Federica era una ragazza particolare. Sognava l’amore ma impazziva dal desiderio di avere un ragazzo a cui dedicare la sua fantasia sessuale. Federica non era bella da mozzare il fiato, ma aveva un bel musetto, che sprigionava dolcezza e intelligenza. Gli occhi verdi grandissimi, i capelli castani leggermente ondulati, la bocca carnosa formavano un faccino dolce e sicuro allo stesso tempo. Il corpo era si abbondante, ma sodo e ben fatto, e aveva un seno stupendo, grande ma pieno. Non aveva mai baciato un ragazzo, forse per il suo carattere chiuso, forse per la voglia che aveva di rifugiarsi nei suoi sogni erotico-amorosi. Spesso si era innamorata, spesso stava per dare il suo primo bacio, ma, quasi come se il destino si divertisse, non era mai riuscita a combinare nulla. Federica stava per compiere 18 anni, e la vita le sembrava uno schifo senza una persona a cui poter dare amore. Facciamo un passo indietro. Federica ha ancora 17 anni e frequenta la quarta liceo. Il suo amore non c’è più, e per questo inizia l’anno un po’ demoralizzata. Che gusto c’è ad andare a scuola senza nessuno da guardare? Fu così che un giorno di dicembre arrivò lui, Matteo. I suoi occhi azzurri sembravano ghiaccio, ma avevano troppa tenerezza e tristezza dentro. I tratti erano poco armoniosi, ma nel complesso, forse anche per i capelli biondi che lo facevano assomigliare a un angelo, Matteo le piacque subito. Il corpo era slanciato e glabro, come piaceva a lei. Se ne innamorò subito. Federica passava le ore a pensare a Matteo, ma per la timidezza di entrambi, si scambiavano poche parole. I loro discorsi avvenivano con gli occhi, le loro frasi più significative erano fatte di sguardi rubati e nascosti, ma a Federica questo non poteva bastare più. Fu così che la ragazza decise di buttare via la timidezza, e fece dei piccoli passi che a lei sembrarono giganti. Iniziarono a parlottare, in fondo senza dirsi nulla di importante, ma capirono di potersi fidare l’uno dell’altro. Finì la scuola, e venne il compleanno di Federica… 18 anni! Finalmente… Lei fece di tutto per invitare alla sua festa Matteo, ma dato il suo pessimismo si convinse che non sarebbe andato. Scelse con cura il vestito, il trucco e le scarpe… si… sembrava una principessa stretta nel suo vestitino nero… Era la prima volta che si sentiva così bella… Suo padre la accompagnò davanti al locale dove si sarebbe svolta la festa, ma non vide nessuno… Anzi…vide qualcuno seduto sul proprio motorino…era Matteo!!! Scese dalla macchina, e si accorse dello sguardo del ragazzo su di lei, uno sguardo timido e discreto che però la fece arrossire. Si avvicinò a lui e parlarono del più e del meno per una decina di minuti, quando iniziarono ad arrivare gli altri amici. Per tutta la sera si cercarono con gli sguardi, entrambi alzavano la voce quando parlavano nel tentativo di farsi sentire dall’altro, ma la serata filò liscia. A fine serata, Federica era euforica per via della troppa sangria e Matteo era indeciso se darle o meno il regalo che le aveva comprato. Decise di darglielo e si avvicinò a lei, tremante: “Guarda io lo so già che ti farà schifo, che non ho centrato i tuoi gusti… quindi ti prego aprilo a casa e non farmi sapere se non ti è piaciuto” “Cosa stai dicendo??? lo apro qui davanti a te…” disse Federica. Così scartò il regalo, davanti a Matteo che era in forte imbarazzo. Era un dvd…”lost in translation – l’amore tradotto” ed è la storia di due persone che si innamorano ma non riescono a dirselo nascondendosi dietro ad una finta amicizia. Federica capì che Matteo voleva inviarle una sorta di messaggio… La ragazza lo ringraziò di cuore, anche perché il regalo era arrivato del tutto inaspettato. Lui le sussurrò in un orecchio “sei sempre così carina con me… era il minimo” Allora Federica cercò di dargli un bacio su una guancia, ma qualcosa o qualcuno deviò la traiettoria del bacio, che finì dritto sulla bocca di Matteo. Erano le prime labbra che Federica sentiva sulle sue, e fu la sensazione più piacevole che lei abbia mai provato fin a quel momento. Si guardarono per un istante, che sembrò infinito, e il bacio divenne più profondo. Federica sentì la sua lingua accarezzarsi con quella di Matteo, e iniziò ad accarezzare quei capelli biondi meravigliosi che per molte notti aveva sognato di toccare. “Da quanto tempo ti amo…” le disse Matteo “Perché abbiamo aspettato così tanto? E soprattutto, dov’eri quando io non credevo ancora nell’anima gemella?” gli chiese Federica. Si guardarono ancora negli occhi, e si dissero con un sussurro “non avevo mai baciato nessuno” e risero… Il bacio era ancora acerbo, si sentiva che veniva da due bocche inesperte, ma fu il più bello per entrambi. Si baciarono per quasi un’ora, tra gli sguardi increduli e divertiti dei loro amici, che mai avrebbero pensato che i due timidoni sarebbero riusciti a dichiararsi. Federica prese