La migliore situazione s’è presentata dopo pochi giorni. Quando io e Mauro siamo tornati a casa sudati per essere stati a giocare a calcio in un campo vicino, abbiamo detto a mia madre che andavamo a lavarci e a fare una doccia ed un bagno. Siamo entrati in bagno, lasciando ovviamente la porta lievemente socchiusa, abbiamo aperto l’acqua della vasca e della doccia e ci siamo spogliati completamente nudi, aspettando che l’acqua raggiungesse la temperatura. Mentre eravamo là, consci che mia madre, sapendo che non mi vergogno di farmi vedere nudo, avrebbe potuto entrare e vederci, abbiamo visto la porta aprirsi e entrare lei con due asciugamani puliti. “Ah, scusate, non sapevo che foste già nudi. Vi ho portato due asciugamani puliti. Scusa Mauro, spero che non ti vergogni di farti vedere nudo da me; io sono abituata ad entrare quando Roberto è nudo!” – “Ma no signora, non mi vergogno sicuro con lei, del resto vedere nudo me è come vedere nudo Roberto no?” E, con una tranquillità che non mi aspettavo, mia madre ha guardato i nostri sessi ed ha aggiunto: “Beh si, si siete abbastanza uguali come corporatura ma i vostri ‘piselloni’ sono differenti. Guarda il tuo Mauro! E’ più piccolo di quello di Roberto ma è largo almeno il doppio. Ma non vuol dire niente sai; per giudicare il membro di un uomo bisogna guardarlo quando è in erezione. Sai, qualche giorno fa sono entrata in bagno mentre Roberto aveva un’erezione e mi sono accorta che è molto più lungo di quanto avrei potuto immaginare vedendolo moscio.” Sentendo questi discorsi e sapendo che mia madre lo stava guardando con una certa insistenza, il cazzo di Mauro ha cominciato ad ingrossarsi e a salire verso l’alto. Conoscendolo molto bene, sapevo che la sua eccitazione era alle stelle e che faceva di tutto per cercare di nasconderla. Tutto ciò che stava accadendo faceva eccitare anche me. Mia madre, sempre con una naturalezza che non mi sarei mai aspettato, ha guardato i nostri membri che si stava ingrossando e ridendo ha detto: “Ragazzi miei, forse è meglio che esca perché sono una donna anch’io e vedere due uomini nudi davanti a me, con due cazzi duri come i vostri, provoca un certo prurito!!” Così dicendo ha allungato tutte due le mani, ha preso in mano i nostri cazzi e, stringendoli con una certa forza, ha dato loro una scrollatina e, ridendo, è uscita chiudendo la porta. Ci siamo guardati allibiti e fregandoci del fatto che avrebbe potuto tornare, ci siamo masturbati in piedi, godendo immediatamente e lasciando che il nostro seme si spargesse per terra. Dopo cena, quando sono rimasto solo con mia madre, mi ha confessato di essere rimasta veramente turbata dalla vista che le si era presentata davanti quando è entrata in bagno. Mi ha confessato di aver avuto un po’ di esperienze nella sua vita ma mai si era trovata davanti due uomini completamente nudi ed arrapati a causa sua. Anche io le ho confessato che ero molto eccitato per il fatto che mi avesse visto nudo ed eccitato, insieme a Mauro, e non ero per nulla geloso del fatto che sapevo che stava guardando il suo cazzo e lo stava paragonando al mio, alchè, lasciandomi di stucco un’altra volta ha aggiunto: “scommetto che dopo vi siete fatti una bella sega insieme?” “Beh, si eravamo troppo eccitati e sarebbe stato impossibile infilarlo nelle mutande in quello stato.” Le ho risposto. In vena di confidenze mi ha domandato se lo facevamo spesso insieme e io le ho risposto che non mi vergognavo a dirle che, nonostante mi piacciano le donne, ci siamo spesso divertiti masturbandoci a vicenda. Ho capito che lei si stava eccitando a parlare di queste cose e ho aggiunto che se proprio voleva saperlo, qualche volta ce lo siamo anche succhiati a vicenda. Il suo viso aveva un colore rosso fuoco, pensavo che stesse per scoppiare a causa dell’eccitazione di questi discorsi: troppo tempo senza un uomo che la soddisfacesse! Mi ha detto che era un vero peccato che due uomini si sprecassero fra di loro visto che