Grazia gemeva sommessamente mentre Mauro gli succhiava un capezzolo “siii..baby sei magnifica..brava troietta leccami bene” … ..quando sentì tre dita nella figa muoversi verso l’alto non ce la fece più e si lasciò andare all’orgasmo gemendo forte “oooohhh… siiii… siiiii… gooooodo!!” la lingua di Lisa saettava sul clitoride e sulla figa con maestria ed abilità e Grazia si accasciò sulla sedia squassata dall’orgasmo bellissimo… ..Lisa soddisfatta attese ordini dalla sua bellissima padrona, si leccò le labbra assaporando il gusto di femmina e pensò che era iniziato tutto bene… … … Era riuscita a far godere con la bocca ben 21 maschi bevendoli tutti, anche 6 donne, ci aveva preso gusto e sperava che le sfondassero figa e culo per bene adesso… Grazia la fece alzare e le disse di sedersi sulle sue gambe… la imboccò con degli avanzi che aveva davanti a sé accarezzandola… “come è andata baby?” le chiese la bella troia mora… “stupendamente padrona ma la figa più bella è la tua..”Con uno sguardo assassino Lisa fissava Grazia che la imboccava… le concesse di scegliersi da bere e Lisa chiese una bevanda gassata.. Coca Cola magari… ed un amaro.. voleva aiutare lo stomaco a smaltire la grande quantità di sperma che aveva ingoiato e poi qualcosa le diceva che ce ne sarebbe stato ancora… bevve e mangiò tra le braccia di Grazia che chiedeva commenti sulla sua schiava… “allora amici miei come è andato il pranzo?” naturalmente fu un susseguirsi di complimenti sia per il pranzo che per Lisa… “adesso iniziamo a fare sul serio amici… ” aggiunse Grazia… Chiamò i camerieri di colore e poco dopo vennero stesi a terra una decina di materassi matrimoniali che formarono un rettangolo enorme e Grazia invitò i presenti ad accomodarsi se lo desideravano, arrivarono anche sei grosse poltrone e tre divani enormi… .il massimo della comodità… .poi un servo fece scendere due grosse funi dal soffitto con attaccate dei grossi ganci, a Lisa vennero fatti indossare dei bracciali con anelli ai polsi ed alle caviglie poi con le mani sopra la testa le misero una sbarra con un anello centrale che le tenesse le braccia aperte e fecero altrettanto per le gambe… fu poi appesa ad un grosso gancio fatto passare nell’anello della sbarra che le teneva larghe le braccia, la grossa fune fu tesa e rimase appesa con i piedi sfioravano il pavimento, gambe divaricate e braccia divaricate.. nuda con il poderoso seno offerto a tutti e la figa gonfia di eccitazione esposta agli sguardi, ai piedi aveva ancora i sandali… … .Grazia si avvicinò a Lisa che così sollevata era alta come la bella vacca austriaca e la baciò sulle labbra accarezzandole il seno turgido… .poi si girò e disse… “offro la mia schiava a voi… 10 minuti a testa per chi vuole giocare..”Una pausa per avere l’attenzione… ..”chi riuscirà a farle urlare pietà avrà me per mezzora” si guardò intorno “e potrà disporre del mio corpo per tutto quello che vorrà” … “uomo o donna che sia..” chi è il primo? Io e Carlo fummo nominati giudici assoluti. Si alzò subito Erica la bella e sadica ragazza di Monza… “Io ti avrò” sussurrò a Grazia… la bella biondina portava i capelli corti ed era completamente nuda eccezion fatta per degli splendidi sandali neri allacciati sino al polpaccio… .si diresse verso il baule enorme e posò con cura gli attrezzi di cui voleva servirsi sul tavolo vicino, tutti ci sistemammo comodi per assistere allo spettacolo, chi fumava chi beveva.. qualcuno parlottava con l’amico o l’amica a fianco eravamo curiosi… Lisa appesa ed inerme guardava la bella tipa e rammentava