La giornata di sabato vide tutti a letto per il meritato riposo sino alle tre del pomeriggio quando i primi coraggiosi si alzarono per una tardiva colazione intorpiditi e con gli occhi gonfi dai bagordi.. le docce piano piano si animarono e verso le 17, 30 erano tutti in circolazione con in mano qualcosa da bere o da mangiare, Lisa e Grazia comparvero quasi per ultime mentre mi stavo sorbendo un caffè con Carlo l’amante della bella mora austriaca. Verso le venti sarebbe ricominciata la seconda nottata delle sfida tra Lisa e Grazia, una sfida che aveva già una sconfitta in quanto Grazia pur esemplare nel sottostare alle sue prove ed aver dimostrato di essere anche lei una grandissima troia non poteva competere con la mia pupilla che aveva subito ogni genere di perversione sia sessuale che sadica nel corso della prima nottata. Elisa aveva anche alzato i confini della sfida togliendo dei limiti che erano stati imposti, subendo torture dolorose e indicibili sofferenze.Lisa aveva 30 anni e da mora si era fatta bionda e stava benissimo, la guardai entrare riposata con addosso solo perizoma ed un piccolo reggiseno oltre ai sandali con tacco alto, piccolina di statura con lunghi capelli che arrivavano a metà schiena, aveva due tette portentose e un bel culo pieno che erano i suoi pezzi forti uniti alla vita sottile che disegnava una curva armonica equilibrando il suo bel corpo. Invece Grazia 34 anni era più alta e mora anche se per lei vi era stata una parentesi di biondo, belle gambe affusolate con fianchi stretti ed un seno rifatto della quinta misura che svettava maestoso, un bel viso incorniciato dalla chioma nera che le cadeva sino alle spalle.All’inizio l’avevo sottovaluta ma le circostanze mi avevano fatto cambiare opinione ed era una gran femmina da sesso anche lei.I numerosi partecipanti che anche quella notte avrebbero goduto delle prove a cui Grazia sottoponeva Lisa erano tutti nell’enorme salone, 21 uomini e 6 donne t tutte molto perverse e belle su cui svettava la statuaria Cristina, ma non erano molto da meno la bellissima Barbara una morettina magra con un corpo scattante e dei lunghi capelli neri sino a metà schiena, Erica la biondina con i capelli corti sadica quanto carina, Elena la bella e perversa lesbica con i capelli castani sempre tirati all’indietro, Antonella la splendida 29enne di Monza assatanata di sesso, la bellissima Grazia completava lo schieramento femminile.Tra gli uomini si notava Maurizio per l’enorme affare che aveva tra le gambe… Pietro anche lui di poco inferiore e tutta una nutrita schiera di maschi ben dotati… gli amici Carlo, Paolo, Giorgio, Stefano e Pietro ed altri che sommariamente conoscevo solo dalla notte precedente. Tornando alla sfida l’unica possibilità per Grazia era provocare il ritiro di Lisa, sarebbe stato difficile ma avendo Lisa voluto di sua iniziativa togliere i limiti ai giochi sadomaso qualche rischio in teoria lo correva.La bella bionda era la mia amante da 8 lunghi anni e si era dimostrata una masochista fin da subitro, godeva nell’essere sottomessa e schiavizzata e poi con il passare degli anni aveva trovato nel dolore un piacere ancora più intenso. Amava molto le orge in cui era protagonista e mi aveva confessato che la sua situazione ideale era sola contro almeno 5 o 6 maschi.Nel vecchio salone vi erano anche 6 persone di colore che fungevano da servitù ma che la sera prima avevano partecipato attivamente ai giochi perversi che Grazia aveva ideato. Erano le 18.00 di sabato sera… Grazia pur avendo già riconosciuto in Lisa la vincitrice si stava scervellando per ideare qualcosa che la potesse far prevalere … cazzo pensava sarò la sua schiava per un anno intero!! Ed anche la schiava di quei 7 porci che eravamo: Carlo il suo amante, io, Giorgio il sadico, Pietro il superdotato, Stefano e Paolo e Mauro di Milano . Del resto la sera prima pensava tra sé quella fantastica puttana aveva resistito a cose allucinanti a cui lei non si sarebbe mai sottoposta, riuscendo persino a godere. A quel punto amava Lisa e con piacere si sarebbe assogettata ai suoi voleri… ma cazzo un anno era un