ricomincio a pompare. Anche questo però, ormai è al suo limite, e sento il primo fiotto di sperma che mi arriva sul palato, per poi inondarmi la bocca con il resto che sborrata. Ingoio tutto avidamente, seguitano a pompare fino a che sento che anche l’ultima goccia è uscita, poi ripulisco l’asta passandoci sopra la lingua fino alle palle. “5!” il numero che mio marito dice per tenere il conto! Anche Paola però si sta dando da fare, ed anche meglio di me che finora ho fatto solo 5 pompini! Infatti un ragazzo è steso per terra e Paola se ne è ficcato l’uccello nella vagina. Alle sue spalle le da il ritmo un secondo ragazzo, affondandole il suo cazzo in culo senza pietà. Del resto lei non chiede di certo pietà, ma solo più potenza nell’inculata! Il terzo ed il quarto ragazzo sono completamente affondati nella sua bocca, godendosi il ritmo impartito dai primi due. Io ed Alex usciamo ed andiamo in spiaggia a seguitare la sfida. Notiamo che un gruppetto di ragazzi che ha assistito alla mia performance nel ristorante, ci sta seguendo, e quando arriviamo sotto l’ombrellone, me ne ritrovo qualcuno intorno al mio lettino speranzosi che io voglia dare un seguito alla mia troiaggine sulla spiaggia. Sorrido acconsentendo, e sento alle mie spalle un ragazzo annusarmi e leccarmi il collo. Ho un brivido che mi percorre la schiena, e oramai, la mia fica è un lago, anche a causa dei 5 pompini precedenti. Sento due mani che mi sfilano il tanga, ed ora sono nuda con ai piedi gli zoccoloni bianchi. Mi siedo sul lettino ed intorno a me vedo 5 uomini oltre mio marito. Uno dei 5 comincia ad accarezzarmi il seno ed i capezzoli mi si inturgidiscono, poi un altro ragazzo mi avvicina il suo cazzo alle labbra ed io glielo prendo in bocca cominciando a succhiarlo; un’altra mano inizia a palpeggiarmi freneticamente l’altra tetta e ora il mio respiro è affannato per l’eccitazione. I miei capezzoli sono sempre più turgidi e le bocche dei ragazzi sconosciuti li succhiano avidamente a turno. Mi fanno sdraiare sul lettino ed una lingua comincia a leccarmi la fica sempre più bagnata. Sento questi uomini che parlano fra di loro, senza capire però cosa si dicano. Mi trovo sdraiata sul lettino, con una lingua che mi lecca avidamente, penetrandomi la fica ed un uomo in piedi davanti a me che mi pianta il cazzo in bocca e che continua a palpeggiarmi le tette. La lingua del ragazzo ora si concentra sul culetto, leccandolo a lungo, un dito cerca di farsi strada dietro di me; entra prima uno, poi due dita mi sditalinano il buco del culetto. Poi mi fanno girare, mettendomi alla pecorina sul lettino. Vengo ancora palpeggiata ovunque ed un altro cazzo mi paventa il cazzo davanti alla bocca, ed io ricomincio a succhiare. Sento però che una cappella si appoggia al mio sfintere, sento che è enorme, durissima. Lo sento entrare e farsi spazio dentro di me. E’ duro e grosso come un tronchetto di legno, non finisce mai. Mentre questo arnese mi penetra lentamente, una mano mi prende i capelli per la nuca e mi solleva la testa per poi infilarmi l’uccello in bocca. Inizio a succhiare mettendoci il meglio di me, succhiando l’uccello si gonfia e diventa sempre più enorme! Quello dietro ha iniziato a stantuffarmi sempre più velocemente e in me si sprigiona il primo orgasmo. Mi piace essere penetrata dietro, essere penetrata in questo modo. Sento le dimensioni del cazzo che ho dentro di me ingrossarsi come succede prima dell’eiaculazione, lo stesso per quello che aveva in bocca. Sento prima che il preservativo del ragazzo che mi sta inculando si gonfia nel mio ano a causa dello sperma che lo riempie, poi, un fiume di sperma caldo mi riempie la bocca. Raggiungo un altro orgasmo insieme a loro e mi sento una gran troia per questo. Subito dopo, uno dei 3 ragazzi rimasti, si sdraia in terra sulla sabbia, col suo cazzo duro e già incappucciato dal preservativo, e con un gesto mi invita ad impalarmi sopra di lui. Mi siedo sul suo cazzo che mi entra nella fica tutto di un colpo e fino all’utero, poi inizio a cavalcarlo di gran lena. Uno dei due rimasti si mette dietro di me e mi penetra nel culo con estrema facilità, mentre l’altro mi pianta il cazzo in bocca. Vengo sconvolta da tre orgasmi quasi consecutivi, i due cazzi in fica ed in culo entrano ed escono dai miei buchi con una sincronia perfetta, i miei gemiti sono soffocati dal terzo cazzo che ho in bocca. Sento prima il cazzo nel culo che vibra e gonfia di sperma il profilattico nell’ano, poi la stessa cosa avviene nella mia vagina, mentre il terzo ragazzo mi inonda la bocca di sperma che io mando giù golosamente! Guardo Alex e dico “Però! Non sono neanche le 10 del mattino e già ho preso 10 cazzi!” Nel frattempo sono arrivati in spiaggia anche Flavio e Paola, che ci comunica che è arrivata a quota 6 cazzi. “Allora sto vincendo 10-6!” dico sorridendo alla mia amica! Faccio un bagno nell’acqua cristallina giamaicana, poi mi asciugo al sole, e vedo che Paola è in un gazebo circondata di uomini, intenta a farsi sbattere ovunque, per poter portare la nostra sfida in suo favore. Chiamo Alex ed andiamo in gazebo sulla spiaggia anche noi. Lui si mette sulla porta e fa entrare gli uomini un po’ per volta, per consentirmi di gestire meglio la situazione. Entra subito un ragazzo che dice di essere irlandese, e mi trova nuda con gli zoccoloni bianchi che mi danno il solito aspetto da porca. In un attimo la mia bocca è sul suo cazzo, lo lecco e lo succhio e mi ritrovo già nuda in ginocchio a spompinare. Mentre spompino questo ragazzo, guardo Alex e gli faccio segno di far entrare altra gente. Entrano in tre e in attimo mi ritrovo un altro cazzo in gola, mentre l’irlandese adesso mi lecca la fica in un modo sublime. Con le mani smanetto gli altri due, mentre l’irlandese ora inizia a scoparmi con ritmo lento, ma affondando a fondo mentre io spompino un cazzo con avidità e meno gli altri due. Dopo un orgasmo che mi scuote anche il cervello, i 4 ragazzi si danno il cambio ed uno mi viene in bocca all’improvviso schizzandomi anche in faccia e urlando frasi a me incompressibili. Come una vera troia bevo avidamente ogni goccia di sborra ed inizio a riceverne altra. Gli altri due e l’irlandese vengono quasi insieme tutti e tre smanettandosi davanti al mio viso e riempiendomi di sperma in faccia ed in bocca. Subito dopo Alex fa entrare un giapponese. Non ho mai visto il cazzo di un giapponese, anche se mi hanno detto che scopano divinamente nonostante non abbiano un cazzo di notevole dimensioni. In questo caso la cosa è confermata per quanto riguarda le dimensioni del cazzo, ma in quanto a scopare divinamente, bah! Il giapponese infatti mi ficca immediatamente il cazzo in gola, ma viene subito e quasi mi soffoca con l’enorme quantità di sperma che fuoriesce dal suo pene. Ho appena il tempo di pensare che sono arrivata a quota 15, e già altri 3 uomini sono entrati nel gazebo. Li spompino un po’ per uno a turno, poi uno dei tre punta il mio culetto e mi sfonda il culo mentre io spompino gli altri due; vengo premiata da una copiosa sborrata in faccia e da un’altra sulle chiappe, ma non ho il tempo di bere la sborra che subito Alex fa entrare altri 2 uomini e mentre spompino quello rimasto dei tre di prima; uno dei due appena entrati mi fa mettere alla pecorina e mi incula violentemente mentre ho la bocca occupata dagli altri due cazzi che si danno il cambio fottendomi in gola. Poi uno dei due che sto spompinando si mette sotto di me e mi fa impalare la fica sul suo cazzo, mentre l’altro dietro ricomincia ad incularmi. Ancora una doppia penetrazione mi riempie di cazzo e di orgasmi, mentre il terzo rimasto mi sta scopando in bocca e mi inonda la gola di sperma. Seguito ad essere penetrata in fica ed in culo ed Alex fa entrare altri 3 ragazzi, così uno si fa pompare il cazzo ed gli altri due se lo fanno menare. Sono una gran troia con 5 cazzi contemporaneamente e vedo che altri 4 aspettano il loro turno masturbandosi sulla porta, trattenuti da Alex. I 5 ragazzi iniziano una giravolta scambiandosi le posizioni ognuno dopo qualche minuto, facendolo ripetute volte fino a mettermi in ginocchio e sborrarmi in gola ad uno a uno una quantità di sborra incredibile. Alex mi dice che sono a quota 23 e che per questo sono un grandissima troia, ed io mi faccio scopare e inculare anche dagli altri 4 che aspettavano sulla porta! Per io momento mi fermo a 27 uomini, ed esco dal gazebo dopo aver bevuto una grande quantità di sborra! Andiamo fuori al gazebo dove sta Paola, e vediamo che è al centro di una doppia penetrazione con un terzo cazzo in bocca. Sulla porta Flavio gestisce l’ingresso degli uomini come faceva prima Alex, e gli chiediamo a quanti uomini è arrivata. “Con questi 3 sono 22!” dice Flavio, “Bene, sono ancora in testa ed ho anche incrementato il vantaggio!” dico ad Alex e Flavio. Poi anche Paola si ferma per una pausa che durerà fino al pranzo al ristorante. Appena finito di mangiare dell’ottima frutta tropicale, Paola decide di “accorciare le distanze” tra di noi mettendosi all’opera con due ragazzi lussemburghesi che sono al tavolo affianco al nostro; io, fermo Ronnie, uno dei camerieri, e gli dico che un bravo cameriere deve sempre soddisfare le voglie di una signora ospite! Tiro giù la lampo dei suoi pantaloni e dai boxer sfodero un’ arnese nero di notevoli dimensioni nonostante sia ancora moscio che con le mani, che vado ad accarezzare per poi portarmelo alla bocca e, leccandolo e succhiandolo, gli faccio raggiungere la sua massima dimensione e vigoria. Il ragazzo però ha iniziativa, e questo mi fa molto piacere. Mentre lecco la sua splendida asta nera, mi ferma e me lo mette tra le tette per provare una spagnola, che trovo stupenda. Vedo la sua asta fare su e giù in mezzo alle mie tette e di tanto in tanto la lecco con la lingua protesa. Poi Ronnie mi sdraia sulla panca dove sono seduta e, sdraiandosi sopra di me, mi pianta di nuovo la sua asta in bocca mentre mi lecca la fica. In pochissimo tempo arrivo all’orgasmo, poi ordino a Ronnie di chiavarmi. Lui mi sistema in piedi alla pecorina, ed entra nella mia fica allagata di umori in un solo colpo, cominciando a stantuffare con forza finché con i miei gemiti urli non annunciano il secondo orgasmo. Ronnie riesce a resistere ancora qualche minuto, poi si sfila dalla mia fica, e, voltandomi ed inginocchiandomi davanti alla sua asta, mi arriva una copiosa e interminabile sborrata, almeno 7-8 schizzi, in bocca ed anche sulle tette. Alex e Flavio tengono il punteggio, e, mentre rientriamo nelle nostre stanze, informano me e Paola che siamo a quota 28 io e a quota 24 Paola! Una volta in stanza, io faccio una doccia, mentre Paola e Flavio, prendono teli da mare e creme solari e tornano in spiaggia. Visto che sicuramente Paola si darà da fare in spiaggia, informo Alex che anche io voglio incrementare il mio numero di uomini. Mio marito sfodera fuori dal costume il suo cazzo dicendomi che è da stamattina che lo faccio stare col cazzo duro e non mi scopa, ma io gli dico che stanotte sarò tutta per lui, ma adesso voglio vincere la sfida con Paoletta. Sopra il tanga nero metto un camicina corta senza maniche di jeans bianca che lascio appositamente aperta per mostrare il seno nudo, poi cambio gli zoccoli mettendo quelli neri di vernice aperti avanti con il tacco a spillo da 15cm. Decido che il mio territorio di caccia questo pomeriggio sarà il topless bar e ci dirigiamo là. Mentre io ed Alex sorseggiamo un drink alla frutta seduti sugli sgabelli del bancone del bar, si avvicina un ragazzo. E’ italiano, della provincia di Perugia, scambiamo due chiacchiere, poi lui mi inizia con i soliti complimenti del tipo Sei bella, molto sexy, ed io lo brucio dicendogli “Sto facendo una gara con una mia amica a chi si fa scopare da più uomini in un giorno. Puoi aiutarmi?” Subito lui mi sfodera il suo arnese ed io mi inginocchio davanti a quel cazzo ancora moscio ma potenzialmente notevole cominciando a leccarlo fino a farlo diventare in un membro possente. “Certo che sei proprio una bocchinara grandiosa! mmmmmmhhhhh”, e mentre mi dice queste cose penso a quanto mi arrapa essere insultata mentre faccio sesso e meno male che ogni tanto trovo un italiano e posso capire quello che mi dice! Mentre mi tolgo la camicina, mostrando le mie tette nude, lascio per un attimo il suo cazzo dicendogli, con voce da porca, “E non hai ancora visto cosa so fare!” e detto questo mi alzo e, con altrettanta aria da porca lo guardo e mi giro verso i suoi due amici nel frattempo si sono avvicinati, “Forza voi, fatemi vedere quanto vi siete eccitati allo spettacolo; e tu Bob – mi rivolgo al barista – vieni un attimo fuori e vieni a farci compagnia!” Nel dire ciò allungo le mani a cercare le mazze dei due amici del perugino e comincio a succhiare tutti e tre i cazzi, già abbondantemente duri, alternandoli nella mia bocca. “Si direbbe una gran porca la signora!” dice uno dei tre che si sta gustando la mia bocca sul suo cazzo, ed intanto si avvicina al mio culo sfilando il tanga aiutato da uno dei suoi due amici il quale, comincia a leccarmi fica e culo, inginocchiandosi dietro di me che sono alla pecorina che spompino il cazzo dei suoi amici e quello del barista nero. Ora ho davanti a me 3 cazzi da succhiare a turno ed una lingua che si insinua ovunque nelle mie intimità! “Continuate dai … voglio godere… infilatemelo ovunque… voglio essere la vostra porca!” A queste parole i tre si spostano e cominciano ad infilarsi uno nella fica, uno in bocca ed uno nel culo stantuffando con foga mentre il terzo dei perugini si insinua a turno con il barista nella mia capiente bocca ormai inebriata di piacere. “Si si, mmmmhhhh, riempitemi tuttaaaaaa, voglio godere e farvi godereeeeee!” Ormai non capisco più nulla, piena di cazzi in ogni buco del mio corpo. A turno si spostano riempiendomi sempre e comunque in ogni mia fessura, disponibile calda ed accogliente. Sono sempre io però che comando il gioco. Mi siedo sul cazzo del barista, che è sdraiato in terra, infilandomelo nel culo e comincio ad andare su e giù con foga per poi fermarmi ed attendere di essere riempita davanti, invitando uno dei tre perugini con modi da gran porca: “Avanti, sfondami anche la fica dai, sfondamela tutta mentre questo porco del barista mi impala da dietro!” Ed il ragazzo non si fa attendere; si mette davanti a me, si smanetta con la destra il cazzo già bagnato della mia saliva e con un colpo secco mi riempie anche davanti mentre il barista mi riempie il culo con il suo bastone e in un italiano abbastanza buono mi insulta dicendomi “Avanti puttana, salta sul mio cazzo, fammi sborrare, fammi godere come un porco!”