con quanta passione le avesse poco prima leccato la splendida figa… non aveva paura.. adorava soffrire e si apprestava a farlo, desiderava mostrare a tutti che lei non aveva limiti e si gettò nell’abisso da sola… “Grazia e Mauro posso parlarvi?”La sua voce inaspettata ci sorprese, aggrottai le ciglia sospettoso e Grazia mi guardò ,le feci un cenno e ci avvicinammo a Lisa… .”che c’è troia” le sibilò Grazia… . “voglio fare una modifica”, Grazia protestò ma Lisa le disse “ti piacerà padrona”… mi guardò e disse… “se anche tu sei d’accordo e se mi prometti di essere sempre presente”… ..”spiegati bimba” le dissi a mia volta… .”togliamo quegli stupidi limiti e giochiamo sul serio bada solo che non mi vengano fatti danni permanenti per il resto va bene tutto !!!!” Grazia mi guardò… ed io riflettei dubbioso… “dai tesoro ho voglia di cose estreme… .ci sarai tu in tutti i casi a vigilare” … .ok dissi come vuoi !Mi guardò felice come una bambina a cui avevano appena preso lo zucchero filato… Grazia parlò con Erica e poi comunicò a tutti il cambiamento di limiti annunciando che ero il solo a decidere la sospensione o la non effettuazione di un gioco se lo ritenevo pericoloso per Lisa e che erano vietati i segni permanenti come marchi a fuoco ecc.ecc.Grazia si sedette vicino a me e disse “Erica baby appena inizierai giro la clessidra e lo farò due volte… perché avrai 20 minuti a disposizione come tutti gli altri.. anche a me piace fare le modifiche” e mi guardò… .Erica aveva dato disposizione ai servi e due di essi si misero vicini a Lisa completamente nudi, i loro membri penzolavano molli e grossi in mezzo alle gambe… .uno iniziò a leccare le belle tette della schiava bionda, mentre l’altro immerse il suo viso nella figa della donna appesa, si iniziò ad udire i gemiti si Lisa a cui non dispiaceva certo quel trattamento… Erica lo aveva ordinato per rendere più sensibili sia le tette che la vagina della bella schiava appesa.. lasciò passare qualche minuto mentre ordinava i suoi strumenti… prese 2 assicelle di legno larghe 10 cm e lunghe circa 80cm… vedevo che armeggiava con delle lunghe viti e dei bulloncini a forma di farfalla, unì le due assicelle con le viti lasciando uno spazio di circa 20 cm tra le due… .poi si avvicinò a Lisa e con un cenno fece scostare il negro che le leccava le tette… avevo capito!! Applicò le assicelle sopra e sotto al seno di Lisa ed iniziò a stringere le farfalle ai lati ed al centro delle assi..in breve le tette di Lisa si trovarono compresse tra i due pezzi di legno… Erica guardava Lisa negli occhi e stringeva regolarmente e senza fretta le viti comprimendo il bel seno della mia schiava appesa.. l’altro negro continuava a leccare la figa di Lisa senza smettere… .quando Erica fu soddisfatta il viso di Lisa era già sofferente, le belle tette erano schiacciate in modo tremendo ed i capezzoli penzolavano all’esterno del legno, Erica lentamente si diresse al tavole e ne tornò con due grossi morsetti di metallo con denti acuminato e li fece scattare ferocemente sui capezzoli di Lisa… .la bella bionda urlò come fosse stata colpita da una fucilata appena i denti del morsetto scattarono sulla tenera carne del capezzolo, la sua aguzzina senza scomporsi le applicò con lo stesso feroce metodo anche l’altro e Lisa nuovamente urlò il proprio strazio.. “Haaaaghh… nooo… .!!! haaaa… .” Ai due morsetti era fissato un piccolo anello e pochi istanti dopo Erica vi legò una cordicella con degli ami grossi da pesca ,la cordicella con gli ami pendeva verso terra grazie ad un piccolo piombo legato alla base.. anche quel peso si aggiunse alla tortura… “HUUU… ” Lisa gemeva mentre Erica compiva l’operazione … il negro le leccava sempre la figa … .poi Erica diede qualche giro ai morsetti sulle assicelle con Lisa che ululava “NOOO..!! AGHHH… .nooo… .!