Le due donne si accarezzarono a lungo davanti agli occhi di tutti ed ancora una volta vidi la bellissima austriaca sussurrare paroline all’orecchio di Lisa, seppi poi che le disse “sei fantastica baby e se resisterai a tutto avrai vinto la sfida ed io sarò onorata di essere la tua schiava.. sei troppo troia”… .. ma dure prove attendevano la bella e formosa vacca bionda… … .Nel vecchio maniero l’atmosfera era stupefacente, i 6 servi negri giravano nudi portando bibite e quant’altro veniva richiesto dagli astanti, mentre tutti noi nudi ci godevamo le performance che avevano una protagonista costante Lisa, a mia bella amante da 8 lunghi anni che il destino aveva voluto donarmi, era mora fino a poco tempo prima ma adesso i suoi splendidi capelli erano tinti di biondo, unghi sino a metà schiena, due stupende tette grosse come meloni ed un culo rotondo e carnoso facevano ingolosire ogni uomo che la guardava, a 30 anni Lisa era nel suo splendore di donna ed era una vacca incredibile la peggior troia che avessi mai conosciuto, sposata da qualche anno non aveva mai smesso di chiedere sempre di più in fatto di sesso, la sua indole fortemente masochista la faceva diventare irresistibile, Lisa godeva nell’essere usata e dominata nel sesso, e godeva anche nell’essere costretta a subire punizioni e dure torture, una vera e propria macchina per il piacere. Fortemente bsx aveva avuto anche amanti donne e nelle orge numerose diventava sempre una protagonista.Era in corso una sfida incredibile tra lei e Grazia la splendida austriaca nostra amica, una mora slanciata ed alta,con due gambe bellissime ed un seno rifatto splendidamente, anche Grazia aveva saputo dimostrare di essere una vera troia ma la sfida dava ragione a Lisa senza discussioni e se alla fine di quelle due serate di sesso Lisa avesse saputo superare ogni prova a cui sarebbe stata sottoposta, Grazia sarebbe diventata la sua schiava per un anno… e non solo, anche mia e di alcuni nostri amici … insomma i giudici della gara avrebbero avuto la vacca austriaca a disposizione 2 volte al mese in gruppo mentre Lisa l’avrebbe avuta sempre a disposizione. Anche la bella troia mora era sposata, 34anni con un figlio non si faceva certo pregare per aprire le cosce e cornificare il povero marito…. .. ma dure prove attendevano la bella e formosa vacca bionda… … .Grazia chiese chi c’era d’altro che voleva giocare con Lisa ..e disse che la prova successiva avrebbe avuto la durata di un ora !! Immediatamente si alzarono le tre donne… .Cristina la stupenda 34enne mora dal fisico statuario, Antonella la perversa ragazza di cui si dicevano cose incredibili ed Elena la vacca lesbica con gli occhi leggermente a mandorla, tutti i maschi ammirarono il fisico di Cristina, ma non poterono fare a meno di apprezzare il bellissimo culo e le tette di Antonella ed anche il fisico asciutto e muscoloso di Elena… tre belle donne contro una !!!Mi accesi una sigaretta accarezzando Grazia tra le cosce… mi guardai attorno e vidi Carlo che scherzava leccando con fare scherzoso le tette di Barbara la bella morettina che prima aveva giocato con Lisa.Qualcosa mi disse che per Lisa sarebbe stata dura e che il suo masochismo sfrenato sarebbe stato messo a dura prova, Lisa godeva nel soffrire e una vocina mi avvertì che le tre donne avevano intenzione di lavorarsela per bene nella sofferenza.Difatti mentre i miei pensieri si rincorrevano, le donne circondarono Lisa..”in ginocchio schiava”.. Lisa ubbidì, era troppo esperta per non aver capito le intenzioni delle tre troie… uno schiaffo la raggiunse in pieno viso..era stata Elena la sadica lesbica..”rispondi sempre si mie signore e padrone” ..ricordalo e la colpì di nuovo in piena faccia con un manrovescio… “si mia signora” mormorò Lisa con le guance in fiamme e sorpresa dalla violenza della donna. Arrivarono i servi negri che rimisero i bracciali ai polsi ed alle caviglie di Lisa, le misero anche uno splendido collarino al collo… poi le donne la strattonarono e iniziarono a legarla con le grosse funi che pendevano dal soffitto, applicarono un gancio al collare, poi le legarono le braccia stese all’indietro alle caviglie in una posizione simile a quella che aveva assunto in una prova precedente, alle gambe ed alle braccia fissarono le funi e la sollevarono di un buon metro e mezzo… .Lisa era con il viso rivolto a terra le grosse tette ballavano nel vuoto, le braccia stirate all’indietro attaccate alle caviglie, la posizione le faceva tenere automaticamente le cosce allargate e le ginocchia ripiegate verso la testa,il gancio al collo aiutava a distribuire il peso e Lisa pensò che non era così terribile… .aveva la figa esposta in modo perfetto… “bene” pensò Elena “così è perfetta!” Cristina prese una lunga frusta di cuoio nera, mentre Elena legava il seno di Lisa con una cordicella sottile, ne avvolse parecchi giri attorno alle mammelle della bionda schiava e poi tirò la corda strappandole un gemito di dolore,la corda tesa fu fissata ad un anello sul pavimento e la sua funzione era di tirare il seno della disgraziata verso il basso, Antonella tese le funi del soffitto e Lisa gemette sentendo le tette straziate dalla tensione, allargò ancora di più le cosce cercando di allentare la tensione sul seno. Mi voltai verso Grazia e vidi che faceva scattare il cronometro digitale appoggiato sul basso tavolino vicino a noi… erano le 23.40 di venerdì sera.Lisa iniziava a soffrire per la tensione delle cordicelle che le strizzavano il bel seno.Elena le raccolse i capelli in una coda di cavallo stretta e poi avvolse un’altra funicella attorno ai capelli girandoli in diversi modi che non vidi, ma alla fine tese la funicella attaccandola ai ganci che sostenevano le gambe e le braccia di Lisa la quale subì la trazione anche alla testa tramita la sua bella capigliatura, la sua testa fu rovesciata all’indietro tirandola per i capelli in modo crudele, Lisa urlava per il dolore, iniziava a soffrire pesantemente con le trazioni del seno da un verso dei capelli nel verso opposto e le gambe e le braccia tirate verso l’alto… .Cristina si avvicinò alla schiava standole dietro ed ammirando la bella figa aperta della donna… ..fece scattare il polso e la