Parlavamo ed accarezzavamo quei bei corpi, beandoci del lavoro di lingua che Grazia stava ultimando a Lisa mancavano un paio d’ore e sapevamo che sarebbero state le più torride perché Lisa voleva certamente completare la sua parte di sfida con qualcosa di molto forte, oramai il viso di Lisa era pulito e lucido della saliva di Grazia la troia metà austriaca e metà italiana ,sposata con un figlio,34enne molto libidinosa e perversa ,la bella vacca bionda (ma ambedue erano bionde tinte) possedeva un paio di tette spettacolari ben rifatte e sfoggiava una quarta misura abbondante sopra un fisico asciutto e slanciato, Lisa invece molto formosa bionda pure lei vantava una quinta naturale morbida e burrosa ed un culo portentoso con dei fianchi stretti molto invitanti era più piccolina e sprizzava sesso e libidine da ogni poro della pelle ,dimostrava meno dei suoi 30 anni con un visino dolce e due splendidi occhi azzurri.La loro sfida per riassumere brevemente era per stabilire chi fosse la più troia tra le due ed aveva un premio enorme perché la sconfitta sarebbe stata schiava per un anno della vincitrice che ne avrebbe disposto a suo piacimento ma non solo, perché sarebbe stata a disposizione anche di noi sei uomini per almeno 2 volte al mese per soddisfare le nostre voglie. Io (Mauro) amante e “padrone” di Lisa da 8 anni, Carlo amante di Grazia, i nostri amici Stefano di Como, poi Mauro, Pietro, Giorgio tutti di Milano avevamo il gradito compito di stabilire e giudicare chi delle due sarebbe stata la vincitrice e avremmo poi goduto possedendo a piacimento la sconfitta delle due. Nessun limite se non la eccessiva violenza ed i segni esagerati sui corpi che non sarebbe stato possibile per le due troie spiegare ai rispettivi mariti, questo non aveva impedito a Lisa di sottopore Grazia ad una dura punizione ma avevo con piacere controllato i seni della puttanella autriaca e avevo stabilito che i pochi segni sarebbero spariti ne giro di 24/48 ore, anche il suo bel culo non sarebbe stato un problema e in un paio di giorni sarebbe tornato come nuovo.La sfida era iniziata con Grazia sottomessa a Lisa e Lisa si era sbizzarrita in ogni genere di maialata a cui la bella troia austriaca aveva dovuto sottostare, poi una lunga seduta sadomaso che aveva sfinito la bionda 34enne era poi continuata con una serie di pompini di Lisa con Grazia costretta a leccare in continuazione l’amica tenendosi un cazzo finto enorme nel culo dopo che il cazzo spropositato di Pietro la aveva inculata a lungo mentre Lisa giocava con noi… il gioco era iniziato alle 20 e sarebbe terminato alle 06.00 del mattino successivo quindi tra un paio di ore… .la volta successiva Grazia avrebbe avuto il dominio ed il potere assoluto su Lisa per sottoporla ad ogni genere di prova, al termine delle due prove sarebbe stato emesso il giudizio, la bravura nell’escogitare prove perverse, nel sottoporsi e nel sottoporre la schiava a svariati giochi di ogni tipo ,la capacità di ideare ed anche di subire punizioni e perversioni avrebbe costituito il metro di giudizio.Lisa accarezzò il volto della vacca austriaca la quale portava ancora il collare al collo ed il relativo guinzaglio attaccato, era soddisfatta Lisa della serata e probabilmente aveva consumato la lussuria di umiliare l’amica o di torturarla, voleva godere ancora nonostante fosse venuta un numero incredile di volte. Lisa aveva una resistenza al sesso notevole ed incredibile, lo stesso dicasi al dolore ed alle torture a cui da anni la sottoponevo regolarmente.Chiamò Giorgio e gli disse di legare Grazia, polsi dietro la schiena legati, caviglie legate e poi unite ai polsi con una corda, Grazia fu messa in ginocchio di fronte al letto dove poteva vedere bene quello che succedeva, Lisa mentre Giorgio sistemava Grazia aveva cominciato a succhiare il cazzo di Pietro che immediatamente svettò come un obelisco di carne tra le cosce dell’uomo, la lingua di Lisa sapeva come donare piacere e lo fece con amore perché adorava quel grosso bastone venoso, quando