…!” le tette erano compresse in modo incredibile… lentamente la sadica biondina prese degli oggetti e tornò dalla schiava… .”Grazia intanto girava la clessidra con lo sguardo affascinato… Lisa guardava Erica che si avvicinava e con orrore vide i pesi di piombo ed ottone che aveva in mano… ..con lentezza esasperante la bella monzese appese un grosso peso su una mammella e poi sull’altra ..i capezzoli di Lisa sembravano voler staccarsi e seguire le corde… Lisa urlava disperata ” noooooo… non ce la faccio… .nooooo… “Le sue urla erano disumane… .ma Erica le sussurrò con voce soave… “vuoi chiedere pietà amorino?”… … “MAI !!” sibilò la bella troia bionda con gli occhi pieni di lacrime… .altri due pesi si attaccarono alle funi e le urla strazianti di Lisa arrivarono fino al soffitto rimbalzandoci nelle orecchie, con studiata lentezza la sadica puttana strinse di un altro giro le viti a farfalla… … .mi chiedevo se dovevo intervenire e cercai gli occhi di Lisa, intanto Erica fece smettere il negro che leccava Lisa e si accovacciò davanti alle cosce tese della bella schiava torturata… ..con le labbra individuò il clitoride e lo leccò sentendo il bel corpo della troia reagire all’abile tocco della femmina, in mano Erica aveva un piccolo morsetto e quando il clitoride fu ben esposto con un abile movimento lo fece scattare sulla carne sensibile e delicata … L’urlo che uscì dalla gola di Lisa mi spaventò e non aveva nulla di umano… la bella schiava si contorceva impazzita procurandosi da sola il dolore perché le funi attaccate ai capezzoli sobbalzavano per i suoi movimenti scomposti… “Haggghhh… huuu… .” gemeva e poi riprendeva ad urlare… .Erica si era scostata ben anticipando lo scatto della torturata e aveva impugnato una canna lunga e flessibile… si mise alle spalle di Lisa e la canna saettò disegnando sul bel culo della mia schiava una riga rossa… .Lisa urlò con quanto fiato aveva in corpo… ..”Huuuuuuugggghh..” l’urlo era simile ad un muggito … .. Erica si avvicinò e gli sussurrò all’orecchio… “chiedi pietà amore mio e finirà il supplizio” … .Lisa scosse il capo incapace di articolare nessun suono che non fosse un lamento, la bella aguzzina si scostò e lasciò partire un secondo fendente violentissimo sul culo di Lisa ,le urla non smiserò più, alla fine Grazia chiamò lo stop… Erica aveva perso l’aplomb ed il culo di Lisa era ben striato di rosso, ma aveva resistito… Grazia si alzò e disse la libero io… ..delicatamente la bella mora tolse i morsetti dai capezzoli martoriati… poi allargò subito le viti e lo sguardo di Lisa riprese vigore, Erica si sedeva battuta intanto.Grazia liberò dalle tremende assicelle le tette di Lisa le massaggiò con delicatezza e succhiò teneramente i capezzoli,le sussurrò che era stata bravissima a resistere e che se avesse perso lei stessa sarebbe stata alla mercè di quella spietata sadica e non lo voleva nemmeno per idea… “Grazie baby sei stata un amore” le sussurò all’orecchio.Un servo negro stava spalmando il culo di Lisa con un unguento speciale in grado di far assorbire subito i segni e lenire il dolore, sapevo che nel giro di un quarto d’ora il bel sedere della mia puttana preferita sarebbe stato in grado di subire altre frustate senza rovinarsi. Grazia diede a Lisa da bere con una cannuccia ,lasciò passare 10 minuti e poi invitò il secondo a presentarsi… si alzò un uomo grosso e peloso e Lisa sottecchi riconobbe le gambe muscolose e pelose e l’enorme cazzo simile ad un bastone che gli pendeva dalle gambe… chiese e ottenne immediatamente che la bella ragazza fosse tolta da quella posizione ,le tolsero i bastoni tra le braccia e le gambe ma le furono lasciati i bracciali alle caviglie ed ai polsi… l’uomo la sollevò come un fuscello e la depose sul bordo del tavolo a pancia in giù con le tette che uscivano dal bordo e dondolavano libere, bloccò poi le mani di Lisa legandole alle caviglie ,Lisa era adagiata sul tavolo le gambe piegate verso la testa e le braccia rivolte all’indietro bloccate alle caviglie, era completamente alla mercè dell’uomo che si girò verso Grazia ammiccando… .la clessidra girò di nuovo… Il tipo che si stava lavorando Lisa si chiamava Maurizio, aveva un cazzo enorme.. spaventoso.. lo pose davanti alla bocca di Lisa la quale diligentemente iniziò a leccarlo per quanto poteva, non era ben chiaro il gioco ancora… l’uomo lasciò che Lisa leccasse l’enorme cappella rossa,Lisa baciava quell’enorme tronco di carne percorrendone l’asta per poi tornare alla cappella e cercare di ingoiarne una parte, con uno sforzo riuscì ad imboccarla tutta dilatando a dismisura la bocca ,era ciò che aspettava Maurizio… le stava accarezzando il seno con entrambe le mani da tempo in modo molto delicato ma quando vide Lisa cercare di ingoiare il cazzo e riuscirci per qualche cm le dita scattarono sui capezzoli della bella bionda e li strinsero in maniera crudele con la forza mostruosa che possedeva, Lisa urlò a squarciagola pur soffocata dal bastone carnoso che aveva in bocca e Maurizio spinse il cazzo a forza nella bocca spalancata della sua vittima che urlando l’aveva aperta ancora di più… Lisa senti il cazzo forzare la bocca e pensò che le si spaccasse la mascella,ma tale era la dimensione che non potè opporre nessuna resistenza,l’uomo mollò i capezzoli doloranti e le prese la testa tra le mani… ..Ho visto tante scene di pompini forzati ma vi giuro che quello a cui assistetti fù una cosa fuori dal mondo… .l’uomo teneva la testa di Lisa con una mano e con l’altra messa sotto la gola spingeva l’enorme affare nella bocca della disperata… .sfilava qualche cm stando attento a non toglierlo e poi con forza disumana ricominciava a spingere… ..Lisa aveva gli occhi fuori dalle orbite e le lacrime scendevano copiose sulle guance arrossate. Il cazzo nodoso non le dava tregua e Lisa respirava affannosamente con il naso perché aveva la bocca completamente ostruita dal mostruoso membro..cercai di concentrarmi sulla sua respirazione per essere certo che non corresse rischi,Grazia aveva gli occhi sgranati e dovetti toccarla per farle girare la clessidra, Lisa era ancora provata dalla prova precedente ma era lucida e pensava che quello stronzo aveva veramente un mostro al posto del cazzo e si sforzava di controllare il respiro lasciandolo sfogare,le mascelle le dolevano dallo sforzo di averle così spalancate e dovette soffocare alcuni conati di vomito dovuti alle spinte poderose dell’uomo.Le piaceva nonostante tutto essere così brutalizzata, ed iniziava a godersi il trattamento cercando di facilitare l’ingresso all’enorme cazzo quando MaurizioLe tappò il naso con due dita… il panico si impadronì della vacca bionda ed iniziò ad agitarsi in modo convulso,l’uomo solo dopo dieci secondi che a Lisa parverò un eternità lasciò la presa e la troietta potè riprendere a respirare,alcuni affondi poderosi