lunga frusta colpì la parte interna delle cosce di Lisa schioccando selvaggiamente… Lisa urlò con quanto fiato aveva in corpo, “Haggggg.. Uhhhh… . puttana schifosaaaaa…” … vidi Grazia alzarsi e parlare con Antonella e poi con un servo, poi tornò vicino a me con un sorriso malizioso,il servo portò un recipiente di plastica trasparente pieno di un liquido denso,di un colore indefinibile bianco e giallo,il liquido era abbastanza denso e i movimenti lo facevano ondeggiare… attaccò il recipiente delle dimensioni di una bottiglia d’acqua da un litro e mezzo al soffitto facendo scendere l’ennesima fune con gancio e poi pose una cannuncia vicino al piccolo rubinetto posto sul fondo del recipiente.Con movimenti esperti Antonella fissò la cannuncia ad una mascherina e la applicò al viso di Lisa fissandola attorno al capo e tirandola stretta… “puoi solo bere adesso dalla bocca” le disse con un sorriso beffardo, “così non ci angosci con le tue urla stronza” aggiunse sorridendo, Cristina cambiò angolazione, lei non parlava per non svelare a Lisa la sua posizione e lasciarla nell’incertezza, il polso scatto ancora e la punta della frusta colpì ferocemente Lisa in mezzo alle cosce… Lisa muggiva come una mucca nonostante il bavaglio e si contorceva pur immobilizzata nella oscena posizione, ciò facendo tendeva il tutto e si procurava maggior dolore.Antonella aprì il piccolo rubinetto e nella cannuccia trasparente iniziò a colare il denso liquido..si avvicinò a Lisa ed a voce alta perché tutti sentissero disse “è sborra e piscio,sai carina? sborra di zingari..e piscio delle loro donne… ti piacerà vedrai eccome se ti piacerà…” Lisa strabuzzo gli stupendi occhi azzurri e si divincolò procurandosi solo dolore, cercava di scuotere il capo per liberarsi dalla maschera ma era impossibile e Antonella le rise in faccia..”puttana non sei contenta? Guarda allora !!” e così dicendo aprì di più il rubinetto e l’immondo liquido scese velocemente raggiungendo in breve la sua bocca.Lisa chiuse gli occhi e cercò di bere senza pensare alle parole di quella bastarda e soprattutto senza assaporarne il gusto, magari era una balla per impressionarla, ma appena il liquido le invase la bocca sentì distintamente il sapore della sborra mischiato a quello dell’urina e solo con uno sforzo sovrumano riuscì a trattenere i conati di vomito.. bevve per non soffocare… e bevve… .Cristina ferocemente aveva atteso il momento in cui il liquido riempiva la bocca di Lisa e calò una frustata mirando alla figa della ragazza e la centrò in pieno, fu ripagata da gemiti strazianti e soffocati di Lisa che cercava di bere la mistura orribile ma non poteva trattenete i gemiti per il dolore indicibile che la frustata le aveva procurato, quelle donne erano sadiche raffinate, chiamarono un servo negro e gli diedero il compito di leccare le tette di Lisa, egli si inginocchiò davanti al seno tirato Dalle cordicelle e iniziò a leccare i capezzoli della bella femmina straziata.Elena scelse una canna molto flessibile e lunga, Antonella rallentò il flusso della sborra, il suo compito era di controllare attentamente il viso di Lisa ed all’occorrenza strappare la mascherina se si accorgeva che vi erano problemi, giuocava con il rubinetto aumentando e diminuendo il flusso dell’immonda mistura,ci voleva abilità per non esagerare, Elena portò un colpo con la canna e Lisa si contorse dal dolore era stata colpita sulle cosce ed un segno rosso si disegnò sulla bella pelle della mia donna. Cristina subito assestò una frustata feroce in mezzo alle gambe di Lisa ed ottenne come sempre l’effetto sperato vedendo il corpo contorcersi e sentendo i muggiti della povera schiava inerme, la lasciarono in pace per qualche minuto se così si può dire conciata com’era e con bocca piena della bevanda schifosa.. Antonella vigilava, il negro succhiava i capezzoli gonfi e violacei per la tensione.Elena con la canna flessibile fece partire un colpo alto mirando alle piante dei piedi di Lisa. .le centrò perfettamente entrambe e subito lasciò partire altri due colpi crudeli in rapida successione, Lisa gemette impotente e sofferente, tutti e tre i colpi erano stati dolorosissimi e le piante dei piccoli piedi della troia bionda portavano il segno con delle rosse striature, Cristina si avvicinò con una candela accesa e iniziò a colare sulla schiena di Lisa la cera bollente, la schiena era inarcata e formava una curva ad U verso l’alto e la bellissima mora milanese con abilità centrò con le gocce bollenti il buco del culo della disgraziata facendola scattare come una molla dal dolore. .gli occhi di Lisa erano fiammeggianti e sbarrati dal dolore spaventoso e Cristina crudelmente continuò a colare la cera sul buco del culo, poi si spostò sui bei fianchi della bionda ed anche lì lasciò che la cera bollente facesse il suo dovere, Elena si era procurata un elastico con una pallina di metallo puntuta attaccata ad una estremità… .Si avvicinò a Lisa e tese l’elastico con tutta la sua forza in direzione dell’ascella della donna, era puntata proprio sotto l’ascella dove le donne si depilano per intenderci. .l’elastico scatto e la minuscola pallina colpì la tenera carne, Lisa muggì orribilmente con la bocca tappata, e nonostante l’ingombro il verso che sentimmo era quello di un animale straziato.Elena si dimostrò una sadica perversa infierendo su entrambe le ascelle di Lisa più volte, tendeva l’elastico con un ghigno crudele e lo faceva scattare con una precisione chirurgica. Lisa sbatteva il capo uggiolando e ululando dal dolore.. Antonella la controllava e a volte chiudeva per qualche istante il flusso della sborra che scendeva dal recipiente che ormai si era svuotato per un buon terzo della sua capacità. Cristina riprese la lunga frusta e assestò in rapida successione 4 frustate terribili in mezzo alle cosce di Lisa, poi si spostò e mentre Lisa si contorceva per il dolore lasciò che Elena infierisse con la canna flessibile sull’interno delle cosce della bella schiava bionda.Lisa era veramente provata, poche altre volte si era sentita così perduta e sull’orlo di chiedere pietà. .ma non avrebbe nemmeno potuto farlo così legata com’era ..con la bocca tappata ..quelle tre troie sembravano