Si lasciarono alle spalle la villa e imboccarono la strada che portava alla casa del Conte, il cielo era azzurro e sullo sfondo una leggera foschia nascondeva ai loro occhi lo splendido mare di Sicilia.Maurice il francese responsabile di quell’addestramento segretissimo, Victoria Anne Clarke la sua amante ,schiava e fedele attendente nonché Capitano dei Servizi Inglesi e l’altro attendente il Capitano Robert M. Bruce che aveva curato la logistica ed i contatti con il folto gruppo di Marines.Si trovavano in Sicilia per l’ultimo ritocco all’addestramento di quelle agenti così speciali che poi sarebbero state sole e impegnate in difficili operazioni antiterrorismo.Eva la splendida tedesca e Julia la francese bellissima erano state lasciate nelle cantine segrete del Conte in balia di numerosi sconosciuti la sera precedente, erano passate più di 24 ore e Maurice voleva vedere con i propri occhi il trattamento speciale che avevano riservato alle sue due bellissime agenti.Furono ricevuti dal Conte in persona che si complimentò con Anne e dopo aver dato sfoggio della gentilezze e della cortesia tipiche della nobiltà siciliana fece loro strada nella stretta scaletta che portava alle celle segrete nell’enorme sotteraneo della villa ottocentesca. La saletta in cui Maurice era stato la sera prima era pronta con diverse poltrone su cui accomodarsi, un enorme schermo permetteva di vedere senza essere visti nelle due stanze in cui erano segregate le ragazze, vennero fatti accomodare e Maurice notò che il Conte aveva fatto arrivare bibite e ghiaccio che facevano bella mostra sul tavolino a fianco di ogni poltrona, appena si furono accomodati con un telecomando venne azionato il pesante tendaggio che nascondeva lo schermo e i loro occhi videro quello che stavano subendo le due donne.Eva era sporca e aveva i capelli talmente impastati di sborra , piscio e sporcizia che era irriconoscibile, il biondo chiaro era diventato un colore marrone scuro striato , se ne stava in ginocchio con il corpo pieno di ecchimosi, il suo volto bellissimo era deformato dall’enorme uccello che le stantuffava la bocca, ma quello non era nulla, la donna era trattenuta per le braccia da due energumeni e da dietro una virago con stivali e mantello nero la stava fustigando sulle piante dei piedi… .Se lo spettacolo di Eva non fosse stato abbastanza vi era Julia, nella stanza sulla destra videro la splendida francese incatenata alla parete come una bestia, due uomini le erano addosso e mentre uno la scopava tenendola per i fianchi l’altro la riempiva di ceffoni sul viso che era paonazzo, anche lei era tenuta da latri due uomini per le braccia mentre le gambe erano imprigionate in ceppi piantati a terra… .l’uomo che la schiaffeggiava le prese i capelli con una mano e la sostenne e poi con l’altra mano le accarezzò oscenamente le mammelle piagate da numerosi segni di frustate, crudelmente le afferrò un capezzolo e lo tirò violentemente facendola urlare in modo orribile, tutti videro la bocca di Julia spalancata per urlare ma non si sentì alcun suono..Anne a quelle visioni si era bagnata immediatamente, per lei una schiava masochista convinta e depravata quei giochi erano la sublimazione dell’erotismo e delle perversioni a cui era stata iniziata parecchi anni prima.Eva nel frattempo veniva continuamente punita dalla donna con il mantello la quale si spogliò e mostrò un corpo raccapricciante , poteva pesare oltre 90 chili quella donna pensò Maurice , rimase nuda con gli stivali neri e la frusta in mano, volle che Eva fosse stirata all’indietro ed infierì sullo spettacolare seno della tedesca mirando ai capezzoli in modo feroce quasi volesse staccarli con le frustate, Eva si contorceva ed urlava in modo orribile il suo dolore, quando la grassa aguzzina terminò si pose a cavalcioni sul viso della disgraziata e le urinò in bocca facendosi leccare a lungo la figa… .Anne si dimenava sulla sua poltrona e la gonna salì sulle belle cosce attirando lo sguardo del Conte probabilmente eccitato dallo spettacolo che vedeva, Maurice se ne accorse e strizzò l’occhio ad Anne la quale slacciò senza darlo a vedere un bottone della camicetta che indossava, le coppe del reggiseno colme fecero capolino evidenti dalla profonda scollatura, un ulteriore mossa e le cosce si scoprirono ancora di più e a quel punto gli occhi del Conte non si staccarono dalle gambe delle bella inglese.A quel punto la donna che torturava Eva la fece mettere alla pecorina ed impartì degli ordini, un uomo si pose dietro ad Eva e la penetrò nel culo pompandola con vigore, un altro le si pose davanti dandole il proprio cazzo in bocca e gli altri due le tenevano le mani bloccandola a braccia allargate, la virago aveva in mano la frusta e la calava sulla schiena della tedesca con impeto e violenza mentre la poveretta subiva dai due uomini le penetrazioni… Maurice guardò Robert e lo vide che seguiva Julia la strepitosa francese, era conciata in modo orribile la bellissima ragazza ed era anche lei irriconoscibile,diversi uomini le erano intorno e il sesso che facevano aveva i netti contorni della violenza, la brutalità era evidente nella sua crudezza, la presero a calci nei fianchi e quando videro che faceva fatica a respirare uno le cacciò tre dita in bocca e cercò di spingerle a fondo, la poveretta non respirava e per giunta si prese uno sberlone in pieno viso, alla fine la raddrizzarono in piedi, tremava e piangeva ma gli uomini non se ne ebbero per nulla… la francese aveva sempre i piedi bloccati dai ceppi e la braccia bloccate dai due uomini ai fianchi, uno degli aguzzini si mise di fronte e le afferrò il seno torcendolo crudelmente , la bocca di Julia si spalancò a dismisura, un tremendo pugno nello stomaco la fece piegare in due e poi nuovamente una feroce strizzata alle splendide mammelle… ..Gli uomini al suo fianco la fecero inginocchiare, aveva le ginocchia spellate e rosse da tanto che era stata in quella posizione, un ennesimo cazzo le fu dato da spompinare e la bellissima francese piangendo aprì le belle labbra e lo accolse cercando di trarre un minimo di vita da quel membro, era esausta e aveva sete e caldo, sudava e nello stomaco sapeva di avere solo la sborra che quei bruti le avevano fatto ingoiare da quanto tempo non ne aveva idea… Maurice vide tutto e poi chiese al Conte… …” da quanto tempo le stanno lavorando così? “”signore… da ieri notte