Per tutta la sera non facevo altro che pensare a quello che sarebbe accaduto il giorno dopo, poi il lavoro e gli impegni mi hanno portato a pensare ad altro, la sera sono andato a cena fuori con un amico, ma più che altro mi serviva di distrarmi, in continuazione il pensiero mi ritornava alla visione di due culi stupendi che avevo massaggiato a mio piacere, la sera a letto avevo smaniato molto non riuscivo a prendere sonno, finalmente il giorno dopo era arrivato, la mattina ho fatto una colazione sostanziosa, il pranzo leggero ma nutriente, poi un sonnellino pomeridiano, e alle 16 ero in piena forma e pronto alla bisogna, ma non potevo e non volevo ammettere, di essere nervoso come uno scolaretto al primo appuntamento, tutto questo era per il fatto che il culo mi ha sempre affascinato, e questi erano due culi bellissimi, e loro disposte a farsi fare tutto, alle 16, 25 suonavano alla porta ma potevano entrare subito avendola lasciata socchiusa, erano elettrizzate, mi sono saltate letteralmente addosso riempiendomi di baci, mi leccavano il viso, le labbra, mi smanettavano la zona randello, e in cinque secondi potevano sentire una erezione da primato, Anna mi slacciava i pantaloni e li abbassava insieme agli slip, allo scatto del mio pisello per averlo tirato in giù, lei lo ricambiava immediatamente con una succhiata alla cappella, scansata subito da Alessia che le diceva fammelo assaggiare anche a me, alla mia reazione di cercare di calmarle dicendole, ma ragazze andiamocene in camera mia, e facciamo le cose come si deve, e loro di corsa e ridendo si sono dirette in camera da letto, si sono spogliate completamente e di nuovo ho avuto il blocco allo stomaco, vedere questi due corpi perfetti insieme era uno spettacolo paradisiaco, e poi cosa ancora più eccitante erano pronte a soddisfare ogni mio desiderio, a quel punto Anna, facendo una smorfia di disapprovazione mi confessava che non poteva sentirlo nel culo, al mio sguardo interrogativo mi diceva tutto in un fiato, questa stronza di Alessia, ieri sera quando abbiamo cominciato, me lo ha messo nel culo tutto insieme, e mi ha fatto molto male, infatti mi è uscito il sangue, e questa mattina quando sono andata di corpo, mi faceva male e riusciva il sangue di nuovo, infatti adesso mi brucia, invece io alla stronza, prima le ho messo due dita, poi tre, e alla fine con molta vasellina le ho infilato il cazzo finto, e lei se lo è goduto dall’inizio alla fine. A quel punto me la sono presa in braccio stando seduto sul letto, e mentre la baciavo le ho detto, non ti preoccupare stellina che oggi ti faccio godere come una pazza, anche se non te lo metto nel culo, ho fatto mettere Anna sdraiata supina, Alessia sopra a lei con la fica vicino alla bocca della sorella nella posizione della pecorina, io dietro Alessia ho cominciato a leccarle il culo, Anna da sotto le succhiava il bottoncino, e lei in capo a pochi secondi si produceva in una sborrata fantastica, e mentre veniva io continuavo a leccarle il culo, le mandavo la lingua dentro, sentivo la sorella sotto che in continuazione deglutiva gli umori di Alessia, e lei mugolando mi incitava, ancora, ancora, oddio quanto godo dai più forte, haaa haaa ancora, senti Stefano fai piano ma mettimelo nel culo lo voglio sentire non resisto più, di corsa sono andato in bagno, ho preso il sapone intimo neutro, ne ho pompato un po’ nel buco del culo, e lei subito si così lo sento fresco, le ho messo il dito medio nel culo piano piano, e sentivo che mi assecondava, l’ho risfilato le ho messo altra crema, e ne ho messi due, essendo fresco le dava un senso di sollievo, e la sentivo che mi partecipava al movimento delle dita, a quel punto ho detto ad Anna che era sotto, dai adesso succhiala come si deve che tua sorella deve solo godere ora, le ho tolto le dita, le ho messo altro detergente nel culo, me lo sono messo abbondante sul cazzo e poi ho messo leggermente dentro la sola cappella, la sentivo che lo voleva, mi partecipava venendomi incontro, piano molto piano ho iniziato a spingere e lei