Mi chiamo Michela e la giornata che sto per raccontare risale a circa a 2 anni fa, quando avevo 19 anni ed ero in piena atmosfera pre-esame di maturità.Fin da piccola ebbi difficoltà con le materie scientifiche, insomma la solita storia della ragazza brava nelle materie umanistiche ma carente in quelle matematiche e fisiche.Luglio si avvicinava sempre più e la data dell’esame pure, stranamente vedevo quella data non come qualcosa di spaventoso, ero molto tranquilla al contrario delle mie amiche che si facevano tante, troppe paranoie.In quel periodo ero single, non trovavo nessuno che mi stimolasse sia mentalmente che fisicamente; ho avuto qualche anno prima un ragazzo totalmente imbranato per quanto riguarda il sesso, e così i primi esperimenti li feci da sola, imparando a conoscere il mio corpo e i suoi punti più sensibili; tuttavia in me c’era il desiderio di trovare qualcuno che entrasse con me nel mondo del proibito e del piacere … .e poco tempo dopo successe ciò che mai avrei potuto immaginare… .In un giorno di fine giugno, mi trovavo in salotto con mia madre che iniziò a farmi domande sulle mia preparazione per la maturità; chiaramente le risposi che in Italiano non c’era nessun problema, ero pronta su tutti il programma di quarta e quinta, ma per quanto riguarda la matematica avevo molti dubbi; fu così che lei mi consiglio di andare da Zia Lucia che in quella materia era sempre stata bravissima. All’inizio ero molto titubante in quanto con la zia non ebbi mai una grande confidenza, causa la lontananza che permetteva delle visite molto sporadiche, tuttavia era una donna giovane di 27 anni, e viveva da sola in una città distante circa 200 km da dove vivo io.Mia madre chiamò così , a mia insaputa, la zia e riuscì a convincerla a darmi una mano a studiare, offrendomi anche di restare per due notti lì da lei in modo da non dover affrontare il viaggio di ritorno troppo presto ed evitare inutili stress. Non ebbi molta scelta e accettai.La mattina del giorno seguente avevo il treno… … .ore di viaggio passate leggendo un libro e guardando il panorama di un bel giorno d’estate. Ero un pò nervosa, ma appena la vidi mi calmai in fretta, infatti mi mise subito a mio magio parlando in modo schietto e tranquillo, e facendomi un sacco di complimenti su come stavo crescendo bene.Appena arrivate a casa mi fece accomodare subito nel salotto e dopo una breve chiacchierata su come sta la mia famiglia mi aiutò a sistemare la mia roba; fù in quel momento che vidi apparire Omar, un dalmata di grande stazza e con due occhi dolci dolci e un pelo tutto bello maculato. Mi girai di scatto e dissi a mia zia:”Non sapevo avessi un cane” e lei “Sì ho deciso qualche tempo fa di prenderne uno , ti presento Omar “Omar mi guardò subito in modo strano, nei suoi occhi c’era qualcosa, era come se mi stesse chiedendo qualcosa.Ero molto stanca e mia zia mi consigliò di sdraiarmi un po’ sul letto per riposare, avvertendomi però che alle 19 avremmo iniziato a studiare un po’ per portarci avanti con il lavoro. Prima di dormire decisi di farmi una doccia e di cambiarmi i vestiti, reggiseno e mutandine erano bagnati dal sudore della giornata estiva e mi serviva qualcosa di piu’ comodo. Mi misi una maglietta vecchia e una gonnellina in jeans e mi sdraiai sul letto dormendo per circa 3 ore.Al mio risveglio verso le 18.30, sentivo la zia che giocava con Omar nel salotto, ridendo e scherzando; decisi di raggiungerli e mi sistemai i capelli e il viso… Appena entrai in salotto mi accorsi subito che anche zia lucia si era messa comoda, indossava una lunga maglia che la copriva fino a metà coscia… . le sue forme si notavano subito… .aveva un seno stupendo… .e due gambe da modella… Ci sedemmo in cucina e iniziamo a parlare di derivate, integrali e limiti… .lei