Ho diciottanni anni e non lo nego, sono un gran consumatore di pornografia. Riviste, video e anche internet, mi sparo seghe in continuazione. Quando sto sul web non faccio altro che cercare roba per eccitarmi e farmi una bella sega. Una notte ero lì alla ricerca dei siti delle coppie esibizioniste e/o scambiste, quando m’imbatto in un sito veramente forte. C’erano un sacco di foto di una che non era niente male. Allora io tiro fuori l’uccello e comincio a masturbarmi alla grande. Sennonché mi sembra di percepire qualcosa di famigliare. “Ma forse mi sbaglio”, ho pensato dapprima. Ma porca la miseria quella sensazione non se ne andava e mi era passata pure la voglia di farmi la sega. Allora mi metto a guardare con più attenzione quelle cazzo di foto. “Ma non può essere”, continuo a ripetermi. Eppure non c’erano dubbi quella con la fica spalancata era proprio mia madre. E sì, riconosco il posto dove hanno fatto le foto, ci passiamo le vacanze tutte le estati. Fanculo e la foto dove mostra il culo non può che essere stata fatta nella camera da letto dei miei genitori. Ancora incredulo mi metto a leggere le porcate che hanno scritto. E vai con le confessioni sulle loro avventure erotiche. Anzitutto leggo che frequentano quei locali dove si fa lo scambio di coppia. Poi raccontano della prima volta che hanno scopato con un’altra coppia. Insomma c’era tutto il classico repertorio delle porcate che fanno le coppie del genere. Inoltre c’era anche la possibilità di scrivergli un e-mail per chiedergli di farsi immortalare in qualche posa desiderata. Sicché non riesco a resistere alla tentazione e gli scrivo l’e-mail, ed è così che è iniziata tutta questa storia. Ciao, il vostro sito è eccitantissimo, tanto che nel mentre vi scrivo mi sto sparando una sega. Tatiana, sei bellissima! Tutte le notti sogno di sborrarti sul seno. Ti prego esaudisci il desiderio di un tuo ammiratore. Fai delle foto con te che pisci sul cazzo di tuo marito e lui che piscia sulla tua fica. Un Bambino porcellino che non fa che desiderarti. Caro Bambino porcellino, non so se sei veramente un bambino o poco più, ma a giudicare dalla tua richiesta non mi sembra che ci sia una qualche innocenza che vada salvaguardata, sicché ti rispondo anche se non so se sei un minore oppure no. Era da un po’ che pensavo di fare quel che tu mi hai chiesto e quindi esaudirò presto il tuo desiderio. Inoltre, poiché so benissimo che quando vedrai queste foto immaginerai che sia tuo il cazzo che piscia sulla mia fica e che da lei si fa bagnare, sappi che quando faremmo queste foto sarà al tuo cazzo che penserò. Un bel ciao da una signora porcellona che ama tanto i bambini, specie se sono porcellini. Cara Tatiana, le vostre foto mi sono piaciute tantissimo. Non puoi immaginare quanto mi sono arrapato a vederle. Sei veramente stupenda, hai una fica bella pelosa come piace a me. E poi è stato fantastico godersi quelle foto sapendo che tu pensavi al mio cazzo. Però adesso mi son venute un sacco di voglie. Per esempio mi piacerebbe leccare la tua fica, su non farti pregare esaudisci anche questo desiderio. Caro Bambino porcellino, come vedi ti ho accontentato anche sta volta. Mentre mi facevo leccare mi sono eccitata tanto, pensando a te, che non mi sono trattenuta e l’ho fatta, tanto lo so che a te piace e quindi ne avresti bevuta volentieri un po’. Ciao e sogni dorati bambino mio! Cara Tatiana, hai ragione, io impazzisco per la tua fica, non faccio altro che pensarti e così ho il cazzo sempre duro. Faccio un sacco di stampe della tua fica e ci sborro sopra, così mi sembra quasi di scoparti. Non sai quante pagine ho stampato. Caro Bambino Porcellino, mi fa tanto piacere quello che dici. Ma ora devi essere tu a realizzare un mio piccolo desiderio. Spediscimi delle foto del tuo cazzo, anch’io ho voglia di liberare tutti gli umori della mia fica sul tuo cazzo che non dubito sarà magnifico. Ciao e mi raccomando non barare con le foto, amo molto la sincerità, specie in queste cose! Cara Tatiana, mi ha fatto un immenso piacere la tua ultima e-mail, ed ho subito preso la mia nuova ed economica digitale per fotografarmi il cazzo, le foto sono in allegato ovviamente. Inutile che ti dico che dopo aver fatto le foto mi son fatto una sega pensando a te che ti strofinavi quelle foto sulla tua calda e bagnata ficona. Caro Bambino Porcellino, devo dire che hai un magnifico cazzo. E siccome lo so che lo vuoi sapere, anche se non me l’hai chiesto, ti dico subito se il tuo cazzo è meglio di quello di mio marito. Ebbene sì devo ammetterlo: il tuo cazzo mi sembra non solo più grande ma anche più bello di quello di mio marito. Ma ricordati che non basta avere una bella bacchetta, bisogna anche saperla usare. Un bacio sul cuore e uno più giù. Cara Tatiana, ovviamente mi arrapa molto che tu trovi il mio cazzo molto bello, però purtroppo non ho mai scopato e non lo so se so usare bene il mio cazzo. Caro Bambino Porcellino, mi dispiace