Erano omai trascorsi 45 giorni dall’inizio di quello speciale corso di addestramento, le ragazze erano state selezionate e Maurice in accordo con Sir James procedeva a varie prove per ottenere le sei Agenti che sarebbero state operative e le due riserve, il Gruppo era stato ridotto ad otto unità.Tutte le ragazze impegnate erano professioniste molto preparate con una spiccata per non dire di più attitudine al sesso estremo, al sadomaso ed alle gang bang, amavano la sottomissione ed eccellevano ognuna in qualche specialità.Il duro lavoro di selezione aveva costretto il francese a dare voti che a volte risultavano striminziti per delle valutazioni del genere, comunque era necessario, la mattina trascorreva con le lezioni di lingua araba ed al pomeriggio un istruttore Cinese svelava loro i trucchi più efficaci e segreti delle principali discipline di autodifesa, poi si svolgevano le due sessioni sessuali intervallate dalla cena.Un gruppo di 24 marines selezionati e fidatissimi forniva il supporto umano per quel genere di addestramento. Responsabile operativo dei marines era il Capitano Robert Bruce suo contraltare, attendente ed amante di Maurice era il Capitano Victoria Anne Clarke che si occupava di fare da tramite tra l’istruttore francese ed il gruppo di ragazze.La professoressa Kuwaitiana Moran Ghidam e l’ex sergente Lij Chen completavano lo staff, Moran era una delle principali esperte di lingue medio orientali e Lij un bravissimo istruttore di arti marziali, entrambi erano usati anche per le prove di masochismo essendo ambedue dei raffinati sadici.Quella mattina mentre la squadra era impegnata con Moran, era stata programmata una riunione tra gli attendenti e Maurice.Lo speciale Reparto Operativo che dirigeva l’intera segretissima operazione aveva richiesto un aggiornamento dei Dossier segretissimi sulle Agenti, diventava quindi importantissimo rivederli e poi trasmetterli alla Centrale.Victoria Anne Clarke fece il suo ingresso nella stanza adibita ad Ufficio e Maurice non potè non rimarcare come era cambiata la donna dal suo arrivo, la trentasettenne inglese aveva perso la maschera dura che la caratterizzava, ora portava i capelli castani sciolti sulle spalle, aveva accorciato di una decina di centimetri le gonne e pur mantenendo sempre una professionalità pressoché perfetta dava libero sfogo alla sua femminilità, apprezzata anche come amante da Maurice la bella inglese ne era segretamente la schiava devota.Il Capitano Robert M. Bruce di 41 anni la seguiva appresso e prese anche lui posto su una delle sedie dopo il cenno del suo Comandante, guardò le cosce scoperte e accavallate di Anne e le apprezzò, il suo ruolo sino a quel momento non aveva avuto particolari benefici se non in rare occasioni ma sapeva che avrebbe avuto tempo per rifarsi, inoltre il suo compito non era certo di godere dei corpi delle agenti ma bensì quello di tenere sotto controllo e gestire i duri Marines che erano loro assegnati.”bene Signori a questo punto dobbiamo dare un senso a tutto ciò che è stato fatto, le ragazze si sono impegnate e noi le abbiamo messe alla frusta in ogni modo possibile perlomeno sino a questo punto. Sappiamo che tra pochi giorni attueremo un altro tipo di addestramento e ci viene richiesto un aggiornamento ai Dossier delle Agenti al fine che la Centrale possa cominciare a preparare sulla carta le operazioni a cui saranno assegnate.””Procederemo con una ragazza alla volta ed assegneremo voti e giudizi definitivi, quindi esigo che diciate la vostra opinione senza nessuna remora”Ottenne un cenno di assenso da entrambi e prese dalla pila dei voluminosi Dossier il primo, erano disposti in ordine strettamente alfabetico con i nomi delle Agenti.La prima era Eva poi Helen, poi Jane, Julia, Manuela,Monique, Sara e Tavalia.Maurice guardò le cosce di Anne mentre apriva il dossier della tedesca … .Eva Wiener di Hannover 28 anni, alta un metro e ottanta, bionda con occhi azzurri e un corpo fantastico, seguivano poi le note sulle vita della ragazza e poi alcune annotazioni Top Secret.Ninfomane, amante dei colored, schiava, numerose gang bang all’attivo.Iniziavano poi gli appunti di Maurice Ottima pompinara e soprattutto notevole ingoiatrice di sperma, scopate ed anal con disinvoltura estrema, si eccitava nella sottomissione più estrema e depravata ed amava essere lungamente punita dai padroni e padrone, accanita amante delle gang bang molto numerose. Manteneva sempre il controllo mentale della situazione anche quando la soddisfazione sessuale la trascinava nel più profondo dei baratri di lussuria.”che ne dite di questa bellissima troia voi? … io non ci vedo punti deboli..”Anne prese la parola……” si Maurice in effetti non ha mai mostrato segni di cedimento, però il fatto che sia una ninfomane non mi lascia tranquilla, credo che quel suo lato possa creare qualche piccolo cedimento, insomma che si lasci sopraffare dalla sua fisicità a scapito dello scopo per cui fa quelle cose”Robert rimase in silenzio… … il francese pensava intanto alle parole di Anne, non era sbagliata quell’ipotesi… .Fece a quel punto la sua annotazione e prese degli appunti che poi avrebbe trascritto a beneficio della Centrale, in fondo alla pagina scrisse (Approvata voto 8,5)”e una …” … guardò Anne e Robert e prese il secondo Dossier, era quello di Helen l’altra tedesca.Helen Schoff di Francoforte, 30 anni,un metro e settanta, occhi neri, capelli neri lunghi e lisci, viso dai tratti vagamente orientali, seno della quarta e corpo perfetto.Poi le solite note sulla vita della tedesca e il materiale Top Secret..Masochista, Bsx e amante delle Gang bang e del Bukkake, si sospettava