capaci di strapparle il massimo del dolore in ogni istante . Improvvisamente tutto finì… il negro smise di succhiarle teneramente i capezzoli… Antonella le staccò la maschera, le fece anche una carezza sul viso… le furono staccate le funicelle al seno ed ai capelli..fu calata a terra e staccata dai ganci..le furono lasciate solo i bracciali alle gambe ed ai polsi. Intanto Elena aveva portato una poltrona e si era seduta spalancando le cosce.. Cristina prese Lisa per i capelli e la costrinse ad inginocchiarsi davanti alla perversa lesbica, “leccami la figa stronzetta” ordinò Elena… .”sia mia signora subito” rispose Lisa rammentando le sberle di prima… Elena sorrise “datti da fare puttanella lavora..”Lisa leccò la figa di Elena trovandola fradicia e pensò che la donna era veramente una sadica di quelle giuste per il dolore che le aveva inflitto, ma anche l’altra troia quella stanga mora era stata molto crudele.. leccò con cura cercando di dare il massimo del piacere come sapeva fare con le donne… le altre preparavano una strana cose con le funi ed i ganci che scendevano dal soffitto, quando furono pronte Cristina la prese per i capelli strappandola dalla figa di Elena che emise un grugnito, le legarono di nuovo le braccia dietro alla schiena ma questa volta una sbarra di legno le fu fatta passare sotto entrambe le ascelle ed i polsi le furono legati con una cintura attorno alla vita… la sollevarono controllando che tutto fosse in ordine.. e lo era, era scomodissima questa posizione ma non era finita, le furono legate le caviglie strette una all’altra e le gambe le furono alzate e fatte passare sopra la testa che fungeva poi da blocco per le stesse, alla fine aveva di nuovo la figa esposta in modo incredibile ma questa volta frontalmente, la alzarono ancora sino a circa un metro e settanta di altezza.Stavolta poteva vedere tutto e guardare le proprie aguzzine in viso, Elena non perse tempo e si tuffò con il viso tra le cosce spalancate verso l’alto della bella schiava e iniziò a leccarle la figa voracemente, in breve la portò sull’orlo di un orgasmo devastante, era abilissima con la lingua e Lisa credette di morire di piacere ma prima che potesse venire Elena smise e si spostò per lasciar posto a Cristina, la splendida donna aveva in mano la solita frusta e la fece scattare colpendo entrambe le cosce e la figa spalancata di Lisa la quale urlò a squarciagola dal dolore… “Noooo… Hauauua… arghhh… .” La frusta sibilò di nuovo e Lisa mugolò piangendo senza fiato… poi ancora e questa volta le centrò la figa con precisione chirurgica..”naaaaaaa … . aughhhhh… sei una baldracca!!!.,. aghhhh… !!! troia schifosa!!!” Lisa impazzita dal dolore urlava ed insultava la bella mora,la quale senza scomporsi e senza dire una parola si avvicinò e le prese il clitoride con due dita stringendolo crudelmente… .”augghhh… .aahhhh… .” Lisa urlava disperata, la crudele mora le infilò con un colpo secco il manico della frusta nella figa della poveretta..il manico era grosso come un cazzo di buone dimensioni e fece mancare il fiato a Lisa che singhiozzava per il dolore al clitoride stretto nelle dita della feroce aguzzina. La bellissima schiava era appesa con le gambe attorno alla testa e dalla figa le usciva la frusta, tutto il manico le era stato piantato dentro, Cristina aveva preso la canna flessibile e iniziò a flagellare le piante dei piedi di Lisa con colpi secchi e decisi, i piedi di Lisa erano sopra la testa data la posizione e la crudele mora stette attenta a non colpirle il volto… “sei una vacca di merdaaaa… dio che maleeeee.. Aghhhh… nooooo… . nooo… Uhhhh…” Lisa soffriva e insultava la spietata donna..Si avvicinò Antonella con una candela accessa e iniziò a colare cera bollente sulla figa spalancata di Lisa… sul clitoride e sulla frusta che usciva dalla bella figa della vacca bionda impazzita di dolore… le grosse gocce si posavano sul monte di venere della bionda che ululava impazzita dal dolore,ma la bella 29enne non aveva pietà ed incurante delle grida strazianti aggiungeva dolore su dolore facendo cadere la cera bollente sulle grandi labbra esposte e indifese.. continuò a lungo con Lisa che singhiozzava stremata e sfinita con i capelli attaccati alla fronte per il sudore… “noooo… ti pregooo… Aghhhh… noooo… aughhhhhh… troia schifosa !! mignottaaaaaa!!! Noooo… .” le urla cessarono e quando restarono solo i singhiozzi Antonella smise… la figa e il pezzo di manico che uscivano dalla vagina di Lisa erano completamente ricoperti di cera rossa.Elena si avvicinò alla disgraziata con i mano due piccoli morsetti con dei fili collegati ad una scatoletta, li applicò ai capezzoli di Lisa e poi iniziò a giocare con i pulsanti, la corrente si presentò a Lisa sotto forma di una scossa violenta che le arrivò al cervello, i sensibili capezzoli parvero rizzarsi come obelischi sotto la stimolazione elettrica e urlò come mai aveva urlato “sei una cagnaaaa!! Haghhh… .Haggghhhh… .diooooo… .nooooo..vacca merdosa… !! Huuuhhh… Aghhhhuuu…” Elena diede scosse lunghe con media potenza e scosse brevi ma fortissime facendo letteralmente ballare Lisa… la schiava si contorceva ululando e come se non bastasse la crudele Cristina le lavorò le cosce con la terribile canna flessibile assestandole numerose sferzate dolorosissime che fecero urlare la poveretta con tutto il fiato che aveva in corpo… Antonella aveva preso il recipiente della sborra e con lentezza esasperante iniziò a rovesciarlo sulla testa di Lisa che in breve fu avvolta dalla densa mistura che le colava sul viso e sui seni..Elena non pareva averne mai abbastanza e strappò a Lisa delle urla acutissime infierendo sadicamente, Antonella rovesciò tutto addosso a Lisa vuotando il contenitore, Cristina fece un cenno ad Elena che smise… guardarono verso di me e verso Grazia..Io contraccambiai lo sguardo ammiccando alla bella mora che conoscevo bene poi rivolto a Grazia le indicai l’orologio digitale e vidi che era passata un ora e cinque minuti, Grazia si stava alzando e diede lo stop ponendo termine allo spaventoso supplizio, io pensai che Lisa mi aveva detto di aver voglia di cose estreme e forti e stavolta le aveva proprio avute. Le donne fecero cenno a Grazia di