era molto paziente e riusciva a spiegare in modo semplice e chiaro qualsiasi concetto matematico… non ebbi infatti problemi a capire… ..e lo studio procedeva in modo scorrevole… .. mi chiese a un certo punto di provare a fare qualche esercizio mentre lei andava nell’altra stanza a dare da mangiare ad Omar. Si allontanò e io iniziai a mettere in pratica ciò che mi aveva spiegato… .nel giro di 10 minuti fui in grado di fare 3 esercizi in modo spedito, ma se ne presentò uno che proprio non riuscivo a capire, tentai di farlo ma non ne venivo a capo, mia zia ancora non era tornata e così mi decisi di andare a chiamarla per chiederle come dovevo fare a risolvere quel problema… .Appena uscita dalla cucina vidi una scena che ancora oggi mi fa sobbalzare il cuore… … una scossa aveva attraversato tutto il mio corpo … . i miei occhi si sgranarono… .e uno strano calore iniziava a pervadermi… .una porta mezza socchiusa… ..lasciava intravedere mia zia lucia mentre accarezzava Omar… la sua mano sinistra era sul dorso maculato … .mentre la destra si faceva strada tra le zampe del dalmata… .accarezzandolo in un ritmo dolce ma deciso… ..mi spostai un po’ e notai che mia zia stringeva qualcosa di rosa purpureo… .qualcosa di grande e gonfio… che trattava come un gioiello da custodire, qualcosa di prezioso… … mia zia stava masturbando Omar… ..feci un passo sconsiderato e come nei film che si vedono alla tv feci un rumore che destò l’attenzione di Omar; per non farmi scoprire decisi di correre velocemente in cucina… e chiamai mia zia come se niente fosse successo… .” Zia Luci non riesco a risolvere un esercizio!”… ..dopo qualche secondo sentii la sua voce … stava dicendo qualcosa a Omar… ..Arrivò nel giro di un paio di minuti e notai il suo respiro accellerato..le chiesi se tutto andava bene… … e mi rispose di sì… . mi chiese di mostrarle gli esercizi … e le feci vedere quello che non avevo risolto… .mentre leggeva la guardavo negli occhi e non riuscivo a togliermi dalla testa quell’immagine che qualche minuto prima mi aveva dato quel tremore… .la mia mente stava visualizzando la scena… ..e tornò quella scossa… ..che si fermò tra le mie gambe… .dandomi dei formicolii che preannunciavano qualcosa… … mi stavo eccitando… .e sentivo i primi umori nascere dalle mie labbra… … non riuscivo a fermarmi… .avevo perso il controllo… .pensavo che mia zia non se ne sarebbe accorta e ciò mi tranquillizava un po’… … ma ad un tratto entrò Omar nella cucina… .era ancora visibilmente eccitato e il suo respiro riempiva il silenzio della lettura di mia zia… appena la zia si accorse di lui si alzò di scatto, probabilmente presa dalla paura che il suo segreto potesse essere scoperto… .e portò Omar fuori dalla stanza… riuscivo a sentire le sue parole ” Dopo… . tranquillo… dopo… ora calmo… .”… .La zia tornò poco dopo… … io feci finta di non aver visto la rosa e grossa eccitazione di Omar… . ma la pulsazione delle mie labbra non cessava di smettere… sentivo le mutandine sempre più fradice… .nel giro di 5 minuti stava per succedere l’inimmaginabile… ..la zia si alzò e si diresse verso la fruttiera per mangiarsi una mela… .e mentre era di spalle Omar entrò ancora in cucina e si infilò sotto il tavolo… le mie gambe erano leggermente separate… e Omar trovò lo spazio per infilare il muso tra le mie cosce, iniziando a leccare in modo forsennato… .mi spaventai e mi alzai di scatto… la zia si girò e sgridò Omar accovacciandosi e stringedogli la testa tra le mani, ma d un tratto si girò verso di me, probabilmente per vedere se ero ancora spaventata… ..io dissi: ” no no ma cosa è successo?” non rispose… … … e mi chiese: “Michela ma sei eccitata? lui fa questo solo quando sente odore di donna… ..” … .feci un cenno affermativo con la testa… .e le disse chi l’avevo vista