ma non era certo che fosse ninfomane.Le annotazioni di Maurice erano in calce, si leggeva che Helen non aveva mai fallito una prova dimostrando sempre il massimo adattamento a qualsiasi richiesta le fosse fatta. Bravissima con la bocca e splendida scopatrice anche anale, beveva senza problemi, ottima resistenza al dolore nei giochi sadici e propensione alla sottomissione ed alle gang molto spiccata.Maurice non chiese nulla e scrisse (Approvata voto 9) nutriva per la tedeschina una fiducia sconfinata e quando alzò gli occhi vide che Anne e Robert approvavano silenziosi.Anne si accorse che Robert le sbirciava le cosce e si mosse leggermente facendo in modo che la gonna salisse di qualche centimetro, a Maurice quel movimento non sfuggì e sorrise senza farsi accorgere, la bella inglese indossava sempre le autoreggenti e il bordo velato faceva capolino maliziosamente, Anne indossava il reggiseno di solito ma non metteva mai il perizoma, e la giacca scollata e corta al fianco era abbottonata all’unico bottone.Maurice andò avanti afferrando un altro fascicolo e lo aprì… .Jane Brucerer nata a Londra, 30 anni, castana con capelli lunghi alle spalle, occhi nocciola chiaro da gatta leggermente a mandorla, centosettantaquattro centimetri di altezza di una bellezza definita devastante, seno quinta e il corpo che rasentava la perfezione assoluta, laureata in Architettura Bsx, e probabilmente ninfomane frequentava travestita i Docks londinesi.Poi le note di Maurice che la definivano una femmina splendida da letto, un abilità da ingoiatrice di spade nei pompini a gola profonda, ottima bevitrice di sperma, scopava e faceva l’anal con estrema disinvoltura, era sottomessa e convinta del ruolo sia nell’ambito sessuale che in quello sadico, temeva il dolore ma lo sopportava bene come le altre amava le gang furibonde e senza freni.”di questa santarella inglese che opinione avete invece ?”Fu Robert Bruce il primo ad intervenire”notevole personalità e molto raziocinio in questa ragazza, oltretutto la sua bellezza è tale che la facilita certamente nei rapporti con l’altro sesso, questa non è un tipo questa è proprio bellissima e porca all’infinito””si sono d’accordo con Robert ed inoltre ha un che di sofisticato che unito al portamento la fa diventare in qualsiasi contesto un capolavoro da ammirare e magari possedere, in poche parole la bella inglese è irresistibile” fu Anne a parlare guardando alternativamente Bruce e Maurice, notò che lo sguardo del francese era posato sulle sue cosce scoperte e si mosse nuovamente per favorire la salita della gonna… .era abile la donna pensò a sua volta Maurice mentre Robert si chiedeva sino a dove la sua bella collega voleva arrivare.Maurice si mise a prendere appunti e alla fine annotò anche per Jane un (Approvata voto 9)Fu la volta di Julia la splendida francese e Maurice pensò al seno spettacolare della donna mentre apriva il voluminoso carteggio.Julia Crassier nata a Lione, 28 anni, alta un metro e settantotto, occhi neri, mora con capelli lunghi a metà schiena, aveva nella quinta del suo seno uno spettacolo della natura e il suo corpo era definito statuario.Esuberanza sessuale e bisessualità completavano le note Top Secret.Nelle annotazioni di Maurice si leggevaPompinara spettacolare e favolosa bevitrice di sperma, possedeva una tecnica ed una resistenza incredibile nelle fellatio più impegnative, scopava e faceva anal con naturalezza estrema, amava la sottomissione sessuale e non disdegnava il ruolo di schiava e le relative punizioni, amante delle gang numerosi e con uomini di colore.”La bella Julia… ..commenti?”Fu Anne a prendere la parola… . “Per me questa è perfetta, notevole in tutto senza avere esagerazioni cerebrali, insomma le piace tutto ma non è un vizio niente, per me è semplicemente perfetta”Maurice guardò Robert e lo vide approvare con il capo senza prendere la parola, lui stesso era d’accordo in tutto e per tutto sulla bellissima mora.Scrisse accuratamente le sue riflessione ed alla fine ( Approvata voto 9,5)Afferrò alla sua destra un altro Dossier mentre metteva quello di Julia a sinistra..Manuela Mesiti nata in un paesino sperduto della Campania, 29 anni, mora con lunghi capelli alle spalle, occhi neri, aveva le labbra più belle che Maurice avesse mai visto, delle labbra da pompinara che attiravano gli uomini come le api sul miele.Manuela aveva un fisico scolpito di rara bellezza, alta un metro e settantadue non passava inosservata neppure vestita come una monaca.Oltre alle note non vi era molto nelle notizie Top SecretAmava definirsi una troia immensa, era bsx e amava il suo lato masochista.Le note di Maurice erano in linea con il dossier della bella italiana… Esperta pompinara e profonda amante dell’ingoio di sperma, scopava e faceva anal con disinvoltura e naturalezza, amava la sottomissione brutale sia sessuale che sadica e non raramente era stata impegnata in gang bang.Sapeva che anche Manuela era molto affidabile e che possedeva un equilibrio notevole e quindi le assegnò senza consultarsi un (Approvata voto 9)Toccava a Monique adesso … .la bellissima connazionale di Maurice..Monique Covettier nata a Montpellier,32anni, bionda con lunghi capelli, occhi azzurri, alta un metro e settantasei possedeva le gambe più belle dell’intero lotto di ragazze, forse il seno della terza misura non era all’altezza del resto del corpo della bella francese.Numerose annotazioni sulla sua vita privata e poi quelle più infuocate definite Top Secret… bsx, amante delle Gang bang e dell’anal Le annotazioni di Maurice la definivano una esperta e piacevole pompinara, ingoiava e beveva senza problemi molto sperma, scopava