non si sono mai fermate… … non hanno avuto che pochi minuti di tregua… e non ne avranno per molto ancora”Maurice si alzò e in quel mentre vide lo sguardo di Anne… ….” Hai qualche idea mia cara?””si mio signore… .mi piacerebbe occuparmi per un po’ di quelle due troie… .diciamo un paio di ore a testa mi basterebbero , mi è venuta voglia di essere un po’ sadica se il mio Signore me lo permette naturalmente””ogni tuo desiderio è un piacere per me… .torneremo stasera e ti vedremo all’opera..lei Conte è d’accordo vero?””sarà un onore vedere la signora che si diverte, stasera ci saranno molti negri d’africa che ho scelto personalmente, hanno sostenuto gli esami e sono tutti sani e pronti a divertirsi come è stato loro promesso”Anne si passò la lingua sulle labbra e si inginocchiò davanti a Maurice con occhi adoranti, il francese la prese per i capelli dolcemente e disse….”Chiedi al Conte se desidera un pompino da te”La donna senza alzarsi strisciò sino al vecchio nobile palermitano e con voce roca chiese ” Conte desidera la mia bocca? per me sarebbe un onore oltre che un piacere soddisfarla e avere il suo sperma tra le mie labbra”Il Conte fissò la bella inglese che lo guardava con occhi sensuali e sognanti e senza rispondere abbassò la cerniera dei pantaloni e si accomodò sulla poltrona di pelle che aveva vicino, Anne sempre sulle ginocchia lo inseguì e poi delicatamente con la mano gli estrasse il membro e se lo portò alle labbra iniziando a baciarlo con dolcezza e reverenza, il Conte si accese un sigaro e si rivolse a Maurizio… “come ci dobbiamo comportare con le due donne, stasera sarà molto impegnativo per loro, vuole che siano rifocillate e che riposino un po’? “Il francese guardò il membro del Conte che scompariva nella bella bocca di Anne e rispose… “le tenga ancora sino alle 18 senza bere e poi verso quell’ora che siano dissetate, da mangiare assolutamente nulla chiaro, che abbiano un paio di ore di riposo dopo aver bevuto ma sino ad allora che non siano risparmiate”L’inglese aveva abbassato i boxer del Conte ed ora gli stava leccando devotamente i coglioni mentre con la mano imprimeva un leggero movimento al cazzo dell’uomo che fumava tranquillamente conversando con Maurice, risalì con le labbra ed imboccò l’asta dura ingoiandola con lo sguardo incollato agli occhi del Conte e poi iniziò a succhiare con più decisione, aveva un bel cazzo il nobile palermitano ed Anne si divertiva a succhiarlo ed inoltre sapeva di compiacere quello che era il suo signore e padrone , si impegnò e insalivò il bel membro affondandolo in gola e poi estraendolo lentamente , il Conte era resistente e nonostante la tecnica del pompino di Anne fosse superba non cedeva ancora e resisteva brillantemente.”inoltre Conte le faccia lavorare molto di bocca e di figa , che le sia risparmiato il culo a cui provvederemo adeguatamente stasera… … .Anne che ne dici si sbrigarti?”L’appunto di Maurice sferzò il carattere della bella inglese che si tuffò con nuova lena sul cazzo del Conte e rotendo la lingua in un modo incredibile lo portò rapidamente a venirle nella bocca spalancata, la donna tese la lingua e i fiotti di sperma bianco si depositarono docili sopra e quando gli spasmi dell’uccello cessarono ella chiuse la bocca e lentamente deglutì l’osceno boccone … .”grazie Conte il suo sapore è prelibato e veramente degno di un signore di questa calda terra” si passò la lingua sulle labbra e poi con un colpo di lingua catturò un inesistente goccia dalla cappella dell’uomo, poi lo imboccò lavandolo accuratamente e gentilmente con molta attenzione lo rimise nei boxer alzando lentamente la cerniera, poi si girò e camminò a quattro zampe verso Maurice che le porse una mano per aiutarla ad alzarsi.”Vi ringrazio del gentile intermezzo e stasera guarderò la signora in azione con molta attenzione, nel frattempo terrò a mente i vostri desideri Monsieur Maurice”Robert che non aveva perso la performance di Anne aveva però continuato a seguire Eva e Julia con i loro aguzzini, versò da bere a tutti in modo molto teatrale e poi riferì a Maurizio che tutto procedeva bene… ..Intanto il Conte stava dando delle istruzioni al telefono e le donne all’interno delle stanze furono lasciate sole per qualche minuto… ..Ad un certo punto entrarono due uomini e presero Eva la immobilizzarono sul cavalletto e regolarono l’altezza dello stesso in modo che fosse con la testa all’altezza giusta per lo sgabello che le misero di fronte e poi se ne andarono, stessa sorte aveva subito la splendida Julia entrambe erano in condizioni pietose dopo le terribili sevizie a cui erano sottoposte sin dalla sera precedente.Eva la bellissima tedesca di Hannover alzò gli stupendi occhi quando la porta si aprì e vide entrare tre uomini che parevano muratori che avevano appena finito di lavorare, sporchi e sudati come mai aveva visto in vita sua, si sentì mancare la volontà quando si abbassarono i calzoni sporchi e dalle mutande estrassero i loro cazzi, due si misero a toccarla palpandola come fosse un animale mentre il terzo si sedette sullo sgabello e lei si trovò il cazzo all’altezza della bocca, l’uomo le prese la testa e senza parlare le mise il cazzo sulle labbra, la tedesca aprì la bocca e iniziò a succhiare quel cazzo, ebbe subito un conato di vomito perché era sporco in modo indegno ma l’uomo prevenendola le spinse la testa affondando il membro nella gola della donna e poi iniziò a scoparla in bocca, Eva fece uno sforzo sovrumano per non vomitare e subì quell’osceno oltraggio sino a ricevere lo sperma dell’uomo ed inghiottirlo tutto .Nell’altra stanza stessa sorte toccava a Julia che maledì quegli uomini rozzi e sporchi mentre succhiava la puzzolente cappella di un grassone dai capelli unti… .”sono le 15 Monsieur , le ragazze subiranno questo trattamento sino alle 18 come da lei richiesto… ..poi riposeranno sino al suo arrivo e verranno soltanto dissetate..vi consiglio di aspettare che sia finita la serie perché avranno entrambe una sorpresa”Maurice si girò a vedere Julia che faceva sborrare l’uomo e beveva con evidente disgusto lo sperma per poi trovarsi il secondo uomo che reclamava lo stesso trattamento, alla fine quasi insieme le due agenti ebbero la meglio e tutti i loro uomini erano venuti nella loro bocca… .avevano una sete terribile ed anche fame le due donne , la porta si aprì ed entro la grassona che prima torturava Eva