le parvero aprirle la mascella e poi di nuovo lo stronzo le tappò il naso,le lacrime sgorgavano copiose dagli occhi della schiava,questa volta il tempo fu più lungo e quando Maurizio mollò la presa erano passati 15 o 16 secondi e Lisa aveva gli occhi sbarrati dalla paura,la lasciò in pace per un pò e poi riprese a forzarle il cazzo in bocca tenendole la testa con le mani,di nuovo le tappò il naso con una mano e poi con l’altra raggiunse un seno e lo strizzò ferocemente tra le dita… lo fece con molta brutalità e vidi Lisa contorcersi dal dolore e dalla difficoltà di respirazione… l’uomo allentò poi la presa sulla mammella la accarezzo e poi strinse di nuovo ferocemente..Lisa si contorceva per quanto poteva e quando il grosso bastardo le liberò il naso tirai un sospiro di sollievo ,la vidi faticosamente riprendere fiato mentre soffriva con la morsa della mano che le attanagliava la mammella… ..Grazia finalmente diede lo stop e un po’ troppo affrettatamente corse verso Lisa… Maurizio immediatamente sfilò l’enorme cazzo dalla bocca della mia bella amante e le accarezzò il viso con un gesto molto dolce.Grazia accarezzò Lisa sussurrandole parole all’orecchio,la mise a sedere sul tavolo e le offrì da bere,Lisa gustò un poco di bevanda fresca mentre si toccava il mento e la mascella indolenzita ero certo che stava bene e si divertiva… Grazia come prima lasciò passare un po’ di tempo e poi chiamò il prossimo..si alzò Barbara che diede disposizioni al servo negro che era contro la parete in attesa di ordini..dopo pochi istanti tre negri completamente nudi entrarono e si diressero verso Lisa,le legarono le mani dietro alla schiena e la circondarono facendola inginocchiare,Lisa amava quel gioco e abilmente iniziò a pompare i poderosi membri ad uno ad uno,li ingoiava con gusto assaporandone l’acre sapore ,forte e caratteristico delle popolazioni di colore ,a turno qualcuno le prendeva la testa e la spingeva sui grossi coglioni,erano tre fisici statuari alti circa 190-195 neri come la pece e con i tratti somatici caratteristici della loro specie.Intanto Barbara armeggiava con un qualcosa che mi parve una candela… Lisa pompava i cazzi con abilità ed in breve raggiunsero delle spaventose erezioni,uno di loro si sdraiò a terra ,mentre gli altri sollevavano Lisa come un fuscello,la calarono poi sul cazzo del compagno sdraiato il quale le allargò le belle chiappe e la penetrò con 2 dita che aveva immerso nella figa della schiava,la digitò un po’ preparandole l’ano e poi fece un cenno ai compagni che la calarono sul cazzo dell’uomo che la inculò..Lisa gemette di piacere alla penetrazione anale… si inarcò all’indietro e uno dei maschi che la avevano sollevata si mise con il cazzo all’altezza del viso della puttanella , Lisa spinse all’indietro la testa rovesciandola ed imboccò il cazzo notevole iniziando a succhiare voracemente… l’altro si sdraiò a terra e con una mano iniziò a praticarle un veloce ditalino… .Lisa gemeva di piacere come una scrofa e non si accorse dell’arrivo di Barbara… aveva una candela accesa in mano,l’uomo sdsraiato a terra le bloccò le cosce con una stretta poderosa,mentre quello a cui stava facendo un clamoroso pompino le bloccò le spalle.Si trovò improvvisamente bloccata ed impalata in culo e in bocca,con l’aggiunta dell’altro che continuava a sditalinare la sua bella figa esposta, Barbara le avvicinò la candela alle tette ed iniziò a far colare la cera bollente sul bel seno della pompinara si concentrò sui capezzoli e i gemiti che arrivarono dimostrarono che la cera era