divinamente bene e era impareggiabile nel subire rapporti anali, sottomessa e masochista amava anche lei le Gang numerose.Equilibrio e serietà uniti ad una dose elevatissima di troiaggine ne facevano un Operativa perfetta e quindi senza consultarsi Maurice completò le sue annotazioni scrupolosamente e poi le assegnò un bel (Approvata 9).Posò il Dossier di Monique dopo averlo chiuso ed afferrò il successivo, era Sara… Sara Torrisi nata a Lucca, 28 anni, capelli biondi lunghi ed occhi verde smeraldo, seno quinta misura ed un culo portentoso davano al suo corpo da dea un immagine da copertina, il viso era bellissimo anch’esso come il corpo.Notizie varie ed indiscrezioni di gioventù e poi le notizie Top Secret che non erano poche… si traevano delle certezze,era bsx, amava gli uomini di colore, le orge e i rapporti sadomasoLe annotazioni di Maurice la collocavano al vertice del gruppo di ragazze.Ottima pompinara, esperta nel gola profonda e nel bere lo sperma anche in quantità, scopava e faceva anal con estrema soddisfazione, molto appagata dalle sottomissioni anche brutali, resisteva alle più atroci torture avendo una soglia del dolore altissima oltre ad uno spiccato lato masochistico, amava le nutrite gang con uomini e donne.Sara era la sua preferita e Maurice chiese ai collaboratori solo perché amava sentirne tessere le lodi… .Iniziò Robert che disse “è senza dubbio una delle numero uno, instancabile e focosa senza essere compromessa dal vizio, intelligente e ben preparata non ha punti deboli visibili”Anne a sua volta intervenne completando il quadro della splendida italiana”si sono d’accordo con Robert, Sara è perfetta anche lei forse addirittura è anche la più scaltra del lotto, in tutti i casi ha un mix perfetto delle qualità che sono richieste”la bella inglese terminò, stava divertendosi a seguire lo sguardo di Robert che era costantemente attirato dalle sue cosce abbondantemente scoperte, era certo che il suo Padrone gradisse quello spettacolo e ormai la gonna era salita quasi del tutto lasciando le belle cosce in balia degli sguardi dei due uomini.Maurice sornione non si perdeva un istante di quel giochetto che Anne faceva e aveva controllato quanto Robert si fosse attizzato a furia di spiare le cosce tornite della sua amante e schiava. Aspettava il momento giusto per intervenire e divertirsi … … .così Robert avrebbe avuto la conferma dei suoi sospetti, ma non era certo un problema.Scrisse con ricercatezza di vocaboli le annotazioni su Sara e poi alla fine mise in calce un (Approvata 9,5) Era rimasto un solo dossier, era quello della bella spagnola Tavalia ..incominciò a leggere..Tavalia Luce Serrano nata a Siviglia, 31 anni, occhi e capelli neri, un metro e settantacinque di lussuria racchiusa nel corpo spettacolare della bella femmina spagnola, seno quarta misura ed un culetto da mangiare.Numerose indicazioni sulla sua vita e poi le note segrete… Tavalia era soprannominata “la boca”, era bsx e amava le gang.Uno sguardo alle sue note e anche il quadro di Tavalia si completò, lui l’aveva classificata come … .Grandissima ed esperta pompinara, ottima e golosa bevitrice di sperma, fenomenale scopatrice e amante dell’anal. Amava molto la sottomissione sessuale mentre invece non era entusiasta del sadismo più efferato, amava ed era una maso soft, invece eccelleva nelle gang più furibonde ed estreme.Anne senza aspettare un cenno da Maurice parlò definendola… “ottima questa ragazza, in tutto e per tutto, è senz’altro scaltra e maiala al punto giusto con l’unico limite del masochismo che in lei non è elevato, però non se la cava male tutt’altro””Vero,sono della stessa idea… la spagnola merita perché pur non avendo picchi eccelsi è ad un ottimo livello su ogni performance ha un unico limite ed Anne lo ha chiaramente indicato” Robert rafforzò le parole di Anne mentre con lo sguardo non perdeva i movimenti delle bellissime cosce della castana.Maurice annuì e scrisse accuratamente anche per Tavalia completando i suoi appunti ed alla fine applicò un bel (Approvata voto 8,5)Avevano finito..Tavalia ed Eva erano le più basse con 8,5 e Maurice pensò che la linea di valutazione finale era già decisamente tracciata.Guardò negli occhi Anne e vi lesse il desiderio, c’era tempo per divertirsi e allora chiese a Robert se se la sentiva di prendersi una pausa divertente, il 41enne Capitano era sveglio come una faina e annuì semplicemente fidandosi del suo Capo.”adesso la nostra bella troia Anne che ha fatto di tutto per divertirsi nel corso di questa riunione, si toglie la gonna e ci mostra il suo bel culo”Anne sorpresa ma troppo non mostrò il minimo imbarazzo ed ubbidì al volo alla richiesta del suo padrone, si alzò e si sfilò la gonna restando in autoreggenti e scarpe alte, si girò mostrando il suo culo ai due uomini e sculettò sensuale guardandoli con la testa rivolta all’indietro..”anche il resto … togliti anche il resto bella troia..”La donna si alzò raddrizzando la schiena e con mosse lascive abbassò la spalla del giacchino e poi lo lasciò cadere alle sue spalle, portò le mani dietro alla schiena e slacciò il reggiseno lanciandolo alla sua destra e con un solo movimento si girò mettendosi le mani sui fianchi e mostrandosi nuda con solo le autoreggenti e le scarpe ai piedi… … “mettiti in ginocchio troia e vieni qui… ..” la voce di Maurice la sferzava La bella Anne eseguì l’ordine e camminando carponi raggiunse il suo Padrone che nel frattempo si era aperto la patta dei pantaloni ed aveva sfoderato il suo membro..Senza bisogno di inviti la bocca dell’inglese si posò su quel membro eretto e cominciò a pomparlo su e giù con soave voracità, l’asta