fu soddisfatta dell’erezione fece sdraiare Pietro e si alzò, mise il culo in faccia a Grazia e le ordinò di leccarlo “leccami il buco del culo scrofa e bagnalo per bene!!!” queste furono le sue parole… Grazia eseguì immediatamente e poco dopo Lisa si mise sopra a Pietro dandogli la schiena e con lentezza esasperante si impalò inculandosi sull’enorme cazzo dell’uomo,la posizione ci permetteva di vedere l’ano di Lisa dilatato in modo incredibile nell’accogliere quella poderosa mazza.La figa di Lisa era esposta e splendeva lucida, entrambe le donne l’avevano rasata con Lisa che per vezzo aveva un piccolo triangolino di peli sopra lo spacco, Lisa gemeva e lanciava gridolini alzandosi ed abbassandosi sul cazzo di Pietro davanti a noi ed alla bella bionda inginocchiata e legata, il suo pensiero era di dimostrare quanto era vacca e così chiamò Stefano dicendogli di scoparla anche lui, Stefano si mise di fronte a Grazia e si fece pompare il cazzo accompagnandole il movimento della testa con le mani, “succhia schiava del cazzo, fammelo diventare duro che sfondo la tua bella padrona” così la appellò tirandole i capelli e costringendo la vacca legata a guardarlo, poi la lasciò e si mise davanti a Lisa penetrandola con facilità, la figa di Lisa era fradicia e se pur diventata più stretta per la presenza del grosso cazzo di Pietro nel culo si adattò subito al cazzo di Stefano dimostrando a tutti se ce ne era bisogno che aveva una capienza notevole, la bella bionda italiana dava il ritmo impalandosi su Pietro mentre Stefano la scopava frontalmente, tenendole le gambe alzate con le mani, “sono una troiaaa” si mise ad urlare “cazzo come godoooo!!!” “datemi un cazzo in bocca prestooo.. prestooo !!!” mi alzai e le misi il mio cazzo tra le labbra mettendomi a cavalcioni tra lei e Stefano, lo ingoiò come una furia e prese a suggere la cappella in modo incredibilmente vorace.I suoi gemiti soffocati dal mio cazzo dimostravano il piacere che ne doveva ricavare dalla doppia penetrazione ,leccava il mio uccello ingoiandolo per buona parte senza usare le mani che le servivano per restare in equilibrio tra i due maschi che la fottevano Pietro aveva alzato le braccia e stringeva il seno di Lisa tra le mani, vidi con piacere che strizzava le grosse mammelle e lo incitai a strizzarle più forte perché alla troia piaceva “Pietro lavoragli bene le tette a questa troia, sai quanto le piace farsele strizzare” subito le morbide tette furono aggredite più ferocemente e sentì Lisa gemere e guaire sommessamente mentre furiosa aumentava il ritmo del pompino, Pietro stringeva ferocemente e Lisa godeva perché la sentì ululare di piacere e dolore era una sensazione bellissima perché ogni tonalità che usciva dalla sua gola si rifletteva sul mio cazzo, vidi le mani di Pietro impossessarsi dei capezzoli e tirarli in modo brutale mentre affondava il cazzo nel culo della mia bella amante, Stefano a sua volta la pompava con regolarità attento a non perdere il ritmo, tolsi il cazzo dalla bocca di Lisa e gli schiacciai la testa sui miei coglioni, subito sentii a sua lingua che si metteva al lavoro deliziandoli con lappate lunghe e decise.Stefano stava per venire e quando Lisa lo capì urlò che voleva la sborra in bocca… “voglio bere Stefano, dammela in gola daiii… daiiiiii!” io mi feci da parte appena in tempo perché Stefano sfilandosi ebbe il modo di raggiungere il viso di Lisa la quale aveva la bocca aperta in maniera oscena, appena in tempo perché non le aveva ancora appoggiato il cazzo sulle labbra che la sborra uscì copiosa e densa posandosi a schizzi sui denti e le labbra di Lisa la quale imboccò il cazzo e bevve come un assestata nel deserto, quando lo sfilò ci mostrò aprendo le labbra quanta sborra aveva in bocca, poi chiuse le labbra e deglutì ingoiando lo sperma e lanciando occhiate assassine a tutti, si leccò voluttuosamente le belle labbra e disse”buona Ste..proprio buona. .mmm.mmm.”