e si avvicinò a Julia che la guardava con occhi fiammeggianti, le girò intorno e poi le infilò un dito nel culo ed uno nella figa, Julia dapprima si irrigidì e poi si mise ad urlare come un animale con la bocca spalancata,la grassona estrasse le dita e rapidamente si portò davanti alla francese che urlava a squarciagola e le gettò qualcosa nella bocca spalancata… .Maurice la vide sputare disperata mentre la grassona ridendo se ne andava e poi entrava nella stanza di Eva… “sulle dita aveva un particolare liquido al peperoncino, brucerà a lungo ma le disinfetterà , in bocca le ha buttato del sale in modo che soffrano la sete di più…””Molto bene Conte, direi che sono in buone mani e si è fatta ora di accomiatarci..a stasera e grazie per l’ospitalità squisita””vi aspetto stasera … madame è stato un piacere… .Capitano…” il Conte strinse la mano a tutti e tre e li accompagnò sino alla porta.Maurice uscendo vide Eva che urlava mentre sputava il sale che la virago le aveva gettato nella bocca dopo averla penetrata con le dita lasciando la sostanza che le avrebbe fatte soffrire orribilmente per delle ore … … .si chiese se non era troppo tutto ciò.Salirono in auto e tornarono alla villa… … … Per tre ore le due donne impazzirono dal dolore con la figa ed il culo che bruciavano e gli uomini che affondavano i loro cazzi nelle bocche arse dalla sete e piagate dal sale, nemmeno la sborra dava più sollievo e quando credettero che sarebbero morte per tutte e due ci fu la sospirata pausa e dopo averle liberate ,gettarono loro alcune coperte e poi portarono ad entrambe una grossa brocca d’acqua fresca e un secchio con una spugna per detergersi… … … .lo spettacolo che seguì era animalesco con le ragazze che bevevano dopo aver assaggiato timorose l’acqua… … si spugnarono le parti intime e poi nonostante i crampi della fame si gettarono stremate sulle coperte e si addormentarono.Erano passate 24 ore da quando erano entrate in quel luogo di perversioni ed erano state sottoposte ad ogni genere di supplizio senza sosta, senza mangiare e solo da poco avevano avuto di che dissetarsi, le due ragazze erano esauste e soprattutto non sapevano cosa aveva in mente Maurice , immaginavano che quello fosse una prova sul campo e sapevano di dover resistere con tutte le loro forze.Ognuna nella propria stanzetta attigua all’altra dormirono profondamente sino a che con un fragore metallico dalla porta entrarono 2 persone, Eva si rizzò seduta e le guardò, un uomo grande e grosso e una donna ,indossavano pochi lembi di stoffa drappeggiati per coprire i genitali ad entrambi, la donna era robusta e alta ed aveva due grosse tette pesanti che le cadevano dal petto… ..L’uomo prese Eva che non oppose resistenza e la portò al centro della stanzetta, fissò gli anelli del pavimento alle caviglie della ragazza e poi dopo averle fissato dei grossi velcri ai polsi ci attaccò le funi che pendevano dal soffitto e le mise in tensione , Eva formava una X a gambe e braccia allargate… ..Maurice ed il Conte si accomodarono nelle poltrone ed altrettanto fece Robert che si versò un limoncello chiedendo se qualcuno lo desiderasse, Anne invece era sparita per prepararsi e la videro entrare con due uomini nella stanza di Julia, l’inglese aveva una piccola mascherina sugli occhi che gli copriva anche un porzione di naso , indossava un minuscolo perizoma e stivali a metà polpaccio, per il resto era nuda ed il suo bel corpo era uno spettacolo per gli occhi, i due uomini con lei indossavano solo un drappo sui genitali… .afferrarono Julia che si stava dissetando velocemente e le legarono i polsi dietro la schiena , poi con due fibbie larghe di cuoio strinsero le braccia bloccandola in una posizione scomoda, il seno della bella francese esplose in avanti per la trazione alle braccia tirate e quasi unite dietro la sua schiena.Tre uomini entrarono nella porta e gettarono un pagliericcio a terra e poi se ne andarono… … Anne si accomodò sul pagliericcio ,si sfilò gli stivali e guardò fa bella francese in piedi con i due uomini che dopo averla legata erano arretrati di qualche passo e si erano liberati dell’indumento che copriva i genitali ed erano completamente nudi… .”Signorina… ..voglio vedere quanto sa essere docile ed ubbidiente… ..inutile dirle che se non sarò soddisfatta vi saranno delle punizioni che non gradirà molto”Attese qualche istante fissando negli occhi la bella ed alta mora e vide i segni sul suo favoloso seno che le cure delle ore precedenti avevano lasciato, calcolò che in pochi giorni sarebbero scomparsi e che non vi erano problemi.”troia vieni qui e comincia a leccarmi i piedi con molta lentezza… ..voi due preparatele il culo e poi inculatela sino a che ve lo dirò io… ..!!Julia si avvicinò e a fatica si inginocchiò vicino alla bella donna che le ricordava qualcuno e poi si chinò a raggiungere i bellissimi piedi , con delicatezza sfiorò con le labbra le belle dita ben curate e laccate di rosso e poi cominiciò a baciarle e a leccarle proprio mentre si sentiva dilatata dalle dita di uno degli uomini che le stava lubrificando con un qualcosa l’ano… si concentrò sulla donna mascherata e poco dopo ricevette il primo assalto anale… la donna fece un cenno all’altro uomo che le si avvicinò e le porse il proprio membro da succhiare, l’inglese afferrò i glutei dell’uomo con le mani e iniziò un potente pompino mentre la schiava francese succhiava le sue dita dei piedi ad una ad una… ..Maurice girò lo sguardo nell’altra stanza e vide che Eva subiva ben altro dall’uomo e dalla donna che aveva con sé, al seno aveva attaccato una catenella con morsetti che univa i capezzoli e poi un altro morsetto a cui vi era appeso un filo con attaccato un peso, numerose mollette erano state applicate in ogni parte del corpo ed in quel momento l’uomo la stava inculando da dietro facendo in modo che i pesi si muovessero straziando i capezzoli della favolosa tedesca che urlava come un cucciolo invocando pietà… .la donna non contenta si era inginocchiata davanti e con il viso immerso nelle cosce della poveretta le mordeva sia le grandi labbra che il clitoride procurandole un dolore acutissimo… … Il Conte disse che lo avevano avvisato che il gruppo di africani era arrivato e Maurice annuì … … .”lasciamo che vadano avanti loro per un paio di ore e poi facciamo intervenire gli africani con tutte e due… .quanti sono?””sedici in tutto Monsieur… … .e