molto che tu sia ancora vergine. Sicché ho deciso di farti un piccolo regalo. Vedi io faccio l’agente immobiliare e quindi son sempre in giro a far vedere appartamenti ai possibili acquirenti. Ma ultimamente la segretaria del mio capo si è ammalata e così devo rimanere io in ufficio a rispondere alle telefonate di quelli che vogliono fissare un appuntamento per visitare le case. E ovviamente io mi annoio molto a stare lì tutto il giorno, sicché se ti va ti propongo di incontrarci in una chat room il prossimo pomeriggio. Arrivederci in chat, baby. — Ciao Tatiana, sono molto contento di parlarti, anche se solo in chat — Ciao Bambino Porcellino, anch’io sono contenta di poterti parlare. Dimmi se sei già eccitato. — Certo che sono già eccitato e l’ho anche tirato già fuori. — Mhm allora basta poco per arraparti, sei proprio un bambino porcellino. — Certo che mi ci vuole poco per farmelo venire duro, poi con te non ne parliamo — Ma quanto sei carino. Scommetto che adesso ti stai masturbando. — Hai vinto la scommessa, non riesco a resistere sapendo che tu in qualche modo mi sei vicina, anche se ovviamente sarebbe più bello farsi una sega con te davanti. — Dai che in fondo è proprio così: io ti sto davanti e mi piace vedere il tuo cazzo duro stretto nella tua mano. Sono completamente nuda e aspetto solo che il tuo cazzo schizzi tanta sborra da bagnarmi tutta. — Sì prima ti bagno tutta con la mia sborra e poi me lo faccio succhiare per rifarmelo diventare duro. — E allora che aspetti vieni, su fai in fretta che non resisto. Ho tanta voglia del tuo cazzo, adesso. — Ecco sto venendo, che bello !!! Ti vengo addosso. E ora te lo piazzo davanti la bocca per farlo entrare dentro. Dai succhiamelo bene. — Sì ma solo un po’, non voglio farti venire un’altra volta, voglio solo fartelo tornare duro, perché non mi piace vedere un cazzo moscio. Ecco adesso ti lecco prima le palle e poi salgo lentamente con la lingua e poi comincio a succhiartelo, come fosse un bel gelatone. — Che brava, me l’hai fatto tornare duro subito. — Mi fa piacere, ma ora devi assaggiare la mia fica. Pensa che è da quasi una settimana che la lavo solo con acqua tiepida, senza usare nessun tipo di detergente. Così nessun profumo artificiale copre il suo vero odore, che è aspro e dolce allo stesso tempo. Respira profondamente, lascia che quest’odore ti penetri dentro. E ora accosta la bocca alle labbra della mia fica e comincia a gustarne il sapore. Ti piace la mia fica? — Tantissimo !!!!!!! — E allora dimmelo. Non rimanere in silenzio. Non mi far pentire di averti voluto incontrare in chat. Va bene che sei un bambino, ma porcellino, spero. — Me ne stavo zitto perché cercavo di gustare la tua bella fica. — Così va un po’ meglio, continua però. — Mi piace una cifra stare con la testa in mezzo alle tue cosce lisce e calde che mi accarezzano il viso. — Sì così va bene. Dimmi cos’altro ti piace. — Sentire sulla lingua l’umido della tua fica, e mi piace anche sentire le tue mano che mi premono in maniera dolce ma decisa la testa contro la tua fica. — Bravo! Anche a me piace. Con te che te ne stai giù tra le mie gambe mi sento un po’ sola qua su. Così ho bisogno di toccarti la testa e poi hai dei capelli così fini e belli che è un piacere passarci le mani in mezzo. Come me sei dolce, tesoro. E com’è bello il tuo corpo così giovane, quasi vorrei che non crescessi mai. — Ora però ho voglia di scoparti, fattelo mettere nella fica! — Certo piccolo mio, ma fai piano all’inizio. — Sì piano piano, e così mi godo bene la sensazione del cazzo che entra ed esce dalla tua fica. — Perfetto amore, sei proprio bravo. Adesso però puoi anche cominciare a scoparmi più forte. Sempre più forte, mentre io affondo le mie mani nel tuo bel culetto. — Ahh che bello, sto per venire……………… — Sono contenta che ti sia piaciuto, Marco. Però adesso spegni il computer e vai a studiare, che la De Gasperis l’ultima volta mi ha detto che non t’impegni abbastanza. Ciao tesoro a sta sera. — Marco che fai, non saluti la mamma? Ah ho capito, sei un po’ sorpreso. Ma non lo sai che le mamme sanno sempre tutto? Avete capito come mi ha preso per il culo. Non solo ho la mamma puttana, ma pure stronza. L’unica cosa buona è che adesso non devo più navigare sulla rete per vedere certi spettacoli. Sapeste come si diverte a stuzzicarmi e mi fa vedere persino i video delle sue scopate nei club privé. Però mica me la dà, la stronza! Cazzo che voglia di strozzarla che avrei in certi momenti. Se continua così tra qualche anno mi ritrovo sul lettino di qualche analista. Comunque per adesso non mi resta che studiare molto, infatti, la stronza mi ha detto che se la De Gasperis mi dà un bel voto lei mi farà un bel regalo per il compleanno. Speriamo bene, perché altrimenti finisce che prima o poi le salto addosso. Lo so che non sta bene fare una cosa simile alla propria madre, ma lei è troppo stronza.
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