usciva dalla bocca di Anne lucida di saliva e poi scompariva nuovamente ingoiata dalla donna, il Capitano Bruce ad un cenno di Maurice si avvicinò e dopo essersi abbassato i calzoni prese una mano di Anne e se la pose sul cazzo in splendida erezione e la usò per masturbarsi… .”succhia anche il tuo collega capitano troia pompinara… .datti da fare…”la chioma castana di Anne svolazzò mentre si girava verso Robert e un istante dopo assaporò quel cazzo nuovo gustandosi il sapore di maschio che le lasciava sul palatoprese il membro duro in mano e lo alzò rivelando alla sua vista i grossi coglioni gonfi e ci passò la lingua dal basso verso l’alto lappandoli devotamente a lungo, Maurice nel frattempo era dietro di lei e le accarezzava il culo con il cazzo, poi le mise le mano sui fianchi e la posizionò puntandole l’uccello sulla figa bagnata, un colpo deciso e il cazzo penetrò fino alle palle come una spada nel suo fodero, Anne guaì di felicità sentendo il grosso cazzo penetrala e si affogò con il cazzo di Robert ingoiandolo sino alla radice… I due uomini si divertirono a lungo con Anne sempre ai comandi di Maurice, la incularono entrambi con soddisfazione facendola gemere di dolore mentre gli strizzavano ferocemente insieme il seno, Robert le diede degli strappi terribili ai capezzoli e le urla di Anne cessarono solo dopo alcuni ceffoni violenti di MauricePoi Maurice si sdraiò e la volle impalata sul suo cazzo con la figa mentre il capitano Inglese la pompava con foga nella bocca spalancata reggendola per le tette già martoriate, solo quando il francese fu soddisfatto la fecero inginocchiare e a bocca spalancata e lingua protesa in avanti dovette attendere le loro venute, Robert fu il primo e scaricò tra le labbra di Anne un torrente di lava bollente che la bella inglese deglutì a fatica e poi fu il turno di Maurice che le riempì a sua volta la bocca e volle vedere con suo enorme sollazzo la donna che aveva la bocca ricolma di sperma e poi gliela fece ingoiare lentamente sotto il suo sguardo… .Poi quando ebbero finito i due uomini presero a parlare di lavoro e delle relazioni sulle agenti con Anne sdraiata ai piedi di Maurice che leccava i suoi piedi come una cagnolina adorante, solo parecchi minuti dopo Maurice le diede l’ordine di rivestirsi e si diedero tutti e tre appuntamento per il pranzo.Dopo il Pranzo Maurice preferì riposare e invitò Anne a raggiungerlo, fecero una chiacchierata e poi insieme si buttarono sul letto per un breve riposo uno tra le braccia dell’altro, il cellulare usato come una sveglia li avvisò che erano le 15 e 45, c’era il tempo per una doccia insieme e poi per rivestirsi, sotto la doccia mentre Anne lo insaponava e gli sfregava il corpo muscoloso Maurice gli chiese cosa avrebbe voluto far fare alle ragazze quel pomeriggio se avesse dovuto decidere lei. Anne baciandolo sul collo mentre l’acqua scrosciava sui loro corpi disse che sarebbe stato bello una gara di pompini tra Julia,Sara e Tavalia… ..Uscirono dalla doccia e si asciugarono con i grossi asciugamani e poi entrambi si rivestirono, Anne si truccò leggermente mentre Maurice la precedeva e quando entrò nella sala del Sesso era perfetta come al solito. Ammicò al saluto di Robert e si accomodò tra l’inglese e Maurice aderendo con una gamba alla gamba del suo padrone.Le ragazze come sempre nude con un solo asciugamano attorno alla vita erano accomodate sulle poltrone azzurre, i marines sulle loro poltrone rosse, vi era solo un leggero brusio che cessò appena Maurice posò una mano sul microfono.”Sara… .Julia… .Tavalia … .scendete sui materassi e scegliete 4 soldati a testa indicandoli”le tre bellissime ragazze si liberarono degli asciugamani e mentre scendevano verso la grande zona ricoperta da materassi indicarono ognuna dei soldati ed in breve si trovarono con i prescelti accanto.”al mio via farò scattare il mio cronometro, voglio vedere chi tra voi è la più brava a farli godere con la bocca il più velocemente possibile… … … … .via!!!!”Le tre ragazze si inginocchiarono repentinamente e si misero al lavoro senza indugio ognuna imboccando un cazzo e menando altri due con le mani, passavano da un cazzo all’altro portandoli tutti ad un erezione intensa e poi intensificarono il loro pompino su uno soltanto… ..Sara usava splendidamente la lingua e mentre percorreva l’asta roteava sulla cappella formando ghirigori di saliva con le mani si era afferrata il seno e lo stringeva come in offerta ai soldati, Julia e Tavalia usavano le mani imprimendo un leggero movimento rotatorio all’asta di carne dura che era offerta alle loro bocche golose,Julia si sdraiò per terra con la schiena sul materasso e volle che uno dei soldati le mettesse il cazzo in bocca stando dietro alla sua testa mentre lei con le mani masturbava altri due, così il suo fantastico corpo era offerto alla vista dei Marines.Tavalia continuava rumorosamente a pompare il cazzo di uno dei soldati cercando di portarlo all’orgasmo, la sua lingua si soffermava sulla cappella congestionata e gonfia e non dava tregua al soldato che grugniva di piacere, poi afferrò la cappella con la bocca e cinse le labbra succhiando forte e lo sentì sussultare e poi iniziare a scaricare fiotti densi di calda crema, assaporò quel seme maschile e con la coda dell’occhio vide che anche Sara stava ingoiando la sborra di uno dei soldati, intensificò il movimento delle mani ottenendo un altro schizzo violento e poi passò subito ad imboccare un altro membro, che goduria pensava la bella spagnola..Julia finalmente riuscì ad ottenere anche lei la calda crema da uno dei marines e dopo averlo leccato per bene passò velocemente a succhiarne