E’ stata la mia amante per molti anni. Era una donna molto erotica e, non so perché e come, ma già all’inizio del nostro rapporto mi piaceva andare in bagno e farmi vedere da lei mentre pisciavo oppure quando mi sedevo sulla tazza e facevo la cacca. Non mi vergognavo per nulla degli odori o dei rumori che facevo anzi, devo dire che mi eccitavo proprio! Lei non era da meno, faceva le stesse cose senza alcuna vergogna. Eravamo insieme da pochi mesi ma la nostra curiosità verso il sesso ci aveva portato a provare quasi tutto. Un giorno, mentre lei era seduta davanti a me che pisciava le ho detto: “dimmi quando hai finito che te la pulisco io!”, senza specificare bene come. Quando ha finito ha allargato le gambe mostrandomi le labbra della sua figa sulle quali si erano fermate le gocce d’urina. Ho preso un po’ di carta e, facendo finta di volerla asciugare mi sono chinato, ho messo il viso fra le sue cosce, e con la lingua ho cominciato a leccarla. S’è immediatamente eccitata pensando che le stavo pulendo la figa che ancora grondava il suo piscio e mi ha portato immediatamente sul letto per fare l’amore impiegando solo qualche secondo per arrivare all’orgasmo. Una sera siamo andati nell’appartamento dove di solito ci trovavamo per fare l’amore e quando le ho chiesto se le sarebbe piaciuto pisciare sul mio corpo mi ha risposto che sarebbe stata una cosa molto eccitante. Aveva bevuto molto e aveva molto bisogno di farlo. Siamo andati in bagno e, spogliatomi nudo mi sono disteso nella vasca. Lei non s’è spogliata nemmeno, s’è tolta la gonna e gli slip, ha messo una gamba nella vasca e l’altra l’ha appoggiata sul bordo, mostrandomi bene la sua figa semiaperta. Io non riuscivo a distogliere lo sguardo da quel fiore pulsante. Vedevo le sue labbra aprirsi lentamente e mostrarmi il buco che ho tante volte penetrato. Lei guardava spostava continuamente il suo sguardo dal mio viso alla figa e si vedeva che stare in quella posizione la eccitava molto. Non ho resistito e, avvicinata la bocca, ho dato qualche leccata dentro le labbra sino a che ho visto letteralmente aprirsi il buco da dove avrebbe pisciato. Dopo qualche spinta mi ha avvisato che stava arrivando. Ho guardato verso la sua figa e, proprio in quel momento, uno schizzo caldo ha cominciato a uscire dal buchino inondandomi il collo e sfiorandomi il mento. Sentivo il calore del suo piscio che mi colava sul petto. Lo schizzo odoroso continuava forte, mi colpiva con forza il collo e mi schizzava gocce sul viso. Non ho resistito ed ho aperto la bocca e con la lingua ho cominciato a colpire il fiotto più volte sino a che ho messo il viso davanti alla figa e l’ho preso in bocca. Lei era in preda alla frenesia dovuta all’eccitazione. Mi ha preso la testa con una mano e me l’ha portata più vicino in modo tale potessi prendere dentro la bocca tutta l’urina calda. Sentivo il liquido caldissimo che mi entrava in bocca e colava poi fuori dalle labbra. Ho provato a berne un po’ per sentire il sapore e mi ha eccitato ancora di più sapendo quanto ‘sporco’ e inusuale fosse ciò che stavamo facendo. Il mio cazzo era durissimo e svettava oscenamente aperto. Quando ha finito di orinare mi ha premuto la faccia contro mi ha obbligato a leccarla e pulirla bene sino in fondo e poi mi ha baciato sulla bocca, entrandomi con la lingua dentro e leccando il sapore del suo piscio. Ero eccitato come poche volte nella mia vita.
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