. “Si dai Bob, riempimi il culo, schizzami addosso!” Neanche finisco la frase che gli altri due perugini, eccitatissimi, che sono davanti alla mia faccia stravolta da così tanto piacere, mi riempiono la bocca infilandomi i cazzi a turno e con movimenti scomposti, per poi strusciarli sulle guance ed impiastricciarmi il viso di sperma. “Ahhhh sto per godereeee!” dice il perugino che mi sta scopando, gli fa eco Bob il barista “Siii anch’iooooo!”, ed io li incito ordinando loro “Siiii sborrate… sborrate maiali, ma voglio bere tutta la vostra sborra,datemela tutta in boccaaaaaa”. Ed allora i due sfilano i cazzi dalla fica e dal culo, si mettono in piedi davanti alla mia bocca, mentre io mi inginocchio davanti ai loro cazzi, ed a turno li masturbo furiosamente per poi succhiarli avidamente finché, uno per volta, vengono copiosamente nella mia bocca. Un fiume di sborra fuoriesce dal cazzo di Bob e mi schizza la faccia e gli occhi finché non riesco a stringerlo tra le labbra e ad accogliere il rimanente liquido nella mia bocca ingoiandolo con avidità. In un attimo, il perugino a fianco mi prende la testa portandola sul suo cazzo ormai gonfio e mi scarica nella gola tutto il piacere che contiene. Noto che un altro ragazzo si è avvicinato al nostro gruppetto e si sta masturbando forsennatamente, quindi si avvicina alla mia bocca oscenamente sporca di sperma; io gli stringo il cazzo tra le mani e lo faccio sparire nella bocca andando su e giù sempre più velocemente. “Siii troia, pompa, pompa sul mio cazzo, fammi godereeeeeee!” E’ italiano anche questo! In pochissimi secondi un getto ancor più abbondante di quelli di prima mi riempie la gola quasi strozzandomi; la sborrata è così abbondante che, nonostante la mia golosità di sperma, devo farlo uscire dai lati della bocca. Voglio riprenderlo, ma è tanto, troppo, e continua ancora ad uscire, poi quando finisce di schizzare gli pulisco il cazzo impegnandomi a non sprecare nemmeno una goccia! Sono arrivata a quota 33, ma so perfettamente che questo numero non basterà a farmi vincere la sfida con la mia amichetta super-troia! Quindi, ancora con il viso sporco di sperma e sempre davanti al bancone del bar, inizio a toccare da sopra i costumi, i cazzi, già duri, di due ragazzi che erano lì anche loro a vedere la mia performance. Rimangono un po’ stupiti, allora io ne approfitto per estrarre i membri dai costumi, cominciando a fargli una sega. I due ragazzi rimangono di stucco. Mi sporgo ancora di più e richiudo le labbra sul cazzo cominciando a pomparlo come una forsennata. L’altro ragazzo intanto mi palpa ovunque. “Voglio che mi riempiate di cazzo. ORA! Sbrigatevi.” I due, anche se non italiani, capiscono la cosa e non se lo fanno ripetere due volte, così, dopo un breve spompinamento, mi riempiono contemporaneamente il culo e la fica e cominciano a pomparmi come dei forsennati. Sotto il martellamento di questi due cazzi godo come una vacca e comincio ad urlare. “Dai, dai. Godo come una puttana in calore. Chiavatemi, spaccatemi il culo, sono la vostra vacca, la vostra troia. Voglio che mi schizzate in bocca, voglio la vostra sborra in gola!” Con un simile incitamento, i due non ci mettono molto ad esaudire i miei desideri e, dopo avermi infilato, prima uno poi l’altro, i loro due cazzi in gola, mi riempiono letteralmente di sperma caldo la bocca e le tette. Subito dopo, due ragazzi neri dello staff del villaggio, mi parano davanti la bocca i loro cazzi; ora mi trovo di fronte due cazzi, due bei cazzi, due cazzi grandi, da negri, e me ne infilo in bocca uno, prendendo con la mano l’altro. Quello che ho in bocca viene immediatamente, riesco a sfilarmelo di bocca e a farmelo schizzare sulla lingua e sulle labbra e già il suo amico mi pianta il suo membro nella mia bocca ancora piena di sperma. Succhio avidamente anche questo fino a spremergli l’ultima goccia di sperma che ha nelle palle! Neanche finisco di ripulire l’asta nera del ragazzp che mi ritrovo davanti un altro cazzo nero e duro! E’ Sandy, il ragazzo della reception che in questo momento non lavora e prendeva un drink al bar ammirando la mia troiaggine! Mi dice che sono proprio una brava troia e mi mette il cazzo in mano mentre mi infila la lingua in bocca baciandomi a lungo nonostante il mio sapore di sperma. Ho la fica strainzuppata di piacere, lui se ne accorge, mi gira, mi fa appoggiare ad uno sgabello del bar e mi infila in piedi. Mi scopa, mi palpa e mi da della puttana, aspetta che vengo e poi mi inonda le chiappe di sperma. A questo punto penso, che visto che sono arrivata a quota 38 e non sono neanche le 4 del pomeriggio, posso concedermi un bagno i piscina con mio marito! Ma in piscina, mi si avvicina un ragazzo italiano di Modena, che dice di avermi già scopata nei giorni scorsi. Bah! Sarà! Io qui neanche ricordo chi mi scopo! Lui inizia a toccarmi in acqua, mi palpa tette, le chiappe, mi infila le dita dovunque. La cosa mi piace moltissimo e mi avvinghio a cavalcioni su di lui, in piedi nell’acqua. Mentre mi bacia le tette, succhiandomi i capezzoli come un bambino, seguita a penetrarmi con due dita la fica, spostando il sottile filo del tanga. All’improvviso sento arrivare un orgasmo, godo follemente, a lungo, gemendo, con due dita nella fica e due in culo. Poi mi impala sul suo cazzo, così, senza preservativo, ma invece di fermarmi, mi faccio guidare nel suo movimento che mi porta al suo bacino ed ogni volta affonda dentro di me la sua verga. Il ragazzo sa scoparmi molto bene ed arrivo rapidamente ad un altro orgasmo, poi ci spostiamo e mi adagia, sdraiandomi, sugli scalini dell’ingresso della piscina, dove l’acqua è alta pochi centimetri. “Adesso ti riempio le tette!” Neanche finisce di parlare, che mi da ancora qualche colpo di verga nella mia passera infiammata, poi si sfila sborrandomi copiosamente sul seno. Da dietro qualcuno con le mani mi spalma la sborra sui miei seni, poi vedo altre mani che portano la sborra alle mie labbra dandomi dita da leccare, altre mani si avventano sulle mie chiappe, sui fianchi, sulle cosce, sulla figa; in un attimo mi trovo preda di un branco di lupi affamati. Ho quasi paura di perdere il controllo, ma vedo che ad un paio di metri da me c’è sempre Alex che vigila e che blocca gli altri: “Piano, con calma sennò la signora vi manda tutti a cagare!” Capiscono tutti, anche che non capisce l’italiano, in fondo i modi di Alex erano ben chiari. Ci spostiamo su un lettino a bordo piscina, sempre con un mucchio di uomini che ci seguono come cagnolini scodinzolanti. Finalmente li guardo. Saranno più di dieci. Non so se riuscirò a farmeli tutti! Il ragazzo che mi spalmava lo sperma sulle tette nella piscina mi fa cenno di mettermi sopra di lui, che sta sdraiato sul lettino: non è un bel ragazzo, piuttosto bruttino, un corpo esile ma ha un cazzo molto grosso già coperto da un preservativo! Lo raggiungo, mi fa mettere a cavalcioni su di lui, si tiene il cazzo ben fermo con la mano per farmi infilare sopra. Mi calo con dolcezza; sono bagnatissima ed entra senza fatica, lui mi prende per i fianchi e comincia a farmi salire e scendere. Poi all’improvviso sento che qualcuno alle mie spalle poggia il cazzo tra le mie chiappe e in un attimo mi ritrovo sfondata, con un cazzo in fica ed uno nel culo. I miei strilli di godimento si fanno più alti adesso, e mi ritrovo circondata dal resto degli uomini del gruppo che sono in piedi con i cazzi duri in mano. Un altro uomo mi afferra la testa e mi pianta il cazzo in bocca, ed ora mi abbandono ai tre maschi che si muovono dentro di me. Sento la voce di mio marito che mi dice: “Ti piace averne tre dentro, vero amore?” Non rispondo, ma i miei mugolii soffocati dal cazzo che ho in bocca fanno capire a tutti che il mio piacere è immenso! Altri due ragazzi mi prendono le mani e si fanno masturbare, ora ne sto soddisfando 5 insieme, ed altri ancora si avventano sulle mie tette e su qualunque parte del mio corpo sia disponibile ad essere palpata. L’eccitazione inizia a prendermi, quasi a sconvolgermi, mi scateno, perdo completamente il controllo di me stessa, mentre i due dentro di me continuano a fottermi io vago con le mani e con la bocca di cazzo in cazzo, offrendo le tette, mugolando, chiedendo altri cazzi ancora. Mi accontentano: i due vengono nei preservativi mentre quello che ho in bocca mi riempie il viso di sperma, poi gli altri mi sollevano e mi infilano su altri due cazzi, mentre mi ritrovo due cazzi in bocca in contemporanea con le mani sempre occupate da altri cazzi. Godo di nuovo urlando, smaniando, godo tantissimo fino ad accasciarmi sul lettino piena di sperma ovunque mentre uno continua a scoparmi. Quando anche questo ragazzo mi inonda il ventre del suo sperma, mi tiro su sedendomi sul lettino. Vedo che sono tutti nudi intorno a me con i cazzi in tiro e mi guardano sorridendo. Non gli è bastato ancora. Uno si inginocchia, mi apre le cosce e mi infila, comincia a muoversi, io sono sdraiata sul lettino, stanchissima, mi scopa quasi come fossi una bambola gonfiabile, provo ormai il minimo piacere; viene, sento il suo sperma che si aggiunge a quello degli altri che ho sulla pancia, mentre Alex mi dice che sono arrivata a quota 50! La cosa mi riempie di soddisfazione, quindi mi alzo, vado al bar con mio marito, prendiamo un frullato di frutta, faccio una doccia usando quelle della piscina, e ritorno al mio posto di combattimento! “Altri 10, poi andiamo in camera!”. Alex fa avvicinare al lettino dove sono sdraiata gli uomini da me richiesti; sono tutti nudi con il cazzo in tiro, qualcuno già ha messo il profilattico. Il primo prende posto tra le mie cosce infilandomi, afferrandomi i capezzoli stuzzicandomeli delicatamente: “Sei proprio una gran puttana, complimenti!” mi dice in un italiano con un accento spagnolo. Mi lascia il seno, porta le mani ai miei fianchi e comincia a sbattermi a lui con veemenza fino a farmi venire. Viene anche lui ed un altro subito lo sostituisce e mi risbatte alla stessa maniera fino a sborrare nel preservativo dentro di me. Poi il terzo mi scopa alla pecorina, mentre il quarto prima mi scopa poi mi incula riempiendo il preservativo nel mio ano. La fica però mi si è completamente asciugata a causa dei preservativi, quindi comincio a sentire un pò di dolore per tutte quelle penetrazioni. Riesco a reggere ancora il cazzo del quinto ma al sesto il fastidio è così forte che mi induce a smettere. Alex invece, mi porge un tubetto di gel lubrificante e così la mia fica torna come nuova! Mi faccio sbattere anche dagli altri 4 che sono rimasti, tutte scopate veloci, senza godimento da parte mia, ma con un gran piacere celebrale portato dalla convinzione di essere una porca straordinaria! Distrutta ma contenta, mi avvio nella nostra stanza dopo aver portato il mio numero di uomini a 60! Il bello è che sono ancora le 5 e mezza del pomeriggio! Alex, mentre camminiamo per tornare in camera, mi dice “Complimenti! E’ stata un po’ dura ma hai dimostrato di essere proprio una gran vacca puttana!” Quando rientriamo Paola e Flavio ancora non ci sono, rientreranno verso le 7 aggiornandoci sul conto di Paola. Siamo 60 a 49 per me! Rimaniamo d’accordo che a mezzanotte dovremo essere qui in camera per il resoconto finale, e chi delle due vincerà riceverà il suo premio! A cena, Paola accorcia un po’ le distanze tra noi, arrivando a quota 53, io invece rimango buonina dando un altro po’ di riposo alla mia fichetta ed al mio culetto! Verso le 10 andiamo al privè. Indosso una micro-gonna viola a vita bassa senza tanga, un top bianco chiuso solo sul davanti, mentre la schiena è completamente scoperta, tenuto dietro solo da due laccetti che fanno chiaramente vedere che non c’è reggiseno. I sandali con solo due striscioline di strass e brillantini e