anno, e lei sino a pochi mesi prima era abituata a avere gli uomini ai suoi piedi, non beveva le loro venute se non in casi particolari, non concedeva il culo se non in occasioni specifiche e voleva regali e cene costose ed adesso nelle ultime settimane era stata piegata alle perversioni più oscene, aveva ingoiato la sborra di trans, di camionisti puzzolenti e poco puliti, era stata inculata numerose volte e aveva scoperto che le piaceva un casino fare la troia.Lisa aveva dormito benissimo stremata dalla fatica della notte precedente, si sentiva bene e si sedette vicino all’amante accarezzandolo e baciandolo, si fece coccolare da lui e rise e e scherzò a lungo con uomini e donne. Si sentiva riposata ed aveva voglia di ricominciare .Le due donne non sapevano che la vincitrice avrebbe avuto un bellissimo regalo da tutti.. un collier che con un modesto contributo di ognuno circa 60 Euro era stato acquistato da Barbara e che ora giaceva in un cassetto del salone. In totale un regalo da 1600 Euro non era proprio da buttare!Mancavano due ore circa e Lisa preferì andare a riposare dopo aver bevuto un thè con qualche biscotto che la servitù aveva portato per tutti, annunciarono la cena verso le 22.00 con un buffet . Notai le donne confabulare tra loro, mentre alcuni gruppetti di uomini giocavano a carte, qualcun altro seguì l’esempio di Lisa e andò a riposare.Parlai un poco con Pietro della nottata che ci aspettava e poi cercai di agganciare Grazia per capire cosa aveva in mente. La bella austriaca stava discutendo con Cristina la statuaria morettona e mi avvicinai annunciandomi per non dare l’impressione di essere invadente.”ciao baby come stai? ..kiss..kiss..” mi accolse radiosa la mora austriaca, anche Cristina mi baciò sulle labbra dandomi in buongiorno, “preparo i giochi per la tua Lisa sai darling?” ed io di rimando”lo prevedevo tesoro del resto siamo qui per questo” . Cristina mi sorrise e mi disse che aveva dato un idea a Grazia la quale ci stava riflettendo, le guardai ed erano entrambe splendide, minigonna corta per entrambe con clamorose sandali con tacco altissimo e sopra un ridottissimo top sfrangiato per la mora italiana e una maglietta griffata per la bella austriaca, erano un inno al sesso ogni volta che si muovevano.Anche le altre donne erano vestite in modo molto provocante, Barbara una mini con spacchi laterali che arrivavano all’anca e una camicetta aperta ed annodata con le belle tette in vista, Antonella degli short cortissimi e maglietta, mentre Elena aveva una gonna di pelle nera ed una camicetta dello stesso colore aperta sino all’ombelico.Erica era clamorosa anche lei con una vestitino di rete a maglie larghe e relativo intimo a vista. Le salutai tutte e ricevetti un caloroso benvenuto, poi tornai verso Grazia che mi confidò di aver deciso per Lisa … .tanto sesso sino alle cinque del mattino e poi una dura sessione sadomaso finale orientata a farla cedere.”che ne dici baby??” … .io risposi che mi pareva corretto e lei mi confidò nuovamente che la sfida era certamente persa da parte sua e avrebbe giocato la carta della resistenza tenendola impegnata per tutta la notte. Annuì di nuovo e non potei che constatare che dal punto di vista di Grazia non si poteva fare altrimenti.La bella austriaca aggiunse”la tua bella troietta è brava ma spero di fiaccarne la resistenza del resto è l’unica possibilità che mi rimane”… .mi baciò sulle labbra e iniziò ad istruire gli uomini sulle modalità della serata.Mi ritirai per un breve riposino e verso le 20.00 feci una bella doccia e tornai nel salone, indossavo un paio di jeans e una t-shirt per essere comodo e vidi che molti mi avevano imitato. Dopo qualche istante arrivò Lisa splendida come una dea del sesso… indossava dei sandali alti che lasciavano il piede scoperto e che avevano delle stringhe che salivano per tutto il polpaccio, un piccolo perizoma e null’altro, le belle tette ballavano mentre camminava e non si poteva fare a meno di ammirarla.Grazia le mise un nastrino nero al collo… .e la fece inginocchiare subito”baby non ho niente sotto perché non mi saluti come si