andranno avanti sino a domattina…””molto bene Conte , poi si rammenti che è prevista una visita medica alle due ragazze e dopo la vista concorderemo il trattamento degli altri due giorni… .domattina dopo la visita dovranno essere sfamate””E’ tutto programmato Monsieur Maurice… ..”Guardò la saletta in cui si stava divertendo Anne e la vide che si stava facendo leccare la figa da Julia che adesso era inculata dall’altro uomo mentre l’inglese succhiava l’altro uomo con buona lena, vide che l’uomo stava per godere e Anne che dava indicazioni mentre con la mano lo portava all’orgasmo assestando qualche abile colpo con la lingua, l’uomo si prese il membro in mano e si avvicinò alla testa di Julia e con una mano le prese i capelli sollevandola e poi si scaricò sulla figa di Anne coprendola di spruzzi biancastri, diverse grosse gocce di sperma erano proprio sulla figa dell’inglese e l’uomo dopo aver cacciato il proprio cazzo nella bocca della bella francese la spinse nuovamente con il viso in mezzo alle gambe di Anne… .Julia ricominciò a leccare la figa della sconosciuta lappando anche lo sperma dell’uomo che aveva sborrato copiosamente in mezzo alle gambe della donna in quel mentre l’uomo che la stava inculando ebbe anche lui l’orgasmo e si sfilò di colpo con un rumore sordo dal culo della francese e anche lui sborrò in mezzo alle cosce della donna mascherata e poi spinse il viso di Julia affondandolo nello sperma che aveva eruttato , di nuovo la bella mora immerse la lingua e leccò la figa piena di sborra traendone piacere nonostante la condizione in cui era… .””prendete quelle fruste e usatele sul culo di questa troia … .voglio che ci metta l’anima nel leccarmi la figa … … e non siate delicati !! “I due uomini presero delle fruste dalla rastrelliera a parete e scelsero quelle fatte di cuoio e iniziarono a flagellare il culo di Julia con colpi decisi e ritmati uno per volta..” AHHHH… .AHHHHUUU… … UHAAAAA… ….” nonostante avesse il viso immerso tra le cosce di Anne la bella Julia urlò il suo dolore per la fustigazione alla quale era sottoposta sino a che l’inglese le premette ferocemente il viso tra le cosce impedendole di articolare alcun suono se non dei mugolii scomposti, poiAnne si fece leccare la figa per bene arrivando per ben due volte all’orgasmo mentre il culo di Julia diventava rosso sotto i colpi dei due uomini… .Solo quando si ritenne soddisfatta la bella inglese fece cenno di cessare il supplizio e i due uomini si fermarono… La stremata francese era accasciata per terra quando Anne si alzò e le prese i capelli in modo brutale e le montò a cavalcioni sulla faccia e le esplose una pisciata violenta premendole la bocca sulla figa, la povera Julia fu costretta a bere l’urina della donna e quando ebbe finito dovette con la lingua lavarla accuratamente, alla fine Anne assestò alla francese due violenti ceffoni in pieno viso e poi la gettò nelle braccia dei due uomini che a loro volta tenendola per i capelli le fecero la stessa doccia pisciando entrambi sul bel volto della donna legata.Maurice era soddisfatto di come procedevano le cose con Julia e tornò a guardare Eva la bellissima tedesca,la coppia che se ne occupava non le dava tregua e adesso Eva era penetrata da due grossi falli , uno rosso nel culo ed uno giallo nella figa e dovevano darle molto fastidio viste le dimensioni, poi oltre alle mollette ed ai pesi ai capezzoli la donna aveva applicato al grosso seno della tedesca due assicelle che lo comprimevano una sotto e l’altra sopra mammelle e con delle viti stringeva le due assicelle schiacciando mostruosamente il seno di Eva, un ghigno perverso comparve sulla bocca della donna mentre diede un altro giro alle viti e Eva urlò certamente di dolore, intanto l’uomo si era messo dietro e con una paletta tipo ping pong le percuoteva le sode natiche, la donna dopo aver girato le viti sadicamente cercò degli altri pesi e li appese a quelli che già straziavano i capezzoli della bionda teutonica e il dolore si fece insopportabile”pietà… .vi prego… non resisto pietà… … pietà… ….” La bella donna singhiozzava implorando pietà ai suoi aguzzzini, per tutta risposta la sadica femmina si avvicinò e le sputò in faccia per poi fare ancora un altro giro alle viti straziando ulteriormente le tette alla poveretta… .i capezzoli erano tirati orribilmente all’ingiù dai pesi attaccati e le mammelle compresse dalle due assicelle , l’uomo assestò qualche colpo ancora alle chiappe rosse della disgraziata e poi si fermò lasciandola oscillare volutamente, per pochi istanti venne lasciata alle sue sofferenze perché la donna si era messa a trafficare sul tavolino vicino alla parete, aveva in mano una candela larga e corta e la accesse per poi fissarla ad un recipiente largo e basso, la cera bollente iniziò a riempire la base del recipiente colando dal grosso fusto della candela..a quel punto la perversa aguzzina prese un piccolo pennello e si avvicinò alla sua vittima che penzolava inerte, in una mano aveva la ciotola con la candela accesa e nell’altra il pennello, si chinò in mezzo alle gambe di Eva e poi appoggiò per terra la ciotola… Eva era semisvenuta per il dolore che aveva in tutto il corpo e soprattutto ai capezzoli ed al seno martoriato, non si avvide di quello che succedeva, la donna scaldo il pennello sulla fiamma e poi lo intinse nella cera che colava , poi con un rapido movimento spennellò la figa di Eva di cera bollente… .la tedesca emise un guaito orribile che Maurice non sentì per l’insonorizzazione ma la vide contorcersi orribilmente per il dolore nella sua parte più intima, con sadismo la perversa donna ripetè diverse volte l’operazione pennellando la figa di Eva interamente e grossi lacrimoni scesero sulle guance della tedesca che supplicava pietà… ..Quando fu soddisfatta la perversa aguzzina si alzò e lasciò la poveretta nel suo oceano di dolore , si sedette vicino all’uomo e si divertirono a sentire i lamenti della disgraziata… … Pochi minuti dopo un uomo entrò e i due uscirono dopo aver entrambi sputato ripetutamente in faccia ad Eva e per ulteriore sadismo entrambi diedero un altro giro alle viti che stringevano le tette beandosi delle urla della poveretta, poi se ne andarono… … l’uomo con una certa dimestichezza liberò la tedesca da tutto ciò che la straziava e la lasciò accasciarsi sulle coperte, Eva bevve un po’ di acqua dalla brocca e potè avere