si dilatava, anche perchè la sorella le stava facendo un trattamento da regina, io ero quasi a metà dentro e lei sborrava come una pazza, e sempre lei che mi incitava a spingere, merito del sapone intimo che lo faceva scivolare molto bene nel culo, ho iniziato a pomparla, e come sono arrivato in fondo ha avuto un’altro orgasmo, a quel punto Anna che la succhiava come un’idrovora, mi diceva dai Stefano dai, sta colando come una fontana, non l’avevo mai vista mia sorella sborrare così tanto, ho cominciato a incularla come si deve, lei mi assecondava, continuava ad allargare le chiappe e la fica per quello che le stavamo facendo, era come impazzita, dalla bocca le uscivano dei suoni gutturali, agitava la testa come una forsennata, io la tenevo per i fianchi e continuavo a incularla sempre più forte. Anna continuava ad aver un’orgasmo dietro all’altro, la sentivo tremare nelle mie mani, vibrava con tutto il corpo, scosso dalle sborrate che faceva in continuazione, io sentivo montare il mio di orgasmo, l’avvertivo della mia imminente sborrata, e le dicevo al primo schizzo mi fermo per fartelo sentire, poi ricomincio ad incularti come si deve e come tu desideri che faccia, con un lamento che di umano ormai aveva poco, mi diceva in un sussurro si dai sborrami nel culo ora, nel momento che sentivo essere arrivato mi fermavo un’attimo, le eruttavo nel culo il primo schizzo, lei si inriggidiva mi allargava ulteriormente le chiappe, e con un urlo mi diceva, si dai lo sento sborrami tutto dentro al culo, non perderne neanche una goccia, si riempimi, oddio quanto è bello ancora ancora, e si accasciava sopra la sorella singhiozzando dal piacere, tremava tutta scossa dall’orgasmo appena provato, aveva l’affanno, non connetteva più, diceva frasi senza senso, e Alessia da sotto mi diceva, Stefano ancora stà scolando Anna, non si ferma di sborrare, viene in continuazione, che buon sapore che ha, se non lo mando giù mi affoga oggi mia sorella, mai avrei creduto che ne emettesse tanti di umori come ne ha fatti oggi, io mi sentivo, che se non avessi sfilato subito il cazzo dal suo culo mi si sarebbe addrizzato di nuovo, controvoglia mi sfilavo da lei, e subito mi diceva che peccato sentirlo anche così dentro mi dava piacere, la facevo sdraiare sul letto e le davo un bacio sulle labbra, subito ricambiato dal saettare della sua lingua sulla mia, andavo in bagno per darmi una lavata al mio attrezzo di piacere, e mentre lo lavavo sentivo che voleva riprendere vita nelle mie mani, avevo quasi finito che mi è arrivata Alessia dietro le spalle, mi ha poggiato i suoi seni sul collo e mi ha detto, cominceresti qui quello che dobbiamo fare dopo di là? ho piegato la mia testa all’indietro e lei mi ha dato un bacio favoloso, poi mi ha girato in avanti, si è messa in piedi sul bidè, e allargandosi la fica mi ha detto dai, la prima sborrata la voglio fare qua, aveva la clitoride completamente eretta e fuori dal suo alveolo, era una visione da infarto, le ho cominciato a succhiare il bottoncino una mano la tenevo sul suo seno, e l’altra le stuzzicavo la fichetta, in trenta secondi mi ha fatto una sborrata super, infatti le ho detto e meno male che la fontana era Anna, tu sei un ruscello in confronto a lei. Siamo ritornati in camera da letto, e Alessia si stava riprendendo molto bene, come ci siamo sdraiati lei subito mi ha dato un bacio stupendo, aveva una lingua elettrica per come si muoveva nella mia bocca, poi mi ha afferrato il cazzo e segandolo lentamente mi ha detto, grazie Stefano sei stato eccezionale, non lo credevo possibile che si poteva godere come mi hai fatto godere tu, adesso mi sdraio perchè devo ricambiare la gioia che ho provato, adesso facciamo godere Anna che se lo merita veramente, ha dato un bacio in bocca anche a la sorella e gli ha detto, dai non vedo l’ora di dissetarmi con la tua sborra, a quel punto si è sdraiata e ha fatto mettere Anna sopra di lei, e quando aveva la fica a portata di lingua ha cominciato a leccarla, Anna che era alla pecorina davanti a me, a cominciato