Dopo quella prima volta, mi si aprì un mondo davanti. Non potevo più a dire di no alle voglie di mia moglie e dei suoi amici, ma sinceramente la cosa mi piaceva.Dopo varie orge a cui partecipai come schiavo, rimanendo al centro dell’attenzione dall’inizio alla fine, me ne capitò una, che non potrò mai scordare.Un tardo pomeriggio, mentre finivo di pulire la sala da pranzo, e preparandomi al rientro della mia signora, squillò il telefono. La voce all’altro capo del filo mi disse di prepararmi che di li a poco sarebbe arrivata una sorpresa tutta per me, ovviamente preparata da Melissa. La voce non era riconoscibile, e comunque non era di persone che abitualmente frequentavo.Immaginavo che la sorpresa fosse a carattere sessuale, non poteva essere diversamente, quindi mi eccitai al pensiero di cosa potesse aver pensato per me, la mia dolce Melissa.Dopo circa dieci minuti, suonò il campanello, e quando aprii la porta mi trovai a tu per tu con due figure assolutamente inaspettate. Il primo era un uomo, o meglio un armadio, in tuta da body builder, con due bretelline appena che tenevano su un costume attillatissimo. Il suo fisico era perfetto, gonfio, senza un pelo, braccia possenti, abbronzato, con due piccoli tatuaggi sul braccio destro. Dal costume attillato si intravedeva un pacco di notevoli dimensioni, stretto fra due gambe ben definite e, anche quelle completamente depilate.L’altra figura era decisamente eccitante. Era evidentemente una trans, di corporatura molto alta, ma con un fisico mozzafiato. Le gambe fasciate nelle autoreggenti nere, una mini che segnava lo splendido culo, la camicetta quasi completamente aperta, che evidenziava il seno prorompente trattenuto da un reggiseno minuscolo di pizzo, dal quale si intravedevano i capezzoli già duri.Non feci in tempo a dire parola, che mi presero sotto braccio e mi accompagnarono in salotto, e senza dire una parola mi strapparono letteralmente i vestiti di dosso, anche se fortunatamente indossavo una sola vestaglia da lavoro con niente sotto per via del grande caldo.Trovandomi già pronto, l’uomo fece uscire la sua proboscide dal costume senza toglierlo, se lo menò per qualche secondo, mi giro, mi fece chinare a pecorina e mi trapanò senza nessun tipo di preparazione. Aveva tra le gambe un’affare non tanto lungo ma grosso come non lo avevo mai visto prima. Mi fece male ma, ormai abituato com’ero a prendere nel culo di tutto, pochi istanti dopo gustai solo piacere provenire da quel cazzone enorme.Intanto la trans si era calata la mini fino alle caviglie, aveva estratto dalle mutandine il suo cazzo e me lo aveva spiatellato davanti agli occhi affinché lo prendessi in bocca. Non esitai un secondo, sentendomi così completamente pieno. Incominciai a muovermi avanti e indietro seguendo il ritmo del culturista che mi trapanava il culo, ciucciando senza ritegno la nerchia della trans. Mi piaceva essere al centro della loro attenzione.Dopo un po’ di questo trattamento, l’uomo, che poi scoprii si chiamava Antonio, mi fece distendere sul divano a pancia in su, mi prese per le caviglie allargando le gambe e mi inculo nuovamente. La trans, si buttò famelica sul suo uccello che entrava ed usciva dal mio ospitale culo. A forza di leccare, incominciò ad imboccare prime le mie palle poi per intero la mia asta, se pur piccola, ed incomincio un pompino da favola. Intanto con il resto del corpo, si girò pian pianino fino ad arrivare in posizione di 69 con me. Antonio, mi scopava e intanto ci guardava lesbicare come due troie navigate quali eravamo. Il godimento era al massimo, e non mi accorsi che nella stanza erano entrati mia moglie con i suoi due amanti attuali. Senza disturbarci si erano spogliati, si erano avvicinati a noi e i due uomini presero a leccare il culo uno del culturista e l’altro della trans. Dopo pochi minuti di leccaggio, sfondarono con forza i loro buchi posteriori, con mia moglie che estasiata controllava e godeva dello spettacolo. Antonio si faceva sfondare il culo e a sua volta, sfondava il mio con un godimento davvero eccezionale. La trans, di nome Tania intanto si faceva fottere da Michele mentre io le leccavo il cazzo, scosso dalle sue emozioni.Antonio, non resisteva più e si staccò da me, girandosi a baciare Stefano con una foga veramente arrapante. Stefano dopo il lingua in bocca, pian piano si abbasso, prima a leccare i capezzoli di Antonio, poi tutti i suoi potenti muscoli, infine imboccò il suo fantastico cazzo, che ormai non resistette più tanto, infatti dopo pochi colpi della lingua di Stefano, inondò la sua gola di una quantità enorme di sborra calda e filamentosa, che il porco si godette. Con la bocca ancora piena del frutto del suo lavoro, si avvicinò a me, delicatamente sposto gli altri due che continuavano a fottere e mi baciò passandomi quel frutto così gustoso, che assaporai e gustai, venendo immediatamente per il godimento.Intanto Melissa, che si era eccitata da sola, aveva indossato una cintura con un cazzo veramente spropositato, ma l’idea di avere tutti quegli uomini a sua disposizione la fecero eccitare tanto da ordinarci di metterci tutti in fila alla pecorina con il culo verso di lei rivolto. Senza fiatare, per paura della sua reazione, ci mettemmo in posizione, e incominciò a chiavarci il culo ininterrottamente per due ore, a turno tutti quanti siamo venuti diverse volte e vicendevolmente pulivamo il pavimento dove avevamo appena sborrato.Lei godeva come una troia guardandoci tutti come dei finocchietti che venivano da lei governati, e intanto si martoriava il clitoride, raggiungendo l’orgasmo diverse volte. Quando incominciò ad essere stanca, la trans prese il suo posto e così anche Melissa si fece inculare da Tania, la quale, siccome non sborrava, non si stancava mai di fotterci tutti.Erano ormai le undici, e i nostri ospiti se ne andarono, tranne Tania, che instancabile rimase a far compagnia a Melissa, che per tutta la notte se la scopò come una furia, mentre io, come al solito stavo ai piedi del letto ad osservare il godimento di Melissa e Tania.
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