avrebbero potuto far felici una donna e mi ha confessato che le sarebbe piaciuto vederci mentre lo facevamo, senza però che Mauro lo sapesse. Non me lo sono fatto dire due volte: le ho detto che non avevo nulla in contrario se il giorno dopo fosse entrata silenziosamente in casa e ci avesse visto mentre ci toccavamo. Quando siamo andati a letto ho sentito chiaramente che nell’altra stanza lei si stava masturbando, probabilmente pensando a noi. Il giorno dopo, quando Mauro è venuto a trovarmi, all’ora convenuta, gli sono saltato addosso dicendogli che ero ancora eccitato per quanto era accaduto il giorno prima e volevo che godessimo di nuovo. Sapevo che mia mamma sarebbe stata già in casa e che poteva vederci e questo aumentava ancora di più la mia eccitazione perciò, dopo esserci spogliati completamente nudi mi sono avvicinato e gli ho preso il membro in bocca e ho cominciato a succhiarlo. Mi spostavo in continuazione per far si che lei potesse vedere meglio possibile ciò che stava accadendo. Quando mi sono disteso sopra il mio amico, con la testa rivolta verso i suoi piedi, e ho preso nuovamente in bocca il suo membro e alzando lo sguardo ho intravisto mia mamma fuori della porta che mentre guardava la scena si toccava fra le cosce con uno sguardo voglioso. Il mio amico stava farfugliando qualcosa su mia madre alchè con la mano libera l’ho invitata ad entrare. Non se l’è fatto dire due volte e molto silenziosamente è entrata e davanti ai miei occhi s’è spogliata completamente nuda offrendomi una vista straordinaria. Quando s’è avvicinata io mi sono ritratto facendole spazio e lei s’è messa a cavalcioni del mio amico prendendo in mano il membro ed infilandoselo nella figa, già completamente bagnata. A questo punto mi sono spostato, offrendo alla vista del mio amico questa scena erotica; sembrava che stesse per scoppiare dalla sorpresa e dalla felicità. Mia mamma si muoveva veloce mentre il cazzo la penetrava in profondità; le sue tette enormi si scuotevano su e giù e quando le ho alzato un seno che pendeva sul petto, ho preso in bocca uno dei suoi grandi capezzoli e ho cominciato a succhiare con forza lei ha avuto il suo primo e violento orgasmo. Mauro era ormai al limite della sopportazione e quando ha urlato che stava per godere mia madre si è sfilata il cazzo dalla pancia, s’è chinata ed ha cominciato a succhiarlo e masturbarlo facendolo venire nella sua bocca. La quantità di sperma che usciva era enorme tanto che una parte le stava colando dalla bocca; quando ha finito di succhiare h! a alzato la testa per guardarmi e io non ho potuto resistere e, prendendole il viso fra le mani, l’ho ringraziata e l’ho baciata sulla bocca e le ho infilato la lingua dentro per sentire il gusto del seme di Mauro. Era una scena erotica ed eccitante. A quel punto ho detto a mia mamma che anch’io avrei avuto bisogno della mia soddisfazione e lei, senza rispondere nemmeno, s’è distesa sul letto allargando le cosce e mi ha fato cenno di distendermi su di lei. Le sue grosse tette pendevano a lato del petto e le labbra della sua figa erano ancora allargata per la penetrazione di Mauro. Mi sono disteso sopra di lei che con maestria ha preso il cazzo in mano e se lo è infilato dentro. Sono entrato immediatamente sino alla radice, tanto lei era bagnata, e ho cominciato a muovermi ed a scoparla con vigore. Mauro nel frattempo si era accucciato dietro di noi, fra le nostre gambe, e sentivo la sua lingua che percorreva le mie palle e ci accarezzava. La mia resistenza era praticamente nulla, vista la mia scarsissima esperienza, e dopo pochi colpi le ho eiaculato dentro la figa. Quando ha sentito che gridavo dal piacere mi ha stretto il corpo fra le sue forti gambe e si è lasciata andare anche lei ! in un favoloso orgasmo. E’ stato una giornata di fuoco. Siamo riusciti ad imparare bene come fare per donare piacere a mia mamma e a farci soddisfare da lei in tutti i modi.
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