davvero bollente, i due maschi avevano spinto a fondo i loro cazzi nel culo della schiava e nella bocca ed ora la tenevano bloccata senza sforzo,Barbara spostava la candela con abilità ed in breve buona parte delle tette della mia vacca furono coperte di cera con la poveretta che mugugnava di dolore,l’uomo che le teneva le spalle la piegò un pochino all’indietro spingendole sempre il cazzo in gola ,ma così facendo la figa di Lisa si era esposta ancora di più… il negro che la stava sditalinando si spostò e Barbara iniziò a colare grosse gocce di cera sulla figa della mia bella puttana che iniziò a guaire come una cagna dal dolore… Barbara ricoprì la figa di Lisa di cera strappandole urli disumani quando centrava il clitoride… … .Grazia girò la clessidra.Solo quando la candela era quasi terminata Barbara smise e la figa di Lisa era interamente coperta di cera, diede ordine ai servi di mettere Lisa in ginocchio per terra alla pecorina,le fece spingere il capo verso il pavimento in modo che il culo fosse alzato ,la penetrò con una grossa candela rossa inculandola facilmente ,poi accese la candela ed aspettò che le gocce colando lungo il fusto della candela raggiungessero il culo di Lisa ,poi chiamo i servi neri e si inginocchiò in mezzo ad essi iniziando a pompare i poderosi cazzi… Lisa cercava di restare immobile in modo che la cera cadesse sempre negli stessi punti sovrapponendosi agli strati precedenti.La candela si consumava e rivolo di cera colavano trovando la pace sul bel culo della bella schiava bionda,vedeva la sua aguzzina lavorare i cazzi dei negri con abilità ingoiando e succhiando,ne fece girare uno e gli leccò il culo profondamente,strappandogli gemiti di piacere intenso “buttana bianca lecca mia culo,troiaaa tu essere grande troia… ” velocemente Barbara cercò di portare all’orgasmo almeno uno dei grossi servi di colore e vi riuscì con abilità sopraffina,io udivo i commenti sulla performance della troia mora e erano tutti entusiasti..il maschio nero che Barbara stava deliziando con la bella bocca ebbe dei sussulti ed ella capì che era prossimo a venire… difatti qualche secondo dopo dei potenti getti di sborra si scaricarono prepotenti nella sua bocca, ululando di piacere il poderoso uomo di colore sborrò copiosamente e Barbara dovette far ricorso a tutta la sua bravura per trattenere senza ingoiare la grande quantità di sperma … lo lasciò con il cazzo ancora gocciolante e si avvicinò a Lisa,le tolse la candela quasi consumata che stava torturando la bella puttanella, e la fece mettere sdraiata a terra di schiena… .avvicino la bocca a quella di Lisa e le mise 2 dita tra le labbra facendole capire di aprirla, poi da pochi cm di distanza lasciò colare la densa sborra tra le labbra della ragazza che dovette ingoiare tutto,lo fece lentamente guardando negli occhi Lisa che contraccambiò lo sguardo bevendo la crema densa che colava dalle labbra della donna ..Grazia girò la clessidra e diede lo stop… le due ragazze si baciarono giocando con i resti dello sperma che avevano in bocca.Grazia soddisfatta le raggiunse e si mise a baciarle entrambe, assaporando anche lei lo sperma vogliosa,Barbara venne a sedersi applaudita e commentata da tutti noi,mentre Lisa ebbe il permesso di fare una rapida doccia per consentirle di togliersi tutta la cera dal corpo,nel contempo si erano alzati tre maschi che chiesero il permesso di occuparsi insieme della bella vacca… annui allo sguardo di Grazia che diede l’assenso ,erano tre uomini sulla quarantina tutti con dei cazzi discreti e con lo sguardo