tacchi a spillo da 15 cm completano il quadro della perfetta troia! Paola invece ha una gonna aderente bluette con un perizoma bianco che fuoriesce e che si intravede anche sotto la gonna, maglietta bianca di lycra attillata che lascia vedere l’assenza di reggiseno e mette in mostra le sue tette stupende. Ci diamo appuntamento per mezzanotte in camera e ci separiamo. Io ed Alex iniziamo la caccia. Mi imbatto subito in 4 italiani, due dei quali dicono di avermi già scopata (anche loro!) lunedì o martedì! Si chiamano Marco, Alessandro, Luca e Giorgio, e sono di Macerata. Entriamo in una stanza e passiamo subito ai fatti. Dico loro che mio marito guarderà solamente, poi iniziamo a baciarmi dappertutto ed a spogliarmi. Li spompino a turno di gran gusto, mentre loro mi palpano le tette, mi sollazzano il clitoride e mi penetrano il culetto con uno o due dita. Arrivo al primo orgasmo con Alessandro che mi lecca la fica in un modo sublime, mentre io continuo a spompinare Marco e con le mani masturbo gli altri due, Giorgio e Luca. Marco è il primo a mettermelo dentro, mentre spompino Luca ed Alessandro ora mi lecca il clitoride sfiorando spesso con la lingua il cazzo duro del suo amico. Sono tutti e 4 eccitatissimi e carichi di sborra; io e Marco ci giriamo ed ora sono io che cavalco lui mentre spompino Giorgio e Luca. Poi sento la lingua del quarto rimasto, Alessandro, tra le chiappe ed un piacere indescrivibile mi arriva dopo qualche secondo quando sento la sua cappella sul mio buco. Preme ed entra un po’ per volta, ma il mio buchetto cede immediatamente alla sua cappella e ben presto mi ritrovo in una doppia penetrazione più altri due cazzi che si alternano nella mia bocca. Sento i due cazzi che mi riempiono l’ano e la fica e godo abbandonandomi in un orgasmo violento da pisciare gli umori sulle palle di Marco che mi sta sotto, poi i due cambiano ed ora ho quello di Marco nel culo e quello di Ale nella fica. Marco mi sbatte nel culo con una certa veemenza, tanto da farmi gridare di piacere, completamente bagnata ed allargata, che sono una troia, una cagna in calore, mentre con le mani mi tocco il clitoride godendo ripetutamente. Improvvisamente, Giorgio, uno dei due che sto spompinando, gode riversandomi un fiume di sperma in bocca, poi, con la bocca ancora piena di sperma, il suo amico Luca mi infila il cazzo in bocca chiedendomi di pomparglielo con la sborra in bocca! Intanto Alessandro, sotto di me, gode riempiendo il preservativo nella mia fica, mentre subito dopo anche Marco mi gode nel culo riempiendo il profilattico. Nel frattempo Luca, l’ultimo rimasto, mi scarica la sua sborrata in bocca, che io ingoio avidamente. Prima di alzarmi dal letto, mi passo il dito indice sotto le labbra per raccogliere il poco sperma che cola dalla bocca e me lo infilo in bocca succhiandolo maliziosamente e porcamente. Sono passate le undici da qualche minuto e quindi, ho ancora poco meno di un’ora per incrementare il mio numero che ora è arrivato a quota 64! Tento il rush finale e, sempre scortata da mio marito Alex (che oramai è arrapatissimo visto che è da stamattina che mi vede fare la troia ed ancora non mi ha scopata!), mi metto nel giardino di fuori, su un letto di in un gazebo, ed inizio a farmi scopare, inculare, prendere cazzi in bocca ed in mano da chiunque, con Alex che regola l’afflusso nel gazebo. Ho sempre cinque cazzi dentro, uno sotto che cavalco nella fica, uno dietro nel culo, uno in bocca e due in mano. Ognuno sborra e fa accomodare un altro. Quelli che mi scopano o mi inculano mettono il profilattico, gli altri li lascio senza e, quindi, mi arriva sperma in bocca, in faccia e sulle tette da quelli che spompino e da quelli a cui faccio una sega. La situazione mi fa sentire una gran puttana e mi eccita a dismisura, regalandomi orgasmi a ripetizione. Mi fermo quando mancano dieci minuti alla mezzanotte, e dopo aver fatto sborrare in tutto altri 23 uomini. Vado in bagno a pulirmi, dopodiché ci avviamo in camera dove tiriamo le somme di questa sfida. Io mi sono fatta in tutto 87 uomini, Paola 81! La vittoria è mia, ed ora mi aspetta il premio! Io e Paola ci spogliamo baciandoci e aggrovigliando le nostre lingue. Rimaniamo entrambe con i soli tacchi a spillo. Poi Paola si siede sulla poltrona di fronte al letto. E’ con le cosce larghe e si masturba mentre mi guarda sul letto alle prese con il suo uomo e con mio marito. Spompino Alex mentre con la mano masturbo Flavio, poi faccio il contrario fino a quando mi ritrovo a fare un 69 con mio marito e con Flavio che mi mette davanti la faccia il suo cazzo in modo di alternarlo nella mia bocca a quello di Alex. Mio marito mi porta all’orgasmo leccandomi la fica, poi, in preda all’eccitazione, ordino a tutti e due “Adesso sbattetemi! Immediatamente!” Alex rimane sdraiato sul letto, ed io mi impalo la fica sul suo cazzo iniziando a cavalcarlo, mentre Flavio mi prende da dietro entrando nel mio culetto in un attimo e dandomi subito piacere. Sono di nuovo piena di cazzi nei miei due buchi, comincio a fremere e l’orgasmo che mi arriva bagna le palle di Alex; in fondo l’essere presa da due uomini contemporaneamente mi fa sempre sentire una vera cagna in calore; la mia sottile membrana che li divide sembra quasi strapparsi sotto i loro colpi, per quanto mi sbattono forte. Entrano ed escono dai miei buchi con una sincronia perfetta, quando uno affonda l’altro si ritrae, poi il contrario. Trovo la cosa sublime ed urlo tutto il mio godimento mentre vedo Paola che viene grazie alla sua mano! Mi vengono dentro, prima mio marito poi Flavio, poi Paola si infila sotto di me e beve tutto quello che esce dai miei due buchi ancora godenti. Io intanto riprendo i cazzi di Alex e Flavio, alternandone uno in bocca e l’altro in mano. I ragazzi sono arrapatissimi dal fatto che sia io che Paola non gli abbiamo permesso di scoparci per tutto il giorno mentre noi ci sciroppavamo la bellezza di 168 cazzi in due! In pochi minuti tutti e due sono di nuovo pronti, ed ora Alex si sdraia di nuovo sul letto, solo che adesso io gli do le spalle impalandomi il suo cazzo nel culo, mentre Flavio mi monta sopra ed inizia a scoparmi. Paola ora si mette in piedi sul letto sopra di me, mettendo il culo in faccia al suo uomo, ma soprattutto mettendomi la fica in bocca, che io inizio a leccare golosamente. Questa posizione non è certo il massimo della comodità, quindi Paola si sposta e si siede dietro di me ed in faccia ad Alex, facendosi leccare la fica da lui, mentre nel frattempo da dietro mi sorregge le poppe come un reggiseno e mi strizza i capezzoli. Paola ha un orgasmo che spruzza i suoi umori nella bocca di mio marito, poi cambiamo posizione. Io mi sistemo alla pecorina e Flavio inizia ad alternare il suo cazzo nella mia fica e nel mio culo; Paola si sdraia sul letto davanti a me, prende la mia mano e se la spinge dentro la sua fica. In un attimo le sono dentro con tutta la mano, mentre mio marito nel frattempo la scopa in bocca. Paola si agita e freme dalla voglia di essere sbattuta anche lei, quindi Alex le toglie il cazzo dalla bocca e lei toglie la mia mano dalla sua fica. Un attimo dopo mio marito fotte la mia amica tenendole le gambe sollevate e facendola godere come una troia! Io anche non sono da meno, e godo ripetutamente mentre Flavio ora mi scopa ed ora mi incula, ma non più alla pecorina ma facendomi stare sdraiata di schiena con le gambe sollevate. Alex viene dentro la fica di Paola gridando, subito dopo lei si alza e viene a sedersi sul mio viso. Ingoio tutto lo sperma che Alex le ha scaricato dentro, poi la lecco fino a farla godere ancora. Intanto Flavio esce da me sborrandomi sul ventre. Con la mano mi spargo lo sperma sulle tette, poi Paola, dopo che ha goduto con la mia lingua, mi lecca i seni golosamente, ripulendoli dallo sperma del suo uomo. Ancora eccitate, ci abbandoniamo ad un entusiasmante 69, io sotto e lei sopra. Ci regaliamo ancora un orgasmo, e questo non fa altro che rimettere ancora in tiro i nostri uomini! Ci lasciano in questa posizione, orinandoci ancora di leccarci la fica a vicenda, solo che io ho sopra il mio naso il cazzo di Flavio che sta scopando Paola alla pecorina e Paola ha sotto la sua lingua anche il cazzo di Alex che mi sta scopando sopra di me. Veniamo entrambe scopate dai nostri uomini mentre noi due ci sollazziamo i clitoridi, quindi ora il godimento raggiunge i massimi livelli. Rimaniamo così, fino a quando Alex non toglie il cazzo dalla mia fica e scarica la sua terza sborrata in bocca a Paola e Flavio fa altrettanto, togliendo il suo cazzo dalla fica di Paola e scaricando il suo sperma nella mia bocca. Non abbiamo fatto proprio quello che dicevamo stamattina in base a come sarebbe dovuta andare tra chi vinceva e chi perdeva la sfida tra noi due, ma si sa che con l’eccitazione, l’arrapamento e la troiaggine non si possono fare programmi! Questa è stata senz’altro la giornata più goduriosa, porca ed entusiasmante di tutta la nostra vacanza! Venerdì 20 luglio 2001. Dopo l’incredibile giornata di ieri, oggi io e Paola decidiamo di stare un po’ calmine! Tutte e due abbiamo i nostri due buchi che gridano vendetta per il troppo cazzo che gli abbiamo fornito ieri! Ho la fica ed il culo veramente indolenziti, ed ho cominciato ieri sera prima di andare a dormire, a farmi lavande vaginali e a mettermi un gel emolliente nel culo! Anche Paola è nella stessa situazione! Quindi decidiamo che la giornata di oggi trascorrerà in tutta tranquillità tra sole, mare, spiaggia, piscina, ristorante e valigie da preparare. Arriviamo così alla sera, dove però decidiamo di andare dopo cena nel privè del villaggio. Le nostre fiche ed i nostri culi si sono abbondantemente (?!) riposati, ed in fondo questa è la nostra ultima serata qui in Giamaica. Infatti, domani voleremo a S. Domingo al Bavaro-Beach di Puntacana, e confesso anche una certa eccitazione nel sapere che domani ritroverò tutti quei stupendi cazzi neri che mi hanno fatto passare dei giorni di sesso sconvolgente durante la settimana di Capodanno. Entriamo tutti e 4 nel privè, ed io e Paola siamo come al solito vestite, anzi svestite, da zoccole! Io ho un abito bianco lungo, sbracciato, con una sola spallina, una sola striscia laterale di stoffa unisce il pezzo che forma un reggiseno a coppetta con quello che forma la gonna, lasciandomi la parte sinistra dell’addome nuda; la parte sotto parte è molto a vita bassa, lasciandomi l’inizio dello spacco del sedere di fuori, lo spacco sulle gambe è altissimo. Completano il quadro da troia, un paio di zoccoli argentati sulla zeppa e sul tacco a spillo da 15, con il sopra trasparente e aperti avanti. Paola invece porta dei micro hot-pants bianchi che le mettono in mostra il perfetto culo che ha, top bianco corto annodato sotto il seno e zoccoli bianchi di vernice aperti avanti con zeppa e tacco a spillo da 15. Come al solito, nel locale è un fottere ovunque, dove ci giriamo c’e una orgia più o meno grande. Ci dirigiamo al bar per gustare 4 cocktail alla frutta, e qui veniamo a conoscenza che tra poco inizierà uno spettacolo hard di una porno star americana, una certa Sheyla. Infatti di lì a poco, l’attenzione di parecchi presenti (non tutti, molti continuano la loro orgia sbattendosene della porno-star!) ricade sul palchetto dove Sheyla si esibisce. Lì per lì ci pare il solito spettacolo, questa ragazza, una gran fica bionda riccioluta con delle tette da infarto (anche se siliconate!) con dei tacchi a spillo rossi più alti dei nostri, si esibisce mettendosi in fica ed in culo vibratori di varie misure e candele accese, rotolandosi a terra e toccandosi in modo provocante. Ad un certo punto però, ecco che la porno star chiede al pubblico se ci sono una o due donne che vogliono salire sul palco con lei. Io e Paola ci guardiamo, ci prendiamo per mano e ci avviamo sul palchetto per raggiungere la porno-star! Ci fa sedere su un divanetto posto sul palco, poi comincia a sbatterci le tette in faccia, facendole ballonzolare davanti ai nostri occhi, invitandoci a toccarle e toccando a sua volta le nostre tette. Noi stiamo al gioco e la cosa ci eccita già. Inoltre, buttando una sguardo tra la gente che ci guarda, notiamo che ci stiamo esibendo davanti ad una settantina di uomini carichi di libidine, ma anche che molte donne ci salterebbero volentieri addosso! L’americana continua a toccarci, strofinandoci le tette sul viso, per poi gettarsi a terra ed aprirci le gambe. Il mio lungo vestito si apre, mostrando bene che non porto nulla sotto, subito dopo la porno-star sfila i pantaloncini di Paola, ed anche lei rimane con la fica nuda mostrando che non porta biancheria intima! La ragazza infila la testa tra le nostre cosce, alternandosi ora nel leccarmi la fica, ora nel leccarla a Paola. Tutte e due siamo partite! Spingo il bacino in avanti, premendo la fica sulle labbra della ragazza. Non so se la porno-star sta fingendo o meno, ma se così fosse, ora non può più, perché le premo la testa sulla mia fica e quasi la costringo a leccarmela! Quasi mi fa godere, poi si avventa sulla fica di Paola. Vedo la mia amica con gli occhi chiusi, mentre si morde le labbra, con le mani tiene ferma la testa della ragazza in mezzo