aspettare ed iniziarono a liberare Lisa con molta sollecitudine e delicatezza, Cristina le massaggiava i polsi riattivando la circolazione, poi la baciò sulle labbra e per la prima volta aprì bocca, aveva una voce dolcissima… “sei stata brava Lisa molto brava… sei adorabile e quando vorrai usarmi a tua volta devi solo chiamarmi, il tuo Mauro conosce il mio numero e sarò felice di essere la tua schiava”. .Lisa la guardò grata e le sorrise, si scambiarono un lungo bacio e poi fu la volta di Elena a riempirla di coccole e carezze sorridendogli.. poi Antonella gli spiegò che la sborra era di uomini controllati e testati, e le disse anche che non la aveva mai persa di vista per controllarle il respiro… “sei stata bravissima anzi fantastica” e la baciò a lungo sulle labbra.I servi di colore pulirono il pavimento rapidamente e Cristina e Grazia accompagnarono Lisa a farsi una doccia.. si era fatta l’una di notte.Quando rientrarono Lisa indossava i suoi bellissimi sandali neri ed era completamente nuda come del resto tutti, ammirai l’incedere maestoso di CristinaLa bellissima donna aveva due tette fantastiche che avevano certamente conosciuto il chirurgo estetico, un culo che incantava e due lunghissime gambe da gazzella.. i lunghi capelli neri le cadevano ben oltre le spalle incorniciando un viso molto particolare con due profondi occhi neri che ammaliavano chi li fissava, Lisa si sdraiò su un divano e fu subito massaggiata dai servi di colore con unguenti per lenire le piaghe delle frustate, in tre si occuparono di lei ed in breve sia il seno che tutto il suo bel corpo fu rimesso a nuovo e sapevamo che nel giro di una mezzora sarebbero scomparse le tracce delle frustate subite, sulla bella vagina fu spalmata una sostanza che in pochi minuti le tolse il bruciore e l’infiammazione per le vergate subite, Lisa bevve un digestivo e mangiò qualcosa che Grazia le portò poi si assopì sotto le sapienti mani dei servi che la massaggiavano abilmente.Con Grazia decidemmo che era ora di servire un bel caffè e che verso le due avremmo ripreso i giochi, così fu ed in breve l’aroma della scura bevanda pervase il salone e tutti ne furono entusiasti riacquistando vigore ed entusiasmo.Le donne tutte insieme parlottavano tra loro, mentre noi uomini commentavamo tutto quello a cui avevamo assistito.. Grazia venne da me con fare sbarazzino e mi disse di selezionare 6 maschi con il cazzo grosso, mi diedi da fare ..Pietro il mio amico era uno, poi il tipo come si chiamava.. Maurizio quello che aveva sfondato la bocca di Lisa ..poi Carlo senza dubbio.. un altro che non conoscevo che mi disse chiamarsi Roberto con un cazzo notevole anche lui, eravamo a quattro, poi Antonella arrivò con due uomini che erano senza dubbio perfetti per lo scopo.. Luca un ragazzo sulla trentina moro e scuro e Michele un biondino non molto alto con i lineamenti dolci ..entrambi avevano tra le gambe ottime credenziali.Poi Grazia ne scelse altri sei e spiegò loro alcune cose, li invitò ad un tavolo dove sopra vi erano diverse bottiglie di acqua ed i sei tra cui Stefano e Paolo rimasero lì nel frattempo mi si era avvicinato Mauro e gli chiesi se si era divertito, mi rispose che Lisa era veramente fantastica e che trovava il modo di stupirlo sempre ed ogni volta di più, non potei che concordare con lui.. ero stupito anche io del resto.Dopo una ventina di minuti Lisa si destò, chiese ed ottenne un poco di caffè di cui non era una grande estimatrice, tornò in bagno e qualche minuto dopo apparve in perfetta forma, si avvicinò a Grazia e si inginocchiò ai suoi piedi “mia signora sono pronta” le sussurrò con un sorriso dolcissimo,Grazia le accarezzò il bel volto baciandola sulle labbra, “anche noi baby.. anche noi siamo pronti”.Grazia chiese un po’ di attenzione e indicò i 6 ragazzi scelti per le dimensioni del loro cazzo… annunciò che avrebbero inculato Lisa tutti e sei uno dopo l’altro avendo l’obbligo di venirle in bocca… nel contempo Lisa avrebbe spompinato i 6 maschi di colore che formavano la servitù ed anche loro dovevano venirle in bocca… il gruppo che avrebbe terminato per ultimo sarebbe stato il vincitore, insomma una specie di gara di resistenza tra razza bianca e nera… .il premio? Il gruppo che resisteva di più avrebbe avuto Grazia a disposizione per un ora. Lisa ascoltò attentamente e fu felice di dover far sesso anche se vi erano un paio di cazzi che le avrebbero sfondato il culo per bene… Grazia aggiunse che vi era una piccola sorpresa… ma era una sorpresa… Il grande materasso fu scelto per il gioco e pochi minuti dopo Lisa era impegnata con Pietro che la inculava mentre un grosso negro(ma erano tutti grossi) le tappava la bocca con il poderoso randello… ..Barbara si occupava dei maschi bianchi e li spompinava a turno per tenerli pronti, mentre Antonella si dava da fare con i possenti uomini di colore succhiando a turno il loro cazzo, Cristina era seduta di fianco a me e alla vista di quella scena non resistette ed iniziò a farmi un dolcissimo pompino ingoiando il mio cazzo, Grazia le accarezzava il bel culo osservando un po’ noi e un po’ lo svolgimento del gioco… la bocca di Lisa ingoiava il grosso cazzo insalivandolo con cura mentre il suo culo assorbiva le potenti spinte di Pietro, la bella ragazza gemeva per il piacere ed anche per eccitare i maschi e cercava di dimenare il bellissimo culo per infoiare maggiormente l’amico maschio che la inculava, Pietro mentre la inculava le sussurrò all’orecchio “appena fai venire Kunta Kinte poi vengo anche io” ciò la tranquillizzò perché sapeva della proverbiale resistenza del ragazzo che l’adorava e non perdeva occasione di dimostrarle tutta la sua venerazione.Lisa si concentrò sul bellissimo cazzone di colore che aveva in bocca, lo sfilò e iniziò a lavare i grossi coglioni scuri che immaginò pieni di sborra, con la coda dell’occhio vide le due ragazze che in ginocchio pompavano i cazzi degli uomini per tenerli in tiro e pronti, però penso mica male la morettina..era Barbara la bella e magra mora che si teneva i capelli con le mani mentre succhiava in quel momento il maestoso cazzo di Carlo, cribbio tutti belli grossi questi cazzoni, Lisa non aveva capito che Grazia li aveva scelti