qualche minuto di riposo mentre l’uomo sistemava tutto quello che era stato usato… .poi si avvicinò alla tedesca e le legò le mani dietro alla schiena e inziò a palparle le tette, non era un palpamento vero e proprio ma bensì un massaggio adatto a far riattivare la circolazione oltre ad assicurarsi che i due aguzzini non avessero esagerato, l’uomo in effetti era un medico e dopo qualche minuto soddisfatto liberò le mani alla donna e la lasciò uscendo dalla stanza.Anne intanto aveva lasciato Julia e si era recata da Maurice con una richiesta particolare, si accovacciò ai piedi dell’amante e padrone e chiese se poteva passare la notte nella saletta degli Avventori, era una saletta che aveva spiegato il Conte serviva ad addestrare le giovani donne che venivano portate lì , dentro la saletta erano a disposizione di chiunque fosse capitato che avrebbe fatto i propri comodi senza limiti , poteva capitare una donna, una coppia, un gruppo di uomini, un sadico..o anche più di uno, insomma era tutto lasciato al caso,naturalmente il Conte aveva spiegato che diverse personalità dell’isola pagavano fior di soldi per poter avere a disposizione una ragazza in una di quelle sale … .come non capitava raramente che gruppi di uomini o coppie si mettessero insieme per raccogliere la somma e poi si concedessero una notte di depravazione infliggendo orribili perversioni alla poveretta che aveva la sfortuna di capitare sotto le loro grinfie.Maurice chiese se si poteva vedere quello che succedeva nella saletta senza spostarsi ed il Conte armeggiò su di una consolle che era appoggiata vicino al tavolino ed uno dei monitor si accese mostrando una sala grande con ogni tipo di attrezzo a disposizione, l’immagine era nitida e chiara e si poteva zoommare con una manopola, spostò il monitor davanti al francese e disse “ecco fatto Monsieur, quella che vede è la sale degli Avventori….” Era deserta e Maurice annuì in direzione di Anne che sorrise grata al suo padrone e si alzò avviandosi alla porta, due minuti dopo il monitor la mostrò che entrava e si accomodava su una delle poltrone.Maurice fu attirato da un movimento nelle sale che aveva davanti e vide che in entrambe le stanze entravano dei gruppi di uomini di colore, Eva e Julia li guardarono attonite e i loro occhi finirono ad osservare i grossi membri che pendevano tra le gambe di quegli esemplari di abitanti dell’Africa. Erano tutti nudi e Maurice ne contò otto per ognuna delle donne… .li vide avvicinarsi a Julia e cominciare ad accarezzarla, la donna era stata portata a lavarsi dopo le docce di urina e la doccia l’aveva ritemprata un poco, vide i bellissimi maschi neri che la guardavano famelici e sperò che non le facessero troppo male… .toccò i loro corpi atletici e muscolosi ed iniziò ad eccitarsi… La ventinovenne Lionese rammentò in un istante quando solo 20enne passò due mesi negli States e ebbe occasione di fare numerose gang bang con uomini di colore e poi l’estate successiva a bordo di una petroliera libanese fu lo svago di tutti i marinai giorno dopo giorno, nonostante le sevizie ed il tour de force a cui era stata sottoposta adesso stava bene a parte la fame che la attanagliava e pensò che tanto valeva divertirsi con quel gruppo di maschi, si abbassò ed iniziò a baciare il grosso cazzo del nero che aveva davanti mentre sentiva le mani degli altri sul suo corpo, poco dopo la bellissima francese era impegnata a soddisfare cinque uomini contemporaneamente impalata su un cazzo in culo e con un altro che le stantuffava la figa , la bocca piena e le mani occupate, così andò avanti senza sosta con gli uomini che si alternavano pompandola a turno in ogni buco… .Eva invece era la più provata delle due perché la sessione precedente l’aveva lasciata distrutta e dolorante e quando vide entrare gli otto uomini di colore si sentì mancare , aveva fame e aveva dolori in tutto il corpo… .quando era giovanissima passò dei brutti momenti con un branco selvaggio di colore che la stuprò per giorni e adesso le parve di essere tornata indietro nel tempo, si lasciò accarezzare restando sdraiata e quando uno dei neri si sdraiò affondando il viso tra le sue cosce con piacere sentì la delicata ed abile lingua percorrere la figa perfettamente depilata ma anche maltrattata dalla aguzzina di prima, si lasciò però coinvolgere da quella situazione ed accolse con piacere un grosso tarello nero in bocca e ne prese altri due nelle mani e poco dopo veniva mugolando in bocca all’uomo che la leccava… .quando la misero alla pecorina non vedeva l’ora di sentire una mazza pulsante dentro di lei e sborrò di nuovo innaffiando il cazzo ed i coglioni dell’uomo che le stava entrando nella vagina… .Maurice dopo aver ben guardato le reazioni di Eva si mise ad osservare il monitor… .le ragazze sarebbero state sottoposte a sesso , magari duro e pesante ma solo a sesso sino al mattino successivo e quindi la parte dura di quella prova era passata quindi ne era certo se la sarebbero cavata a meraviglia , invece la novità ghiotta era cosa sarebbe accaduto ad Anne la sua attendente, nonché amante e anche schiava… ..Il monitor mostrò la saletta degli Avventori e Anne se ne stava sdraiata e nuda sul grosso materasso quando la porta si aprì e entrò un piccolo gruppetto di persone, tre uomini sulla quarantina avanzata e due donne , una piccola mora con una mini vertiginosa che aveva al massimo 22 anni ed una alta stangona bionda molto vistosa con un vestito lungo con spacchi sino all’inguine, entrambe le donne sembravano avere un seno molto grosso soprattutto la bionda… ..Maurice non poteva sentire ma capì che davano degli ordini ad Anne che si alzò e si inginocchiò davanti a loro, la bionda la prese per i capelli che l’inglese aveva raccolto in una coda di cavallo e le urlò delle frasi poi la spinse a terra… gli uomini si stavano spogliando e anche la morettina in breve fu nuda mostrando un corpo molto bello e sensuale, la stangona bionda fu l’ultima a spogliarsi e rimase con un piccolo perizoma … .si misero sul letto e si fecero leccare da Anne mentre la bionda prese un vibratore e senza tanti complimenti lo piantò nel culo dell’inglese che accusò il colpo ma una serie di sculacciate sul culo la convinsero a non protestare troppo.Anne si mise a leccare il cazzo ad uno degli uomini mentre quella troia alta la sfondava nel culo con violenza , vide che la morettina a sua volta