alle sue gambe nude. La ragazza inizia ad allungare le mani, ed arriva a strizzare i capezzoli di Paola che schizzano fuori dal top bianco. Poi Sheyla si stacca da noi ed, alzandosi in piedi, riprende il microfono in mano e chiama due ragazzoni dal pubblico, facendoli sdraiare affianco a noi, e ci si butta in mezzo. La porno-star inizia a smanettargli il cazzo, uno per mano, e ci invita a leccarli. Non ci facciamo ripetere due volte l’invito, e ci inginocchiamo una su un ragazzo, l’altra su un altro, ed iniziamo a pompare queste due mazze mentre lei seguita a smanettarle. Qui il mio vestito viene tolto dal ragazzo a cui sto facendo la pompa, mentre Paola è già rimasta con i soli tacchi a spillo. Sheyla nel frattempo, lascia la presa dei due cazzi, lasciandoli alle nostre bocche, ed inizia ad armeggiare con dei vibratori di varie misure. Molti persone si sono alzate ed osservano la scena con molto interesse. Vedo anche Alex e Flavio che seguono eccitatissimi. Mi ritrovo in un attimo con un vibratore infilato nella fica, che un ragazzo chiamato sul palco da Sheyla fa muovere su e giù nella mia fica, mentre un quarto chiamato sempre da lei sul palco, mi lecca le tette. Anche Paola è nella stessa mia situazione. La porno-star infatto ha fatto salire sul piccolo palco altri due uomini, ed anche lei sta facendo una pompa al ragazzo di prima mentre i due nuovi, uno le lecca le tette ed un altro le agita un vibratore su e giù nella fica. Sheyla gestisce bene lo spettacolo; nuda con i soli tacchi a spillo, come noi, lecca un fallo, ed osserva in ginocchio le nostre perfomance. Io oramai mi muovo ritmicamente, assecondando i colpi che il ragazzo mi impone con il vibratore. Ne io ne Paola ci resi conto se a causa di un ordine della porno-star, o se perché la situazione le è scappata di mano, ma altri uomini si gettano addosso a me ed a Paola. Riesco a contarne sedici, divisi equamente tra me e Paola. Ora mi ritrovo sempre a succhiare il cazzo del primo ragazzo, mentre altri otto uomini mi palpano ovunque e mi infilano vibratori nella fica e nel culo. Vedo che anche Paola è in una situazione simile, ma ora decido di concentrarmi solo su me stessa e di perdermi nel piacere. Sheyla, non so se volutamente o no, si è abilmente defilata dalla situazione, rimanendo sempre sul palco, ma con il microfono in mano a commentare, in inglese, la nostra performance hard. Ora, vengo presa con una mano per la testa e guidata a succhiare un altro cazzo, mentre altri sei mi leccano dappertutto, ed altri due mi infilano ancora un vibratore in fica ed un altro in culo. Inizio quindi ad assaggiare tutti i cazzi che ho davanti come una furia scatenata, spompinando un cazzo per un po’ per poi passare ad un altro. Ora ho nove ragazzi con il cazzo duro e con i pantaloni calati fino a terra, a cui far assaporare la mia bocca. Mi mettono alla pecorina, e dopo avermi allargato bene la fica, mi infilano un enorme fallo di lattice penetrandomi a fondo. Nove uomini stanno giocando con me ed altrettanti con Paola, ed ora devono intervenire quegli energumeni dei buttafuori a bloccare l’afflusso sul palco, altrimenti tutti i presenti ci salirebbero sopra con il cazzo in mano, in cerca delle nostre fiche. Tre dei ragazzi che sto spompinando, vengono in fretta e mi schizzano in faccia ed in bocca. Adesso le grida di piacere si confondono con la musica di sottofondo. Ho già il viso pieno di sborra che i tre uomini mi hanno schizzato sul viso e sui capelli. Sento che un filo di sperma mi scende dalla guancia, poi sul mento, e mentre sbocchino un altro, mi cade lentamente a terra. Anche il quarto ragazzo aggiunge il suo sperma a quello degli altri tre sul mio viso, che oramai è una maschera di sborra, mentre uno degli altri cinque rimasti inizia a sbattermi alla pecorina, lasciando così i quattro rimasti con il cazzo duro di fuori, a toccarmi continuamente le tette, il culo, facendomi sentire le loro mani dappertutto. Ora quello che mi sta sbattendo esce dalla mia fica, mi fa impalare sul cazzo di uno dei quattro rimasti, poi si bagna di saliva un dito passandomelo sul buco del culo. Fremo già al piacere di quello che mi aspetta, mentre il ragazzo dietro di me continua a muovere avanti e indietro il suo dito dentro il mio culo. Finalmente sento il glande del ragazzo che punta dritto sul mio ano, poi pian piano entra dentro di me, facendomi sentire tutta la durezza del suo cazzo fino all’intestino. Le mie urla di piacere vengono presto soffocate dal cazzo che uno dei tre rimasti mi pianta in bocca, tenendomi la testa con la mano, per darmi il ritmo della pompa. Gli altri due mi afferrano le mani e se le portano sul loro cazzo duro che io inizio a smanettare. Godo come una grandissima porca, i miei orgasmi sono ormai ripetuti e ravvicinati, ed ognuno è più forte, lungo ed intenso di quello precedente, lasciandomi quasi senza fiato. La mia fica ormai, gronda umori sulle palle del ragazzo che sta sotto di me e che delizia la fica con la sua notevole mazza. Devo lasciare per un attimo il cazzo che ho in bocca, perché provo l’ennesimo orgasmo che mi arriva quando l’uomo che mi sta inculando inizia a darmi dei colpi fortissimi, mandandomi nell’estasi più totale. Godo come ho goduto raramente, urlando tutto il mio piacere prima di rimettermi il cazzo in bocca. Ma anche l’uomo che mi sta dietro, viene, togliendosi prima il preservativo e poi inondandomi le chiappe di sperma. A questo punto, uno dei due che sto masturbando si mette il preservativo e prende il posto di quello di prima nel mio culo in men che non si dica. Non ho neanche il tempo di godermi quest’altra inculata, che mi arriva in bocca lo sperma del ragazzo a cui sto facendo la pompa, ed ora, anche l’altro ragazzo che stavo smanettando, ha un posto migliore dove mettermi la sua mazza! Me ne rimangono tre da far venire, ed ho lo sperma di sei uomini sul viso, sui capelli e sulle chiappe! Quello che sta sotto di me, invece, riempie il profilattico dentro la mia vagina, così faccio sdraiare in terra il ragazzo a cui stavo facendo una pompa e lo “promuovo” ancora, impalandomi sul suo cazzo la fica. Con la doppia penetrazione e senza cazzo in bocca, posso urlare tutto il mio piacere, incitando i ragazzi a sbattermi più forte, anche se non so se capiscono la mia lingua. Vedo che anche Paola è al massimo del godimento, avendo un cazzo in fica, uno in culo ed un altro in bocca; anche lei è piena di sperma ovunque, il suo viso è praticamente una maschera di sborra! I due che mi stanno sbattendo vengono praticamente quasi insieme, quello davanti riempie anche lui il preservativo dentro la mia fica, mentre quello dietro aggiunge altro sperma sulle mie chiappe! Paola invece, ancora non ha finito e si sta facendo sbattere dall’ultimo rimasto che, a sentire dalle sue urla, la sta scopando alla grande. Quando anche lei riceve l’ultima sborrata, ci abbracciamo contente; abbiamo i capelli ed il viso impiastricciati di sborra, mentre altra sborra ci scende dalle chiappe e, a Paola anche dalla pancia, giù per le cosce e sul pavimento. Con le mani ci spalmiamo a vicenda lo sperma, impiastricciandoci ancora di più! I nostri occhi ancora brillano per il piacere di aver fatto godere e di aver goduto con nove uomini ciascuna! Altri uomini giù nella sala, ci guardano ancora eccitati e ci osservano mangiandoci con gli occhi. Le luci però si abbassano, e la porno-star, avvolta in un accappatoio bianco, ci si avvicina, ringraziandoci ed aiutandoci a rivestirci porgendoci i nostri vestiti. Raggiungiamo Alex e Flavio nella sala, che ci fanno sentire subito l’effetto che ha fatto sui loro cazzi la nostra orgia sul palco: hanno due pezzi di marmo tra le gambe! Dopo una salutare lavata nel bagno, decidiamo quindi, di concludere la nostra serata nelle nostre camere, concedendoci un bis della conclusione della serata di ieri sera. Appena in camera, Alex e Flavio ci buttano sul letto come degli assatanati di sesso. Dicono che quello che abbiamo fatto nel privè li ha fatti arrapate troppo! Io e Paola ben presto ci ritroviamo vestite dei soli tacchi a spillo, sul letto, con le bocche dei nostri uomini sulle nostre fiche! Godiamo tenendoci la mano, mentre Alex e Flavio non danno tregua ai nostri clitoridi. Poi, lasciandoci sdraiate, iniziano a scoparci, e mentre veniamo scopate, io e Paola, una di fianco all’altra, ci baciamo facendo roteare le nostre lingue aggrovigliate fuori dalle bocche. Alex e Flavio ci insultano come due troie, dicendoci che siamo delle vacche in calore sempre affamate di cazzo, mentre noi urliamo tutto il nostro godimento. Poi ci mettono alla pecorina una di fronte all’altra e ci danno un’altra bella razione di cazzo sbattendoci come si deve, mentre io e Paola continuiamo a far aggrovigliare le nostre lingue ed a palparci le tette. Dopo averci fatte godere, i nostri uomini si scambiano di ruolo, ed ora io vengo scopata da Flavio e Paola da Alex. Un altro orgasmo mi scuote la mente, ed anche Paola urla ai quattro venti il suo godimento che mio marito le procura. Poi Alex propone di rendere il tutto più piccante: si sdraia sotto di me e mi fa impalare la fica sul suo cazzo, ed invita Flavio ad incularmi. Subito dopo, fa accomodare Paola in ginocchio sulla sua faccia, facendosi mettere la fica in bocca ed inizia e succhiargli il clitoride. Io e Paola, ancora una di fronte all’altra, torniamo a baciarci porcamente. Dopo aver goduto ancora entrambe, Paola chiede la sua doppia razione di cazzo, e così, ci invertiamo ancora i ruoli. Ora Flavio è sdraiato sotto di lei che la scopa, mentre mio marito la incula ed io mi faccio succhiare la fica da Flavio mettendomi come stava prima Paola e baciandola ancora con la lingua fuori dalla bocca. Godo ancora con Flavio che mi sollazza il clitoride, ed anche Paola viene ancora sconvolta dall’orgasmo della doppia penetrazione. Solo a questo punto, i nostri uomini ci fanno mettere alla pecorina smanettandosi i cazzi davanti le nostre bocche, per poi inondarci la lingua, la bocca e tutto il viso di caldo, denso, bianco e buono sperma! Dopo aver ripulito per bene anche dell’ultima goccia di sperma, io l’asta di Flavio e Paola quella di mio marito, io e la mia amichetta ci baciamo e ci lecchiamo ripulendoci dallo sperma dei nostri ragazzi. Dopo una doccia ce ne andiamo a dormire, non prima però, di averci fatto scopare ancora ognuna dal proprio uomo! Sabato 21 luglio 2001. Oggi è una giornata di transizione. Infatti lasciamo questo stupendo villaggio privè dove abbiamo passato una settimana di sesso a dir poco sconvolgente. Se io o Paola dovessimo dire quanti cazzi abbiamo preso in questi 7 giorni, nessuna delle due saprebbe dire un numero con precisione, ma sicuramente sarebbe superiore ai 200 per ognuna di noi. Sinceramente non pensavo che fosse possibile una cosa del genere, prendere tutti questi cazzi in una settimana sembrerebbe sovraumano, eppure qui all’Aphrodite Eros Village, in questo paradiso del sesso libero e sfrenato, tutto questo è stato possibile! Ma ora sono ugualmente eccitata ai massimi livelli, perché so che a S. Domingo ritroverò quei ragazzi che mi hanno fatto godere intensamente la settimana di capodanno, ed anche se quello è un normale villaggio turistico italiano, so che ci divertiremo alla grande anche lì. Anche Paola è stata contagiata dalla mia euforia, ed anche lei non vede l’ora di conoscere i maschioni neri di cui gli ho parlato praticamente per più di 7 mesi! Non essendoci un volo diretto da Kingston o da Montego-Bay per Santo Domingo, dobbiamo sobbarcarci due voli. Partiamo con l’USAirways per Miami dove poi, un aereo della stessa compagnia americana ci porterà a Santo Domingo. Un’altra cosa piacevole, è che abbiamo telefonato a Michael(ci eravamo lasciati i numeri dei telefonini a gennaio), e ci verranno a prendere lui e Raphael con il monovolume di Raphael! Dopo quasi 8 ore tra voli ed attesa della coincidenza a Miami, arriviamo a Santo Domingo alle 5 del pomeriggio, dove troviamo ad attenderci Michael e Raphael. Paola rimane subito colpita dai due ragazzi, dal loro fisico e dalla loro pelle color ebano, e mi confessa che non vede l’ora di farsi sbattere dai due! Durante il viaggio in macchina, i ragazzi ci informano che alcune cose sono cambiate da gennaio ad oggi. Il loro lavoro è stagionale, ed alcuni ragazzi non ci sono più al villaggio. Sono rimasti loro due, Jonathan, il palestratissimo animatore, Carlos della reception e Martin dell’Hurrican Cafè, il locale affianco al villaggio. Inoltre Cristian, il capo-animatore italiano non c’è più, in compenso ci sono Monica, l’altra capo-animatrice di Desenzano del Garda, e l’altra animatrice Sasha, con cui abbiamo fatto una batteria una delle ultime sere della nostra vacanza invernale. Al posto di quelli andati via, Michael ci informa che ci sono dei nuovi ragazzi, altrettanto carini e che non vede l’ora di farci conoscere! Intanto, visto che Alex e Flavio sono seduti davanti con Raphael(quest’auto ha un sedile a 3 davanti) ed io e Paola stiamo dietro con Michael in mezzo a noi, informo Michael che la mia amichetta non vede l’ora di vedere il suo gran cazzo! Mentre dico questo, tiro giù la cerniera dei pantaloni di Michael ed estraggo dai boxer la sua mazza che già cresce nella mia mano. “Che ti avevo detto, amore? Non è un cazzo stupendo?” chiedo a Paola, “Madonna! E’ veramente raro trovarne uno così grosso!” esclama la mia amica! Prima di lasciarlo a Paola, lo gusto un po’ in bocca, pompandolo delicatamente e dicendo “mmmhhh!! Quanto mi è mancato questo gran cazzo!”