deve?” Lisa in ginocchio alzò la mini della mora con la mani e iniziò a sfiorarle il pube con le labbra per poi cominciare ad immergere la lingua nella splendida figa leccando con impegno e gusto… Grazia si era appoggiata ad un tavolo e iniziava ad ansimare sotto la sapiente lingua della bella troia bionda.”siii… darling… brava … .cosììì puttanella … hooo..ohhh..baby” chiesi lumi a Pietro che mi disse che Grazia li aveva istruiti e avevano formato 7 gruppi di tre maschi ed in più vi erano i 6 negri della servitù di scorta… mentre le cinque donne avrebbero avuto le tre ore finali. Non male pensai… ..27 maschi da soddisfare non erano pochi… .Lisa stava giocando con il clitoride di Grazia mentre con le dita la penetrava a fondo facendola gemere di piacere, le mani di Grazia avevano artigliato la testa della formosa bionda e la spingevano contro la sua figa spalancata, senza ritegno aveva cominciato a godere e Lisa sentiva la sbroda della bella mora colarle sul viso e sulla lingua… succhiò il clitoride facendola urlare di piacere e portandola verso un orgasmo portentoso”siiiiii… .ma che brava sei amore… sei un portento con quella lingua!! Ohhhh… baby… .gooodoo…” non fece in tempo a venire che Lisa gli venne sottratta da tre maschi… Roberto, Luca e Michele si fecero avanti per primi.Si misero sull’enorme materasso che la servitù aveva attrezzato e si passarono Lisa uno con l’altro facendosi leccare i coglioni e l’uccello, tutti avevano dei bei cazzi e Lisa non si fece pregare per soddisfare i tre bei maschioni, la prendevano per i capelli e le infilavano il cazzo in bocca mentre Lisa smanettava gli altri due… poi le cambiavano posto e si ricominciava… Luca ad un certo punto la prese e la fece sdraiare con le belle tette all’aria e si mise tra le cosce della puttana e iniziò a leccarle la figa con molta foga.. mentre gli altri ai lati della testa di Lisa le porgevano il cazzo all’altezza della bocca e gli strizzavano il poderoso seno… Quando Luca ebbe terminato la girò e la fece salire su di sé iniziando a scoparla mentre gli Michele si girò e mise il culo in faccia a Lisa che servizievole allargò le chiappe dell’uomo con le mani e inserì la lingua per cercare il buchetto e leccarlo… Roberto non perse tempo e si mise dietro a Lisa allargandole il buco del culo con due dita e poi la penetrò inculandola con una stoccata profonda”ohhhh… siiii… bastardooo… .aughhhhhhh… ..” i lamenti sfuggirono dalle labbra di Lisa mentre i maschi la fottevano… Michele si girò nuovamente e le tappò la bocca con il suo notevole cazzo”succhia pompinara del cazzo datti da fare troietta” e Lisa ingoiò il cazzo di Michele iniziando un passionale pompino, non le diedero tregua e le provocarono un orgasmo squassante che la fece saltare letteralmente sui cazzi che la stavano infilzando… .”Ohhhhh, … ssiiiiiiiiii… ..sfondatemi tuttaaaa… siiii” urlò la bella tettona bionda mentre colava gli umori sul cazzo di Luca… se la girarono in ogni modo alternando la bocca al culo e la figa alla bocca… poi inevitabilmente dopo che Lisa era venuta un’altra volta fu il loro turno e Lisa ebbe in premio le prime sborrate della serata… Come in una oscena girandola i tre vennero quasi insieme e fu impossibile per la ragazza bere tutto e la sborra le finì sul viso copiosa e sui capelli nonostante con la bocca spalancata ne catturasse quanta più possibile… bevve avida e golosa e poi i tre a turno si fecero pulire il cazzo con cura dalla sapiente lingua della formosa vacca.Il gioco si fece evidente anche alla bella ragazza perché subito altri tre uomini la raggiunsero, e la presero tra le braccia… Stefano, Nico e Fabio la fecero inginocchiare e si posero attorno alla bella troia che aveva ancora lo sperma degli altri ragazzi ai lati della bocca e sul viso… “metti le mani dietro alla schiena e lavora pompinara !!” Lisa eseguì immediatamente e deliziò i tre considerevoli cazzi con degli affondi da brivido ingoiandoli fino alla radice, passò in rivista diligentemente i grossi coglioni dei maschi leccando fino sotto al buco del culo di ognuno”brava troia datti da fare … siiii..brava lecca ..leccaaa