un altro, la bella francese non era certo una inesperta a far pompini ma quelle due erano delle artiste della fellatio.Intanto Sara spompinava furiosamente uno dei soldati che aveva un grosso cazzo, era un nero immenso e il sapore di quella mazza mandava la bellissima italiana in brodo di giuggiole, aveva la figa bagnata e avrebbe voluto essere presa violentemente da quei marine,sentì dietro di lei un soldato grugnire e capì che la spagnola la stava battendo, con la coda dell’occhio la vide ricevere una copiosa sborrata sulla lingua e soppesarla davanti al marine prima di inghiottirla, si concentrò su quell’enorme mazza che aveva in mano ed in bocca ingozzandosi in modo osceno.Tavalia con ancora la bocca sporca di sborra si gettò sul terzo soldato e iniziò un furioso poimpino ingoiando l’asta calda fino alla radice, la spagnola toccava con le labbra i peli pubici dell’uomo tanto lo ingoiava e strinse le mani sulle muscolose chiappe del soldato, l’erezione di questi era spettacolare e quando si dedicò alla cappella ottenne subito i sussulti che cercava, sentiva godere altri vicino a lei ma il suo era già pronto e le regalò una cremosa venuta che si depositò sulla lingua della bella mora iberica, ne mancava uno solo pensò Tavalia, ingoiò quello sperma golosamente e subito si gettò verso l’ultimo marine… Sara stava ingoiando l’enorme sborrata del marine di colore e rivoli di sperma gli colavano dagli angoli della bocca, l’enorme cappella ad ogni spsmo le riversava un torrente di calda crema nella gola e sembrava non finire mai, anche la francese stava facendo godere un soldato e Sara vide il bellissimo viso di Julia riempito di schizzi cremosi, Tavalia mugolava come una cagna in calore mentre sbocchinava l’ultimo soldato e si mise di fianco stortandogli i cazzo per metterselo in bocca mentre con le tette si sfregava contro la coscia del marine, a quella carezza lasciva l’uomo cedette e vistosamente eruttò come un vulcano un fiume di sperma bollente che la focosa spagnola spense con la sua lingua ingoiandolo e assaporandolo con gusto, sapeva di essere riuscita a battere le sue colleghe, difatti quando Tavalia ebbe ingoiato e ripulito per bene quel cazzo vide che la bionda italiana riceveva gli schizzi del suo marine… .La più brava in quel frangente fu Tavalia che fece onore al suo soprannome “la boca” e poi Sara e infine Julia… … Anne sorrise a Maurice e annotarono i risultati, il tutto era durato solo un quarto d’ora.Passarono ancora una quindicina di giorni e ogni ragazza continuava a dare il meglio di sé nelle prove e a confermare le annotazioni di Maurice e dei suoi attendenti.I Marines erano arrivati alla fine della loro collaborazione e Robert li ringraziò ad uno ad uno della loro professionalità e dell’impegno dedicato, fu detto loro che era importante non divulgare nulla di quei due mesi e ricordò loro che nonostante si fosse trattato di sesso la missione delle ragazze era importantissima, lo stesso Maurice si accomiatò da loro stringendo le mani ad uno ad uno e poi attese che il pulman sparisse prima di rientrare nell’albergo che li ospitava.La fase successiva era sta concordata con Sir James solo una settimana prima, era inutile continuare con lo stesso addestramento ma bisognava procedere a qualche prova sul campo che avrebbe dato un maggior impegno alle ragazze.Controllò per l’ennesima volta il programma e lo lesse attentamente, insieme a Bruce e ad Anne si sarebbe trasferito a Palermo con Eva e Julia, poi una settimana dopo sarebbe stato ad MIlano con Manuela e Monique, poi la settimana successiva a Budapest con Sara e Tavalia e infine l’ultima fatica a Amsterdam con Helen e Jane, le avrebbe “collaudate sul campo e poi finalmente avrebbe finito il suo compito stilando il definitivo rapporto insieme a Anne e Robert che lo avrebbero seguito in quelle quattro settimane.Si accomiatarono da Moran e da Lij ringraziando e giudicando ottimo il loro contributo, le ragazze erano diventate brave nelle lingue arabe, tanto da capirle perfettamente e da parlarne quello che bastava e avevano inoltre affinato le loro tecniche ed i loro trucchi insieme all’esperto cinese. Moran e Lij sarebbero stati la giuda ed il coordinatore di un piccolo Tour,difatti le ragazze sarebbero state impegnate in un viaggio, prima a Kabul (4), poi a Teheran (5) e infine sarebbero andate a visitare Antalya (6) in Turchia per poi rientrare alle rispettive basi dopo aver trascorso qualche giorno anche a Dubai City(6) ed a Gerusalemme (9), sarebbero state raggiunte da quelle che terminavano la settimana insieme a Maurice e a loro volta le altre sarebbero partite e rientrate seguendo il programma, tutto questo avrebbe facilitato il consolidarsi della conoscenza della lingua araba, sarebbe anche stato un piccolo bagno di cultura e di usi e costumi che avrebbe facilitato le conversazioni con le persone con cui avrebbero avuto a che fare.I due gruppi si divisero e raggiunsero ad orari diversi l’aereoporto di Torino, Maurice con i due capitani inglesi Robert ed Anne e le due ragazze Eva e Julia presero un volo per Palermo, mentre l’altro gruppo guidato da Moran e Lij attesero una coincidenza con Budapest da cui poi avrebbero raggiunto Kabul che era la prima tappa, nella capitale Afghana si sarebbero fermati 4 giorni.Si era deciso che nel corso di quegli spostamenti l’abbigliamento sarebbe stato informale e molto sportivo onde non attirare troppo l’attenzione di chiunque, le ragazze sarebbero state troppo vistose con minigonne e completini firmati.Maurice al check in guardò Julia e Eva e le vide comunque molto vistose lo stesso pur nei loro completi di jeans e