apposta, dal canto suo Grazia era convinta di aver perso la sfida però nello stesso tempo voleva divertirsi a sottoporre Lisa ad ogni genere di prova.Il maschio di colore cominciava a dare segni di cedimento dopo la furiosa leccata di coglioni e Lisa lo fece girare per immergere la lingua nelle poderose chiappe dell’uomo, trovò il buco del culo e con la lingua lo umettò di saliva mentre con le mani lo masturbava, poco dopo sentì il cazzo pulsarle nelle mani e lo fece girare rapidamente imboccandolo, un istante dopo una colossale sborrata scaturì dal grosso cazzo rischiando di affogarla, svelta ingoiò quanta più sborra potè ma alcuni rivoli densi le colarono ai lati della bocca, i densi fiotti si placarono e Lisa riuscì a mandare giù la sborra con più calma “mio dio ma quanta era!!!” pensò la bella schiava assaporandone solo ora il gusto intenso e quasi selvatico… leccò per bene il cazzo del maschio di colore e poi lo lasciò lucido come un bastone di liquirizia.Da un tavolo si alzò un uomo che le si pose davanti, Lisa non capiva in un primo momento e quando l’uomo le mise il cazzo in bocca cercò con lo sguardo Grazia.. la sorpresa cazzo!! Le venne in mente… proprio mentre si rammentava della sorpresa l’uomo iniziò a pisciarle in bocca e Lisa fu sorpresa e presa alla sprovvista, il primo istinto fu di sputare ma con calma iniziò a deglutire il piscio, non era la prima volta che beveva piscio e addirittura con il suo amante lo aveva fatto anche con dei bicchieri colmi, bevve tutto ciò che riuscì senza scomporsi e finalmente la lunga pisciata ebbe fine.. un istante dopo che l’uomo si era scrollato sul suo viso arrivò un altro grosso negro, Lisa non riusciva a distinguerli uno dall’altro ma dovette ammettere che quella pompinara di Antonella aveva fatto un buon lavoro inginocchiata, perché il cazzo aveva una erezione spaventosa era duro come il ferro.Intanto Pietro fedele alla promessa fattale uscì dal suo culo e fece spostare il negro le mise il cazzo davanti alle labbra e sborrò copiosamente “bravo Pietro pensò Lisa adoro di più la tua sborra che il sapore della piscia” golosamente bevve ed assaporò con gusto lo sperma dell’amico ingoiandolo a dense boccate, lucidò con pochi colpi di lingua la cappella mentre sentiva un grosso cazzo forzarle il culo… era Carlo che iniziava ad incularla penetrandola senza sforzo e cominciando a pomparla con un buon ritmo, il servo di colore le mise il grosso cazzo in bocca e Lisa con ancora lo sperma di Pietro iniziò di nuovo uno splendido pompino… anche Cristina non era da meno succhiandomi come una maestra il mio cazzo… le tenevo la testa chiamandola “troia pompinara” e le davo un lento ritmo che ella dimostrava di apprezzare.Lisa amava il cazzo nel culo,lo aveva preso per la prima volta a 22 anni nel bagno della vecchia ditta,un inculata selvaggia contro il muro che l’aveva lasciata con grossi lacrimoni agli occhi, da quel giorno la inculai regolarmente facendole amare la pratica,un giorno mi rammento che la feci inginocchiare davanti al water e le immersi la testa e poi mentre la inculavo selvaggiamente tirai l’acqua!!! In quel momento si stava godendo il grosso cazzo di Carlo l’amante di Grazia, il bel dottore la inculava con colpi forti penetrandola a fondo,Lisa sapeva godere mentre veniva inculata ed ebbe un orgasmo favoloso,era intenta a succhiare il bel cazzone nero,passava la lingua sul glande e poi percorreva l’asta fino ai coglioni per risalirla con la lingua e rotearla di nuovo sulla cappella ingoiandola tutta,adorava il sapore del cazzo e cominciava ad apprezzare il forte gusto degli uomini di colore.La mia bella Cristina mi stava leccando i coglioni mentre Grazia si era chinata a leccarle la figa aprendogliela con entrambe le mani..cercavo di non perdere lo spettacolo di Lisa ma non era facile ..il bellissimo culo di Grazia era vicino a me e gli infilai un dito nel culo facendola gemere di piacere e per la sorpresa “hoooo… ohhhh..si porco… si baby… ohhh…” Lisa pompava il possente cazzo del maschio di colore affondandolo in gola e probabilmente Antonella era proprio brava a prepararli perché lo sentì prepararsi alla venuta che avvenne all’istante,la sborra arrivò con potenti fiotti sul viso di Lisa,si depositò sulla fronte ed iniziò a colarle tra gli occhi e sul naso,poi Lisa lo ingoiò a fondo e lo vuotò pompandolo come una forsennata e bevendo golosa quello sperma saporito, lavò come sempre il bel cazzo e poi lo liberò contenta. Immediatamente uno degli uomini si alzò dal tavolo ed iniziò a pisciargli in faccia da una distanza di mezzo metro,Lisa abilmente catturò il getto ed ingoiò quanta più urina potè..poi il tipo si avvicinò e terminò la lunga pisciata direttamente nella bocca della vacca bionda “bevi troia schifosa,bevi tutto da brava”Le fece leccare il cazzo per pulirlo e poi si allontanò sostituito dal terzo negro che aveva un cazzo veramente lungo e grosso.Carlo aveva visto la scena della pisciata che Lisa era stata costretta ad ingoiare e perse la concentrazione, sentì l’orgasmo partire dai lombi e risalire verso il suo poderoso uccello,stantuffò con colpi veloci il culo della bella baldracca e poi si spostò repentino… .il negrò si scostò avendo capito tutto… Carlo puntò il suo grosso cazzo sulla faccia di Lisa e sborrò inondandole il viso ed i capelli..poi lo infilò nella bocca spalancata della pompinara e si scaricò completamente, non erano ancora finiti i fiotti di sperma di Carlo che Lisa sentì un bel cazzo entrarle nel culo,era Michele il bel biondino che le ricordava un suo compagno di scuola..Michele le prese le tette tra le mani ed iniziò ad incularla anche lui,Carlo si pulì il cazzo sui capelli di Lisa e le sputò in faccia lasciando il posto al negro che fu felice di far ingoiare alla troia bianca il suo grosso e nodoso randello, “succhia bella buttana, succhia la minchia del povero negro” le prese i capelli con una mano ed usò la bocca di Lisa come se fosse una figa penetrandola con colpi decisi ed irruenti.Era bravo Michele e sapeva usare il cazzo con molta sapienza e fece godere la troia bionda quasi subito,anche il negro era infoiato probabilmente dalle pompate di Antonella che inginocchiata si stava dividendo