vacca di merdaaa!!” i ragazzi la insultavano ridendo e poi la misero alla pecorina e Nico la inculò di colpo facendola urlare”bastardooooo… sei un pezzo di merdaaaa… ..ohhhh..cazzooo… siiiii ..spaccami il culo bastardoo” gli altri due stavano davanti a Lisa che leccava a turno il cazzo di ognuno… .con le mani soppesavano e palpavano le grosse e belle tette della troia… .Nico la inculava come se volesse sfondarla ed ad ogni affondo il cazzo che Lisa aveva in bocca la soffocava tale era l’impeto del grosso maschio… A turno la bella pompinara fu inculata da tutti e tre con molta foga e solo dopo parecchio tempo iniziarono a scoparla facendola godere a loro volta… .aveva sempre due cazzi davanti alle labbra e finalmente li fece sborrare… per primo fu Nico che le riversò in gola una valanga di sperma denso e biancastro, Lisa ingoiò rapida perché capì che l’uomo era carico e difatti numerosi schizzi si depositarono sulla sua lingua e sul suo viso… .poi Nico le affondò il cazzo in gola e si fece lucidare la cappella fino a che fu il turno di Fabio che le schizzò sulle guance prima che la bella pompinara riuscisse a girarsi per ricevere golosa la sborra sulla lingua, delle grosse gocce di sborra si depositarono pacifiche sulla sua lingua e la vedemmo chiaramente ingoiare e deglutire tutto in un colpo. Guardai l’orologio e vidi che erano passate un paio di ore e poco dopo anche Stefano completò il suo momento di piacere affogando Lisa con una sborrata dalle dimensioni colossali, aveva lo sperma che colava ai lati della bocca mentre cercava di ingoiarne quanto più poteva… poi Stefano non contento depositò un paio di schizzi sul viso della bella ragazza ridotto ad una pietosa maschera di sperma… .si pulì il cazzo con i capelli della troia e si allontanò soddisfatto… .Ma per Lisa non vi era tregua e subito altri tre arrivarono.. Matteo, Giorgio e un altro di cui non ricordavo il nome ma che aveva un cazzo grosso e venoso… la fecero sdraiare con la schiena sul materasso ed al turno la soffocarono con i loro cazzi… .Giorgio come previsto fu il più sadico spingendo esageratamente fino a provocarle conati di vomito repressi a fatica dalla mia bella schiava che finalmente era messa a dura prova in ciò in cui eccelleva ..il sesso duro.”sei proprio una vacca” gli disse Matteo mentre spingeva il suo cazzo nella gola appoggiandosi alle potenti tette della donna… poi le sollevarono le gambe e la piegarono in due, Elisa aveva solo il collo e la testa appoggiata al materasso e a turno la scoparono nel culo in quella scomoda posizione sfondandola per bene”prendilo tutto fino alle palle troia pompinara” le dicevano mentre la bionda tettona ululava”ohhh… siii… aahhhh… .siiiii..nel culo… siiii… ahhhhgg..” solo dopo che si furono passati il suo culo tutti e tre la presero e la infilzarono sul cazzo grosso del tipo sconosciuto che le penetrò nella figa fino alle palle, Matteo e Giorgio la tenevano per le braccia sotto le ascelle e la alzavano per poi spingerla giù nuovamente ad impalarsi sul grosso cazzo dell’uomo che con le mani aveva afferrato le grosse tette e le strizzava senza riguardi .Uguale trattamento le riservarono scopandosela a turno con due che la spingevano ed uno sotto che la infilzava… Lisa godette tre volte urlando come una cagna e Giorgio le sputò in bocca ed in faccia imitato anche dagli altri due compagni, solo dopo parecchio tempo la misero in ginocchio e si fecero spompinare fino a sborrare tutti e tre nella gola della bella pompinara, vennero uno per volta e Lisa bevve ogni goccia della sborra che uscì dai loro cazzi per poi lavarli e lucidarli alla perfezione… La bella troia bionda cominciava ad avere il fiatone erano 4 ore che non le davano tregua e pareva che non ne avessero l’intenzione perché immediatamente altri tre le furono addosso, Maurizio che aveva un cazzo spropositato, io ed un altro di cui non ricordavo il nome forse Lorenzo… Maurizio le si mise sopra e le afferrò le grosse tette e le avvolse attorno al suo enorme bastone per una spagnola incredibile, io la guardai e gli misi il cazzo in bocca mentre Lorenzo le penetrava