… a sentire quelle parole mi si infiammò il cervello e la penetrai proprio come prima la scopava Stefano, volevo sfondarle a figa e le assestai dei colpi profondi, la mia troia mi sussurrò “anche la tua voglio bere amore mio”… dopo pochi colpi ero pronto a venire a mia volta e lo feci sborrandole in gola e schiacciandole la testa sul mio cazzo con forza, la sentì deglutire velocemente e le liberai il capo solo dopo parecchi istanti, alzò lo sguardo e mi fece un sorriso smagliante leccandosi ancora le labbra per raggiungere una goccia di sborra all’angolo della bocca… “tu Pietro tesoro sborrerai in bocca a quella troia di Grazia e gli farai pulire per bene il cazzo che adesso è nel mio culo… siii proprio così !!!!” disse tutto ciò guardandomi dritto negli occhi e non potei fare a meno di essere fiero della sua depravazione e troiaggine in fondo erano stati 8 anni spesi bene!!Vidi con la coda dell’occhio Grazia muovere le labbra incerta… . il cazzo di Pietro aveva dragato gli intestini di Lisa e la bastarda aveva trovato il modo di mettere in difficoltà la bella austriaca, “spingimelo a fondo nel culo Pietrooo, bravooo..cosìììì !! siii, trapanami il culo con il tuo bel cazzone”… Pietro la stava inculando selvaggiamente e profondamente con colpi cadenzati e regolari e l’ano di Lisa si era perfettamente adattato all’enorme mazza e stava godendosi quella folle inculata in modo divino..Pietro non le aveva mai mollato le tette o i capezzoli ed intravedevo delle striature rosse, segni della fustigazione a cui io stesso l’avevo sottoposta ma anche segni recenti delle strizzate feroci che Pietro gli riservava.”Siiiiii… dai bello scopami il culo !!!! siiiii… siiii coooosììì!!!! Ma che cazzo della madonna che hai Pietrooooo!!!!!! Spaccamelo in due ..siiiiii!!!!!” Lisa urlava queste ed altre frasi presa dalla libidine del piacere e mi venne in mente la prima volta che glielo piantai nel culo… nel retro del negozio, anzi nell’antibagno della ditta vecchia la spinsi contro il muro perché mi aveva fatto incazzare ,le abbassai gli slip e la inculai come una cagna facendola piangere di dolore e piacere contemporaneamente.Pietro iniziò a gemere in modo inconsulto ed era il segnale che anche la sua proverbiale resistenza era alla fine, spostò Lisa come se fosse un fuscello e con le mani serrate sul suo enorme cazzo si diresse verso Grazia,la troia austriaca legata ed inginocchiata lo vide avvicinarsi e guardò l’enorme cazzo,il colore della cappella non era proprio rosa ma bensì vicina al marrone, mi godetti la scena in quanto sapevo che non aveva scelta… . Lisa osservava anche lei attenta e rincarò la dose dicendo alla bella vacca “leccalo bene amore vedrai che bel sapore, me lo ha messo talmente in fondo al culo che pensavo mi uscisse dalla gola!!”Pietro le prese la testa tra le mani e posò la cappella sulle labbra di Grazia spingendo ,la donna aprì la bocca e la punta dell’enorme arnese scomparì mentre Pietro ululando di piacere si scaricava nella sua gola, Grazia inghiottì tutto a fatica mentre rivoli di sborra bianca e marrone le scendevano ai lati della bocca,la venuta di Pietro fu lunga e Grazia sembrava soffocare da un momento all’altro ma ce la fece strabuzzando gli occhi e soffocando diversi conati di vomito, l’uomo pretese una lavata di cazzo accurata e Grazia lo fece nonostante l’odore non dovesse essere particolarmente eccitante, comunque si comportò bene e la cappella e l’asta di Pietro furono in breve lucide e pulite in modo perfetto, la troia austriaca insalivava e leccava con cura e capì che il peggio era passato e che stava assaporando il nuovo sapore con più naturalezza adesso,aspettai che Pietro ebbe terminato e mi avvicinai a Grazia con il cazzo in mano quando l’ebbi afferrata per i capelli le esplosi sul viso una pisciata grandiosa,lei sorpresa e stupita cercò di sottrarsi al caldo getto di urina ma io non le permisi di muoversi ma le tappai il naso costringendola ad aprire le belle labbra, la cascata dorata trovò così nella sua bocca il definitivo bersaglio e quando le intimai di bere “bevi troia di merda e smettila di fare scene da bambinetta” aprì