La storia che sta per raccontare è accaduta un anno fa ed ha come protagonisti io (Carlo un ragazzo di 24 anni) e mia madre (Giovanna una signora di 55 anni ben portati con due seni stupendi, circa una IV, e con un fisico asciutto).Tutto ha inizio quando mia madre si reca dal dottore perché non si sentiva bene, questi gli dice che il suo problema era di competenza del ginecologo quindi le fissa un appuntamento.Il giorno della visita accompagno mia madre dal dottore, aspettando impazientemente il responso.Dopo la visita chiedo a mia madre l’esito del consulto ma lei stranamente mi risponde che non ha risolto nulla, ma quello che mi lascia di stucco è la rapidità con la quale mia madre cambia discorso.Passarono parecchi giorni dall’accaduto e quasi avevo dimenticato quell’episodio, quando involontariamente ascoltai una conversazione tra mia madre e sua sorella.In tale discorso mia madre diceva a mia zia di essere nel periodo d’inizio menopausa,e di sentirsi sempre male mia zia le chiese perché non si rivolgesse al medico ma lei le rispose che c’era andata e che il medico le avesse detto che l’unico rimedio fosse quello d’avere rapporti sessuali completi almeno tre volte la settimana per un mese, ma fin qua nulla di scandaloso ciò che turbò mia madre fu il fatto che il partner non dovesse essere suo marito ma un ragazzo; ciò perché a detta del dottore lo sperma giovane avrebbe riequilibrato gli ormoni.Mia madre chiese come mai non andava bene suo marito il dottore disse che il seme di un ragazzo conteneva più elementi curanti che non quello di un uomo adulto.Dopo quello che avevo sentito capii la reazione di mia madre e conoscendola so che non avrebbe dato mai retta al dottore perché era all’antica e non avrebbe mai tradito mio padre. Cosi’ decisi che l’avrei aiutata io.Un giorno mentre eravamo in casa da soli mi feci avanti dicendo a mia madre che avevo ascoltato la conversazione con mia zia e che l’avrei aiutata; lei mi rispose che non avrebbe mai acconsentito,ma io le spiegai che era per il suo bene e che a me non faceva piacere(una gran bugia)ma era necessario cosi’ si convinse e mi promise che avremmo cominciato la cura alla prima occasione. L’occasione non tardò ad arrivare mio padre x lavoro si trasferi’ a Roma per lavoro per circa un mese cosi’ iniziammo la cura.La prima seduta non fu entusiasmante perche’ mia madre non si spogliò nemmeno ma si appoggiò al tavolo si alzò la gonna lasciandomi scoperta solo la parte necessaria per essere penetrata.Dopo una settimana decisi che non era più cosa di quei rapporti perché io non rendevo e lei era rigida cosi’ un giorno mentre mia madre era sotto la doccia decisi di agire.Mi spogliai tutto e piano piano entrai in bagno mia madre era di spalle appena mi vide si vergognò subito della situazione e cercò di scappare in camera ma io la bloccai dicendole che da quel giorno avrei comandato io. Cosi’ facendo la feci voltare e per la prima volta la ammirai nuda,iniziai a palparla e a cercare la sua bocca dapprima serrata ma poi si dischiuse concedendosi alla mia.La mia mano libera inizio’ a scendere sempre piu’ giu’ fino ad arrivare sulla sua figa pelosa con rapido gesto infilai un dito dentro di lei constatando che era bagnata, cosi’ iniziai un lento ditalino che fini’ in un orgasmo straripante .Dopo la doccia mi confesso che non si era sentita così da molto tempo e mi disse che d’ora in poi avrebbe fatto tutto quello che io volevo ; così senza perdere tempo la distesi sul letto ed dopo averla leccata tutta iniziai a penetrarla con passione fino a venirle dentro .Da quel giorno tutti i momenti erano buoni per mia madre per scoprire le gioie del sesso infatti mi confessò che fino ad allora era stata tradizionalista cioè sul letto lei sotto con la luce spenta,ma che ora aveva voglia di provare tutto cio’ si era persa chiedendomi di essere il suo insegnante.Io accettai volentieri e le tre settimane di cura che restarono si trasformarono in un paradiso del sesso per mia madre.
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