il culo con quattro dita facendola gemere”cazz… .ohhh… .siiiiii..ohhh… ” le tenni ferma la testa per spingerle il mio cazzo nella bocca e vidi distintamente quanto le tette venivano strette dalla morsa delle mano di Maurizio che le aveva avvolte attorno al suo cazzo che sembrava un grosso mattarello da cucina.Lisa gemeva per la violenza che Maurizio le faceva alle mammelle, mentre cercava di succhiare il bel cazzo del suo amante adorato, lo ingoiava accettandolo tutto fino alla radice, l’altro le stava facendo un ditalino feroce con tre dita piantate nella figa fradicia della bella schiava, le presi la testa e mela spinsi sotto le gambe e Lisa iniziò a leccarmi tra i coglioni ed il buco del culo in modo perfetto aumentando la mia erezione, Maurizio non le dava tregua e i lamenti della mia troia si fecero più intensi… “uhhhhh… .noooo… aghhhhh… … più piaaanooo… .ahhhhh… ..” le schiacciai la testa tra le mie cosce soffocandola per farle capire di resistere”mmmm..uhhhh… ” uggiolava come una cagnetta e ad un certo punto Maurizio le mollò le grosse tette per alzarsi e la sentì sospirare di sollievo.. ci guardammo con gli altri e Maurizio si distese per terra con il cazzo spropositato che puntava verso l’alto come un paracarro, tenendo Lisa per le braccia la posizionammo sul cazzo di Maurizio che scelse la figa e la penetrò con la donna che dava la schiena al maschioChe iniziò a scoparla con affondi perentori, Lisa si sentiva piena e il cazzo di Maurizio in breve era fradicio mentre lei soddisfava sia me che l’altro passando da uno all’altro con la lingua saettante.Le accarezzai il capo con un gesto affettuoso e lei mi ricambiò con un breve sorriso mentre imboccava il cazzo dell’uomo di fronte a me… ingoiandolo fino alle palle ed ebbi una oscena visione della sua bella bocca deformata dallo sforzo del gola profonda che stava facendo… Maurizio continuava a riempirla con suo enorme bastone facendola gemere e godere”cazz… uhhhh… siii.. ma quanto è grosss… oooo… uhhhh… sono una troiaaaaa!!!” io e l’altro ci girammo e porgemmo le nostre chiappe alla bionda tettona che subito leccò i nostri culi cercando con la lingua il nostro buchetto… passava da un culo all’altro e mentre leccava uno accarezzava con le mani l’altro.”brava puttana leccami il buco del culo troia schifosa!!” senti il tipo vicino a me dirle con voce rotta dal piacere… “dai stronza troia lecca per bene e lavoraaa” continuò e poi Maurizio diede il via ad un altro cambio, alzò con le possenti braccia Lisa e la fece voltare in modo che avesse il viso rivolto verso di lui e poi appoggiò l’enorme cappella sull’ano della vacca bionda e la lasciò cadere lentamente.”ahhhhh… uhhhhghghg… noooo… .cazzz… .porcooo… uhhh.” la ragazza soffriva mentre il cazzo enorme le dilatava il buco del culo a dismisura penetrandola e si stringeva all’uomo cingendogli la testa ed avvolgendo il suo viso nel grosso seno Come per limitare il dolore della penetrazione, piano piano Maurizio la lasciò abituarsi al suo enorme calibro ed Elisa si lamentò sempre di meno iniziando a provare il solito piacere… .noi eravamo dietro a Maurizio e facevamo in modo che la troia non avesse mai la bocca vuota, e dopo parecchi minuti Elisa urlava sconvolta dal piacere che quell’enorme affare nel culo le procurava”ahhhhhh… si..che bello… … .goooodooo… siii… maiali bastardi… … siiiii ..spaccami tutta siiii… .” La vidi preda dell’ennesimo orgasmo e fu solo dopo una spaventosa serie di affondi nel retto che Maurizio fu sazio e la sfilò dal suo cazzone alzandola… .toccava a me e all’altro che impegnammo la vacca con una doppia frontale con Lisa che mi dava le spalle e si faceva inculare da me e l’altro tipo che la scopava in figa leccandogli le tette… Maurizio iniziò il solito lavoro impossibile di farle ingoiare l’enorme asta… il giorno prima Lisa era riuscita a prezzo di indicibili sforza, ma adesso cominciava ad essere stanca .Umettò la grossa cappella attaccandosi con una mano alla base di quel grosso cazzo e vide le vene che ne percorrevano l’asta bellissima gonfiarsi per il piacere della suzione che la sua bocca esercitava