succhiava gli altri due con abilità , non le piaceva la stangona bionda aveva qualcosa che non andava… Poi la morettina si avvicinò a lei e si baciarono con voluttà, gli uomini si misero davanti a loro e ambedue si passarono quei tre cazzi da una bocca all’altra, la bionda intanto si mise a leccare il culo di Anne allargandole le chiappe e infilando la lingua a fondo nel solco del bel culo dell’inglese, intanto con le dita lavorava la figa della morettina facendola gemere di piacere… la bella e perversa inglese leccò i coglioni dell’uomo che aveva davanti e con la mano accarezzò il grosso membro venoso, aveva una cappella grossa e violacea e Anne si dedicò a risalire con la lingua l’asta e a terminare succhiando rumorosamente la cappella, poi scese di nuovo e insalivò i coglioni strappando gemiti e sospiri…Sentiva la lingua della bionda percorrerle il culo e venne sbrodando sul lenzuolo che ricopriva il materasso, la bionda a quel punto intinse due dita nella figa fradicia di Anne e poi le infilò nel culo profondamente facendo gemere l’inglese, lo stesso fece per la morettina che cacciò un urletto malizioso ingoiando sino alla radice il cazzo dell’uomo che stava spompinando, poi due degli uomini si alzarono ed andarono dietro ad Anne , la bionda si mise davanti ad Anne a gambe larghe e afferrò i capelli dell’inglese con una mano, con l’altra scostò il perizoma ed un cazzo apparve davanti agli occhi di Anne !!!! stupefatta alzò gli occhi e vide il perverso sorriso sulla bocca del trans che spinse il suo uccello appoggiandolo alle labbra della bella castana, dietro uno degli uomini le alzò il bacino e poi la penetrò nella figa umida di piacere mentre la sua bocca accoglieva il cazzo della biondona e lo assaporava come un frutto proibito… .Anche la morettina era stata penetrata da dietro dall’altro uomo e sospirava con la bocca piena di cazzo sotto gli assalti dell’uomo, il trans si baciò con l’uomo che aveva a fianco il quale gli strizzò con decisione il seno mentre esplorava con la lingua la bocca della bella bionda transessuale, Maurice che aveva osservato tutto divertito guardò nella stanza di Julia e la vide impegnata in una doppia penetrazione da antologia , due grossi neri l’avevano sollevata ed in piedi la stavano impalando letteralmente con i due cazzi piantati in figa e culo e la francese urlava indemoniata con le gambe e le braccia attorcigliate attorno al negro che la sosteneva… .Eva invece era a terra anche lei con due cazzi in figa e culo e la bocca piena di un altro che la scopava letteralmente affondandole il cazzo sino a che la bionda tedesca non soffocava, nelle mani Eva aveva altri due cazzi e nell parossismo della perversione due negri avevano infilato i loro cazzi sotto le ascelle della bellissima puttana tedesca e si segavano in quel modo, solo uno era inattivo… .Con lo sguardo tornò ad Anne che nel mentre si era seduta sul grosso cazzo di uno degli uomini che lo aveva piantato nel culo alla bella inglese, l’altro si avvicinò frontalmente ed immerse anche il suo nella figa della donna , il trans a sua volta si stava facendo succhiare dalla morettina ed aveva in mano un frustino che calò violentemente sul grosso seno di Anne strappandole urla di dolore… .si stavano scaldando quelli lì pensò Maurice… ..Anne fu scopata a lungo con il trans biondo che si divertiva a frustarla sul seno, poi gli uomini non ce la fecero più e si tolsero per venire e il trans si gettò a capofitto sugli uccelli che sussultavano dal piacere e li ingoiò uno ad uno spompandoli completamente e bevendo tutto il piacere che affluiva copioso da quei cazzi duri, con la bocca piena di sperma si avvicinò ad Anne e le fece spalancare la sua e poi le donò una colata di sperma direttamente sulla lingua dell’inglese che diligentemente inghiottì tutto… intanto la morettina si stava leccando le labbra dopo aver ricevuto lo sperma dell’uomo che l’aveva inculata a lungo e andò a cercare le labbra di Anne per baciarsi senza ritegno alcuno… La bionda transessuale prese Anne e le ficcò il proprio cazzo in gola affondandolo con furia mentre la teneva per le tette strizzandole con ferocia e dopo qualche minuto di quel trattamento con la bella inglese che mugolava disperata per il cazzo affondato nella gola e i capezzoli straziati dalle unghie della bionda … ..alla fine una copiosa sborrata arrivò a inaffiare la bocca di Anne che golosamente ingoiò quello sperma denso e caldo con le tette in fiamme per le strizzate feroci a cui la stava sottoponendo la bionda infoiata… finalmente gli schizzi del trans cessarono e Anne leccò e pulì avidamente quella cappella gonfia e poi si dedicò ai coglioni lavandoli con cura… .Per qualche istante tutti esausti e stremati se ne stettero distesi sul giaciglio poi la bellissima trans si alzò e prese Anne conducendola verso la parete attrezzata e la fissò alla croce bloccandole mani e caviglie, le passò anche un laccetto attorno alla fronte in modo da immobilizzare la testa della bella castana e poi la schiaffeggiò violentemente in viso… … “adesso mia bella vacca rimpiangerai di essere nata… … .voglio sentirti soffrire e piangere come un cucciolo di cane….” Le disse quelle parole in inglese e Anne la guardò sfidandola dritta negli occhi… .Vicino a quella parete vi era una rastrelliera piena di strumenti di ogni tipo ed un tavolo colmo di ogni oggetto che potesse servire ad una seduta sadomaso, Anne rammentò quando in gioventù passava intere settimane ad essere torturata e seviziata e con la mente tornò indietro nel tempo bagnandosi copiosamente al ricordo di quelle efferate perversioni… ..I tre uomini si erano accomodati a godersi lo spettacolo e la morettina li succhiava amorevolmente a turno, la bionda trans era completamente nuda con il suo affare che penzolava tra le bellissime gambe molto femminili, scrutò sul tavolo e poi prese una grossa tenaglia con le punte ricoperte di pelle , una grossa palla rossa di plastica soffice e si avvicinò ad Anne ..”apri la bocca troia del cazzo… .!! “Anne ubbidì e spalancò la bocca, la bella trans con una certa decisone ci infilò dentro la palla rossa e la spinse con le dita per conficcarla per bene nella bocca dell’inglese, poi con la pinza afferrò una mammella della donna e cominciò a stringere… .gli occhi della castana divennero enormi anche se nemmeno un suono usciva dalla bocca tappata… … la tenaglia si chiuse ferocemente sulla tetta della donna che doveva provare un dolore orribile da come si contorceva… .”ti piace questo giochetto vacca?