Vivevo ancora in famiglia.Mia madre ha quarantacinque anni e lavora come maestra in una scuola elementare, mentre mio padre è imbarcato in una grande nave mercantile che percorre le rotte asiatiche come comandante.Il suo lavoro gli fa guadagnare molti soldi e ci fa fare a tutti una vita comoda e felice, ma non gli permette di essere quasi mai con noi in quanto torna a casa circa ogni tre mesi e si ferma per una settimana,dieci giorni al massimo.Quindi io sono stato cresciuto solo con mia madre.Lei è sempre stata una donna di mentalità molto elastica e comprensiva, quindi tra noi si è instaurata una strana forma di complicità quasi come se fossimo fratello e sorella.Gli ho sempre raccontato tutto, anche le cose più scabrose e personali senza timori, perchè lei mi capiva al volo e sapeva sempre consigliarmi nel migliore dei modi.Fin da piccolo sono stato abituato a non chiudere a chiave le porte, quindi capitava che mia madre entrasse nella stanza incurante di quello che stessi facendo.Una volta accadde che mia madre entrò nella mia cameretta sorprendendomi con il cazzo in mano intento a farmi una sega.Lei si fermò sull’uscio e dopo aver assistito per alcuni secondi alla mia masturbazione disse: “oh scusa l’intrusione, volevo parlarti di un problema che ha il rubinetto della cucina, ma forse ora non è il momento, torno più tardi”.Io diventai rosso di vergogna e mi coprii rapidamente con il lenzuolo, poi cercai di fare finta di nulla sperando che non avesse capito cosa stessi facendo, iniziai a balbettare: “no..no..dimmi pure, non stavo facendo niente di importante”.Mamma allora si avvicinò, si sedette sul bordo del letto e con un movimento deciso sollevò il lenzuolo lasciandomi completamente scoperto e poi disse: “non fare lo sciocco, ho visto bene cosa stavi facendo…. non preoccuparti per il rubinetto, quello può attendere ma il tuo coso è così in erezione che è meglio che finisci a masturbarti altrimenti scoppi!”.Poi guardando la mia faccia sconvolta aggiunse: “non capisco perchè ora mi nascondi le cose e ti fai tutti questi problemi, è una cosa del tutto normale, lo fanno tutti e poi che fai ora ti vergogni di me, non abbiamo mai avuto segreti noi due e non vorrai cominciare ora?”.Io non riuscivo a parlare, le parole di mamma mi avevano come ipnotizzato.Allora lei disse: “su… avanti… non vergognarti….. fai come se non ci fossi, continua a masturbarti!”. Io allora come un automa feci come mi aveva detto mia madre e ripresi lentamente a farmi la sega.Lei nel frattempo mi accarezzava la testa ed il viso dicendomi che mi voleva molto bene.La situazione mi aveva eccitato al tal punto che dopo pochissimi minuti ero già sul punto di venire, così avvisai mia madre perchè non volevo che si sporcasse.Lei allora mi disse: “oh caro… non ti preoccupare per me, non fermarti finchè non ti sei svuotato completamente, poi dopo ci penso io a pulire tutto!”.E così io iniziai a schizzare i caldi fiotti di sborra sulla gonna e sulla maglia di mia madre, oltre che addosso a me e sulle lenzuola.Terminato di eiaculare, mia madre prese dei fazzolettini di carta e dolcemente mi ripulì attorno al cazzo e nei punti dove mi ero sporcato, poi pensò a lei.Si alzò dal letto e si diresse verso il bagno per sciacquare la gonna e la maglia dalle macchie di sborra.Prima di uscire dalla stanza, si girò verso di me e disse: “ora che ti senti meglio vado a pulirmi, ma vedi di non farti più problemi con me, che madre sarei se non capissi i bisogni di un figlio!”.Io allora risposi: “oh mamma, scusami per prima ma ho creduto che tu ci potessi rimanere male nello scoprire che mi masturbavo, ho avuto paura che ti avessi delusa!”.Mamma rispose: “amore mio, puoi stare sicuro che qualunque cosa tu faccia non mi deluderai mai, io ti vorrò sempre bene ed sarò dalla tua parte, ricordati figlio mio… qualunque cosa..!”