sulla pelle delicata della cappella, io ed il tipo avevamo trovato un buon ritmo e la sfondavamo alternando colpi lungi a lenti a colpi rapidi affondandoci nei suoi orifizi, non l’avevo mai inculata così facilmente..ma del resto prima di me vi era passato un vero paracarro … continuavo ad incularla palpando il bel seno e fui delicato perché sapevo che prima della mattina sarebbe stata ancora molto dura per la mia bella schiava formosa. Maurizio si fece leccare i grossi coglioni schiacciandole il viso tra le possenti cosce e Lisa ne ingoiò uno succhiando e lappando in modo rumoroso e poi improvvisamente l’uomo non ce la fece più ed iniziò a sborrare in faccia alla bella troia ..qualche schizzo colpì anche noi che non ci aspettavamo la venuta, Lisa aprì la bocca e catturò alcuni enormi fiotti bianchi che ingoiò con la solita golosità e poi cerco di appoggiare le labbra alla grossa cappella per suggere quanto più miele poteva e ingoiò ancora gli schizzi potenti del uomo mentre noi avevamo rallentato il ritmo dandole la possibilità di destreggiarsi con quella grossa sborrata, nemmeno a me mancava molto… .non sapevo come era messo Lorenzo o come diavolo si chiamava il terzo che la stava scopando nella figa… Il viso di Lisa era ormai la solita maschera di sborra che si era unita ai rimasugli delle sborrate precedenti, leccò con cura il cazzo insalivandolo a lungo prima di leccare di nuovo i grossi coglioni… .sia io che Lorenzo eravamo prossimi a venire, feci segno a Lorenzo unendo le mani a coppa e lui capì… .ci sfilammo dalla bionda che si mise in ginocchio immediatamente pronta a ricevere altre due sborrate… Lorenzo aveva afferrato un calice per il vino e sborrò nel bicchiere rotondo io mi controllai e poi quando lui aveva finito lo imitai riempiendo il bicchiere per un buon quarto, poi prendemmo Lisa per i capelli e gli dissi”spalanca la bocca troia” subito lei eseguì docile e feci colare le due sborrate lentamente sulla sua lingua consentendole di ingoiare e poi finì di vuotare il bicchiere sul suo viso, glielo feci leccare con la lingua per pulirlo e soddisfatti ci allontanammo… Pietro e Carlo si avvicinarono insieme a Marcello il tipo di Antonella..e come al solito circondarono la troia che si mise subito a pompare i grossi cazzi, cominciava a sentire la fatica Elisa.. erano le tre del mattina e stava scopando ininterrottamente da 7 ore… sicuramente aveva capito la tattica di Grazia e siccome non vi erano ancora stati dei giochi sadici sarebbero arrivati dopo… .baciò il bel cazzo di Carlo l’amante di Grazia e lo insalivò a lungo prima di ingoiarlo per quanto riuscì, mentre menava l’asta possente di Pietro e quella di Marcello di buone dimensioni anche lui con le mani… si affondò in gola il cazzo guardando negli occhi il dottore e arrivò a sfiorare con il naso i peli pubici dell’uomo, cambiò cazzo e Pietro fu omaggiato della lingua della troia che tanto bene conosceva, Lisa amava quel cazzo che aveva pompato tante volte nel magazzino della ditta del suo amante quando Pietro veniva a fargli visita e si diede da fare a lungo con la lingua sui coglioni e sulla bella asta dura, Carlo intanto le aveva infilato due dita in culo e due nella figa sditalinando ferocemente con Marcello che si era chinato e stava leccandole un capezzolo accarezzando il grosso seno… La bocca di Lisa lavorò a lungo Pietro e poi Marcello aveva le mascelle indolenzite e tutto il corpo chiedeva riposo… ma la sua figa era un lago… aveva una sete orribile e sperò che qualcuno prima o poi si ricordasse di lei e la dissetasse aveva bevuto tanta sborra ed era sazia ma la sete era tanta… quando la sottoposero alla solita doppia pensò di non farcela e Pietro non infierì come al solito e fu molto più delicato pur avendola penetrata nel culo non affondò in modo violento, invece Marcello che la stava scopando non ebbe la stessa delicatezza e le dava colpi terribili facendola gemere nonostante il grosso cazzo di Carlo la soffocasse per quanto l’uomo glielo spingeva nella gola… “ughhhhh… ughhhh… ughhh…” erano i muggiti soffocati della vacca bionda sottoposta alle cure del