con decisione la bocca ed ingoiò il rivolo di piscio che le stavo donando… le lasciai i capelli solo quando smisi di pisciare ma non avevo terminato e le misi il cazzo davanti alle labbra ordinandole di succhiare bene… “dai stronzetta lava e succhia il mio cazzo con cura” immediatamente si mise all’opera e in poco tempo me lo rese lucido e ben pulito, la mia schiava aveva osservato tutto ed era soddisfatta, “amore sei sempre grande” mi disse con un sorriso smagliante.Toccava agli altri e mentre noi tre (io,Pietro e Stefano) fumavamo stanchi e soddisfatti, Lisa disse a Mauro che voleva essere inculata da lui( ti pareva)..”fatti leccare i coglioni dalla troia lì per terra” gli disse e gli intimò di non farsi leccare il cazzo, ci avrebbe pensato lei se non era ben duro… “quel cesso di bocca non deve toccartelo!!” aggiunse con un sorriso perfido … Grazia umiliata leccò i coglioni al bel maschio fino a che Mauro non ebbe una bella erezione, Mauro non perse l’occasione per insultarla “sei una vacca da monta e un pisciatoio, la tua bocca è la bocca di un cesso”.. poi si scostò dalla povera bionda mortificata e Lisa gli fece posto facendolo sdraiare dove prima c’era Pietro, con la solita naturalezza lei si impalò sull’asta di Mauro inculandosi da sola e iniziando a muoversi ed a grugnire in modo osceno.Anche Mauro non perse tempo ed iniziò un lavoro di dita al seno di Lisa accarezzando e strizzando senza sosta strappandole mugolìì di piacere mentre la vacca italiana continuava senza sosta il suo su e giù sul cazzo dell’uomo… Lisa si godette per parecchi minuti l’inculata da sola con Mauro incitandolo a dare il meglio di sé… .”tesoro come mi inculi bene… sei fantastico… siiiii… siiiii… strizzale più forte siiii… non aver paura strizzaaaaaaa!!!!” non aveva limiti la mia bella troia ,poi chiamò Carlo e gli disse si scoparla ma prima anche a lui disse “fatti leccare i coglioni dalla tua cagna,ma solo i coglioni capito!!” poi aggiunse… .”se non è capace di fartelo venire duro vieni da me tesoro” e poi ancora “ti aspetto..” Carlo si avvicinò alla sua donna stremata e con il capo appoggiato al petto e le si pose davanti,Grazia come un automa alzò il viso e iniziò a leccare i coglioni gonfi del suo amante che già era mezzo in tiro e nel giro di pochi secondi sfoggiava un erezione maestosa,il suo grosso cazzo pulsava e immediatamente si diresse verso Lisa che lo attendeva impaziente… .”ma che brava la zoccola guarda che risultato” la derise e si spostò per permettere a Carlo di penetrarle la figa frontalmente,il grosso cazzo si avvicinò alla sua vagina e con un colpo secco la penetrò..Lisa guaì di piacere con il grosso cazzo piantato nella figa mentre Mauro cercava di sinconizzare i suoi movimenti per non essere espulso dal buco del culo della troia bionda,Carlo piantava il cazzo con foga e sino in fondo e pensai che un pochino stava cercando di vendicare il supplizio imposto alla sua splendida donna ma che non faceva altro che il gioco di Lisa che amava essere presa con forza .Lisa venne almeno due volte con i cazzi di Mauro e Carlo in figa e culo e poi chiamò Giorgio che attendeva il suo turno, il cazzo di Giorgio si ergeva già svettante e si fiondò nella bocca della sua amica che cominciò a deliziarlo con un fantastico pompino,la bocca di Lisa aderiva al cazzo di Giorgio come una ventosa e parecchie volte scorsi sul viso del ragazzo smorfie di piacere intense mentre la bella vacca succhiava con foga e passione nel contempo Mauro e Carlo non avevano certo cessato di spanarle il buci del culo e la figa traendone un piacere immenso pure loro,le tette di Lisa erano rosse da quanto Mauro le aveva strizzate e smanacciate e le frasi dei 4 erano talmente confuse che riuscivo solo a coglierne qualche spezzone “vacca sei una vacca da monta,una troia,una pompinara”… “si spaccami la figa siiiiii.. sborrami in bocca Carlo daiii” “ma quanto sei troia !!” la scena torrida durò a lungo e solo quando Carlo cominciò ad agitarsi vidi Grazia sollevare lo sguardo, sapeva che da lì a