t-shirt, entrambe indossavano difatti dei jeans che aderivano al loro corpo mostrando la perfezione di quei culi clamorosi, una maglietta bianca e poi dei comuni giubbini di jeans corti e zeppi di piccole sfilacciature, ai piedi indossavano stivaletti corti di pelle.Vestivano sportivo anche lui e Robert mentre Anne era un poco più classica con una gonna al ginocchio e giacchino adeguato.Arrivati a Palermo si recarono con 2 taxi in un favolosa villa appena fuori città completa di servitù e presero possesso delle loro stanze, l’appuntamento era per la sera a cena. In un ampio salone la servitù composta di tre anziane donne abituate a non farsi domande sugli ospiti servì un ottima cena al cui termine Maurice spiegò alle due ragazze il seguito della serata. Diede loro una ventina di minuti per prepararsi e poi istruì di conseguenza anche Anne e Robert. Nell’ enorme cortile davanti alla villa era appena arrivata una comune Mercedes Station Wagon che avrebbero usato per gli spostamenti. Un ora dopo i cinque fecero il loro ingresso in un noto ma esclusivo club della città isolana, Robert aveva preso dei contatti con dei facoltosi quanto depravati signorotti e ben presto Eva e Julia avrebbero avuto pane per i loro denti.Il loro ingresso non passò certo inosservato… .Eva era alta un metro e ottanta con i tacchi passava il metro e novanta, bionda con i lunghi capelli lisci che cadevano a metà schiena, indossava un corto vestito azzurro che mostrava ampiamente le sue fantastiche gambe, sul davanti la scollatura era profonda e tesa dalle spettacolari tette della tedesca. Julia dal conto suo non era da meno, solo di qualche centimetro più bassa era mora ed aveva un seno fantastico che premeva sulla stoffa della camicetta che abbondantemente slacciata lo lasciava abbondantemente scoperto, la corta gonna esaltava le splendide gambe ed il culo da urlo che la francese muoveva sensuale ad ogni passo.Appena entrati vennero accolto dal Conte Alfonso Mitti di Pontelepre, il facoltoso conte fece gli onori di casa e poi disse che avrebbe mostrato volentieri le cantine ai suoi onorevoli ospiti, Anne e Robert si fermarono a parlare con la Contessa Alessandra una nobile calabrese ospite del Conte mentre Maurice con Eva e Julia scese le scale seguendo il Conte, un lungo corridoio poco illuminato li accolse, sulla destra le cantine dei vini rossi e sulla sinistra dei vini bianchi, poi il corridoio proseguiva e il Conte disse a Maurice… .”proseguendo si entra nel mondo del vizio… … insomma non so se le sue gradite compagne si scandalizzeranno per le nostre usanze…””Conte… siamo uomini di mondo e le mie ospiti lo sono quanto me, ci ha incuriosito adesso ci faccia strada e non ci neghi nulla dei divertimenti della sua bella terra…””prego … seguitemi… ..” il Conte si incamminò lungo il corridoio dopo aver lanciato un lungo sguardo alle gambe di Eva… .Appena ebbero percorso pochi passi iniziarono a sentire dei flebili gemiti e dei rumori, in fondo si vedeva una luce e sembrava proprio che il Conte ci si dirigesse,poi un’altra strozzatura del corridoio li proiettò verso un anticamera molto illuminata che dava verso due porte molto grandi all’interno delle quali si capiva che vi era del movimento, adesso i gemiti erano molto ben udibili e anche qualche urletto di donna… “prima di aprire queste porte devo farvi una premessa… … .vi sono dei nobili che amano prendere in sposa giovani mogli e poi mandarle ad imparare arti e tecniche raffinate presso la mia modesta dimora… .quello che vedrete dovrà restare segreto come lo resterà qualsiasi cosa doveste fare voi… .d’accordo?”Ottenne da tutti un serio assenso e poi aprì la porta che aveva davanti a sé… … appena furono tutti dentro uno spettacolo mozzafiato si formò davanti ai loro occhi, una bellissima donna mora corvina in autoreggenti e scarpe di vernice era impastoiata come un animale ed attorno a lei diversi uomini completamente nudi le accarezzavano lo splendido corpo… ..la donna aveva i polsi bloccati su una specie di tavolo corto e stretto e anche le caviglie erano bloccate a terra con delle funi attaccate ad anelli, stava piegata leggermente in avanti, un uomo si mise dietro di lei e la penetrò facilmente nella figa facendola urlare e con le mani le afferrò il seno strapazzandolo in modo evidente… Il Conte parlò… .. “la signora Alessia è stata inviata dal marito e resterà con noi per il week-end per apprendere molte cose… …”L’uomo che penetrava Alessia si mise a pomparla furiosamente facendola gemere mentre le sue dita strizzavano i capezzoli della bella mora, guardava Julia ed Eva mentre si fotteva la donna e poi lasciò una mammella e mise le dita nella bocca della donna facendosele succhiare lascivamente, poi si sfilò e con fare arrogante lo spinse nel culo della donna senza troppi riguardi… … .”zoccola… fatti vedere come ti fai inculare da Santuzzo… ..sei solo una zoccola pompinara… .avanti fai sentire la tu voce ai signori e alle signoreee…” il forte accento siciliano caratterizzava la voce dell’uomo… ..”si… si… sono una zoccola schifosa … .si..dai..non ti fermare ti prego..sono una zoccola…. una gran zoccola..scopamiiiiii….” la voce della donna tradiva un ansia e una voglia tremenda… .L’uomo sfilò il cazzo dal culo della donna rumorosamente e poi salì la piccola scaletta a tre gradini ponendosi con il membro davanti al suo viso, il suo posto fu preso da un altro che la inculò subito facendola sospirare mentre la bocca della donna accolse il membro dell uomo chiamato Santo, il rumore dell’inculata e del pompino si sentiva chiaramente… … Fu il Conte a rompere il silenzio… ..” è da ieri sera che la signora subisce