… .ahhh… non puoi rispondere poverina… ..”la trans ficcò due dita nella figa di Anne e spinse verso l’alto e poi impresse al polso un movimento in su… ..poi appoggiò la tenaglia sulla figa di Anne la quale spalancò gli occhi dal terrore, la pinza catturò il clitoride e si strinse senza pietà… ..la poveretta si contorceva dal dolore e la trans sorrideva godendosi il tormento della poveretta… poi staccò la pinza ed Anne lasciò cadere la testa sul petto distrutta evidentemente dalla sofferenza… ..la bionda e slanciata aguzzina sculettò sino al tavolo e posò la pinza sollevando un flagello fatto di una grossa impugnatura e diverse strisce di cuoio grezzo… ..si avvicinò ad Anne e glielo fece scivolare sulla pelle nella zona dell’inguine..Poi cominciò a colpirla in mezzo alle gambe con inaudita violenza, la donna immobilizzata sulla croce si contorse come una marionetta per i colpi inflitti direttamente sulla figa e solo dopo una ventina di frustate l’ira della trans si placò,tornò al tavolo e prese due mollette di metallo unite da una catenella , tornò dall’inglese e afferrò un capezzolo con le dita e aprì al massimo la molla che fece scattare sul capezzolo, Anne si dibatte come una furia per il dolore, poi anche l’altra molletta le fu applicata all’altro capezzolo che adesso tramite la catenella erano uniti e la sadica trans tese un po’ la catenella per vedere la reazione della disgraziata… .Gli occhi di Anne imploravano pietà mentre i capezzoli si stiravano sotto la trazione esercitata dalle mollette, … .afferrò un pezzo della palla che la donna aveva in bocca e tirò senza complimenti strappandogliela dalle labbra… .”pietà… .ti prego… .pietà… …” Anne emise il flebile lamento … .Maurice non poteva sentire ma si era accorto che Anne stava veramente soffrendo, ne era contento perché l’inglese da tempo anelava ad una seduta feroce per tornare ad essere la masochista di un tempo, la bella trans lasciò per un istante la sua schiava e dal tavolo afferrò un peso di una certa dimensione che aveva un gancio alla sua sommità e poi lo attaccò alla catenella che univa i capezzoli, le urla di Anne divennero orribili per la sofferenza che quel peso le causava… imperterrita la bionda trans prese un grosso fallo che aveva un lungo tubicino all’estremità e cercò di infilarlo nella bocca di Anne , il fallo era grosso e non entrava più di tanto… allora la trans riprese le pinze di prima e afferrò un lembo di carne sul fianco della donna e strinse ferocemente… Anne spalancò la bocca per urlare il suo dolore e la trans con un colpo le affondò il fallo in gola profondamente, grosse lacrime scesero dagli occhi della bella inglese… ..la trans gettò la pinza e prese una tanica che aveva una pompa tipo bicicletta attaccata ad un lato ed un beccuccio a fianco, infilò il tubicino che veniva dal fallo piantato nella bocca di Anne sul beccuccio e poi chiamò uno degli uomini… .”Gio vieni qui per favore , ho bisogno di una mano… ..” Uno degli uomini si alzò e andò vicino alla bella trans che lo baciò con trasporto… gli indicò la pompa e gli disse di aspettare le sue indicazioni… “ok Sara… sarà un piacere… ma cosa gli pompo in bocca da sto affare?””sborra … .della schifosa sborra di cavalli e cani e anche uomini che hanno raccolto giorni fa… ..anzi abbiamo un filmato da vedere..” sul tavolino vi era un piccolo televisore con un videoregistratore , Sara inserì la cassetta e il video si accese, si vide un branco di cavalli e poi delle persone, i cavalli erano stalloni e il filmato mostrò come veniva fatta la raccolta dello sperma dei cavalli per l’inseminazione a distanza, dai recipienti che raccoglievano le enormi sborrate degli animali venne rovesciato nella tanica che adesso era li vicino a loro un discreto quantitativo di sperma equino, poi uno degli uomini ci pisciò dentro e infine da una ciotola venne versato ancora dell’altro liquido che pareva sperma dalla consistenza e dal colore, la tanica fu inquadrata in primo piano quando veniva chiusa e gli veniva applicata la pompa da bicicletta.Anne aveva seguito il filmato inorridita e adesso Sara la guardava sorridente… ..La trans prese una lunga e sottile canna di bambù e poi disse all’uomo di pompare lentamente, si mise vicino alla donna crocefissa e guardò il tubicino trasparente riempirsi di liquido e salire verso il fallo piantato nella bocca della disgraziata, quando il liquido arrivò a contatto del fallo fece segno all’uomo di fermarsi e si mise davanti alla bella inglese terrorizzata e la sottile canna scattò diverse volte colpendo il seno della donna che si dibattè dal dolore, non aveva ancora finito di fare l’ultima staffilata che la bella Sara già indicava all’uomo di pompare decisamente e il liquido sgorgò nella bocca di Anne aperta per cercare di urlare oltre che per accogliere il grosso intruso piantato prodondamente, il liquido scese nella gola della donna che chiuse gli occhi cercando di ingoiarlo per non soffocare miseramente… .altre lacrime scesero a rigare le belle guance, era sudata fradicia l’inglese per lo sforzo che faceva… Sara intimò lo stop all’uomo e poi riprese a frustare il seno della poveretta con sadica ferocia e poi dopo diverse nerbate fece di nuovo pompare altro liquido nella bocca della poveretta e così si andò avanti diverse volte… .non contenta la sadica trans prese un fallo che aveva dei fili attaccati e delle placchette di metallo sulla cappella e lungo l’asta, senza riguardi piantò a fondo nel culo della donna il fallo e poi attaccò i fili ad una batteria munita di potenziometro, quando Sara girò la manetta la poveretta si mise a ballare per la violenta scossa che dal buco del culo si trasmetteva al cervello, Sara abbassò il voltaggio e poi fece cenno all’uomo di riprendere a pompare e a sua volta riprese a frustare il seno della poveretta che non sapeva più come resistere a quei tormenti indicibili… … le tette erano rigate di rosso ed il culo gli trasmetteva scosse elettriche dolorose oltre a quello schifoso liquido che era costretta ad ingoiare… Dopo un po’ la fustigazione cessò ma solo per aumentare i supplizi della poveretta che si vide applicare alle grandi labbra due morsetti che con una corta catenella tenevano un piccolo recipiente, i morsetti non erano troppo dolorosi