tra i tre maschi di colore succhiando a tutti i cazzi e leccando i grossi coglioni. Lisa era pompata in bocca ed in culo dai due maschi che la insultavano a turno “prendilo nel culo bagascia da brava”… “come succhi bene troia bianca..” il grosso negro non resistette oltre e sborrò nella gola di Lisa una quantità enorme di sborra saporita e densa che la mia bella amante bevve con gusto, ingoiò a fatica le decise sborrate del potente africano deliziandosi ancora del gusto della sua sborra… quando il negro si spostò Lisa era una maschera in viso con la sborra che le grondava dalle labbra e dalla fronte… non arrivò la solita pisciata ma ci fu un altro negro con un cazzo più umano… Lisa ingoiò subito la bella mazza nera insalivandola e trovandola dura e pulsante.Barbara anche lei pompava il grosso cazzo di Maurizio cercando di ingoiarne almeno la cappella,era in ginocchio tra i tre maschi bianchi che possedevano dei cazzi poderosi,la bella troia mora era stata iniziata all’arte del pompino da un amante più anziano quando aveva solo 18 anni ed adesso era una vera esperta e lo stava dimostrando a tutti. Le piaceva preparare i cazzi che poi avrebbero spanato il culo di quella portentosa puttana bionda. Lisa sentì Michele aumentare il ritmo e ondeggiò il suo bel culo favorendo la penetrazione … il negro che stava spompinando tolse il cazzo dalla bocca di Lisa e lei subito iniziò a leccare i grossi coglioni lavandoli con cura,poi imboccò il cazzo di nuovo e lo senti pulsare chiaramente e attese l’ondata di sborra che arrivò puntuale a riempirgli la bocca, bevve e succhiò come le aveva insegnato il suo amante guardando l’africano negli occhi ..quanto le piaceva la sborra pensò, nemmeno lei sapeva quanto. Anche Michele era vicino alla venuta e Lisa non fece in tempo a lavare il bastone del servo nero che si trovò il grosso randello del biondo in bocca ed un’altra abbondante sborrata le fu servita calda e direttamente in gola..Mentre assaporava lo sperma caldo di Michele sentì un affare enorme premerle sul culo, si girò e vide il grosso maschio peloso che l’aveva fatta impazzire prima..cazzo aveva un randello non un cazzo e quando la penetrò non potè fare a meno di cacciare un gemito sentendosi piena come poche altre volte,Maurizio la penetrò con facilità nonostante le sue enormi dimensioni facilitato dall’ano dilatato della bella troia bionda,intanto Michele si scaricava nella bocca di Lisa insultandola come la peggiore delle troie,Lisa adorava gli insulti perché la eccitavano, “bevi mignotta bevi la mia sborra troia del cazzo” lei guardava il bel biondino e pensò che assomigliava proprio al suo compagno di scuola… bevve avidamente la buona sborra succhiando il grosso cazzo e leccando tutto fino che non fu lucido e splendente. Maurizio la stantuffava con potenza e Lisa godette come una scrofa urlando “ohhhh… siii… hoooo..si..sono la vostra troia siiiiii… voglio tutti i cazzi del mondo… hoooo che belloooo !!!” Michele si spostò soddisfatto ed ecco che un negro si fece avanti immediatamente piantandole il suo notevole attrezzo nella bocca spalancata.Io mi stavo fumando una sigaretta con una mano posata sulla testa di Cristina che mi pompava il cazzo ingoiandolo tutto, mentre Grazia mi leccava i coglioni con molta devozione..apprezzavo molto quel doppio lavoro e stavo proprio beneLisa era arrivata al quinto negro mentre i bianchi che l’avevano inculata erano quattroEd addirittura il quinto negro era già pronto a sborrare … ma ecco che un altro cazzo si fece strada nel sul culo,era Luca il morettone che aveva intravisto proprietario anche lui di una bella mazza,la penetrò a fondo facendola gemere di piacere avvicinandola ad un altro orgasmo “siiii..hooo… ohhhhh… siii … .pompami il culo bastardo siii!!!!” Lisa si mise ad urlare squassata da un altro orgasmo… .”dio mio che vacca che sono… voglio sborra sborra!!!!!” intanto masturbava il servo negro che aveva di fronte,lo fece girare ed affondò il volto tra le chiappe dure del maschio di colore lappando rumorosamente, Luca vedendo quella scena infierì con affondi terribili nel retto della vacca “tieni troia merdosa,sei una vacca con il culo sfondato!!!” e pompava affondando il cazzo sino alla radice “pompinara da due soldi sei una mignotta schifosa” Lisa godeva ancora dell’orgasmo e il sentire gli insulti la faceva impazzire.Leccava furiosamente l’ano al negro tenendogli il cazzo in mano, sentì il membro pulsare forsennato e tolse il viso dalle chiappe, l’africano si girò e gli piantò il cazzo nella bocca aperta,sentiva il cazzo nel culo sfondarla tutta sino in fondo e le tette le ballavano sotto i colpi di Luca “sei proprio una troia scatenata” le disse il bel moro e Lisa di rimando con la bocca piena “siiiii… aghh..siii..so..no… una putta..hooo..na..schi… oghhh… fosa..siii… oughhh…” il cazzo stava sborrandole in bocca e la bella troia bionda accettò anche quella crema con piacere, lo tolse un istante per farsi spruzzare il seme sul viso e poi ingoiò la cappella per suggere tutto il resto che scaturiva dalla bella mazza nera… .”aughhhh… che buona la sbo… ghhhh… rraaa… siiii” il viso era veramente una maschera di sperma adesso, leccò il cazzo a lungo mentre il cazzo nodoso di Luca le scavava lo sfintere senza sosta.Le si presentò davanti l’ultimo uomo di colore, un marcantonio con un affare lungo e venoso quasi come quello di Pietro,lo imboccò a fatica ebbra di piacere con Antonella che si era avvicinata e la osservava da vicino accarezzando il culo dell’uomo,Barbara nel frattempo si stava lavorando Roberto l’ultimo maschio bianco rimasto e gli lavava i coglioni sdraiata sotto di lui, la bella morettina amava leccare i coglioni agli uomini e Roberto ne aveva la prova reale. Grazia aveva ingoiato il mio cazzo invece mentre Cristina le stava infilando 3 dita nel culo e la faceva gemere ad ogni affondo… Luca si mise a strizzare le tette della bella vacca che stava inculando con tanto gusto, Lisa amava quella pratica perché le faceva capire quanto fosse gradito il suo seno agli uomini,alzò gli occhi e vide che il servo nero si era spostato ed aveva davanti quattro ragazzi di cui riconobbe Stefano e Paolo avevano tutti il cazzo in mano e un getto