Le ferie Dopo la famosa cena del venerdì ho dormito fino a domenica sera, meno male che siamo a fine luglio e da lunedì siamo in ferie fino alla fine di agosto, non sò ancora dove andremo anche perché Fabio lavora fino al due agosto anno 2002.Starò una settimana a casa a crogiolarmi sul balcone e a riprendermi dalla famosa”cena”.Lunedì mattina mio marito è andato a lavorare, da venerdì non abbiamo fatto sesso-io vado tutto bene cara?-si tesoro ci vediamo questa sera.-ti senti bene?tutto a posto? -si come devo dirtelo stasera vedrai ti spompo-anche ……….-si potrai mettermelo anche dietro porcelloUn sorriso ed è uscito, prendiamocela comoda, una bella doccia, il getto d’acqua è rilassante, mi eccita il ricordo ero riempita in ogni buco, mi eccito mi tocco-si ………mmmmVoglio qualche cosa dentro, esco dalla doccia bagnata vado in camera prendo il vibratore e me lo infilo dentro fino in fondo, mi tocco dietro un dito due il buchetto è elastico si apre ne entrano tre, voglio un cazzo dietro prendo la bottiglietta dello shampo è sagomata, spingo entra si mi piace ora è dentro ha passato la parte sporgente rimane dentro senza che io la tocchi, mi alzo è bello e osceno camminare con il culo pieno e con l’oggetto che si muove ad ogni passo, è bello godo spingo il vibratore fino in fondo, altro orgasmo, sono proprio una troia-siiiiiiiii sono una troiaGodo senza ritegno, e chi se ne frega e i vicini sentono, suona il telefono-ciao come stai E’ mia suocera-stò bene no non ho bisogno di niente rimango a casa a riposare arrivederciSe mi vedesse, chissà cosa direbbe, ma mi ributto sotto la doccia mi tolgo il flacone dello shampoo esce con un flop, il culetto si richiude come se non ci fosse entrato niente, un bel getti di acqua calda e poi a poco a poco sempre più fredda ora è gelida brrrrr, esco mi asciugo torno sul letto, dormo.Il telefono, ma che ore sono? le 1500, ho dormito 5 ore-si chi -Loredana?-si chi parla-sono la ginecologa sono ad Arona per fare la visita ad una mia paziente e volevo vederti sono da tè tra cinque minuti-maAveva già chiuso, vestiti ritira tutto , mi metto un paio di pantaloni e una maglietta, drin, vado ad aprire-ciao come staiAppena chiusa la porta mi ha preso e baciata, non ho opposta resistenza-non vorrai uscire così, cambiati, una gonna leggera, non mettere il tanga-ma io-niente ma sei a mia disposizione per oggi pomeriggio Siamo uscite sono salita sulla sua macchina, è partita alla volta di Meina, è salita verso la collina fino ad arrivare ad un cancello ha fatto un numero al telefonino-si siamo qua , si c’è anche leiIl cancello si è aperto un vialetto ci ha portate ad una villa nascosta dalle piante secolari siamo scese e siamo entrate ci ha accolte una signora elegante vestita da cavallerizza e con un frustino in mano.-salve è bella avevi ragione speriamo sia anche servizievoleDisse rivolta alla ginecologa.
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