ma il solo peso del piccolo contenitore stirava le delicate labbra verso il basso , Sara q uel punto prese un bicchiere e lo riempì di acqua e poi lo rovesciò nel recipiente lentamente e le labbra della donna si stirarono verso il basso, gli occhi di Anne si dilatarono ancora di più e poi ricominciò il supllizio… .la sadica trans fece salire il voltaggio e la corrente elettrica si scaricò nell’ano della donna , l’uomo riprese a pompare e lei la bionda aguzzina transessuale infierì ferocemente con la canna sul seno della donna che temette di non sopportare tutti quegli strazi… ..finalmente il supplizio cessò e Anne venne liberata dal fallo che aveva in bocca e potè respirare normalmente, era molto provata e Sara la lasciò sulla croce a soffrire con la corrente al minimo , la catenella che le straziava i capezzoli per il peso attaccato e poi il recipiente con l’acqua che le tirava le grandi labbra… … Sara si sdraiò sul letto e guardò la donna sulla croce che gemeva di dolore… … “che qualcuno mi inculi … ..voglio dei cazzi … .presto… …”La morettina si gettò tra le cosce della trans e imboccò il cazzo pompandolo furiosamente mentre uno degli uomini a sua volta lo mise in bocca a Sara ed un altro si preparò ad inculare la splendida e sadica transessuale… Anne guardava e soffriva orribilmente con il seno piagato dalle frustate… Sara succhiava forsennatamente avida di piacere e di carne dura , era un austriaco di 25 anni che da 5 era diventato trans , aveva uno splendido seno della quinta misura che ben si adattava al suo metro e ottantadue di altezza , le scontate assunzioni ormonali l’avevano resa glabra e senza un pelo su tutto il corpo, i lineamenti femminili ed altri particolari facevano si che potesse essere scambiata ovunque per una femmina e spesso gli uomini le facevano una corte serrata ignari della sua condizione di transessuale.I cinque si divertirono a lungo con Sara che era sempre inculata da qualcuno e con la bocca piena, lasciarono Anne a soffrire sulla croce dandosi al sesso più sfrenato, Sara volle bere le venute degli uomini e poi con la bocca piena di sperma si avvicinò alla poveretta che soffriva straziata e lasciò colare lo sperma dalla bocca dentro la bacinella attaccata alle grandi labbra della donna che guaì per il rinnovato dolore, era veramente una raffinata sadica quella austriaca… . Finalmente stanchi e soddisfatti lasciarono la stanza e permisero che il personale del Conte liberasse Anne che fu adagiata sul materasso e coperta con un telo … ..Era quasi mattino e Maurice riuscì a vedere come i neri che stavano con Julia e Eva se la cavavano, le due ragazze erano distrutte ma stavolta dal piacere oltre che dalla stanchezza e bevvero avidamente le copiose sborrate dei loro amanti che vennero almeno due volte a testa , il viso di Julia era una maschera di sborra dopo che due dei neri le schizzarono contemporaneamente in faccia il loro piacere, identico trattamento per Eva che con le mani si spalmò prima in faccia e poi sullo splendido seno la sborra che aveva addosso e si succhiò ad una ad una le dita… ..anche per loro la stanchezza ebbe la meglio e ad un certo punto tutti nelle due stanze giacevano stremati sui giacigli.Robert fece visitare Anne dal dottore e gli fece prescrivere pomate ed unguenti antidolorifici per aiutarla a riprendersi dalle crudeli sevizie subite e poi l’aiutò a rivestirsi e aiutato da Maurice la sorresse per il ritorno alla villa, il Conte aveva provveduto a dare gli ordini per la prosecuzione della permanenza di Julia ed Eva naturalmente dopo la visita medica che sarebbe avvenuta al loro risveglio, era pronta anche una sontuosa colazione per le due donne.Alla villa i tre stettero in tutta tranquillità consentendo ad Anne di rimettersi e prendendo il sole con frequenti bagni nella bella piscina, Maurice e Robert si allontanarono solo un paio di volte per vedere il Conte che faceva loro rapporto sulle due ragazze, dopo altri due giorni passati nelle segrete del Conte senza però subire maltrattamenti e privazioni anzi trattate come regine nonostante la frenetica attività sessuale a cui erano sottoposte le due belle agenti furono scortate da Rober che le aveva attese con l’auto per riportarle alla villa.Al loro ingresso Maurice consegnò ad ognuna un grosso mazzo di fiori e diede loro il benvenuto , pochi minuti dopo le due ragazze sfoggiavano un bikini ridottissimo e occupavano le sdraio a bordo piscina riposandosi e abbronzandosi nel contempo, a metà mattinata durante un drink Maurice chiese a loro cosa avevano fatto dopo la visita del dottore che le aveva trovate in ottima forma nonostante tutto.”su non fate le smorfiose e raccontatemi ogni cosa… non ho voglia di visionare le cassette che il Conte mi ha dato….” Eva sorrise e narrò che dopo che le ebbero servito da mangiare e si fu rifocillata tutto diventò bello e lussuoso , ricevette la visita di tre bellissime ragazze con cui si intrattenne diverse ore a far sesso , poi fu la volta di due coppie molto carine e poi di quattro ragazzi giovani e ben dotati… .il giorno dopo rammenta di aver soddisfatto con la bocca un intera squadra di calcio riserve comprese celata da una parete in cui loro a turno infilavano i loro cazzi dentro un buco, non la videro e lei non vide loro.Poi ricevette la visita di quattro uomini, un trans e una donna con cui si trattenne sino al mattino in cui Robert la prelevò.Julia ascoltava con gli occhi chiusi e quando toccò a lei li aprì e guardò il suo connazionale… “mi sono divertita molto sai… prima e dopo la visita , solo non mi piaceva patire la sete … ma alla fine eccoci qui, dicevi?… ..ha sì dopo la visita…”Raccontò che aveva passato i due giorni in compagnia di due gruppi… sei uomini bianchi e sei uomini neri più due ragazze molto carine, delle libanesi veramente ok..” mangiavamo e scopavamo in ogni modo senza guardare l’orologio e me la sono proprio goduta” terminò così il suo breve racconto la bellissima francese.Maurice annunciò che sarebbero rimasti tutti lì ancora tre giorni per riprendersi e poi sarebbero ripartiti, lui per Milano dove aveva appuntamento con Manuela e Monique e le ragazze per le loro destinazioni, naturalmente Robert ed Anne avrebbero seguito Maurice… ..Anne si stava riprendendo lentamente ed aveva bisogno ancora di un paio di giorni per essere in forma .
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