di piscio sgorgò da ognuno di loro,una vera propria doccia dorata,Lisa impazziva di piacere e bevve la calda urina, ne bevve quanta riuscì a bere..perché era un torrente e in breve la testa era completamente fradicia ed alcuni schizzi colpirono anche Luca e Antonella che erano i più vicini .La mia bella amante era scatenata come quella sera che al privè volle provare la gogna e fu inculata da almeno 12 persone diverse mentre con la bocca soddisfava sia uomini che donne indistintamente… che serata a volte Elisabetta..pardon Lisa ne parla ancora con trasporto. La doccia ebbe finalmente fine e Lisa era per metà fradicia di piscio,il negro per nulla schizzinoso le prese la testa tra le mani e le ficcò il cazzo enorme nella bocca “succhia buttana devi succhiare anche il mio cazzo” Lisa non aspettava altro e iniziò a spingerlo in gola per cercare di ingoiarlo tutto,era impossibile ma la troia era pazza di piacere e aveva il culo dilatato come un tombino per le numerose penetrazioni anali dei grossi calibri che Grazia le aveva destinato.La schiava decise che era meglio leccarlo per bene sulla cappella ed usando due mani per impugnarlo iniziò un bocchino favoloso roteando la lingua da maestra qual era lo insalivò a lungo e poi lo ingoiava,intanto Luca era arrivato alla fine e si tolse con uno scatto repentino ponendosi davanti a Lisa e iniziò a sborrare sul viso della bella troia che era impegnata con il cazzo di colore,un fiume di sborra la investì negli occhi, sul naso e sui capelli ma Lisa imperterrita continuò a sbocchinare il grosso cazzo del maschio di colore,poi lo tolse dalla bocca per catturare le ultime gocce di sperma di Luca che ne approfittò per farselo pulire dalla lingua della troia scatenata. Roberto si era preparato per inculare Lisa e Barbara voleva leccare il culo dell’uomo mentre era intento a sodomizzare la troia bionda… ma appena Luca si tolse dalla bocca di Lisa l’ultimo degli africani probabilmente sconvolto dalla torrida scena iniziò a sborrare a sua volta e Lisa questa volta afferrò il lungo cazzo e se lo diresse in gola senza perdere neppure una goccia della copiosa venuta.La squadra dei bianchi aveva vinto!! Avrebbero avuto Grazia in premio per un ora la sera successiva!! Mentre la bella puttana bionda leccava il lungo cazzo nero e lo ripuliva della sborrata, Roberto pensò si giocare e prese Barbara e la mise di fianco al culo di Lisa in ginocchio,inculò con facilità la bella troia e dopo una decina di colpi lo tolse dal culo e lo mise in bocca a Barbara che succhiò contenta il bel cazzo del maschio,poi tornò ad inculare Lisa e poi nuovamente lo rimise nella bocca di Barbara che amava questo gioco,dopo poche volte anche Roberto era pronto a venire e sborrò nella bocca della bella morettina donandole una copiosa quantita di sborra che la troia trattenne in bocca per poi avvicinarsi ad Antonella e dopo averla fatta sdraiare le fece colare tutta la sborrata in bocca,a sua volta Antonella andò da Lisa e ripetè la perversa operazione scaricando un boccone di sperma nella gola della bella schiava,poi si girò e si baciò a lungo con Barbara intrecciando le lingue a lungo.Lisa ingoiò anche l’ultima dose di sperma che la bella Antonella le aveva scaricato direttamente in bocca e si accasciò stremata ed in preda ad un ultimo delirante orgasmo… “siiiii..goooooodo … .aghhh..siii… cazzoooo… aghhhhhhh… !!!!!” finì sdraiata sul materazzo inzaccherato di piscio e sperma ridotta in condizioni pietose e puzzolente come un cesso marocchino. I servi di colore la aiutarono ad alzarsi e la accompagnarono in doccia lavandola con cura esagerata, un lungo shampoo e una buona dose di ottimo bagno schiuma la rimisero a nuovo e dopo un quarto d’ora fece il suo ingresso con i capelli ancora bagnati ma con un aspetto sempre più sexy.Intanto io avevo sborrato a lungo e Cristina e Grazia si erano divise il mio sperma da buone amiche ingoiandolo e poi scambiandoselo nelle bocche e slinguandosi a vicenda,il mio cazzo era lucido e pulito ed ero rilassato e contento anche per Lisa.Mariagrazia… pardon Grazia era sdraiata alla mia destra mentre Cristina era alla mia sinistra le accarezzavo distrattamente mentre osservavo i servi che cambiavano i materassi lordi di piscio e lavavano il pavimento con cura. Guardai l’orologio ed erano le 05.27 del mattino di sabato.La bella mora austriaca con ancora il sapore della mia sborra in bocca annunciò che avrebbero servito una colazione e che sino alle 06.00 era pausa colazione, successivamente Lisa era a disposizione di chiunque volesse scoparla alla pecorina però Grazia aggiunse che non voleva che le facessero bere ancora più di 4 sborrate ..era stato Carlo il suo amante che era medico ad avvisarla che Lisa non poteva continuare così aveva ingoiato una serie impressionante di copiose sborrate ed in più mezza bottiglia della mistura terribile che Antonella le aveva propinato. Io avevo il rimedio e prudentemente avevo con me una piccola bottiglietta di un liquido particolare non venduto in Italia,chiamai Lisa e le feci bere un bicchierino del liquido svedese… la avrebbe aiutata a digerire tutto. Poi dissi alla bella austriaca che adesso poteva portare ad 8 il numero delle sborrate consentite… .Cristina rise mostrando i bellissimi denti,anche Grazia rise e aggiornò i presenti .Tenni Lisa vicino a me stringendola e coccolandola mentre facevamo una piccola colazione con caffè decaffeinato,latte e briosc calde,succhi di frutta,yogurt, cereali e yogurt. Qualcuno si addormentò già soddisfatto dopo essersi rifocillato, saremmo poi saliti nelle camere più tardi… alle sei in punto Lisa fu messa al centro del materasso a 90° e le fu ordinato di attendere docilmente, davanti aveva una sedia per la comodità di chi le si fosse messo di fronte,aveva la possibilità di sedersi e gustarsi la lingua di Lisa comodamente. Giorgio fu il primo a mettersi dietro a Lisa e dopo essersi accertato che era bagnata, ma Lisa lo era sempre.,iniziò a scoparla selvaggiamente facendo dondolare le belle tettone al ritmo dei suoi poderosi colpi,Cristina si sedette sulla sedia ed allargò le cosce prendendo la testa della bella schiava tra le mani e costringendola a immergersi nella sua