queste attenzioni e sembra gradirle molto… …”Un paio di uomini si erano avvicinati a Julia ed Eva e le due ragazze non avevano perso tempo e si stavano baciando ed accarezzando con quegli splendidi esemplari di maschi atletici ed abbronzati, le mani degli italiani erano sul culo delle due ragazze ed il Conte mi guardò alludendo… … .”sono libere di divertirsi a loro piacimento. Però ci vorrebbe un nutrito gruppetto di giovani per tenere loro testa ed anche parecchio esperti… …”Il Conte provocato parlò a voce alta e con una forte inflessione siciliana nella voce..”Picciotti… ..il mio stimato ospite dice che le qui presenti madamigelle sono in grado di fare a polpette di quelli come voi… … ce ne vorranno molti per queste due femmine, e molto bravi per giuntaaa…!! Che ne dite picciotti, mostriamo a queste femmine l’ospitalità della Sicilia”Due uomini afferrarono Julia e la trascinarono via e altrettanto fecero altri due con Eva, nel corridoio le due splendide ragazze furono bendate e a Maurice il Conte fece segno di seguirlo, si incamminarono lungo lo stretto corridoio e poi sbucarono in una sala che aveva una vetrata grandissima che dava vista su due locali, Il Conte e Maurice si fermarono lì accomodandosi su due poltrone in pelle.Dalla loro postazione assistettero all’ingresso delle due ragazze e degli uomini nelle stanze, Eva era nella stanza di destra e Julia nell’altra… … “Noi vediamo loro ma loro non ci vedono anzi non sanno nemmeno di essere osservati” il Conte spiegò a Maurice che aveva intuito lo scopo di quella stanza.Eva e Julia vennero tenute bendate e uno degli uomini che si era aggiunto agli altri strappò letteralmente di dosso i vestiti, Eva rimase in autoreggenti, mentre Julia completamente nuda, vennero tolte anche le belle scarpe dai loro piedi, Eva fu legata ad un anello al muro, aveva le braccia dietro alla schiena ed era in ginocchio, all’interno della stanza gli uomini erano diventati cinque… Uno di loro si avvicinò alla bella tedesca e parlò con un forte accento… “signoraa… … adesso lei sarà la nostra sucaminchiaaa… .ha capitooo… ..!!””siete dei bastardi!!! lasciatemi andare… … come vi permettete!!” Eva sapeva stare al gioco e non si lasciò sfuggire l’occasione di recitare… ” bastardi haaaa… ha… .lo vedremo madame della mia minchiaaa!!!”in breve gli uomini furono nudi, quello che aveva parlato si avvicinò ad Eva e le strappò la benda dagli occhi … ..le piantò il proprio cazzo in faccia e la bella tedesca aprì le labbra ingoiandolo… ..”e brava la nostra suca minchia!!” la bellissima bionda avvolse quel cazzo sudaticcio con la sua lingua e guardando gli uomini che aveva intorno sentì un brivido scorrere sulla sua figa, si stava bagnando come una troia in calore… l’uomo pompò quella bella bocca in maniera violenta quasi volesse scoparla e intanto sputava in faccia alla vacca che inginocchiata lo stava soddisfando… .tolse il cazzo dalle labbra di Eva e lo tenne alzato avvicinando i grossi coglioni alla bocca della tedesca che senza indugiò li leccò insalivandoli con cura e quando lui si mise a cavalcioni sul suo viso la tedesca insinuò l’abile lingua tra le pieghe del culo dell’uomo lappandolo lascivamente… .”ci sa fare questa troia… .!! E brava troiaaaa… leccaaa beneee..!!”Gli altri eccitati da quello spettacolo liberarono Eva e la misero alla pecorina, uno la penetrò subito nella figa iniziando a pomparla furiosamente mentre le teneva le mani sui bellissimi fianchi, gli altri due si misero le mani di Eva sui cazzi e la costrinsero a menarli… ..Maurice si girò per vedere Julia, anche per la francese era iniziato il divertimento, stava già prendendo due grossi cazzi in culo e figa mentre un altro le teneva il viso tra le mani e gli schiacciava il grosso cazzo venoso e duro nella bocca… ..Maurice assistette con il Conte ad una mezzora e poi si alzò… .”va bene Conte … le ragazze sono nelle sue mani, mi raccomando faccia in modo che siano messe a dura prova in questi giorni e poi mi chiami… .non voglio segni permanenti sui loro corpi mi raccomando, ma dia loro una bella lezione e mi tenga informato sul loro comportamento,probabilmente passerò a vedere ogni tanto ma non so quando, se tutto va bene ci vediamo tra 4 giorni””Stia tranquillo Monsiuer sono in buone mani ed i miei picciotti ci sanno fare…”Il francese diede uno sguardo alle sue ragazze e poi si girò avviandosi verso il corridoio… ..sarebbe tornato a vederle saltuariamente ma non lo aveva detto al Conte voleva arrivare all’improvviso .Per le ragazze cominciò qualcosa che non si erano aspettate… .Julia ricevette la visita quella notte di almeno una ventina di uomini e dovette soddisfarli tutti ampiamente, la francese venne fatta strisciare per terra come una cagna e mentre i più assatanati la incularono a ripetizione ci fu chi volle umiliarla in ogni modo possibile, le pisciarono in bocca in diversi e dovette leccare la sborra da terra mentre la scopavano… ..quando credeva che fosse finita vennero introdotti nella stanza quattro tunisini i quali prima si spogliarono e poi la presero e si fecero leccare ogni parte del corpo dalla bellissima mora… .avevano dei cazzi enormi e Julia non riusciva a ingoiarli se non in minima parte… .le inculate furono dolorose e la ragazze urlò con quanto fiato aveva in gola sono a che non svenne perdendo conoscenza… ..Quando si riebbe la bellissima francese se era incatenata ed in ginocchio, aveva una sete terribile e non sapeva che ora fosse, aveva le braccia tese dietro alla schiena e le gambe ripiegate in ginocchio con le cosce bloccate da cinghie fissate a terra… ..Era immersa nel buio e quando una lama di luce la colpì agli