Nel corso della mia variegata vita sessuale non poteva certo mancare un rapporto a tre e più precisamente con una coppia. Era una cosa che desideravo d tempo ma che, per un modo o per un altro, non ero mai riuscito a fare. Era già da qualche mese che frequentavo una zona in cui si incontravano coppie e singoli o coppie e coppie, ma fino ad allora non ero riuscito a combinare niente. Anche quella sera pensavo che ormai sarei andato in bianco e così avviai il motore della mia auto e mi avviai per l’ultimo giro prima del ritorno, in quel momento notai una macchina che partì e si mise dietro di me, inizialmente non ci feci caso poi mi accorsi che mi stavano seguendo ed era una coppia. Accostai a destra e subito mi si affiancarono, era una coppia giovane entrambi dell’età di circa 30 anni, scambiammo due chiacchiere, dissero che mi avevano notato e che loro oltre alle coppie cercano anche singoli tranquilli, seri e fuori da giri particolari. Questo era proprio il mio caso, quindi, dopo una breve discussione sulla trasgressione, Paolo e Roberta se ne andarono a fare un giro facendomi capire che ci saremmo visti più tardi. Eccitatissimo tornai al parcheggio in cui si combinavano gli incontri e attesi il momento giusto. Poco dopo Paolo e Roberta transitarono e mi fecero capire che dovevo seguirli. Lo feci e mi condussero in un luogo appartato in campagna dove nessuno ci avrebbe disturbato. Roberta era una donna gradevole ma non di particolare bellezza, un po’ robusta senza essere troppo grassa, bionda con capelli lunghi lisci. Mi chiesero cosa mi piacesse fare ed io molto timidamente risposi che mi sarei accontentato di un bel pompino. Ero un po’ teso per quella prima volta, una delle mie più belle fantasie si stava avverando. Non ci attardammo in particolari e visto che era estate rimanemmo fuori dalle macchine, lei portava una gonna lunga ma dalle prime palpate sentii subito che era senza mutandine, che porca. Iniziammo a palparla e sentivamo il suo corpo fremere sotto le nostre carezze, ci invitava a continuare e le uscivano gridolini di piacere, dopo passammo al sodo e Paolo iniziò a leccarle la fica mentre io provvedevo a succhiarle i capezzoli turgidi e molto belli. Roberta godeva sempre più sonoramente e fortunatamente eravamo in un posto isolato, poi ci tirò fuori i cazzi ed iniziò a spompinarli alternativamente. Succhiava molto bene e faceva passare la lingua sulla cappellla in modo fantastico, in tutto questo era sempre incitata da Paolo che non perdeva occasione per chiamarla troia. Dopo aver preparato il cazzo di Paolo Roberta si mise a pecorina e invitò Paolo a penetrarla, Paolo non se lo fece ripetere due volte e subito scivolò nella sua fica che era veramente lubrificata. Roberta iniziò a godere come una cagna in calore al chè, per evitare che ci potessero sentire mi presentai con il cazzo davanti alla sua bocca che subito lo inghiottì avidamente. Ormai le posizioni erano delineate Paolo pompava con grande ritmo nella fica di Roberta che si adattava a tenere quel ritmo succhiandomi il cazzo. Paolo mi incitava con frasi del tipo "Daglielo tutto in bocca fino in gola, devi venirle in bocca falle ingoiare tutto a questa troia.". Andammo avanti ancora un poco in quella posizione poi sia io che Paolo venimmo quasi contemporaneamente, Roberta non tolse mai il mio cazzo di bocca se non dopo aver ingoiato fino all’ultima goccia di sperma, da vera puttana ripulì il mio cazzo fino in fondo aggiungendoci una leccatina alle palle. Abbiamo ripetuto questi incontri più volte e vi assicuro .che difficilmente Roberta perde una stilla di sperma.
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