bella figa spalancata, Mauro si mise di fianco a Cristina che appoggiata allo schienale della sedia spostò la testa ed imboccò il cazzo del maschio iniziando un pompino superlativo.Lisa leccava la splendida figa che aveva un sapore fantastico,quella donna la attirava e la attizzava e quel bastardo di Maurizio non doveva goderla solo lui… cazzo che stronzo di amore che aveva!! Ma era il suo signore e padrone e lei non l’avrebbe mai contraddetto!!.Giorgio pompava la figa di Lisa sapientemente, non aveva sfogato il suo lato sadico ma sapeva che c’era la serata successiva… .per ora si godeva lo splendido animale da sesso che ben conosceva da tempo,aveva incontrato Lisa e Maurizio in un Motel sulla Milano-Laghi e si erano divertiti a sottomettere la biondina già brava ma non ancora esperta a quei tempi e rammentava che l’aveva inculata prepotentemente quel giorno,se ne rammentava perché Maurizio gliela fece trovare nuda ed in ginocchio e lui le mise subito il cazzo nella bocca come presentazione, aveva le mani legate dietro alla schiena e Giorgio ricordava la già notevole bravura nell’arte del pompino.Cristina intanto stava facendo impazzire Mauro usando tutta la tecnica sopraffina di cui era capace nel succhiare i cazzi che le piacevano,Lisa le dava un piacere immenso con la sua lingua saettante ed esperta… “cazzo come sei brava bambina” le disse accarezzandole i capelli ancora bagnati.Grazia si inginocchiò dietro a Mauro e inizio a leccare il culo del bel maschio milanese afferrò le belle chiappe con le mani e le aprì scoprendo il buco grinzoso del culo e si affrettò a lavorarlo con la lingua,a sua volta sentì qualcuno alle spalle e si accorse di un maschio che non conosceva che la accarezzava,si posizionò e il maschio sdraiato iniziò a leccarle la figa facendola fremere immediatamente, Elena che non disdegnava pur essendo lesbica un bel cazzo quando era eccitata si inginocchiò ed imboccò il cazzo del maschio che leccava Grazia… era un treno molto speciale partiva da Giorgio che scopava la vacca bionda protagonista della serata e terminava a Elena che stava succhiando un cazzo sconosciuto.Mauro fu il primo a venire e riempì la bocca di Cristina con una densa e calda sborrata,la bellissima mora ingoiò il caldo seme dell’uomo e leccò avidamente la cappella che pulsava eruttando lo sperma biancastro, Cristina ebbe un orgasmo proprio mentre ingoiava lo sperma di Mauro, Lisa era fenomenale e aveva giocato con il clitoride della mora portandola all’apice del piacere, Grazia continuava a leccare il buco del culo di Mauro che continuò a sborrare nella bocca di Cristina urlando “siete delle delle vacche da guerra !! siiii..hooo… siiii..troia..troieee,,!!!”Tutta la scena rapì anche Giorgio che sborrò nella figa di Lisa in maniera copiosa urlando anche lui il suo piacere,anche Lisa stava godendo come una troia e pur con la bocca impegnata riusciva a urlare “sono la vostra troia..vi prego fatemi di tutto..tutto!!! siii… cazzo… siii!!!” Anche Elena era vicina a far sborrare lo sconosciuto, ma decise di cambiare obiettivo e lo fece alzare guidandolo per il cazzo e lo portò davanti alla bocca di Grazia che stupefatta si trovò il cazzo tra le labbra che pulsava prossimo alla sborrata, pompò immediatamente e ricevette subito una robusta dose di sperma nella gola, aveva un buon sapore pensò la bella austriaca che succhiò mungendo per bene il cazzo dell’uomo senza però ingoiare lo sperma.. oi si staccò e si avvicinò a Cristina prendendole il viso tra le mani, la bella donna capì ed aprì la bocca ricevendo la colata di sperma sulla lingua,a sua volta si avvicinò a Lisa e fece altrettanto e dopo averle sputato la sborra in gola si girà e cercò òe labbra di Grazia unendole alle sue in un saffico e perverso bacio .Giorgio intanto prese Elena per i capelli in modo deciso e nonostante qualche timida protesta della bella lesbica la spinse con il viso tra le cosce di Lisa..quando Elena vide la figa di Lisa che grondava sperma iniziò a bere e a leccare come una cagna in calore strappando alla bella bionda gemiti di piacere, Giorgio andò invece di fronte a Lisa e si fece lavare il cazzo grondante sperma ed umori, un operazione che Lisa amava molto fare..lavò diligentemente il bel cazzo dell’amico sadico che fu soddisfatto e si allontanò, lasciando il posto ad altri, un uomo si mise sopra ad Elena e penetrò Lisa mentre Elena le lappava la figa, aveva un bel cazzo nodoso e duro e immediatamente la figa della troia si bagnò ancora di più, sotto il doppio stimolo della lingua di Elena e del cazzo del maschio sconosciuto.La torrida scopata durò a lungo con Lisa che aveva sempre la bocca impegnata o con un cazzo o con una figa difatti sia Elena che Erica si fecero leccare la figa per diverso tempo dalla bella bionda, mentre alle sue spalle si alternavano i maschi ancora in condizioni di scoparla, ricevette almeno 6 sborrate in gola che bevve golosamente mentre altre sborrate furono preda di Grazia e di Antonella che avidamente ingoiarono la loro dose di nettare maschile.. Lisa urlava come del reato anche le altre ragazze … “scopatemi. .sfondatemi la figa ..presto hooo.. oihhh.. sii… .cazzo come godo..!! gooooodooooo!! Aughhh… !!!”Anche i maschi non erano da meno e gli insulti verso le donne scatenate erano sempre fantasiosi..”sei una vera troia da monta, una pompinara piena di sborra,una vacca da scopare”… “che puttana scatenata. .succhia troietta… bella troietta”… E via di questo passo… vennero tutti diverse volte e Lisa era stremata perché almeno 10 uomini l’avevano scopata nelle due ore scorse e dopo tutto quello che aveva fatto e subito cominciavano a mancarle le forze.bevve un ennesima sborrata ingoiandola senza assaporarla e finalmente Grazia disse “ragazzi basta..direi che ci siamo divertiti stanotte!!” erano le 8.24 del mattino di sabato.. maschi e femmine esausti si sdraiarono dove si trovavano senza più forza.”domani sera è un’altra sera baby” sussurrò a Lisa e poi salutò tutti prendendo Cristina per la mano e avviandosi verso il piano superiore… a poco a poco tutti la imitammo, sollevai Lisa che stava già addormentandosi e Antonella mi seguì sorridente.Avevamo bisogno di riposo…
Aggiungi ai Preferiti