. Poi lo lascio giustamente, alla mia amica che muore dalla voglia di fargli un energico pompino! Michael viene in pochissimi minuti, schizzando una quantità di sborra impressionante nella bocca di Paola che ingoia tutto golosamente. “Mamma mia Michael, ma non vi fanno scopare qui a S. Domingo?” chiedo spiritosamente, e lui ci risponde che di troie come me e, a quanto vede, come la mia amica, non ne hanno mai trovate nel villaggio; solo sveltine di donne che cornificano il proprio uomo di nascosto, anche se ogni tanto qualche batteria con Monica e Sasha se la concedono. Arrivati al villaggio, salutiamo calorosamente Carlos alla reception, poi, Michael e Raphael ci accompagnano nel nostro bungalow, una villetta con patio e terrazzino, con due stanze da letto matrimoniali, un saloncino con la tv via satellite ed il bagno con doccia. Dopo due chiacchere ed una Coca-cola, i due ragazzi ci lasciano dandoci appuntamento per cena. Paola e Flavio sono contenti del villaggio, inoltre Paola già muore dalla voglia di farsi sbattere da svariati cazzi neri! A cena io e Paola ci presentiamo vestite come due vere sgualdrine. Io indosso una mini gonna inguinale color argento, un top nero annodato dietro al collo senza reggiseno, sandali neri con una sola fascetta nera nella parte avanti, con la zeppa ed il tacco a spillo da 15 argentati; Paola invece indossa una mini altrettanto inguinale di color lilla, un top a fascia bianco e sandali bianchi con due fascette nella parte avanti, zeppa ed il tacco a spillo da 15. I normali turisti, falsi puritani, ci guardano scandalizzati, o meglio, gli uomini fingono di esserlo ma in realtà ci mangiano con gli occhi, le donne invece, ci guardano con il disprezzo che guarderebbero una puttana da strada per poi, magari, invidiarci quando vedono che sediamo tutti insieme con gli animatori del villaggi da cui vorrebbero tanti farsi sbattere! A tavola ritroviamo così Monica, Sasha e Jonathan, poi Michael e Raphael ci presentano i nuovi: Juan, un altro animatore, insegnante di salsa e merengue, nero e bello come il sole, poi Gabriel, un ragazzo nero anche lui molto carino, che si alterna al bar della spiaggia con Raphael, Chris, il ragazzo che si occupa delle attività acquatiche che praticamente è una scultura color ebano, ed infine, Paco e Fernando, i due ragazzi che si occupano del bar nella piazzetta del villaggio, anche loro molto ma molto carini. La cena scorre via in allegria, tutti siamo ben consapevoli che tutti e 14, con l’aggiunta di Martin, il ragazzo che lavora al pub del villaggio e che adesso non è presente, ci regaleremo una settimana di sesso selvaggio! I ragazzi dopo cena devono lavorare, ci sarà un gioco a premi nella piazzetta, una delle classiche cose che si fanno nei villaggi turistici, quindi ci diamo appuntamento subito dopo mezzanotte nel nostro appartamento per divertirci un po’, con la promessa però di non fare tardi perché io, Alex, Paola e Flavio siamo tutti e 4 stanchissimi per il viaggio aereo. Dopo aver ballato un po’ di merengue con Juan, verso mezzanotte e mezza si presentano nel nostro appartamento Michael, Raphael, Jonathan e Juan. Gli apre la porta Paola, vestita dei soli tacchi a spillo e porta i 4 ragazzi nella camera da letto sua e di Flavio dove io sono al centro di un sandwich stupendo con Flavio sotto che mi scopa e mio marito dietro che mi incula! “Caaraaaa!!! Finisci tu con i nostri stalloni che io deve dire due paroline a questi 4 ragazzetti nella tua stanza!” mi dice con voce da languida puttana la mia amichetta! Io chiaramente, non ho la minima intenzione di interrompere la mia doppia penetrazione con Alex e Flavio, benché la voglia di farmi montare da quei 4 stalloni neri sia stratosferica! Mio marito e l’uomo della mia amica s’invertono più volte i ruoli nei miei buchi, facendomi sempre godere come una vacca in calore. Entrambi mi scopano e mi inculano a turno, sempre però insieme e in doppia penetrazione. Quando arrivano al limite, dico loro che voglio sentirmi una troia piena di sborra, e loro mi accontentano riempiendomi di sperma caldo Alex la fica e Flavio il culo. Vengo di nuovo nel sentire la vagina e l’ano pieno di sperma rovente, poi, dopo esserci ripresi un po’ e dopo esserci lavati in bagno, raggiungiamo l’altra stanza, da dove provengono le urla di Paola che si sta facendo sbattere ovunque dai 4 ragazzi neri! Entriamo in camera e la troviamo completamente sconvolta dal piacere che quei 4 pistoni neri le stanno regalando; lei è sopra Raphael che le affonda il suo cazzo possente nella fica facendola ed urlare sobbalzare ogni volta che glielo spinge dentro, Michael è dietro di lei che la incula e la stravolge ad ogni suo affondo, Juan e Jonathan sono in piedi davanti la sua bocca, con il cazzo in mano e la scopano in bocca a turno! Io, Alex e Flavio optiamo per guardarci la troia all’opera, anche perché non ci sembra giusto privarla anche di uno solo dei cazzi che si sta gustando! Ora si fermano per invertire un po’ i ruoli; Paola viene messa sempre alla pecorina, mentre Jonathan si posiziona dietro di lei. Non ha difficoltà a penetrare con una foga inaudita il culo di Paola, la quale lancia un urlo di goduria che viene soffocato dal cazzo di Michael che le sparisce in bocca. Juan intanto si stende sul letto, passando sotto le gambe di Paola e si impala la fica sul suo cazzo. Gode, urla, freme e si agita, stretta tra la pelle nerissima dei tre ragazzi, la sua pelle bianca e resa brillante dal sudore, risalta tra il colore ebano dei ragazzi. Paola urla quasi impazzita sotto i colpi di quei mostruosi cazzi neri che non le danno tregua, la sbattono in continuazione, in ogni buco possibile, penetrandola ed allargandole la sua fichetta ed il suo culo quasi al limite del possibile. Noto che i suoi umori, a causa dei continui orgasmi, colano copiosi sulle palle di Juan che è sotto di lei. Intanto Raphael mi si avvicina voglioso e con il suo cazzo marmoreo in mano. “Non vorrai rimanere solo a guardare?!” mi chiede mentre mi gira, facendomi appoggiare le mani al muro e facendomi inarcare un po’ il bacino. Sento subito il suo enorme glande sulle labbra della fica, poi in un solo colpo, mi infila così, in piedi, facendomi urlare tutto il mio piacere. Inizia subito a sbattermi con foga, facendomi sentire tutta la potenza del suo cazzo, regalandomi un orgasmo dietro l’altro. Sento subito i miei umori che scendono copiosi giù per l’interno delle mie cosce, mentre inizio a urlare di sbattermi ancora di più, di farmelo sentire fino all’utero perché voglio che mi spacchi! Raphael è un vero toro, mi tiene ferma per i fianchi sbattendomi a lui ad ogni colpo; le mie chiappe emettono uno schiocco ogni volta che sbattono sul suo ventre quando lui affonda la sua verga nera nella mia fica. Poi mi fa mettere alla pecorina sul letto, affianco a Paola che sta ricevendo la prima sborrata in bocca da Michael, mentre Juan e Jonathan continuano a stantuffarla nella doppia penetrazione. Sento ancora una volta dietro di me l’enorme glande di Raphael, che questa volta però punta il mio culo. Viola il mio ano in un solo colpo, ed io abbasso la testa sul letto mordendo le lenzuola per soffocare il mio grido, poi il dolore per la penetrazione lascia spazio immediatamente al piacere, ed io mi rialzo nella classica posizione alla pecorina, iniziando ad urlare “Siiii siiiiiii siiiiiiiiiiii, cosììììììììì!! Spaccami cazzo! Fammelo sentire tutto questo pezzo di marmo!” quasi per liberarmi di tutta la goduria che ho dentro di me! Raphael mi afferra da dietro per i tacchi a spillo, tirandomi su leggermente le gambe, ed ora sento ancora di più il suo pistone nero che mi stantuffa il culo! Godo ancora, quasi impazzisco al sopraggiungere dell’ennesimo orgasmo nonostante vengo sbattuta nel culo, poi Raphael esce e con una mossa veloce viene davanti a me, inondandomi la bocca del suo sperma. Mi sdraio sul letto per riprendermi un po’ da quest’inculata poderosa, ed anche Paola si sta riprendendo dal piacere che quei 3 pistoni neri le hanno regalato. La sua faccia ed i suoi capelli sono pieni di sperma, la sua pelle è sudata, la sua fica ed il suo ano sono ancora paonazzi! Io sono invece esausta, travolta dall’enorme piacere ricevuto, dolorante per la poderosa penetrazioni anale. Per questa sera, può bastare così; la stanchezza del viaggio inizia a farsi sentire ed in fondo, abbiamo ancora 7 giorni per farci sbattere per bene! Prima di salutare i ragazzi però, mi avvicino a Michael e gli sussurro all’orecchio:”Ehi guarda, che domani sei tutto per me!”, lui sorride e ci augura la buonanotte! Domenica 22 luglio 2001. La mattina caraibica ci trova a tutti e quattro freschi e riposati, pronti per iniziare la prima giornata di sole e mare. Qui, chiaramente, non potremo fare tutto quello che facevamo all’Aphrodite Eros Villane in Giamaica, almeno in pubblico, quindi la giornata trascorre in spiaggia, tra abbronzatura, bagni, salsa e merengue, giochi dello staff, escursioni in acqua e tutte le normali cose che si fanno nei villaggi turistici. La notte, o qualche volta anche il giorno un po’ più velocemente, ci regaliamo bei momenti di sesso tra di noi e con i ragazzi dello staff, nel privato dei nostri appartamenti. Durante il pranzo al ristorante, ricordo a Michael che mi “deve ancora qualcosa”, alludendo al fatto che ancora non mi ha scopata dal nostro arrivo. Michael mi dice che provvederà immediatamente durante la pausa che hanno fino alle 3 e mezza. Infatti arriva nel nostro appartamento verso le due e mezza. Sono sola, Alex, Flavio e Paola infatti sono in spiaggia. Gli apro la porta nuda, con i soli zoccoli neri di vernice con i tacchi a spillo da 15. Come chiudo la porta, iniziamo a baciarci e ci buttiamo sul divano del salone come bestie assatanate di sesso. Gli tolgo la maglietta ed il costume a boxer, iniziando a massaggiare la sua poderosa asta, che nel frattempo mi cresce in mano, mentre lui mi lecca il collo ed inizia a scendere sulle mie tette, fino a far sparire un capezzolo nella sua bocca. Una sua mano si insinua nella mia fessura, già strafradicia di umori, poi mi penetra immediatamente, in un colpo solo. Non me lo aspetto, pensavo di giocare prima un po’ con la bocca sul suo cazzo, e quasi mi manca il fiato per il piacere improvviso della penetrazione. Caccio un “Siiiiiiiiii!! Oh Dio mio!! Cosìììììì, siiiiiii!” a liberare tutta la mia goduria, mentre lui aumenta il ritmo della scopata. Le mie mani tengono strette le sue chiappe sode, invitandolo a sbattermi sempre più forte. Lui aumenta ancora il ritmo, sollevandomi le gambe fino a metterle sulle sue spalle, ed io allora ho un orgasmo così violento che la mia fica rilascia uno spruzzo di umori che bagna tutta la zona pubica di Michael ed inzuppa il cuscino del divano! Lui continua ancora a scoparmi con foga, ed io al secondo orgasmo lancio un “Siiiiiii vengoooo ancoraaaaa!” che penso che chiunque sia nel raggio di 50-100 metri lo abbia sentito! A questo punto Michael esce dalla mia fica, mi gira alla pecorina, ed inizia a premere con il suo glande sul mio culo. Non ha bisogno neanche di bagnarlo con la saliva, il mio ano è già ben allargato per l’eccitazione eppoi, la quantità di miei umori che ha sulla sua asta fa il resto! Entra nel mio culo come una lama calda nel burro ed inizia a stantuffarmi mentre con il dito indice mi stuzzica il clitoride, che è diventato grosso come un’oliva. Godo ancora con il suo cazzo nel culo e le sue dita sul mio bottoncino magico, poi lui mi gira e mi rimette come stavo prima mentre mi scopava, solo che adesso mi incula da davanti tenendomi le gambe ben in alto. Adesso posso vedere la sua mazza enorme entrare nel mio culo fino alle palle, mentre lui seguita con le mani a sgrillettarmi il clitoride. Ho ancora un altro orgasmo prima che lui esce dal mio culo e mi riversa un’abbondante sborrata sulla pancia e sulle tette. Ripulisco la sua asta con lingua, poi inizio a pomparla e sento che la erezione non accenna ad affievolirsi, quindi mi esibisco nella regina di tutti i pompini, facendolo venire ancora nella mia bocca che accoglie il suo sperma fino all’ultima goccia! Quando torniamo in spiaggia, racconto, sotto l’ombrellone, tutti i dettagli della mia scopata con Michael ad Alex, Flavio e Paola, e vedo che mio marito ha un’erezione che il suo costume non riesce a contenere! Io e Paola poi, iniziamo una lezione di merengue sulla spiaggia con Juan. Balliamo per mezz’ora, e Juan spesso mi prende e mi fa girare al ritmo della musica latina, facendomi sentire il suo pacco sul sedere. Con il passare dei minuti, facciamo coppia fissa nel ballo, e le sue avances si fanno sempre più audaci, complici poi i nostri sorrisi che ci scambiamo. Le sue mani, dopo i primi timidi contatti, hanno preso coraggio e cercano strade sempre più dirette e sconvenienti all’occasione, visto che stiamo ballando insieme a una quindicina di altre ospiti del villaggio. Mentre mi fa girare sotto il suo braccio, con l’altro braccio mi cinge la vita, ma il suo gesto che poteva sembrare un normale passo di danza caraibica, nasconde altre intenzioni: in pochi secondi le sue dita risalgono verso la scollatura del mio top e si vanno a chiudere quasi a coppa sotto il mio seno. Poi Juan si ritrae, ma i suoi tempi di palpeggiamento si fanno ogni volta più lunghi, quasi a prolungare ancora per qualche frazione di secondo il piacere assicurato da quel contatto. Quando arriva a toccarmi il capezzolo con il pollice mentre mi gira nella danza, il nostro sguardo si fa languido ed intenso, e la stimolazione e l’imbarazzo di sentirmi scoperta in quel gioco indecente da qualche altra turista scatena in me una doppia sensazione: da un lato sono eccitata, dall’altro quasi arrabbiata con Juan perchè si prende la libertà di eccitarmi, consapevole che quasi sicuramente mi dovrà lasciare così! Di certo però, non possiamo continuare in questo modo, a stuzzicarci come due ragazzini con gli ormoni impazziti. Senza considerare che stiamo dando spettacolo e che non sarei particolarmente fiera di venire allontanata dalla spiaggia per atti contrari alla pubblica decenza! La soluzione c’è ed è a pochi passi da noi ed alla fine della lezione di ballo: la toilette della spiaggia. Prendo per la mano Juan, bloccandolo nel suo nuovo tentativo di toccarmi (questa volta puntava verso il basso), sussurandogli dentro l’orecchio “Seguimi!”