molto furbo, poco dopo Lisa li raggiunse e Grazia la consegnò a loro… si sedette vicino a me e mi chiese “come stà andando la serata?” le risposi che era perfetta e che i ritmi erano giusti considerando che avevamo anche la notte successiva a disposizione. .chiesi qualcosa sui tre e mi venne detto che erano amici di Vigevano..il biondo si chiamava Matteo, quello più grassottello Nico e l’altro Fabio che si distingueva per il cazzo più grosso tra loro tre.Fecero sdraiare Lisa su un divano e mentre uno le leccava la figa gli altri ai lati della bocca le offrivano il cazzo da leccare, dopo pochi istanti Lisa gemeva godendo e leccava le cappelle dei maschi con passione e voglia,”dai troia di merda succhia bene… brava bionda pompa i cazzi” … “sei una vacca da monta e avrai sempre cazzi nella tua vita”.. alcuni dei commenti a cui Lisa rispose spavalda “siiii… siii sono la vostra troia ,sfondatemi tutta… siiii!!! Sono una schiava e una troia siiiii… ” Grazia non aveva ancora fatto partire la clessidra ed io non dissi nulla… i tre uomini girarono Lisa e le legarono le braccia dietro la schiena ,uno si sdraiò sotto Lisa e la penetrò con un affondo nella figa strappandole un gemito di piacere, le pose le mani sulle belle tette gonfie e palpò a piene mani stuzzicando i capezzoli dritti, il biondo si pose davanti a Lisa in piedi sul divano e le offrì il cazzo che subito la troia accolse nella sua sapiente bocca ,era brava Lisa nell’arte della fellatio senza usare le mani, era stata allenata fin da ragazzina da me e credo siano stati più i pompini che aveva fatto legata che non… non si smentì e ingoiò avidamente il cazzo del biondo mentre le stantuffavano la figa con colpi prepotenti.Lisa godeva nell’essere usata così e urlò il suo piacere pur con il cazzo nella bocca… solo a quel punto Grazia si ricordò della clessidra e la girò… .L’uomo più grassottello era alle spalle di Lisa con il bel culo davanti a sé e lo accarezzava quasi distrattamente infilandoci a volte due dita ed a volte anche tre, andò al tavolo e prese una bottiglietta che mi parve lubrificante e se ne cosparse le dita e le mani, tornò da Lisa e ricominciò a infilare le dita nell’ano della bella schiava bionda che si stava gustando la scopata pur con le braccia legate in una scomoda posizione, il tipo che glielo metteva in bocca le aveva afferrato i capelli e le teneva la testa dandole il ritmo che più gradiva,il cazzo scompariva nella bocca spalancata della schiava che lo inghiottiva sino a toccare con le labbra il pube peloso del maschio.Nico il cicciottello aveva infilato quattro dita nel culo di Lisa e la stava aprendo per bene e Lisa cominciava ad apprezzare anche quella penetrazione che unita al cazzo grosso che aveva nella figa la riempiva follemente… poi Nico iniziò a spingere e capì dove voleva arrivare ,la mano dell’uomo cominciò a forzare l’ano della vacca bionda che iniziò a gemere ed a cercare di sottrarsi al dolore, ma il maschio sotto di lei le afferrò i fianchi e la immobilizzò ,Nico spingeva lentamente ma costantemente e nonostante le urla di Lisa la mano scomparì nel buco del culo della mia vacca,vidi distintamente il polso che usciva dal buco del culo della donna mentre tutta la mano era penetrata,l’ano si era allargato a dismisura e Lisa ululava di dolore e piacere “Haggghsss… nooo… huuu… .nooo…” le urla soffocate dal cazzo che le riempiva la bocca erano una droga per tutti i presenti che erano eccitati senza distinzione.Piano piano la mia bella pompinara riuscì a rilassare lo sfintere ed addirittura