il coraggio a due mani e gli disse “Matteo, voglio fare l’amore con te” Lui la guardò incredula, poi le sorrise arrossendo, e le disse, con lo sguardo rivolto al pavimento: “Anche io”. Senza dirsi altro e senza salutare nessuno, corsero verso il motorino di Matteo, che si diresse verso casa sua. Fu la corsa in motorino più lunga della loro vita… Una volta a casa, corsero in camera di Matteo e si buttarono sul letto. I baci si diressero verso il collo, le orecchie, le mani, e i primi abiti iniziarono a volare. Con mani tremanti Federica tolse a Matteo la camicia, e iniziò a baciare quel petto di ragazzo giovane, i capezzoli che già erano diventati turgidi per l’emozione della prima volta, la pancia, l’ombelico e gli addominali leggermente scolpiti. Matteo sorrideva felice, quante volte aveva sognato quel momento, ma era completamente bloccato dalla paura di fare una figuraccia. Così Federica decise di togliersi il vestito, mostrando subito i seni dato che non portava il reggiseno. Matteo ci rimase di stucco, ma non fece nulla. “Dai Matteo, che cosa pensavi di fare quando sognavi questo momento???” disse lei “Posso accarezzarti il seno o ti arrabbi?” chiese lui “Fai tutto quello che ti dice il tuo cuore” rispose Federica Allora lui iniziò a toccarle il seno con le mani gelate e tremanti e poi piano piano iniziò a baciarlo, prima con soffici baci su tutta la superficie, poi con baci più decisi sui capezzoli grossi e chiari. Federica stava impazzendo nel sentire la lingua del suo amato sui suoi capezzoli, e iniziò ad ansimare. Matteo intanto decise di togliersi i pantaloni, e dai boxer si vedeva che il suo pene aveva un’erezione. Federica iniziò a toccare quel membro che fino a quel momento aveva solo fantasticato, e scoprì la sensazione di un pene duro sotto le sue mani. Matteo diventava sempre più rosso, preso com’era dal baciare il seno abbondante di Federica, e quasi non si accorse che la ragazza le aveva calato i boxer. Aveva un pene di discrete dimensioni, ben proporzionato, e aveva i testicoli leggermente più grossi del normale, come piaceva a Federica. Federica continuava a fare una sega a Matteo, e poi, vogliosa di assaggiare il sapore del pene del suo amato gli chiese: “Posso baciarlo?” Matteo non se lo fece ripetere due volte. Si mise sdraiato a gambe aperte e Federica si insinuò fra le sue gambe. Iniziò a leccare il pene, la cappella, i testicoli, per poi divenire più ingorda. La cappella di Matteo entrò completamente nella sua bocca, e iniziò a succhiarla avidamente, per poi leccare tutta la lunghezza del suo membro e arrivare alla parte che più le piaceva: i testicoli. Ne prese in bocca prima uno e poi l’altro, e li succhiò per un tempo interminabile, nel quale Matteo la supplicò di smetterla perché stava per venire. Smise di fare il suo pompino e si tolse gli slip. Matteo le chiese di aprire le gambe, per vedere da vicino com’era fatta una vagina, e attirato dall’odore così invitante che emanava, iniziò a leccarla, facendo urlare Federica dal piacere. La sua lingua era calda e veloce, e si soffermava sul clitoride. Matteo non era un grande esperto in materia, anzi, ma capì subito che era quello il punto che la faceva godere, e iniziò a succhiarlo, sempre più forte, sempre più in estasi. La vagina di Federica era ben curata: grande, carnosa, con le piccole labbra sporgenti e depilata ai lati perché in fondo la ragazza sperava che quella notte sarebbe successo qualcosa. La vagina di Federica si bagnava sempre di più, e Matteo assaporava con gusto quel liquido un po’ acido ma che lo faceva impazzire. Anche Federica dovette supplicarlo di smettere: “ti prego Matteo, basta… ora entra dentro di me, non ce la faccio più…” Matteo con dolcezza allora si mise sopra di lei, infilò con estrema cura il membro nella vagina della ragazza, e iniziò ad andare su e giù, chiedendole ad ogni colpo se le stava facendo male. “Dio mio, vai avanti ti prego…promettimi che non ci separeremo mai più….” diceva lei “Amore… ti accudirò per tutta la vita… ti amo” rispose lui. Il seno di Federica ad ogni colpo oscillava, e Matteo era sempre più eccitato sia per la sensazione sia per la meravigliosa visione della sua ragazza che godeva. Matteo ad ogni sguardo voglioso di Federica aumentava il ritmo, e fu così che Matteo gentilmente si tolse dal corpo di Federica perché stava per venire. Allora si misero nella posizione del 69, così Matteo poteva far venire Federica con la sua lingua e Federica voleva accogliere lo sperma del suo amore in bocca. Vennero insieme, e Federica scoprì il sapore dolcissimo dello sperma di Matteo, che bevve fino all’ultima goccia, eccitatissima anche dalle contrazioni vaginali che l’orgasmo le stava provocando. Si baciarono, con in bocca un po’ dell’altro, e si addormentarono nudi e ancora tremanti, consci che i loro sogni ormai si erano avverati.
Aggiungi ai Preferiti