ad allargare il culo per il godimento che provava nel sentirsi leccare la fica, io da parte mia cominciavo a leccarle il culo, le entravo dentro al buco con la lingua, avvertivo gli spasmi dello sfintere mentre le entravo dentro, in pochi secondi raggiungeva un’orgasmo incredibile, sentivo Alessia che ingoiava gli umori abbondanti che emetteva la sorella, a quel punto Anna quasi gridando mi diceva ti prego Stefano mettimelo dentro al culo dai fai in fretta non ne posso più, anzi fai una cosa mettici il sapone liquido come hai fatto con mia sorella dai sbrigati, e risborrava ancora come una pazza, da sotto Alessia le diceva e poi ero io la fontana, questa mi frega Stefano, mi stà riempiendo di sborra, prendevo il flacone del sapone liquido intimo e ne versavo un bel po’ nel buco, poi ci infilavo direttamente due dita, la sentivo che tremava per il piacere, avvertivo le convulsioni dello sfintere che non si fermava di muoversi, toglievo le dita, le mettevo ancora un po’ di sapone intimo nel culo, mi ci bagnavo il cazzo e lo appuntavo nel buco, spingevo appena e la cappella entrava come risucchiata nel retto, Anna raggiungeva di nuovo l’orgasmo mi si apriva per il godimento che anche la sorella le donava, io entravo sino alla metà, me lo volevo gustare quel buco di culo da favola che aveva Anna, poi ritornavo di nuovo indietro, lei quasi urlando mi diceva, ti scongiuro entrami dentro tutto nel culo non ce la faccio più, la afferravo per i fianchi, e senza ascoltarla rientravo molto lentamente, mi piaceva quel sodomizzarla lentamente. La sentivo che smaniava, lo voleva sentire tutto dentro al culo, ma io arrivato a poco più della metà ritornavo indietro, e lei mi veniva incontro con la speranza di sentirlo dentro di più, poi ha iniziato a tremare, la sentivo che stava per sborrare di nuovo, da sotto Alessia mi diceva eccola che ricomincia a perdere, sentila come cola, è di nuovo una fontana, nel momento che stava sborrando, le ho spinto tutto il cazzo dentro, a quel punto ha cominciato ad urlare con tutto il fiato che aveva, tremava, si lamentava, mi diceva ancora, si sto morendo, oddio mi scoppia la testa non ce la faccio più, ancora Stefano dai ancora, Alessia mi aveva preso le palle con una mano, e con un dito mi toccava il culo, con l’altra mano si stava facendo un ditalino, eravamo arrivati ad un punto che non capivamo più niente, ho sentito che la mia sborrata montava incredibilmente veloce, ho detto ad Anna sentilo che adesso ti riempio il culo di sborra, in quel momento Anna a cominciato a tremare di nuovo, mi apriva il culo al massimo, spalancava la fica alla sorella che sentivo deglutire tutti gli umori che le regalava quella fica in calore, quando ho iniziato a sborrare Anna gridava ormai afona tutto il suo piacere, io continuavo a pomparla ma ormai esausta non rispondeva più alle mie spinte, ma Alessia mi diceva mentre sborrava anche lei, Stefano ancora cola senti quanta sborra conservava per me ma è un torrente in piena mia sorella, prendevo Anna che era quasi incosciente e la poggiavo sul letto sfilandomi, quello lo avvertiva, infatti mi diceva che peccato Stefano anche così mi piaceva, Alessia si alzava e baciava sulla bocca sia me che la sorella, io me ne andavo al bagno a rinfrescarmi, ero sotto la doccia e sono venute loro due, sono entrate, ma hanno preso una il cazzo in bocca e l’altra mi carezzava le palle poi si è messa in ginocchio, e mentre Alessia continuava con il bocchino Anna mi leccava il culo e massaggiava le palle, sono durato poco in verità la sborrata è stata enorme, prolungata, e mentre venivo si alternavano con la bocca a bere tutto il mio sperma, finita la doccia ci siamo rivestiti, e Anna che era l’ambasciatrice della sorella mi diceva, senti Stefano, noi abbiamo deciso di farci sverginare da te, la settimana prossima andiamo dalla ginecologa per farci prescrivere la pillola, tu che ne pensi? però una cosa è certa, fino ad allora il culo te lo diamo. Ma questa è un’altra storia.
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