occhi riuscì appena ad intravedere uno sei suoi aguzzini… .. “un po’ di acqua per favore… .vi pregoo…”Le aveva pisciato in bocca e sentiva un odore terrificante ed inoltre aveva in bocca un gusto orribile… .l’uomo nemmeno le rispose… ma a sua volta parlò … “sai a volte i portuali hanno degli svaghi strani… oggi ne riceverai molti e dovrai soddisfarli tutti con la bocca… guai a te se non ti comporti bene!!, sarà in quel modo che potrai deissetarti, solo in quel modo rammentalo troia!!”lasciò la porta aperta e subito un uomo entrò e si calò i panraloni davanti a le afferrandola per i capelli, sentì l’odore del cazzo di quell’uomo, era di certo sporco e quando la penetrò in bocca il disgusto la pervase ed ebbe dei conati di vomito ma dovette combatterli perché l’uomo le spinse il cazzo in gola ed eccitandosi ebbe una grossa erezione… dovette fare un pompino lavando con cura quel cazzo sporco e sudaticcio e alla fine l’uomo le scaricò in bocca un torrente di sperma che Julia suo malgrado ingoiò ottenendo un momentaneo beneficio per l’arsura che la tormentava..l’uomo le sputò addosso e poi si pulì il cazzo sulle labbra della francese ed infine sui capelli scarmigliati e sporchi, quando si girò un’altra ombra era già stagliata sulla porta e Julia credette di piangere… … .Eva non lo sapeva ma era a pochi metri da Julia, era stremata e assetata, aveva passato la notte a succhiare cazzi e era stata scopata ed inculata a lungo da tutti gli uomini che l’avevano visitata, non contenti le avevano urinato addosso e presa a calci, quando poi l’ultimo gruppo di siciliani l’aveva vista ridotta in condizioni pietose l’avevano messa con la testa in un secchio e ci avevano pisciato dentro inzuppandole i capelli e costringendola a stare con il viso immerso nell’urina puzzolente mentre in diversi si alternavano inculandola senza sosta e soprattutto senza pietà… ..non avrebbe mai creduto di poter essere ridotta così, all’inizio quando con Maurice era arrivata in quel posto aveva creduto che ci sarebbe stata un orgia od una gang, ma adesso il francese non c’era e quando lei aveva protestato era stata presa a sberle e calci ed aveva capito che era meglio ubbidire …. ..Adesso la bellissima tedesca era stata legata e innalzata con le mani sopra la testa tese verso il soffitto, non riusciva a toccare terra se non con le punte delle dita dei piedi e aveva visto entrare 3 donne opulente come matrone, vestite in modo inequivocabile, stivali a mezzo polpaccio e guepierre borchiate, tutte avevano i capelli raccolti e un frustino in mano, abbondantemente sovrappeso e devastate dalla cellulite le tre donne avevano infierito a lungo sul corpo perfetto della bella tedesca con sberle e sputi… “guarda questa cagna … .. che belle tette che hai cagna tedesca… . vedrai adesso che servizio ti facciamo…”Poi avevano cominciato a frustare le tette di Eva in modo scientifico e metodico e nonostante le frustate non fossero violente cominciava a farsi strada il dolore nel corpo della bella agente germanica, quando le tette furono arrossate e le lacrime scendevano copiose rigando il volto della tedesca le tre donne si divisero il compito..una continuò a colpire le tette della donna, un’altra iniziò a frustarle il bellissimo culo insultandola e l’ultima la picchiava sulle cosce, le urla di eva divennero altissime mettendo a dura prova l’insonorizzazione dei locali… ..La punizione a cui fu sottoposta Eva fu durissima, era ridotta ad un ammasso di sudore piangente e ogni punto del suo corpo gridava vendetta per il dolore delle frustate che sembrava non avessero fine, poi cessarono e le matrone prima la gettarono a terra allentando le corde che la tenevano sospesa e poi la appesero per i piedi e le presero la testa tra le mani e pretesero di essere soddisfatte dalla sua lingua… .Eva leccò senza sosta le fighe pelose di quelle tre aguzzine sino a farle godere prendendo un po di respiro, poi una delle tre gli infilò in mezzo alle gambe un dildo di plastica dura e con una spinta violenta lo fece scomparire tra le cosce della bionda tedesca che urlò a squarciagola, quando finalmente se ne andarono la lasciarono legata e piangente, appesa al soffitto per le braccia in una posizione che le causava dolore alle spalle, le tette doloranti e tumefatte come pure le cosce ed il culo striate entrambe dal righe rossastre per le numerose frustate.La porta si aprì ed entrarono 3 uomini, la sollevarono e la penetrarono analmente facendola dondolare senza alcun riguardo e quando svenne continuarono ad infierire sul suo bellissimo corpo senza coscienza… .Maurice dopo essere tornato alla villa che lo ospitava aveva passato la notte con Anne, la bella inglese si era ancora una volta superata mostrando una troiaggine sconfinata quando aveva chiesto all’uomo di essere inculata con la testa infilata nel water e poi aveva urlato di tirare l’acqua mentre lui la pompava con foga inusitata tenendola per i capelli… Al mattino fecero colazione insieme a Robert Bruce e poi presero il sole sulle sdraio della piscina e prima di pranzo si diedero appuntamento per il pomeriggio, Maurice voleva passare a vedere come se la cavavano Eva e Julia… … .Era una giornata favolosa e Maurice fece i complimenti ad Anne, stava proprio bene l’inglese con i lunghi capelli sciolti e la gonna qualche cm sopra il ginocchio,una camicetta gialla abbondantemente aperta le lasciava intravedere ben oltre l’attaccatura del prosperoso seno, le scarpe aperte con tacco alto slanciavano la sua aggraziata figura… ..salirono in auto appena Robert fu pronto e si avviarono verso la villa del Conte.
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