. Nei servizi delle donne non c’è nessuno, ma il settore lavandini non offre alcuna garanzia. Lo trascino dentro una delle minuscole cabine dove si trovano i water, con la porta con il chiavistello. La privacy non è granché: le pareti sono di plastica, aperte in alto e in basso, ma per me può bastare. Juan, che sembra aver perso in quel breve tragitto molta della sua intraprendenza, mi fissa con l’aria di chi non sa bene cosa fare. Per aiutarlo mi tolgo il tanga ed il top giallo, rimanendo nuda, con i soli zoccoloni bianchi a far risaltare la mia aria da porca. Non sono una maggiorata, sono una normalissima terza misura, ma so di avere un bel seno, la vita sottile e delle spalle ben disegnate (merito questo dei miei trascorsi nel nuoto). Anche Juan mostra di apprezzare le mie forme, perché ritrovando l’esuberanza, mi sta baciando, scendendo dalla bocca al collo e poi sempre più giù. Appena la sua lingua raggiunge i capezzoli, sento scorrere un brivido dal basso verso l’alto, fino alla nuca. Con molta calma Juan passa le sue mani dietro i miei glutei dimostrando di poter sostenere il mio peso. Allungo una gamba, poi l’altra aggrovigliandole intorno alle sue, mentre lui mi sorregge con le mani sotto il mio sedere; Juan mi prende così, restando in piedi in quello spazio angusto. Il rapporto è breve, affannato, con i muscoli tesi e presto affaticati per lo sforzo. Ci blocchiamo per un attimo quando entra una persona in bagno: sentiamo i passi avvicinarsi e la maniglia della porta dietro a cui stiamo si abbassa. Ci guardiamo per un secondo, incerti se ricomporci, ridere o cos’altro. Poi dico: “Occupato” e Juan riprende a muoversi dentro di me, con foga perfino maggiore di prima, incurante di tutto. La sua eccitazione mi contagia, mi lascio andare completamente, senza più preoccuparmi di rumori, gridolini o vibrazioni sconvenienti. Credo che la persona in attesa abbia capito benissimo quello che sta succedendo qui dentro, ma questo non mi impedisce di raggiungere un orgasmo pieno, liberatorio, addirittura plateale, per poi succhiare,anche un po’ rumorosamente forse, la sua asta nel momento dell’eiaculazione nella mia bocca. Quando usciamo dal bagno non c’è nessuno. Ma a dire la verità non me ne frega niente. Mi sento bene, libera e tranquilla, noncurante e sfrontata. Ed ho ancora una gran fame di cazzo! Torno sotto l’ombrellone dove ci sono mio marito, Paola e Flavio, rossa in volta e con gli occhi ancora illuminati di goduria! “Un altro cazzo per la zoccola!” esclama mio marito, mentre Paola e Flavio mi guardano ridendo! Per calmare i miei bollori, devo fare un bel bagno nell’acqua del mare che è un po’ freddina, così almeno riesco a far star buona la mia fichetta che reclamava altro cazzo! Nel frattempo, mentre Paola assaggia la mazza nera di Gabriel, il ragazzo che divide il lavoro al bar con Raphael e che ora non sta lavorando, andando a farsi sbattere nell’appartamento dei ragazzi, io, Alex e Flavio torniamo nel nostro appartamento, dove facciamo una doccia tutti e tre insieme e dove io mi esibisco ancora nella regina di tutti i pompini succhiando ed ingoiando tutto il loro sperma! A cena, ci ritroviamo tutti insieme, noi 4 e tutti i ragazzi dello staff. In allegria, si pensa a qualcosa da fare questa notte, dopo il consueto spettacolo di animazione che dovranno fare i ragazzi. Ognuno dice la sua, dall’Hurricane-Cafè dove c’è Martin che lavora fino a tardi, al Dogo-Loco, il locale di S. Domingo dove ci hanno già portato quest’inverno ed io mi sono già esibita nella regina di tutte le troie, ad una batteria colossale tra noi in uno dei nostri appartamenti, fino al falò sulla spiaggia con conseguente ammucchiata! Optiamo per fare tutti quanti una batteria nell’appartamento di Monica e Sasha, che è il più grande, e poi di dormire tutti insieme lì per seguitare ad oltranza per tutto domani e tutta domani notte, con le pause che saranno dettate dal lavoro dei ragazzi. Il racconto della giornata di oggi, finisce quindi qui, e la prossima puntata prevederà il resoconto di due notti ed un giorno pieni di sesso… Domenica 22 luglio 2001 notte e Lunedì 23 luglio 2001 mattina. Verso mezzanotte e mezza, io, Alex, Paola e Flavio facciamo il nostro ingresso nell’appartamento di Monica e Sasha; “Qui, come si entra in casa, è d’obbligo denudarsi. Alle donne però, è consentito rimanere con le scarpe!”, ci avverte Monica. Alla spicciolata arrivano tutti gli altri e prima dell’una siamo presenti tutti e 15, e tutti si denudano rigorosamente. Noi 4, le due padrone di casa, poi Michael, Raphael, Jonathan, Carlos, Juan, Gabriel, Chris, Paco e Fernando. “Più tardi, forse arriverà anche Martin” ci avverte Monica. Iniziamo a bere Coca e rhum, alternandolo con i Mama-guana, una bevanda a base di rhum, erbe, radici e sciroppo di fragola tipica del posto. L’allegria e l’eccitazione sono a livelli esagerati, tutti conversiamo sdraiati sui divani o sui letti che Monica e Sasha hanno improvvisato mettendo i due materassi matrimoniali dei divani letto, uniti ed in mezzo ai due divani stessi. Mentre vediamo un video porno che Michael ha infilato nel video ed ascoltiamo musica caraibica, parliamo del passato e raccontiamo ai 5 nuovi le nostre orgie dello scorso inverno; parliamo della sveltina con Michael in palestra, del pompino che ho fatto in spiaggia a Raphael ed a mio marito insieme, dell’orgia della notte di Capodanno, quando mi sono fatta montare dai 5 ragazzi neri e così via dicendo. “Ricordi Michael quella notte sulla spiaggia sul lettino?” gli chiedo, “Come non me lo ricordo? Ti abbiamo sbattuta in tre sul lettino della spiaggia mentre a non più di cento-duecento metri da noi stavano facendo un falò! Ricordi che poi ti ho scopata anche in acqua?”, “Lo ricordo si! Non so quanti orgasmi avevo avuto in spiaggia e tu, non contento, me ne hai voluto far avere un altro in acqua!”. A questo punto interviene Carlos che racconta di quella sera in cui andai, da sola, nell’appartamento di Michael e mi sono fatta scopare ed inculare da tutti e nove i ragazzi dello staff. Michael arricchisce il racconto parlando anche che quella sera, mentre mi stava riportando in camera da mio marito, mi scopò sulle scale per poi incularmi dopo nella nostra stanza mentre Alex mi scopava. Anche Jonathan inizia ad evocare i ricordi di quella settimana di Capodanno, e parla di quella sera in cui io ed Alex, insieme a lui, Raphael, Michael andammo nel pub dove lavora Martin e, una volta rimasti soli, ci chiudemmo dentro e presi 5 cazzi contemporaneamente su un tavolo del locale! Interviene anche Alex nei racconti: “Ricordate quando andammo al Dogo-Loco? Prima si è scopata Michael nella macchina di Raphael, poi si è fatta scopare da noi 4 nella dark-room del locale, e poi, arrapatissima, abbiamo dovuto fargli da controllori mentre si faceva sbattere al buio, da più di venti sconosciuti!” Anche Monica reclama l’attenzione di tutti parlando dell’ammucchiata che facemmo l’ultima sera di quella vacanza: “Quell’ammucchiata è stata bellissima: noi 3(riferito a lei, me e Sasha), Alex, Michael, Raphael e Jonathan. Ricordo che Alex e Michael mi fecero fare un sandwich che mi sconvolse di orgasmi! Poi Raphael occupò anche il mio terzo canale scopandomi in bocca! Ricordo che mi avete allagata di sperma in bocca ed in faccia!” Chiudo io i racconti di quella vacanza quando ricordo il mio saluto ai ragazzi il giorno della nostra partenza: “Ricordo che vi chiamai in camera ad uno ad uno e mi feci scopare da tutti. Solo Marcos non potè venire quel giorno perché lavorava, poi quando Carlos mi telefonò e mi disse che non poteva muoversi dalla reception perché era solo, lo raggiunsi lì e ricordi, Carlos, cosa ti ho fatto?” “Certo che lo ricordo! Quel pompino lo scorderò difficilmente! Io lavoravo e lei era accucciata sotto il bancone della reception a farmi una pompa! Che sballo ragazzi!” Replico ancora io, “Si, però, non sapete che quella sera Michael ci accompagnò in aeroporto con il pullman ed io gli ho fatto un ricco pompino negli ultimi posti, quando nella parte davanti dell’autobus c’erano altre 13 persone più l’autista e Cristian, l’ex capo-animatore!” “Ma allora sei veramente una grandissima zoccola puttana!” replica divertita Paola! Urla ed applausi accompagnano la fine dei racconti ed adesso tutti siamo arrapati al punto giusto per incominciare una bella ammucchiata selvaggia! La luce soffusa, la musica allegra e coinvolgente ed il porno sparato sul video, completano il quadro della situazione che si appresta a diventare molto hard. Io, Paola, Monica e Sasha cerchiamo di essere il più arrapanti possibili, nude con i soli tacchi a spillo, sdraiate una affianco all’altra sui materassi, rilassate e vogliose, aspettiamo l’approccio dei ragazzi o da una di noi stesse. Le nostre fiche affiorano delle nostre cosce con l’intento di essere violate, i nostri culi si mostrano vogliosi e le nostre bocche, arse dalla sete di sperma, aspettano solo di dissetarsi con qualche cazzo o con qualche fica gocciolante. Apro le danze! Ho resistito fino adesso ed ora voglio essere montata. “Vai Barby, scatenati! Ci sono cazzi in abbondanza pronti a soddisfare te e le tue amiche troie!” esclama Raphael. Sasha mi passa una mano sul capezzolo, duro e molto sensibile. Io mi dirigo verso Monica, e Paola le dice: “Monica sdraiati a terra”. Io e Monica ci uniamo in un 69 bollente che ci eccita ed eccita tutti i presenti, e, lecchiamo i nostri clitoridi come solo due donne sanno fare. Paola si allunga sul divano aprendo le gambe ed inizia a masturbarsi. Raphael, con il cazzo già duro, le si avvicina e le tocca la sua passera, mettendole un dito sul clitoride e stuzzicandolo velocemente. E’ attratto dalla sua bocca e da una gocciolina di sperma secco che ha sotto il mento, segno inequivocabile di una pompa fatta al suo Flavio prima di venire qui. “Hai già bevuto vero?” le chiede indicando lo sperma di Flavio.Lei comincia a mugolare “Si,però era solo un piccolo antipasto.Adesso fammi godere, ho una voglia pazzesca!” Raphael continua a masturbarla, passandole il dito sulle grandi labbra per poi tornare a sollazzarle il clitoride. Poi Raphael si alza e le appoggia sulle labbra il glande grosso e gonfio di eccitazione. Lei apre gli occhi, quella cappella immensa è un invito troppo goloso a cui non si può dire di no. Paola fa così sparire tutta l’enorme asta di Raphael nella sua bocca, iniziandola a pompare delicatamente, mentre Raphael le prende con entrambe le mani la testa ed inizia ad accompagnare il dolce ritmo del pompino. Michael si avvicina ai due ed inizia a leccare la fica alla mia amichetta. “Siiiii, dai ragazzi sono tutta vostra!” urla Paola, poi riprende in bocca la mazza dura e nera di Raphael e riprende il suo pompino mentre Michael si dedica con ardore alla sua passerina. Michael le allarga poi le gambe e, in ginocchio davanti al divano, inizia a penetrarla nella fica, mentre Raphael si fa ancora fare un pompino da Paola. Io sono sempre sdraiata sopra Monica, ancora godenti nel nostro 69 di fuoco, quando Alex si alza dal divano e inizia ad incularmi; emetto dei mugolii sempre più notevoli mentre masturbo Monica e lei masturba me. Monica comincia a leccare le palle di mio marito, mentre lui mi sta stantuffando la sua mazza nel culo, ed ora io sono nella più completa estasi con la mia passerina che si contrae di piacere, leccata ad arte da Monica e, contemporaneamente, il mio ano ospita l’asta di mio marito che mi fa godere da come una vacca in calore e mi porta al mio primo orgasmo della serata che mi arriva molto forte. Alex non vuole venire subito, quindi sfila il suo cazzo duro e lo porge a Monica. Lei lo prende con la