Mi chiamo Nicola, ho 28 anni vivo in una famiglia normale, una mamma un padre un fratello più grande, 29 anni, e una sorella, Erika maggiore di noi fratelli, lei adesso ha 32 anni, il rapporto che vivo con mia sorella è sempre stato ‘speciale’ ci siamo sempre voluti bene fin da piccoli, andavamo sempre d’accordo e sebbene lei fosse più grandina di me questa differenza non si era mai vista, Erika è sempre stata, almeno alla mia apparenza una ragazza acqua e sapone almeno finchè non mi è capitato una bella sorpresa, ma su questo avrò modo di tornare.Io invece sono sempre stato un po’ curioso dell’altro sesso, capirete pure voi che a 12\3 anni avere una sorella maggiore che gira per la casa e sempre con l’aria da santarellina un po’ le fantasie sessuali viaggiano, difatti non perdevo occasione di spiare ogni passo che faceva mia sorella, cercare di rubare anche la più piccola cosa che potesse farmi fantasticare, appena vedevo che andava in bagno cercavo tutti i modi di spiarla intravedere il suo frutto proibito, appena usciva dal bagno dopo una doccia il primo ad entrare ero sempre io, ricordo bene il profumo delle sue mutandine appena levate, erano nella cesta ancora calde le annusavo con foga, cercavo di assaporare ogni suo profumo, profumo di sesso, è stato proprio sulle sue mutandine un pomeriggio che mi sono masturbato la mia prima volta, non sapevo nemmeno cosa fosse, mi ricordo il brivido che mi è venuto lungo la spina dorsale, sono venuto proprio sopra le sue mutandine, mi ricordo ancora erano bianche con dei fiorellini e del pizzetto intorno la vita.Ormai era diventata quasi una mia abitudine giornaliera, mia sorella ormai stava diventando grandina, finita la scuola dell’obbligo invece di studiare volle subito andare a lavorare, quindi ogni sera verso le 18.00 tornava a casa finita la cena si chiudeva subito in bagno per la sua doccia, passavo tutto il giorno a fantasticare e ad aspettare che la mia cara sorellina uscisse dal bagno, poi era il mio turno, quasi ogni sera venivo copiosamente sulle sue mutandine, che poi dovevo pure sciacquare per non lasciare traccia.Ormai era diventata una mia abitudine, comunque dopo un po’ che andavo avanti in questo modo, una sera mia sorella all’uscita dal bagno mi guarda e mi fa un bel sorriso, subito io non ci avevo dato peso difatti come sempre entro in bagno chiudo a chiave per non avere sorprese e…. sorpresa delle sorprese…. mia sorella stava crescendo, invece delle solite mutandine da ragazzette c’era un bel paio di perizoma!!!! tutto bianco, era bellissimo immaginavo già come poteva starci sul corpicino di mia sorella, immaginavo la sua micia avvolta in quel perizoma e il suo cespuglietto peloso coperto da quel fazzoletto di cotone, quella sera non resistei a lungo mi masturbai furiosamente e venni quasi subito, tanta era la voglia e l’eccitazione per quella nuova scoperta.Il giorno dopo fantasticando sempre su mia sorella, ormai c’era solo lei nelle mie fantasie, mi venne in mente un particolare della sera precedente, uscendo dal bagno mia sorella mi sorrise!!!! Quindi lei sapeva tutto, lei sapeva cosa andavo a fare in bagno subito dopo che lei usciva!!!!!Non ci potevo credere mia sorella stava crescendo bene e stava diventando un po’ porcellina, almeno secondo la mia mente, decisi di osservarla e di seguire ogni suo movimento, puntualmente come supponevo ogni volta che usciva dal bagno mi cercava subito con gli occhi e mi sorrideva, la cosa mi faceva andare il sangue in ebollizione non perdevo occasione per entrare in bagno e raffreddare i miei istinti.Una cosa piacevole che è capitato e che speravo capitasse prima possibile si verificò una domenica pomeriggio, i miei genitori erano usciti e con loro mio fratello maggiore, io ero rimasto a casa per studiare e mia sorella come sua consuetudine la domenica ripuliva la casa, non avevo voglia di studiare e poi con mia sorella in giro per la casa non volevo perdere ogni suo movimento, così mi sistemai in soggiorno nel divano a guardare la tele, mia sorella era lì vicino a ripulire, ad un certo punto si gira verso di me e mi fa: sono tutta sudata vado a farmi una doccia, te cerca di non combinare guai e se suona il telefono rispondi, poi mi fa un sorrisetto.Non vedevo l’ora che uscisse dal bagno avevo già il pisello duro come il marmo, avevo voglia di sentire il suo profumo, avevo voglia di farmi una bella sega.Appena uscita dal bagno mi guarda e con un sorriso mi dice:è libero se devi andare, non me lo faccio ripetere due volte, entro subito in bagno e cerco le sue mutandine, quelle appena tolte, appena le trovo me le porto al naso e le annuso, sapevano di micia, erano ancora calde, mi denudo come al solito e comincio a masturbarmi piano piano, avevo l’asta che era di granito, era un piacevole su e giù era veramente bello, quando all’improvviso si apre la porta!!!!!! E dietro a lei mi spunta mia sorella!!!! Aveva un’aria un po’ minacciosa, mi fa: allora è proprio come immaginavo di meni l’uccello sulle mie mutandine, brutto porco di un fratello, e facendo così si avvicina piano piano a me, io imbarazzatissimo farfuglio qualcosa del tipo:no Erika non credere che sia come credi, è stato un momento di debolezza, intanto avevo sempre il mio pisello che non accennava a diminuire era veramente grande, mia sorella mi guarda in faccia poi abbassa un po’ la testa e fissa giusto il mio pisello, abbozza un sorriso e mi dice:però fratellino hai proprio un bel cazzetto non pensavo proprio fossi così dotato, e dicendo questo si avvicina con una mano e me lo sfiora, capirete ora la mia eccitazione, io mezzo nudo nel bagno di casa con mia sorella che mi prende l’uccello in mano, non mi pareva vero invece di diminuire l’eccitazione era cresciuta ancora di più, e non solo la mia ma pure quella della porca di mia sorella, già perché dopo averlo solo sfiorato me lo prende tutto in mano e mi dice:allora era questo che aspettavi? vuoi una bella sega dalle mani di tua sorella? Non ero nemmeno capace di rispondergli feci un gesto con la testa e la sua mano cominciò il piacevole su e giù, sentivo la sua mano calda che mi prendeva tutta l’asta, sentivo brividi di piacere, era veramente brava e volevo che durasse il più a lungo possibile questo piacere, purtroppo l’emozione e la voglia che avevo non mi permetterono di durare così a lungo, dopo un po’ venni copiosamente nelle sue mani in uno schizzo lunghissimo ero al massimo del piacere, la porca di mia sorella si passo la mano in bocca, mi diede un bacino, poi mi disse:è un peccato sprecarlo!!!!Detto questo uscì dal bagno e mi lascio nella mia eccitazione e mezzo nudo, mi ci volle una bella doccia per riprendermi e poi uscire soddisfatto dal bagno.Questa è solo la prima esperienza con la porcellina di mia sorella, la continuazione nelle puntate avvenire….
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