Nico riuscì a muovere la mano su e giù leggermente penetrandola come un inculata, intanto sempre con movimenti leggeri gli altri due avevano ricominciato a scopare la bocca e la figa del loro oggetto di piacere, ma dopo qualche minuto Nico estrasse lentamente la mano e l’ano di Lisa dovette dilatarsi di nuovo per permettere alla mano di uscire ed ancora tutti la sentirono urlare e gemere mentre i tre maschi la tenevano ferma, piano piano la mano di Nico uscì dal culo della schiava ..Grazia guardava con gli occhi pieni di lussuria e di libidine, guardò la clessidra ma fece finta di niente… si godeva la scena la troia austriaca.Nico prese dell’altro lubrificante e lo versò nel culo di Lisa e poi si spalmò bene la mano destra… chiuse il pugno e lo puntò contro l’ano della bella schiava,voleva penetrarla direttamente con il pugno, un fisting in piena regola, l’allenamento del muscolo anale di Lisa era buono e per sua fortuna era stata giorni con un dildo infilato nel culo per prepararsi alla serata, credo che fu solo grazie a quell’allenamento oltre che al grande autocontrollo della sua muscolatura anale che tutto avvenne senza danni… addirittura mi parve che la penetrazione fu meno dolorosa della precedente ed il pugno entrò nel culo di Lisa piantato come una spada nella roccia..Grazia girò la clessidra… la bella vacca austriaca aveva dilatato il tempo di questa prova per goderne maggiormente, Lisa intanto si era rilassata e si sentiva piena come mai con il cazzo nella figa che era di buone dimensioni ed il pugno piantato nel culo..l’altro cazzo che aveva in bocca oltre alle braccia legate strette dietro alla schiena la eccitavano enormemente rendendo quel gioco fantastico, aveva avuto ben due orgasmi e lo spettacolo che offriva a tutti noi la rendeva ebbra di piacere ,tutto l’insieme contribuiva a rendere perversa e torrida l’immagine che avevamo davanti agli occhi. Gli uomini si godevano il bel corpo della formosa bionda e dopo parecchi minuti il ragazzo che la scopava Fabio venne gridando che Lisa era la puttana del secolo, le riempì la figa di sborra mentre con le mani strizzava crudelmente le tette della pompinara..”sei una gran troiaaaa!!!” urlò, anche l’altro maschio il biondo Matteo le regalò un poderoso orgasmo nella bocca, almeno 10 fiotti di sborra finirono nella bocca spalancata di Lisa mentre Matteo la teneva per i capelli… “bevi lurida pompinara ,bevi la mia sborraaaa… siii..siii..”..Nico aveva iniziato da tempo un lento su e giù inculando con il pugno Lisa e mentre Lisa ingoiava la sborrata copiosa dell’amico estrasse il pugno ottenendo un urlo della donna che con la bocca piena di sborra rischiò di soffocare.. “aAhgghgggg… .nouuuuu… . uhhhh… .bast… ” Lisa ingoiò tutta la sborrata del maschio proprio mentre Grazia decretava lo stop ponendo fine alla prova!! Lisa continuò a leccare il cazzo pulendolo con cura mentre la sborra dell’altro uomo le colava dalla figa sulle cosce, Grazia si avvicinò ed aiutò Lisa a leccare i rimasugli della sborrata per poi limonarla passandosi quel po’ di sborra che avevano raccolto ingoiando a vicenda il cazzo di Matteo. Le due donne si accarezzarono a lungo davanti agli occhi di tutti ed ancora una volta vidi la bellissima austriaca sussurrare paroline all’orecchio di Lisa, seppi poi che le disse “sei fantastica baby e se resisterai a tutto avrai vinto la sfida ed io sarò onorata di essere la tua schiava..sei troppo troia”… ..ma dure prove attendevano la bella e formosa vacca bionda… …
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