sinistra mentre io, mi giro su me stessa e mi porto con il viso vicino a Monica che già sta succhiando il cazzo del mio uomo. In un attimo, Alex comincia a schizzarmi il suo sperma sulle tette, ed io non posso fare a meno di prendere in bocca il cazzo di mio marito per gustarne gli ultimi schizzi, mentre Monica, recupera la bianca schizzata passando la sua lingua arrapata sulle mie tette. Con il cazzo di mio marito in bocca e la lingua di Monica sulle tette provo una libidine incredibile ed inizio a masturbarmi con una mano. Monica, dopo aver recuperato tutto il nettare di Alex, mette la faccia in mezzo alle mie gambe ed ricomincia a leccarmi la fica memorabilmente. Sul divano, Raphael e Michael stanno facendo fare a Paola un sandwich che la sta facendo impazzire letteralmente, con Michael che la scopa da sotto e Raphael dietro, che le pistona il culo. Sasha invece vorrebbe ululare i suoi orgasmi mentre cavalca Jonathan che l’ha impalata nella fica sul suo cazzo, mentre Flavio dietro la sta inculando furiosamente, ma i suoi mugolii sono soffocati dal cazzo di Juan che la sta scopando in bocca, mentre completano l’opera Carlos e Chris che le sono ai fianchi e lei gli smanetta gli uccelli, uno per mano. Gabriel, Paco e Fernando si avvicinano ora ad un gruppetto, ora ad un altro, con il cazzo duro in mano e si sparano una bella sega. Poi Gabriel si mette dietro a Monica, che è in ginocchio a leccarmi la fica, e la penetra nel culo alla pecorina. Monica abbandona a tratti il mio clitoride, sempre però continuando a sgrillettarlo, per urlare tutto il suo godimento, mentre, nello stesso momento, Paco si sistema sopra la mia testa e mi porge alla bocca il suo cazzo, che io inizio a pompare gustosamente. Fernando invece ha deciso di fare una prima sborrata concludendo la sua sega e si avvicina al gruppetto di Paola, Michael e Raphael, finendo col venire in bocca a Paola. Il viso di Paola ora è sudato e pieno dello sperma di Fernando, ed un sorriso di riconoscenza la illumina. Prende tra le mani il cazzo di Raphael, mettendosi l’enorme cappella in bocca. Con la lingua glielo massaggia delicatamente, scossa dai colpi che Michael le da mentre la chiava. Raphael raggiunge il massimo della sua eccitazione ed inizia a schizzare tutto il suo sperma nella bocca di Paola che attende il getto bianco con la bocca aperta e la lingua di fuori, poi la sento urlare:”UUUUuhhhhhhhhhh!!! Che bellooooo!!!! Ssiiiiiiii!!!! Barby, che bevuta sto facendo!!!” Io anche ho la bocca piena dello sperma di Paco, e replico a Paola alternando parole e mugolii: “Amore, anche io ho bevuto tantissimo proprio ora, e c’è ancora Monica che mi sta facendo sbrodolare la fica per quanto mi sta facendo venire!” Detto questo, Monica si stacca per un attimo dal mio clitoride e dice:”Paola? Più tardi vengo anche da te, con te non ho ancora fatto niente!” Paola, sotto i colpi decisi di Michael che ancora la sta sbattendo, non riesce a rispondere e viene sconvolta dall’orgasmo che Michael ancora le procura, iniziando a dire delle porcate degne della più puttana delle puttane! “Siiiiii! Dio che cazzo che haii! Spaccamiiiii! Dai maiale! Spaccamela questa fregnaaa! Fammelo sentire su fino alla gola questo gran cazzone, sbattimi ancora di piùùù!!” A queste parole anche Michael viene, ed esce dalla sua fica per schizzarle tutto il suo seme in bocca. Paola si concentra sulla sua bevuta, succhiando il cazzo di Michael più forte e più a lungo. “Barbyyyy!!” mi chiama con la voce rotta dalla schizzata, “Succhia amore!! Non lasciare cadere niente !!!” le dico io, mentre oramai sono al settimo cielo sotto i colpi di lingua di Monica, che, con il suo sapiente lavoro, sa alla perfezione come far godere una donna e mi procura un orgasmo che mi fa tremare per almeno una trentina di secondi. Subito dopo, mi offre le sue chiappe piene dello sperma di Gabriel che prima l’ha inculata, e mi regala il nettare bianco che ha ricevuto e che io lecco golosamente. Sasha intanto, ha sperma ovunque: sul viso, sui capelli, in bocca, sulle tette, sul collo, sulla pancia e sul culo! Flavio, Jonathan, Juan, Chris e Carlos l’hanno scopata, inculata, gliel’hanno messo in bocca e si sono fatti smanettare a turno, ed ognuno l’ha accontentata riempiendola di sperma caldo ovunque. Ora, così piena di sborra, dall’alto dei suoi tacchi a spillo, si avvicina a Monica che prima inizia e leccarla e la ripulisce da tutto lo sperma dei 5 ragazzi che ha addosso, poi inizia a fare alla sua fica lo stesso lavoretto che ha appena fatto a me. A questo punto Paola informa me, Sasha e Monica: “Ragazzeee, io mi faccio inculare ancora!!”. Fernando si è già ripreso dalla sua sega finita poi con la schizzata in bocca a Paola, quindi, lei si mette alla pecorina ed aspetta l’asta nera di Fernando pregustandone la penetrazione. “Da chi ti fai inculare amore?” le chiedo, mentre con un colpo di reni, seguito da potenti stantuffate, Fernando comincia a sbatterla. “Fernandooo!!” risponde Paola urlando la sua goduria mentre Fernando le pistona l’ano. Entrambi ansimano ed urlano mentre vengono, e Fernando è di nuovo pronto a sborrare. Erutta sei fiotti di sperma caldo che riscaldano le chiappe di Paola. “Barby!! Monica! Sasha!! Cazzo come godooo!! Mi ha inculataa!! Che calda la sborra sulle chiappe!”. Paola ancora urla e gode e, soprattutto, è ancora alla pecorina, quando viene presa in contropiede da Flavio che la penetra in un solo colpo, nel suo ano ancora aperto ed invitante. “Adesso te ne dò un altro, contenta puttana?” le chiede Flavio, “Sii, siii, un altro cazzo subito, siii, un cazzo dietro l’altro! Che bello!!” urla Paola. I suoi incitamenti a spaccarle sempre più forte il culo, diventano urla quando Paola capisce e sente che Flavio sta venendo, riversandole un fiume bianco di sperma nell’ano, che pare non smettere mai e che la fa andare nell’estasi più assoluta. “Paola, Paola, cosa senti? Dicci cosa senti!” le chiede Monica, che ora è seduta sul divano in mezzo a Juan e Chris e sta smanettando i cazzi a tutti e due per farli tornare duri. “Monica, ho il culo pieno di sborra calda! E’ fantastico! Sono piena fino all’orlo. E’ stupendolo!! Bellissimoooooooo!” Sasha,in preda ad un raptus di porcaggine sfrenata, si sdraia sotto Paola e si posiziona mettendole la faccia sotto il suo culo, aprendo la bocca e bevendo tutto lo sperma che esce dall’ano di Paola. In preda alla goduria più sfrenata, Sasha sistema poi Paola sopra di lei e si abbandonano ad un 69 estasiante. Le dita delle due ragazze si agitano frenetiche nella fica della compagna e le loro lingue si gettano fameliche sul clitoride con la voracità di un bestia feroce. Sasha però, inizia a guardare intensamente Jonathan, che si sta menando il cazzo facendo commenti con Carlos sul 69 delle due ragazze. Penso che Paola si accorga della distrazione di Sasha e che ne capisca il motivo. Sasha, sempre guardando il cazzo nero e marmoreo di Jonathan, riprende a leccare il clitoride di Paola, la quale, nello stesso istante, le ficca un dito ne culo. Jonathan si avvicina a Sasha e le chiede cosa vorrebbe che le facesse, le prende la mano e la mette sulla sua asta dura. Lei inizia ad andare su e giù con la mano guardandolo dritto negli occhi: “Da dove vuoi cominciare? Dimmelo puerco! Vuoi la fica di questa puta calda o vuoi il mio culo?” Jonathan non risponde e le infila la sua mazza in bocca iniziando a farsi spompinare. “Vuoi un po’ di cazzo anche tu?” si rivolge Carlos a Paola all’altra estremità del 69. “Si, tappami la bocca. Voglio sentire il sapore della fica di Sasha insieme a quello del tuo sperma!” Io, sdraiata sul letto insieme a Michael, Raphael e mio marito Alex, mi gusto la scena e noto che è un quadretto perfetto: due donne a 69 che si dividono tra la loro fica e il cazzo di due uomini inginocchiati davanti le loro bocche di fuoco. Intanto Monica è passata ai fatti con Juan e Chris, ed ora urla tutto il suo godimento dell’orgasmo mentre sul divano, cavalca Chris e dietro Juan la incula poderosamente. Sasha, che ora sta sopra Paola e con la cappella di Jonathan in bocca, leccandola come un gelato recuperando un filo di saliva che cola dal cazzo. Passa quindi sulla figa di Paola e la penetra con la lingua. La mia amichetta porca ha come un sussulto quando ordina a Sasha “Siii! Buttamela dentro quella lingua come fosse un cazzo!” aprendo ancora più le gambe di Sasha e, con il cazzo di Carlos in mano, struscia la cappella sulle grandi labbra di Sasha. Carlos prende l’iniziativa e penetra Sasha nella fica, iniziando a scoparla con foga, mentre, da lì sotto, Paola può ammirare la nerchia di Carlos sopra il suo naso che entra e che esce dalla fica di Sasha e lecca sia le palle di Carlos, sia il clitoride si Sasha. All’altra estremità del 69, Jonathan ora scopa, con altrettanta foga, Paola, e Sasha ammira la scopata dall’alto leccando il clitoride di Paola e facendo sentire la sua lingua anche sull’asta di Jonathan. Il godimento dei 4 raggiunge l’apice quando Jonathan riversa il suo nettare caldo e bianco nella bocca di Sasha e Carlos nella bocca di Paola. Fernando e Paco, intanto, hanno dato il cambio a Juan e Chris, ed ora stanno facendo un nuovo sandwich con Monica, la quale ha la schiena ed il viso piena di sperma che prima le hanno schizzato addosso Juan e Chris e che diventerà ancora di più quando anche Fernando e Paco le schizzeranno il loro addosso. Io invece, a forza di stuzzicare con delle mezze seghe, i cazzi di Alex, Michael, Raphael ed anche quelli di Flavio e Gabriel che si sono uniti a noi, mi ritrovo ora con 5 cazzi duri da soddisfare e pronti a soddisfarmi. Mi impalo il culo con il cazzo di Raphael, che è sotto di me e gli do le spalle, mentre sopra mi viene Michael che inizia a scoparmi; Gabriel mi tappa la bocca infilandoci il suo cazzo dentro, mentre smanetto ancora i cazzi di mio marito e di Flavio. Godo, godo e godo ancora, i miei mugolii sono altissimi nonostante il cazzo di Gabriel in bocca. Inizio a pisciare umori che colano sul pube di Raphael, mentre i due stalloni neri mi montano facendomi sentire una vacca in calore. Si alternano nei miei buchi oscenamente allargati; mi ritrovo prima con Gabriel che mi scopa mentre Raphael mi incula ancora da sotto ed io spompino Flavio smanettando i cazzi di Alex e di Michael, poi mi rigirano alla pecorina ed io salgo sopra Alex impalandomi la fica sul suo cazzo, mentre dietro mi incula Gabriel ed io spompino Michael smanettando i cazzi di Raphael e di Flavio. I primi schizzi di sperma mi arrivano sulle chiappe da Gabriel, quindi Flavio gli da il cambio ed inizia ad incularmi. Raphael e Michael mi vengono praticamente insieme in bocca, facendomi ingoiare talmente tanto sperma che ho quasi un coniato di vomito mentre bevo. Resto ancora un po’ a sandwich con Flavio ed Alex fino a che mi inondano la vagina e l’intestino del loro sperma caldo. Prima di fare una pausa meritatissima, Sasha si sdraia con la faccia sotto i miei buchi e si fa colare in bocca il nettare bianco di Alex e di Flavio che mi scende dall’ano e dalla fica. Tutte e 4 noi ragazze, siamo piene di residui di sperma ovunque, secco e fresco, a secondo di quando risale la sborrata ricevuta, se negli ultimi minuti o nei primi minuti di quest’orgia fantastica. Infatti, guardando l’orologio, ci accorgiamo che sono quasi le 4 e mezza del mattina e che sono più di 3 ore che scopiamo. Facciamo tutti una doccia, alcuni ragazzi vanno nei loro appartamenti a farla perché il bagno di Monica e Sasha è uno solo e noi siamo in 15 a dover fare la doccia! L’alba ci coglie ancora tutti e 15 insieme nel salone, chi a parlare e chi a sonnecchiare un po’, tranne Sasha che si è appena fatta sborrare in culo da Paco (si fida di lui come io di Flavio e Paola di mio marito, per questo si fa venire dentro da lui). Io mi sono messa fra le cosce di Monica e le lecco la fica mentre lei spompina Alex. Monica, si sfila il cazzo di mio marito dalla bocca lo gira verso Sasha dicendole: “Sasha vieni, ti sta colando tutto quel succo dal culo ed ho voglia di berlo” Sasha si avvicina a noi ed inizia a spompinare l’uccello duro di Alex, offrendo il suo culo a Monica che lo succhia rumorosamente bevendo tutto il succo di Paco. Quindi io sono attaccata alla fica di Monica la quale ciuccia il culo di Sasha che a sua volta spompina il cazzo di Alex, e questo, secondo Michael che ci sta guardando, è a suo parere, un quadretto fantastico ed arrapantissimo. Sasha, mentre spompina Alex, resiste sotto i colpi della lingua di Monica, che succhiato tutto il succo di Paco dal suo culo ora è passata a leccarle la fica. Sasha muove piano piano il cazzo di Alex facendogli una sega mentre si lavora la cappella con la bocca. “Dai Sasha, ancora un po’ e ti inondo la gola di sborra!” le dice Alex. Ancora un po’ e mio marito le schizza doverosamente in bocca; fiotti caldi le riempiono il palato e Sasha muove ancora su e giù l’asta di mio marito. “Mmmmhhh!! Quanta sborra!! Buona! Calda! Densa!” dice Sasha in preda alla libidine più sfrenata. “Mi dai un po’ di sborra di mio marito? Ho sete!” le chiedo io, smettendo di leccare la fica di Monica che intanto ho fatto venire; Monica prende in bocca il pene di mio marito umido