terzetto… dopo parecchio tempo si alternarono e fu Marcello a spanarle il culo mentre Carlo la scopava e lei vide con la coda dell’occhio le 6 donne che stavano avvicinandosi ai negri della servitù che attendevano nudi in piedi, ognuna di esse si inginocchiò davanti ad un uomo e iniziò a praticargli un pompino … Non aveva tempo di guardare quelle troie e si dedicò ai bei cazzi, era esausta e stremata e pur godendo terribilmente, cominciava a desiderare una pausa, la spostarono e sentì degli affondi nel culo era Marcello che la stava inculando con Pietro che si era messo a scoparla, alzò il viso ed il grosso cazzo di Carlo troneggiava davanti a sè e gli ricordò la prima volta che lei e quella troia di Grazia si erano incontrate all’oscuro di Mauro per deliziare il bell’amante della vacca austriaca.Sentì l’ennesimo orgasmo raggiungerla e si lasciò trasportare sotto i colpi dei maschi mentre lei lavorava ancora di buona lena il cazzo di Carlo… “siiiii… siiiii… .sono distruttaaaa… .bastardiiii” l’orgasmo la devastò ulteriormente spossandola completamente ed in pratica era come una bambola di pezza nelle mani dei maschi che se la rigirarono come volevano penetrandola a ripetizione in tutti gli orifizi.Gli affondi nel culo di Carlo la fecero riprendere un attimo dal momento di sbandamento e si accorse che aveva il cazzo di Marcello in bocca e quello di Pietro in mano… .il movimento alla sua destra le fece intravedere per un attimo le donne che inginocchiate proseguivano a spompinare i sei maschi di colore che troneggiavano in piedi sopra di loro. Succhiò il cazzo che le veniva cacciato in gola senza pietà e finalmente sentì che gli spasmi del membro annunciavano l’imminente sborrata, una nuova energia la pervase e riuscì a accogliere anche quella sborrata nella gola riarsa… pur ricevendone parte in viso e sui capelli… aveva tutti i capelli fradici dallo sforzo come se fosse stata sotto la doccia, erano attaccati al viso ed alle spalle aggrovigliati in una specie di serie di codini … .ingoiò l’ultimo fiotto mentre capì che anche Pietro era vicino a venire….”Uhhhh..sborra anche tu bel cazzone d’oro” ebbe la forza di sussurrare mentre l’uomo la irrorava di grossi fiotti di sperma in volto e nella bocca spalancata, assetata cercò di berne quanto più possibile ma a parte un breve ristoro momentaneo si trovava sempre con una sete orribile… lo sperma di Pietro era buono e saporito e Lisa lo gustò comunque aspettando il turno di Carlo… Si accorse che era circondata dal gruppo di negri con le donne che ancora succhiavano con foga i loro grossi cazzi neri… erano vicinissimi adesso e si chiese che diavolo stesse per accadere… .Mauro osservava la scena erano le 4.50 del mattino e di lì a poco Lisa sarebbe stata in balia delle 6 donne per una lunga sessione sadomaso. Aveva capito che aveva bisogno di un pò di ristoro e prese una bottiglia di acqua minerale di plastica colma e la mise vicino a sé… Carlo stava facendo ingoiare ferocemente a Lisa la sua sborrata scopandola in bocca senza pietà e la testa della troia bionda andava su e giù premuta dalle mani dell’uomo che sotto lo sguardo di Grazia voleva mostrarle tutta la sua foga verso la schiava . Lisa cercava di ingoiare la sborra maledicendo quello stronzo che la stava scopando in bocca con il suo grosso cazzo… per assurdo quella violenza la svegliò dal torpore in cui era caduta e alla fine bevve tutto come del resto la obbligava il maschio tenendole la testa.Carlo si era appena scostato e lei era scivolata stremata a terra che Grazia la prese per i capelli tirandoli ferocemente e facendola gemere”haiiiiii… cazzoooooo…” la bella mora gli disse”ti piace la sborra vero troiaa !! adesso ne avrai ancoraa!!” glielo urlò in faccia e poi Lisa vide avvicinarsi un negro che lo mise in bocca a Grazia e dopo una serie di pompate lo sfilò per sborrare su di lei… “APRI quella fogna di boccaaaa!!” le urlò la troia austriaca e Lisa la spalancò ricevendo un’altra colossale sborrata che dovette ingoiare sotto gli occhi di Grazia… ad uno ad uno i grossi servi di colore lasciavano le bocche delle donne e si scaricavano