prima… mentre toccava Omar..mia zia stesse in silenzio per qualche secondo che sembrava infinito… .ruppi io il silenzio … dicendole… .se poteva insegnarmi anche qualcos’altro oltre la matematica… … .mi guardò con aria stupita… .ma eccitata… … si alzò e si fermò davanti a me… ..si tolse via la maglia… ..e mi resi conto che non portava biancheria intima… ..avevo mia zia nuda davanti a me… .che mi guardava con desiderio… ..i suoi seni mostravano la sua eccitazione e le sue mani iniziarano a sbottonarmi la gonna… … che nel giro di qualche secondo… .scivolò a terra… … .mi sfilò via la maglietta… … .portavo solo la biancheria… … fece un passo avanti… ..e mi baciò con passione… ..mentre le sue mani si intrufolavano nelle mie mutandine… ..sfilandole via… .cosa che fece anche con il reggiseno… … eravamo nude… ..e bagnate… … ..mi prese per mano e mi portò in camera sua… Omar ci seguì imperterrito… … mi sdraiai sulla moquette… ..la zia mi aprì le gambe… .e mi disse ” Aspetta… … … … .chiudi gli occhi”… … .le mie palpebre mi portarono nel buio e i miei sensi si accentuarono… … .sentivo il respiro di qualcuno accarezzarmi l’interno coscia… … e una lingua che iniziava a assaggiarmi … … .mi accorsi che era lui… ..la sua lingua era sempre piu’ eccitante… .quasi entrava in me… ..la zia mi disse ” ora puoi aprire gli occhi”… … lo feci… .e lo vidi… … ..era li’ maestoso che si prendeva cura di me… ..mi voleva… ..voleva farmi sua..e io non volevo allontanarlo… .mi sentivo perversa… ma incredibilmente eccitata… ..qualche minuto passò e mia zia nel frattempo accarezzava l’amante tra le gambe… ..mi prese per mano e mi invito a unirmi a lei… … lo accarezzai dolcemente e notai che iniziava a emettere sperma… … .appena zia se ne accorse… si accovacciò per farlo entrare nella sua bocca… ..lo stava succhiando… ..avidamente… .la invidiavo… ..si’ la invidiavo… ..ma non immaginavo che a me sarebbe aspettata un’altra cosa… ..e fu cosi’… … zia lucia si avvicinò a me… ..e mi chiese di accovacciarmi e di mettermi quattro zampe… .con il sedere ben rivolto in alto e la gambe leggermente allargate in modo che la mia vagina fosse bene in vista… .ero eccitatissima… ..incominciavo a intuire cosa sarebbe successo… … … e arrivò… ..sali’ sulla mia schiena… ..e iniziò a sbattermi… .non fece centro subito… ..ma arrivò zia a aiutarlo a penetrami… … entrava sempre di piu’ dentro di me… … .sempre di piu’… ..mi scopava in modo incredibile… .cresceva dentro di me… … gli orgasmi si impadronivano di me… … .ero al settimo cielo… .mia zia… .era lì a guidarmi… ..e grazie a lei le paure della prima volta furono inesistenti… . godevo… … ero in preda all’eccitazione piu’ sfrenata… ..ad un tratto Omar si fermò… ..pensavo avesse finito il suo compito… … ma mia zia mi disse di star ferma… .”aspetta… ora è dentro di te… .e si sta sfogando… .” era cosi’ infatti… ..sentivo il suo liquido… .dentro di me… .copioso… e dirompente… quella sensazione mi portò a eccitarmi ancora… ..ancora… ..ero perversa e godevo come non mai… ..mia zia inizio’ a baciarmi permettendomi di sentire il sapore di Omar nella sua bocca, … dopo parecchi minuti il caldo membro che mi aveva penetrato inizio’ a sgonfiarsi… e uscì da me… .sentivo colare lo sperma tra le gambe… … .mia zia mi diede un bacio sulla passerina… ..e si mise a pulirmi con una asciugamano… … mi aveva introdotto in un mondo nuovo e si stava prendendo cura della sua allieva… .facemmo la doccia insieme… … e lì amoreggiammo come due amanti di vecchia data… … nel giorno seguente… … le avventure con Omar continuarono… … .e quando dovetti partire mi promise che avremmo ripetuto quell’esperienza.L’esame andò bene… .grazie anche a quei 2 giorni..e tra un mese arriverò da lei… … e dal nostro Omar…
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