di sperma e saliva smettendo di leccare Sasha, la quale mi bacia appassionatamente passandomi lo sperma di Alex dalla sua bocca traboccante di nettare. Le nostre bocche uniscono i sapori dello sperma di Alex con quelli della fica di Monica. Alle 7 del mattino Carlos ci lascia perché deve prendere servizio alla reception. Gli altri ragazzi del villaggio e Sasha, tranne Michael stanno tutti dormendo. Anche Flavio e Paola si sono addormentati, mentre io, Alex, e Monica chiacchieriamo sottovoce. “Cosa fai Michael?” la voce è di Monica. “Niente, ma se vuoi me lo faccio indurire e vengo lì” le risponde lui. “Dai, vieni qui e inculami. Ho una voglia pazzesca di un cazzo in culo. Me lo sento largo e dilatato.” Io mi rimetto a cavallo della faccia di Monica,che ricomincia a leccarmi la fica. “Vieni Michael. Guarda che bel culo. Sbattiglielo dentro!” dico a Michael invitandolo a fottere la Monica. Intanto che aspetta con ansia che Michael la inculi, Monica passa la lingua sul mia fichetta vogliosa. Michael ora è dietro di me, pronto a penetrare Monica che, però, vuole spostarsi. “Barby, ti metti sotto tu? Mi voglio mettere alla pecorina.” Io mi alzo e cedo il posto a Monica e baciandola in bocca le dico: “Certo cara, per prenderlo in culo è meglio mettersi alla pecorina!” “Esatto!” mi risponde Monica prima di affondare la lingua nella mia fica. Alex intanto si sta menando l’uccello perché vuole scopare ancora con me prima di dormire un po’. Mi si avvicina e mi punta il suo cazzo sulle labbra. Io sono distratta da Michael che tenta di entrare nel culo di Monica aperto sulla mia faccia. Inoltre sono quasi all’orgasmo perché la mia fica e la bocca di Monica sono un tutt’uno, ma anch’io mi sto lavorando di lingua la fica di Monica. Un fremito mi scuote quando arrivo all’orgasmo grazie alla lingua di Monica, poi Alex mi chiede: “Amore, che ne diresti di leccarle la fica dopo”. Solo ora mi accorgo della mazza dura che mio marito mi vuole offrire ed appena la vedo decido di dividermi dalla fica di Monica. “Moni, fatti inculare da Michael che io spompino il mio amore; dopo ci scambiamo i succhi che raccogliamo!” le propongo. “Va bene, ma non fare la solita ingorda che te la bevi tutta. Il mio culo la restituisce sempre, la tua bocca ne restituisce sempre una goccia!” mi risponde Monica mettendosi alla pecorina. Paola, che nel frattempo si è svegliata, passa una rapida leccata al culo di Monica, poi gira leggermente il viso e prende per un attimo in bocca il cazzo di Michael. “Tranquilla, non te lo porto via “-la rassicura-“glielo faccio solo diventare più duro.” La mazza di Michael era già dura prima, figuriamoci adesso che Paola la sta pompando delicatamente! Quindi, Michael appunta il glande e lentamente entra con tutta la sua mazza nera ed enorme nel culo di Monica. Lei urla di piacere e lo incita ad andare più veloce. Michael è in piedi dietro quel magnifico culo e comincia a sbatterla velocemente. Ad ogni affondo Monica lancia un urlo più forte, e tutti iniziano a svegliarsi. Paola li incita mentre tormenta i capezzoli di Monica. “Dai Monica tira su quel culo, alzalo! Inarcati di più.Dai Marco sbattilo dentro con forza, fai godere questa puttana!” Intanto io sono giustamente distratta dal pompino che sto facendo al mio amore. Le prime pompate e le prime succhiate fanno lievitare il cazzo di Alex che ben presto diventa duro. Faccio entrare ed uscire la cappella dalla bocca, offrendo anche la mia fica a Monica inginocchiandomi con il culo davanti al suo viso. Monica però è scossa dall’inculata di Michael e cerca, per quanto le è possibile, di attaccarsi e leccare la mia passerina talmente bagnata, che sta colando umori sul pavimento. Le grida di eccitamento di Monica e Michael, scatenati in un’ inculata scatenata, non disturbano Flavio, Paola, Jonathan e Sasha che si sono ammucchiati selvaggiamente alla ricerca di goduria: Flavio penetra la fica di Paola,la quale, contemporaneamente, lecca la fica a Sasha che è sopra di lei ed alterna la lingua sulla fica di Paola e sul cazzo di Flavio. L’estasi di Sasha viene però anche dal cazzo di Jonathan che le sta sfondando l’ano. Gli spasimi di goduria alle quali Paola e Sasha sono sottoposte le fanno contrarre in modo spasmodico nella ricerca di orgasmi continui. Flavio e Jonathan sbattono dentro i loro membri con decisione tanto che le ragazze sono sottoposte a dei sussulti sfrenati. Nei momenti in cui le due mazze escono per prendere la rincorsa, Paola e Sasha si buttano sui cazzi che hanno davanti la bocca leccandoli per un attimo, prima che i due uomini li risbattano dentro. La prima a venire è Sasha, sconquassata da un orgasmo forte ed intenso, che la porta al settimo cielo. Poi, alla pecorina, aspetta la sborrata di Jonathan. Flavio continua a pompare nella fica di Paola che stando sdraiata in terra con Sasha sopra di lei, ne gusta anche gli umori della fica che scendono copiosi. Finalmente Jonathan schizza il suo sperma sulle chiappe si Sasha, e Paola, sotto di lei, ora si gusta anche il bianco nettare di Jonathan. Sasha, esausta ed appagata, si gira sdraiandosi sul pavimento. Paola ne approfitta per girarsi e mettersi alla pecorina. Flavio, si posiziona dietro di lei ed attende che Paola si inarchi presentandogli i suoi buchi vogliosi di essere ancora penetrati. Jonathan intanto inginocchiato sulla faccia di Sasha, le fa colare in bocca gli ultimi rimasugli di sperma. Flavio penetra di nuovo la vagina della sua donna, e ricomincia a pomparla con una foga incredibile infilandole tutto il suo pene. I colpi di Flavio sono secchi e decisi, Paola li asseconda arrivando all’orgasmo. Si sente porca e lo urla nel momento dell’orgasmo: “Siiiii!! Montami!! Spaccami!! Dammi la tua mazza!! Fammi sentire una porcaaaa!! Una gran puttanaaaa!!” Flavio comincia a sborrare e lo tira fuori, bagnando lei,che si è girata su se stessa per prendere il succo in bocca; Paola si porta la mano sporca di sperma alla bocca, succhiandosi le due dita intrise di sperma, poi Flavio le spalma quello rimasto sulle tette e sul viso, quindi le bagna anche i capelli. Jonathan, eccitato da quel gioco perverso e vedendo il viso di Paola abbellito dallo sperma che le macchia anche i capelli biondi, si mette con il cazzo, incredibilmente di nuovo duro, davanti alla sua bocca ed inizia a tirarsi una sega. Sasha, che intanto si è ripresa dall’orgasmo precedente, inizia a farsi un ditalino, eccitata dalla vista di un altro uomo che schizza addosso a Paola. “Fatti sborrare in faccia, dai Paola, ancora in faccia!”, le suggerisce Sasha sempre più arrapata. La faccia di Paola è bianca di sperma quando anche Jonathan gli schizza il suo seme sulle labbra, per poi lasciarla alle cure di Sasha. Attenta a non fare cadere neanche una goccia di sperma, Sasha le bagna ancora i capelli di nettare e raccoglie con la lingua quello caduto sulle tette, per poi scendere sempre più giù ed affondare la lingua nella fica di Paola. Neanche Paola si tira indietro quando si vede davanti la sua faccia il culo e li fica di Sasha, e così le due ripartono in un 69 di fuoco che si concluderà con un orgasmo reciproco. Intanto, sull’altro materasso, io, Alex, Monica, Michael e Raphael ci stiamo dando piacere reciproco. Io sono intenta a fare un sontuoso pompino al mio amore; praticamente mi sta scopando in bocca, muovendo il bacino come se mi stesse penetrando. Con le labbra stringo la sua mazza e sento che vibra ed è molto sensibile, quasi pronto a venire. “Amore, fermati. Non mi stai scopando, lascia fare a me! ” le dico prendendolo in mano. Lo strizzo leggermente e comincio a roteare la lingua sul forellino della cappella. Ecco che la cappella pulsa e dal suo profumo inebriante avverto che sta per sborrare. “Barby, adesso prendilo in bocca perché ci sonoooo!!!” Mi urla lui muovendo il bacino tre volte in avanti ogni volta scaricandomi un fiotto di sperma in bocca che io ingoio sempre. Poi Alex si siede esausto ed io, con in bocca lo sperma rimasto, mi rivolse a Monica: “Moni, ne vuoi?” Monica è sudato e contenta. Ad ogni affondo di Michael si morde il labbro inferiore ed emette un Uuhhhh di piacere. Michael sbatte l’inguine sul suo sedere ogni volta che le affonda la sua mazza nella fica. Lui rallenta un attimo e lasciando che ci baciamo dandomi la possibilità di passare un po’ di sperma nella bocca di Monica. “Grazie Barby! Vai Michael spaccami tutta adesso! Più forte dai, più forte!”, “Si dai Michael, faglielo sentire fino in gola a questa zoccola!” aggiunge Paola che intanto mi si avvicina invitandomi a leccarle la fica. Un urlo pazzesco di gioia e di goduria esce dalla bocca di Monica che dopo un altro minuto di stantuffamento ha goduto. “Oh Diooo miooo! Michaelll!! Che gran cazzo che haii!” urla Monica mentre Michael la fa godere. Michael però non è ancora venuto ed inizia a sbatterla più veloce di prima. Monica invece è stanca e appagata ed i suoi bollori ora si raffreddano. Michael prende in fretta l’iniziativa e toglie il cazzo dalla fica di Monica e lo butta nel primo buco vicino a lui. Per mia fortuna, il buco più vicino a lui è il mio culetto!!! Intenta in un 69 con Paola, io sopra alla pecorina lei sotto sdraiata, non mi accorgo di nulla. Sento solo che all’improvviso mi piomba come un razzo nel culo, una poderosa asta dura e nerboruta. Più tardi Paola mi dirà che in questo momento avevo gli occhi sbarrati e che lei, da sotto le mie cosce, ha visto arrivare questo siluro ma non mi ha detto niente per non rovinarmi la sorpresa! La mazza di Michael entra in un attimo e quando sento lo schioccare dell’inguine sulle mie chiappe, capisco che è entrato tutto e lancio un grido di goduria sfrenata: “Siiiiiii, cazzoooo!” mi giro e vedo che è Michael, e rincaro la dose:”Dai maiale, sfondami il culooo! Daiiiii!!!!!” Ad ogni botta godo ed urlo, mi sbatte con una foga incredibile, tanto che non riesco più a concentrarmi nel leccare la fica a Paola, mentre io, oltre a questo stupendo cazzo che mi stantuffa il culo, ho anche la lingua di Paola che mi sollazza il clitoride. Michael non resiste tanto però, e ben presto mi scarica quattro piccoli schizzi di sperma sulle chiappe. Quando Michael, esausto, esce dal mio culo, riceviamo l’applauso di tutti! “Prima di andare a lavorare voglio dare l’ultima botta a questa stupenda troia italiana!” dice Raphael smanettandosi l’uccello. “Nella fica! Nella fica!” gli dico io ancora col fiatone per l’inculata. Metto in mostra ancora le mie chiappe lucide di sperma, mi piego in avanti mettendomi un dito nell’ano mentre Paola mi lecca le chiappe ripulendole dalla sborra colante. Raphael mi appoggia il glande tra le labbra della fica e spinge. Io emetto gemiti di piacere mentre il cazzo di Raphael mi penetra tenendomi le chiappe dilatate. Un nuovo urlo di goduria mi sfugge dalla bocca, Raphael ora è tutto dentro la mia fica, spinge, si ferma e poi rispinge, facendo ogni volta scomparire la sua mazza nella mia fica. Si muove lentamente, sento le sue mani sulle chiappe e le dilata infilandoci il pollice dentro, poi mi sbatte con maggiore rapidità, massaggiandomi il sedere. Lo schioccare del pube che sbatte sonoramente contro le mie chiappe mi eccita, poi mi eccito ancor di più quando mi sculaccia ed infila sempre più velocemente il cazzo nella mia fica. Paola, intanto, si è messa sotto di me e con la lingua mi tormenta frenetica il clitoride; eccitata dalla penetrazione e dalla lingua di Paola, ho un orgasmo violento e la mia fica scolo gli umori nella bocca di Paola, che, con quello stantuffare sopra il suo viso e la mia fica che cola il suo miele, viene, gemendo a bocca spalancata, sfregando le sue dita sul suo clitoride. Raphael accelera il ritmo ed io ora sento il suo cazzo vibrare nella mia vagina e capisco che sta per venire. Mi stacco e mi giro, prendendo i suoi schizzi in bocca. Lui erutta lunghi fiotti di nettare caldo che io lascio nella bocca, poi quando Raphael finisce di sborrare, bacio Paola e le riverso il gustoso nettare in bocca. Raphael poi, ci offre il suo pene esausto mettendolo tra le nostre bocche, e noi lo ripuliamo con dovizia. A questo punto siamo tutti un esausti, avendo passato una notte intera a scopare selvaggiamente, chi più chi meno. I ragazzi dello staff escono e vanno al loro lavoro in condizioni pietose, io, Alex, Paola e Flavio, più Gabriel e Fernando che hanno il turno di pomeriggio, rimaniamo qui e ci addormentiamo esausti. Mi risveglio per prima, guardo l’ora: mezzogiorno e mezzo. Dormono tutti: vedo Paola e noto che ha ancora il profumo di sesso in tutto il corpo. I suoi capelli sembra abbiano il gel, invece è sperma; dorme sul divano tenendo le gambe divaricate e lasciando la fica in bella mostra. Alex dorme beatamente sul letto dove prima dormivo anch’io, Flavio dorme ai piedi di Paola. Paco e Fernando dormono nell’altra stanza. Ho bisogno del bagno e di una doccia, e comunque mi sono riposata abbastanza. Penso agli altri ragazzi che stanno lavorando nonostante stanotte non abbiamo mai chiuso occhio ed abbiamo scopata come dannati. Sono proprio curiosa di sapere se oggi pomeriggio e stanotte ce la faranno a scopare ancora come avevamo detto!
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