Ormai Giorgia in quella villa bellissima si sentiva come a casa sua, era benvoluta da tutto il personale, proprio per la sua disponibilità in tutto quello che le chiedevano, erano due volte che entrava nella camera della Signora Enza per riassettarla, e in due occasioni differenti, la Signora le aveva messo un dito nella fica e se lo era portato alla bocca, dicendole, voglio solo ricordarmi il tuo sapore, e aveva aggiunto, quando parte mio marito, voglio affogarmi in quella fichetta nera come il carbone, e poi mi piace quando sborri, ne fai veramente tanta, e la bevo molto volentieri, e Giorgia per ricambiarla le aveva prima messo un dito nella fica alla Signora poi se lo era portato alla bocca, ed infine l’aveva baciata appassionatamente sulle labbra, ricambiata immediatamente da un vorticoso movimento di lingua della stessa.Era arrivato il pomeriggio aspettato a lungo dalle gemelle, i loro genitori come da programma erano usciti per delle spese, e sarebbero rientrati solo verso le 20, erano le 15,30 avevano oltre quattro ore tutte per loro, e Chiara aveva suonato il campanello dalla sua camera, e poco dopo arrivava Giorgia dicendole, in cosa posso esserle utile signorina? e pronta Chiara le aveva risposto, adesso mi lecchi la fica come l’altro giorno e poi si vedrà, e poi aggiungeva, prima di cominciare fammi vedere come ti masturbi quando sei sola che mi incuriosisce, in quel momento si apriva la porta ed entrava Elena la gemella, ma Giorgia continuava a denudarsi, tolta la gonna si notava che non aveva le mutandine, poi si toglieva la camicetta e la maglia rimanendo a seno nudo, lei non portava neppure il reggiseno, e aveva due zinne che erano uno spettacolo, una terza abbondante con due rose color rosa scuro dove spiccavano due caporelli dritti e duri, segno inequivocabile di una forte eccitazione, a quel punto Giorgia si metteva con un piede sul letto allargando cosi quel suo paradiso nero, poi bagnatasi due dita con la saliva iniziava a torturarsi il clitoride, si inumidiva con la saliva anche il medio della sinistra e se lo metteva dentro al culo, aveva quasi subito iniziato a godere, quelle due ragazze le piacevano e l’eccitavano fuori misura, ma anche Chiara ed Elena non erano rimaste passive a quello spettacolo, e si erano denudate in un attimo iniziando a masturbarsi a vicenda, e avevano subito imitato Giorgia mettendosi una con l’altra un dito nel culo, ma Giorgia le avvisava che stava per sborrare, e subito Chiara lasciando la sorella si era messa con il viso sotto la fica di Giorgia per bere il frutto del suo piacere, che poco dopo con uno schizzo le regalava, anche Elena si era messa dietro Giorgia e aveva iniziato a leccarle il buco del culo, lei rimasta con le mani libere toccava dove poteva le gemelle, ma avendo Chiara sotto la fica aveva di nuovo ricominciato a stuzzicarsi il clitoride, mentre con l’altra mano era entrata nella bocca di Elena e sentiva la lingua della stessa che le entrava e usciva dal culo, e nel frattempo avvisava Chiara che stava per sborrare di nuovo, ma Elena scansava la sorella dicendole, adesso fammela assaggiare a me Giorgia e poi vedremo di divertirci sul letto, infatti si metteva lei sotto appena in tempo per ricevere il secondo schizzo dalla fica di Giorgia.Elena e Chiara si erano sdraiate sul letto vicine e con le gambe spalancate, per Giorgia era una visione paradisiaca, finalmente poteva vedere le due fiche aperte e vicine al suo viso incredibilmente disponibili, aveva iniziato a leccare il clitoride di Chiara, ma con la mano non lasciava a vuoto la fica di Elena, e le faceva un ditalino con tanta delicatezza, ma poi leccava Elena e ricambiava Chiara con le dita, in questo modo era già la seconda volta che le faceva sborrare, e continuava contentissima di dare piacere a queste due belle ragazze, infine era Chiara che venuta per la terza volta si era messa dietro a Giorgia e aveva iniziato a leccarle il culo, senza trascurare con la mano di martoriarle il clitoride, poi le si era messa di lato, e un dito lo aveva rimesso nel culo di Giorgia e da sotto con la mano le ricominciava a sfregarle il clitoride, ma come sentiva che Giorgia stava per venire, si era messa con forza sotto per bere tutti gli umori che quella fica nera le donava, anche Elena ormai aveva fatto la sua terza sborrata grazie alle manovre di Giorgia, e appena si era ripresa aveva iniziato a baciare sulla bocca Giorgia e le strizzava i seni, e continuando la ricerca spasmodica con le mani aveva trovato libero il clitoride di Giorgia e aveva iniziato lei a strusciarlo con tanta tenerezza, infine avevano fatto mettere Giorgia supina, e mentre una le leccava la fica, l’altra le succhiava i seni alternando con la lingua le labbra e il collo, ormai Giorgia presa tra due fuochi aveva iniziato a sborrare continuamente, aveva un orgasmo appresso all’altro, e quelle due bocche fameliche continuavano a dissetarsi degli umori di lei, infine con un tremore incontrollato ed un urlo soffocato, Giorgia apriva completamente le braccia e crollava esausta e affannata senza più forze per nessuna cosa, ma sia Chiara che Elena erano ancora eccitate e non avevano concluso il loro ennesimo orgasmo, si mettevano a 69 e si leccavano le fiche spasmodicamente fino a che anche loro non facevano l’ennesima sborrata terminale, a quel punto erano tre bambole senza vita, sudate, affannate e apparentemente soddisfatte, ma Giorgia andava con il pensiero a la notte che l’aspettava nel letto della signora Enza, e quella notte sarebbe arrivata il giorno dopo, e chissà quali emozioni le avrebbe regalato la Signora? e se le gemelle l’avessero cercata per divertirsi un po? si era alzata dal letto che le girava la testa, si sentiva completamente vuota, non aveva mai goduto così tanto in vita sua, e mentre si rivestiva, lo sguardo le andava a quelle due bellissime fiche bionde, che ormai erano aperte solo per gli sguardi, e usciva con un senso di colpa perché non vedeva l’ora che fosse venuto il giorno dopo, la fica della Signora Enza era veramente la cosa che la interessava di più in assoluto, e poi lei era la sua padrona e se le piaceva ne era orgogliosa, da quella donna avrebbe sopportato di tutto, anche di farsi mettere due dita nel culo che a lei faceva male, ma la Signora era la Signora e allora,… ma, ma questa è un’altra storia.

