Salve sono Franco 38 anni, sposato con Luisa 26 anni 1.68, 54 Kg ,3 abbondante carina anzi bella capelli castani lunghi. Siamo sposati da 4 anni non abbiamo figli e da circa il mese di novembre scorso la nostra vita è cambiata . Ho insistito più volte per coinvolgere Luisa nello scambio o in qualche gioco erotico al di fuori della coppia, lo confesso che sono un guardone non dichiarato anche se a letto cerco di confessarle le mie voglie e carpile le sue inconfessabili fantasticherie. Una sera le ho detto che sarei stato felice di vederla con altri anzi sottomessa esibita.-sei proprio matto, ma ci tieni davvero?-si mi piacerebbe.Non mi risposto, ma ha accettato di vestirsi con la lingerie che le compro almeno in casa, dopo lunghe insistenze ha accettato di entrare in un cinema porno, non abbiamo fatto niente, ma avevo scelto con cura il film a carattere S/M, abbastanza dozzinale, ma che in qualche modo ha risvegliato la sua curiosità, nel film una ragazza entrava in un locale nuda sotto il cappotto e veniva esposta allo sguardo delle persone che alla fine venivano spompinate sotto la minaccia di una frusta. Alcuni spettatori si sono avvicinati sperando in qualche disponibilità. Siamo usciti e quando finalmente siamo arrivati nella macchina – toccami voglio godereHo cercato un posto appartato dove abbiamo scopato con ardore. Dopo qualche giorno mi ha chiesto se fossi stato contento se avesse indossato le calze a rete tanga e cosi via per uscire recarsi al lavoro anche quando non ci sono.- certo cara mi farebbe molto piacereLa sera dopo sono andato in un porno shop dove ho preso una cassetta mista, ma con una storia sensata, un vibratore e qualche tanga trasparenti a frange, collant a reggicalze, al ritorno sono andato in camera e ho messo quello che volevo che indossasse sul letto poi sono sceso, abitiamo in una villetta a schiera vicino a Milano, dicendole di andare di sopra mentre le preparavo un aperitivo molto alcolico che la scioglie, ho aspettato un buon quarto d’ora quando lei è scesa in calze a rete e tanga con le frange- mi sono dovuta depilare perché uscivano, vuoi che domani vada a lavorare così?Ho annuito mentre mi toccavo il cazzo, mi sono slacciato i pantaloni- vieni qua e prendilo- se ci fosse un padrone o una padrona non potrei dovresti chieder loro il permessoMi sono alzato lo fatta mettere alla pecorina ho spostato il filo del tanga e ero troppo eccitato e sono venuto quasi subito al che- vuoi tornare al cinema solo con il cappotto ?senza alzare la testa- siAnche questa sera il film era pessimo, poca gente e di una certa età- se ci fosse un padrone lo vuoi giovane o anziano- no giovane no esperto sui 50, meglio una coppia- alzatiCi siamo diretti verso il corridoio che porta verso i servizi dove c’era un certo movimento, al di là della pesante tenda un corridoio illuminato dove due signori stavano toccando un giovane e altri due seduti si masturbavano, il nostro arrivo a bloccato la scena, Luisa si è slacciata il cappotto e dopo averlo tolto e passatomi, è rimasta ferma a gambe larghe, le braccia lungo i fianchi, poi lentamente si è toccata i seni i fianchi il sesso sotto il tanga, dopo averlo tolto si è diretta verso i due seduti e li ha masturbati facendoli venire quasi subito gli altri hanno lasciato il giovane dirigendosi verso Luisa con l’intenzione di scoparla, ma sono intervenuto- senza profilattico nienteChe pirla ne erano forniti uno se lo mise in un batter d’occhio penetrando mia moglie sotto i miei occhi, ero eccitato come non mai mi sono masturbato e sono venuto quando il giovane è venuto verso di mè e lo ha preso in bocca ingoiando il mio sperma, ho messo il cappotto a Luisa e siamo usciti velocemente, guardandomi- era questo che volevi caro?- si è stato bello e a tè- mi è piaciuto farmi vedere e essere disponibile, vorrei un padrone che mi usasse sessualmenteIl mattino dopo si è messa il collant con le calze a rete e un tanga trasparente, una camicetta bianca e un tailleur grigio con la gonna a mezza coscia e spacco dietro- portami tu a lavorare- e poi come torni?alle 14.00 sono a Torino per lavoro- mi faccio accompagnare da Sonia, comunque sei sempre dell’idea di vedermi sottomessa?- si la cosa mi intriga molto· e il tuo ruolo quale sarà?· non lo so, penso che potrei essere assente se si tratta di persone fidate· sei sicuro potrei cercarmelo da sola e dirtelo solo a cose fatteNon ho risposto e le ho aperto la portiera davanti alla ditta, a metà mattina le ho telefonato chiedendo come andava· poi ti racconto comunque beneSono tornato alle 17.00 in anticipo era in casa· allora· ti avevo detto che è arrivata circa un mese fa la nuova direttrice dove lavoro, mi ha chiamata dicendomi che apprezza la mia tenuta sexi· non è che è una lesbica· non so dicono che è separata, divorziata comunque mi ha trattata in modo molto cordiale anche Sonia mi ha chiesto come mai ero vestita cosi· cosa hai risposto· niente ho detto che sei tu che mi vuoi sexiTutto questo si è svolto nel tempo di due tre mesi siamo arrivati ad gennaio quando siamo andati in un club privato in via M…. M…., non abbiamo fatto niente anche se Luisa era vestita in modo molto apparente con una camicetta completamente trasparente, Luisa era interessata a come era dislocato il club che è su due piani e con una saletta discreta, abbiamo visto per la prima volta dal vivo altri avere rapporti , dopo siamo scesi e Luisa a detto che saliva a prendere da bere, mentre stavamo guardando un a coppia vicino a noi che pomiciava, la signora mi ha coinvolto dopo che Luisa si è allontanata, non mi sono accorto che sono passati 25 minuti sono salito a vedere cosa stesse facendo e non vedendola mi sono avvicinato alla signora che ci ha accolti chiedendo dove fosse Luisa· voleva vedere la sala privata· bene vado a vedere· no mi scusi , ma ci sono delle regole· ma è mia moglie· si se scende arriverà subito glielo promettoSono sceso e dopo poco è scesa anche Luisa abbiamo bevuto e poi ci sto che era l’una siamo andati a casa. Nel frattempo ho comprato diverse riviste di scambio e ho anche contattato telefonicamente singoli autoritari, scartandone i più, mi hanno dato dei consigli e pensavo di essere ormai pronto per portare mia moglie da uno di queste persone, in particolare due di Milano, uno che si offriva come vero maestro, che tra l’altro mi ha dato consigli che abbiamo disatteso, mentre l’altro che pensavo più papabile si offriva di portare Luisa nei club e a incontri a casa sua e farla scopare con chi decideva lui.

