Non mi dilungo mio marito mi ha descritto molto bene, non sono stata sincera con lui perché sono io che vorrei una storia di sottomissione, anche se preferisco che sia lui a tirare le fila del gioco. Alla fine dell’anno scorso è arrivata una nuova dirigente nel nostro ufficio è una bella signora sui 50anni, arriva da Roma e sono circolate voci le più disparate, comunque quella che ha più credito è che debba sfoltire il personale, nei giorni successivi ci ha convocate a turno in ufficio per conoscerci.Il giorno in cui sono stata convocata ero molto nervosa mancavano 10 minuti alla fine del turno· venga signora O…, Luisa vero?· Si signoraE’ stata molto cordiale e affabile, mi ha messo a mio agio, in poco tempo le ho raccontato la mia vita mio marito, poi dopo aver detto alla persona della sicurezza che non voleva essere disturbata, le ho detto che la mia collega Sonia mi aspettava per portarmi a casa, ha ribattuto che non c’erano problemi e l’avrebbe fatto lei, volle sapere anche la mia sfera sessuale, io mi fidavo e le ho parlato liberamente anche se sono diventata tutta rossa in viso, le richieste di mio marito, la voglia di esibirmi………… e cosi via· perché non accontenta suo marito cara? In fondo nel sesso si possono fare molte concessioni e poi mi sembra che anche a te la cosa non dispiaccia, poi in ufficio voglio che tu venga vestita bene e sexi· non so· vedrai che la cosa ti piacerà molto, vieni ti accompagnoNon mi ero accorta che erano quasi le 15.30, il tempo era passato così velocemente, davanti a casa la direttrice· voglio essere aggiornata su come si evolve la tua storia· va bene signora comunque vedrò di essere vestita come dice lei in ufficioNon ne ho parlato con mio marito, ma mi sono messa la lingerie che vuole che indossi e ho atteso il suo rientro – volevo farti una sorpresa· molto gradita sei splendidaPoi il seguito l’avete letto sul primo episodio, in ufficio vesto più appariscentee mio marito ha portato a casa altri indumenti e anche un vibratore che uso con suo grande piacere, anche mio. La direttrice aveva detto di tenerla aggiornata e cosi sono andata nel suo ufficio · oggi sei con la tua macchina· si · allora ci vediamo davanti al m…….Mi ha porto un biglietto con un indirizzo· sai dove si trova· siAll’uscita mi sono diretta subito nella via indicatami e ho atteso la direttrice, non ha tardato sono salita sulla sua macchina e · allora cosa mi devi dire avete combinato· si…….E le ho raccontato tutto, ha voluto sapere anche i particolari, poi anche della sottomissione è rimasta pensierosa poi· se fossimo a Roma non avrei problemi a risolvere il tuo problema, ma qui a Milano non conosco l’ambiente, tra qualche giorno vedrò di accontentartisempre se tu lo vorrai· ma la cosa mi attira anche se con mio marito non mi sono sbilanciata· siccome l’ambiente è vario e ampio desideri qualche cosa in particolare?· ho visto una cassetta dove la schiava era un oggetto sessuale senza degradazioni· si ho capito, comunque poi non potrai rifiutarti sarai un oggetto sessuale· probabilmente lo vorrei· hai delle tue foto particolari?· no solo normali in costume· portamene qualcuna· va bene signora· a ricordati questo posto· si perché· cosi poi vedraiCi siamo lasciate il giorno dopo le ho portato le foto· molto bene ti farò sapereQuesto succedeva alla fine di marzo, poi lei è partita per Roma e non ci ho pensato fino, al suo rientro mi ha convocata nel suo ufficio, – sei sempre convinta· si anche se ….· se ti va bene oggi farai il primo passo, le persone che ho contattato vogliono vedere la tua disponibilità, è tutta gente fidata, ne rispondo io personalmente· cosa dovrei fare· andrai nel luogo dove ci siamo incontrate la volta scorsa· si ma· davanti al numero vi è un club che apre alle 15.30 devi essere li per le 14.00 ti apriranno e poi dovrai fare quello che ti verrà ordinato· ma cosa dovrò fare· te lo diranno oggi, se comunque non vuoi puoi tirarti indietro· no sono curiosaSono uscita alle 12.30 a casa doccia cambiata ho indossato il completo con le frange come mi ha ordinato la direttrice, cappotto la temperatura è ancora rigida, guido veloce parcheggio sono le 14.05 attraverso il viale suono si accende la luce della telecamera si apre lo scatto entro devo chiudere la porta esterna per aprire quella interna, mi accoglie la signora del locale· vieni dammi il cappotto Si intravvede sotto la camicetta lo strano reggiseno· bene vieni beviamo qualcosaMi serve un liquore dolciastro e alcolico un caldo mi pervade· aiuta a scaldarsi vero· si è forte· vieni scendiamoScendiamo nel piano sottostante un letto dei divanetti un palco illuminato una telecamera pronta puntata sulla pedana, mi volto verso la signora· devi fare un filmino di presentazione· ma· se vuoi andartene· no · vai sul palco· come ti chiami· Luisa O….· Sei stata costretta· No sono qui per mia scelta· Balla e spogliatiLa musica mi sono lasciata trasportare con movimenti lascivi mi sono spogliata toccandomi non esisteva più niente solo la voglia di esibirmi per qualcuno mi sono masturbata e sono venuta accosciandomi a terra, la voce della signora mi ha svegliata dal torpore, mi sono rivestita erano ormai le 15.20, alle 16.00 ero a casa, avevo lasciato il numero del mio telefonino. La settimana dopo al rientro della direttrice sono stata convocata e mi ha proposto di recarmi nel club per conoscere le persone prescelte per la mia educazione, non ho detto niente a mio marito, mi sono presentata all’appuntamento la signora del locale mi ha portata nella saletta privata dove ho trovato una coppia di persone mature, lui ha 55 anni lei 48 bionda alta e molto appariscente con gioielli catene bracciali, sono rimasta ferma in attesa………….
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