Quello che successe la notte di Natale a casa dei suoceri d’Antonio aveva dell’incredibile e in concreto stava cambiando il carattere e il loro modo di vivere di tutti i personaggi di questa storia.Antonio era andato a dormire e Annabella come gli era stato ordinato dal marito dopo aver pulito la cucina insieme alla mamma si era messo nel letto accanto al consorte e si accingeva all’indomani di fargli il pompino. Valeria, la mamma stava in bagno a farsi la doccia e in un angolo quasi nascosto il marito la guardava, ormai aveva capito una cosa, in quella donna era cambiato un qualcosa e sicuramente non sarebbe stata più sua. Antonio aveva capito la personalità della moglie ed anche la sua e quindi si allontanò da lei per andarsene a dormire e sperare nel domani di partecipare alla sottomissione del nuovo padrone.Alla mattina Antonio come aprii gli occhi vide sua moglie accanto che dormiva in un angolo del letto, per un attimo si penti di quello che era successo di sera, ma l’orgasmo che aveva provato la sera prima fu superiore alla sua coscienza e forse per infondersi coraggio diede una grossa manata sul culo della moglie. Annabella quasi saltò dalla paura, ma Antonio senza pietà gli disse:Cretina, chi ti ha detto di dormire???? Hai dimenticato quello che dovevi fare???? E quella bagascia di tua madre dove staaa????Annabella quasi impaurita cerco di rispondere ma fu presa letteralmente di forza e costretta dal marito ad aprire la bocca per fargli un pompino.Succhia piano, e lavora bene di lingua – disse Antonio – mi raccomando non farmi male con i denti.Poi non contento gridò : Mamma dove cazzo stai, chiama anche quello stronzo di tuo marito.Dopo pochi secondi entrarono nella stanza da letto sia Valeria ancora assonnata e con il trucco agli occhi disfatto e Gianpaolo con un pigiama a strisci e che lo faceva sembrare ancora più ridicolo.Antonio come li vidi disse: schiavi del cazzo statemi a sentire, questo trattamento a me lo dovete fare ogni giorno – Annabella al mattino mi farà un pompino, dopo userò la bocca di Valeria come cesso personale e Gianpaolo tu ti farai truccare come una puttana e imparerai a fare i pompini. Poi se un giorno mi andrà potrò anche incularti ma per ora sarai la mia carta igienica e quindi pulirai il mio culo quando vado a cagare. Avete capito tutto??????Proprio mentre parlava, Antonio raggiunse l’orgasmo e quindi l’unica persona che non rispose si, fu Annabella in quanto stava ingurgitando lo sperma che Antonio gli versava in gola.Dopo aver goduto Antonio si distese con la testa sulla fica della moglie e si accinse a fargli un ditalino. Bastarono pochi tocchi e la portò all’orgasmo.Bene stronzetta la goduta del giorno l’hai avuta – disse Antonio – adesso rimani a letto e guarda ….Si alzò dal letto e intimò alla suocera d’inginocchiarsi, cosa che lei fece immediatamente.Antonio la guardò fissa negli occhi come se volesse ipnotizzarla e avvicinò il suo cazzo mollo alla sua bocca. Valeria ormai soggiogata apri la bocca e dopo pochi secondi fu investita dal piscio d’Antonio. Lui si divertiva ad innaffiarla sulle tette, nei capelli, sulla faccia e infine nella sua bocca. Valeria ormai era in trance e voleva godere quindi prese un piede d’Antonio e cercò d’infilarselo nella fica , non riuscendoci, si masturbò e venne con un orgasmo che la fece quasi svenire….Antonio, non contento lasciò le due donne in camera e quindi si avvicinò a Gianpaolo per completare l’opera. Gli strappo quel ridicolo pigiama che aveva addosso e quindi con il culo da fuori lo porto nel cesso, lo costrinse ad inginocchiarsi e prelevò del rossetto rosso che usava la moglie per colorare le sue labbra. Gianpaolo subiva, in cuor suo godeva di questo stato, Antonio incominciò a colorare le labbra del suocero, quindi si siede sulla tavoletta del water per cagare. Nell’espletare chiaramente un fetore di cacca incominciò ad invadere l’ambiente, Antonio quindi disse a Gianpaolo: stronzo, vieni qua e metti la testa tra le mie gambe e incomincia a leccare il cazzo mentre sto cagando, se vedi che sto pisciando puoi anche berla ma non prenderci gusto perché questa bevanda è dedicata a tua moglie. Forza muoviti…. Gianpaolo non aspettava altro e infilo la testa tra le gambe d’Antonio e quindi incominciava ad ispirare sia il fetore della merda , ma ubbidiente incomincio a leccare e li scatto in lui la sua tendenza omosessuale in quanto vedeva che incominciava ad eccitarsi nella posizione in cui si trovava. Antonio ormai aveva capito che da lui poteva ottenere qualsiasi cosa anche perché si accorse dell’eccitazione che ormai percorreva il corpo di Gianpaolo. Per renderlo schiavo eterno Antonio prese lo spazzolino per pulire il cesso , lubrificò il manico con della crema che si trovava in bagno, lubrifico anche il culo di Gianpaolo e molto lentamente cerco di infilarlo nel suo ano.A Gianpaolo gli sembrava di impazzire , con la testa nel cesso incomincio a leccare a più non posso e imbocco in un momento di furia il cazzo d’Antonio che ormai sentiva in suo potere – Vedi , brutta checca a te piace il cazzo e quindi come primo giorno ti faccio fare un pompino, nella tua famiglia siete portati a fare i pompini – non contento chiamo.sua moglie e sua suocera che subito accorsero in bagno e videro la scena. – Ormai in quel luogo si era perso qualsiasi pudore, Annabella non ragionava più e incomincio a masturbare la mamma che quasi la costrinse ad inginocchiarsi per farsi leccare la fica. Antonio chiaramente padrone della situazione ma ormai prossimo all’orgasmo tolse la bocca del suocero dal suo cazzo, lo piegò a 90 gradi con la testa nel cesso, gli tolse il manico dello spazzolino e lo inculo selvaggiamente. Bastarono pochi colpi e Antonio riempi di sperma il culo di Gianpaolo, il suo cazzo usci quasi come un tappo di spumante dove accorse subito la suocera ad Annabella a raccogliere le ultime gocce.. Gianpaolo per ringraziarlo di tutto pulì il culo con la sua mano e poi con la lingua e fece tutto come se fosse la cosa più naturale….. e quando Antonio lo lasciò nel cesso si masturbò dove venne con un orgasmo che non provava più da anni.
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