poco sarebbe di nuovo toccato a lei..Carlo esplose in una venuta colossale spruzzando il viso di Lisa che si affrettò a spalancare la bocca per ingoiare quanta più sborra poteva… i fiotti densi di crema biancastra esplosero nella bocca della bella troia che li ingoiava subito deglutendo per poi riaprire la bocca pronta a riceverne ancora e puntuale Carlo la accontentava con un’altra serie di fiotti biancastri..poi Carlo smise di eruttare sperma e Lisa lo lavò con la solita maestria sorridendogli e lanciando sguardi a tutti… .”tu Mauro tesoro sai dove devi sborrare vero? Nella bocca di quel cesso inginocchiato, e voglio che te lo lucidi per bene ok?” Mauro gemendo di piacere annuì e spinse il suo cazzo a fondo facilitato dal fatto che non vi era più Carlo a scoparla, ma dopo pochi colpi era giunto anche il suo turno e si sfilò rapidamente da Lisa stringendosi il cazzo nella mano, raggiunse Grazia che aveva già la bocca spalancata e la innaffiò abbondantemente, Grazia ricevette i primi fiotti in gola ed afferrò con le labbra la cappella dell’uomo iniziando a pompare a fondo, Mauro gemeva sotto l’abile lingua della bella austriaca e venne copiosamente a lungo inondandole la gola in un lungo orgasmo liberatorio. Lisa mentre continuava a spompinare Giorgio seguiva con la coda dell’occhio la scena e annuiva contenta, anche Giorgio era prossimo a venire e la bella puttana bionda bevve sborra nuovamente con Giorgio che sadicamente le aveva afferrato la testa e la premeva sul suo cazzo cercando di soffocarla .Lisa era troppo esperta e bevve rapidamente i fiotti di sperma che eruttavano dal cazzo di Giorgio e sorprendendolo spinse a sua volta il cazzo dell’uomo profondamente nella sua bocca ingoiandolo tutto ,io osservavo sia una che l’altra e vidi Grazia leccare avidamente il cazzo di Mauro che essendo meno lungo di quello di Pietro non aveva rimasugli poco piacevoli dopo l’inculata a Lisa. Leccava e lavava con voglia la troia austriaca sapeva che il tempo era finito e che aveva saputo stare brillantemente al gioco e si godeva il momento, Lisa si gustò anche quella sborrata con una golosità incredibile e lasciò il cazzo di Giorgio solo dopo averlo succhiato a lungo ,nel frattempo anche Mauro aveva terminato con Grazia e si era accasciato sul letto, Grazia ora stava eretta con la testa alta, i capelli in condizioni pietose incollati sulla fronte e sul viso,aveva tutto il corpo dolorante ma gli occhi erano vispi e scattanti, osservava Lisa ,io dissi “mancano 2 minuti alle 06.00 ..ok ragazze?”Lisa sorrise e si avvicinò a Grazia e si mise a cavalcioni sul suo viso… “apri la bocca cagna e bevi tutto da brava”… fu una vera e propria doccia dorata quella a cui fu sottoposta la vacca austriaca la quale cercava di bere quanto più piscio poteva ma era impossibile data la quantità della cascata che Lisa le riversava in bocca, l’effetto fu incredibile ed avevamo i cazzi ancora in tiro… .Lisa sgocciolò sul volto di Grazia e poi pretese che le lavasse la figa, Grazia leccò senza discutere a lungo facendo scuotere Lisa in un ultimo orgasmo… erano entrambe esauste … .”Liberala” mi disse Lisa accasciandosi sul letto… .”Per stasera è finita” dissi io aiutando la bella austriaca ad alzarsi, barcollando mi ringraziò e mi fece un bel sorriso, si avviò in bagno e dopo pochi secondi l’acqua della doccia scrosciava allegra sul suo corpo Martoriato. Io fumavo e bevevo ,Stefano parlottava con Pietro, Mauro si era assopito mentre Carlo accarezzava le tette di Lisa… dopo cinque minuti Grazia fece il suo ingresso con i capelli bagnati ma con un’altra aria.. l’acqua le aveva ridato vigore e forza… si sbattè sul letto anche lei e si avvicinò a Lisa .le due donne si baciarono con un intrecciarsi di lingue saffico… poi Grazia si staccò da Lisa e la fissò… “vincerò io baby perché ti saprò far dire basta vedrai” ..Lisa senza staccare i suoi occhi da quelli della bella troia austriaca ribattè “io dico solo ancora e mai basta!! Ricordalo!!”
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