in quella di Lisa che in poco tempo ingoiò 9 dense sborrate … le tre dei maschi bianchi e le 6 dei negri subito dopo… ..alla fine era ricoperta di sperma con Grazia che le tirava i capelli sostenendola… dopo che l’ultimo negro le ebbe scaricato la sua sborra e che Lisa ebbe ingoiato una buona quantità anche di quella venuta, Grazia le assestò due ceffoni in volto e le disse:”adesso cominciamo a fare sul serio vacca di merda” ed altri due sonori schiaffoni la colpirono svegliandola del tutto..Mi avvicinai e rovesciai sul capo di Lisa la bottiglia di minerale con un gesto sprezzante ma che aveva un altro scopo difatti la mia troia si dissetò e pur se alla fine era completamente fradicia era riuscita a bere parecchi sorsi che la ristorarono… “puzzi di sborra come una scrofa” le dissi guardando Grazia che non si accorse che ero riuscito a dissetare Lisa con l’improvvisa doccia.Lisa venne subito afferrata da Elena ed Erica le due raffinate e perverse sadiche..le solite grosse funi calarono dal soffitto mosse dai servi neri, Lisa era completamente nuda con i soli sandali ai piedi, le fissarono i bracciali ai polsi e poi i sevi misero in tensione le funi in modo che la schiava bionda fosse alzata arrivando solo a sfiorare il pavimento con le punte dei piedi, poi alle caviglie le due aguzzine misero identici bracciali e le gambe tramite altre funi furono tirate aprendole, tirarono di nuovo le funi delle braccia ed in breve Lisa urlava per la trazione sospesa a dieci cm da terra con le braccia e le gambe spalancate… una posizione che permetteva di farle di tutto..Cristina la fantastica mora con i lunghi capelli si avvicinò a Lisa e le mise in bocca una palla rossa con i dei fori e poi tirò gli elastici fissandogliela dietro la testa..”così non ci angoscerai con le tue urla” aveva sei donne attorno a sé e ognuna aveva in mano qualcosa… Elena una lunga canna flessibile, una verga in betulla molto di moda tra i sadici, Erica aveva una frusta speciale dolorosissima ma che non lasciava gran segni e permetteva di prolungare il gioco. .Grazia un gatto a nove code fatto da sottili strisce di cuoio con un manico di circa 50 cm e le stringhe lunghe oltre il metro e larghe quasi un cm. Barbara invece aveva un lungo frustino da equitazione circa 130 cm con un puntale sfrangiato di pelle.Ad un gesto di Cristina due sottili cordicelle scesero dal soffitto manovrate dai servi negri scorrevano su piccole carrucole e poi l’altro capo arrivava sino a terra, Cristina fissò il moschettone che era attaccato al capo della cordicella ad una grossa pinza di quelle usate per le batterie delle macchine e lo stesso fece con la seconda cordicella..Cristina mi chiamò e fui io stesso ad applicare a Lisa le grosse pinze direttamente sul seno, uno per ogni grossa mammella, lo feci prendendo quanta più carne potevo ed le applicai di lato alle tette in modo che la trazione che inevitabilmente sarebbe seguita fosse stata meno dolorosa possibile ma soprattutto per poter far passare le cordicelle sotto le ascelle di Lisa che poi proseguivano dietro alle spalle raggiungendo nuovamente il soffitto, questo espediente aveva lo scopo di non intralciare il tragitto ai colpi di frusta.Adesso Lisa aveva le pinze sulle tette e Cristina si avvicinò ad Antonella e si accomodò su una poltrona vicina all’amica, i servi negri portarono i capi delle funicelle che le due belle Mistress misero immediatamente e solo leggermente in tensione … … Il movimento dei seni e i lamenti soffocati di Lisa dimostrarono il loro perfetto funzionamento… Barbara e Elena si posero alle spalle di Lisa mentre Grazia e Erica rimasero di fronte alla povera vittima che mugolava, Lisa sapeva che le prime frustate sarebbero state le più dolorose prima che il dolore la conquistasse diventando un sottile piacere e la tortura era raggiungere l’abisso del dolore più atroce, quello che le conquistava il cervello e la mente facendole implorare a volte pietà ed a volte di essere ancora colpita. La mano di Grazia diede il via e il gatto a nove code disegnò un cerchio nell’aria per abbattersi sulle cosce tese di Lisa che tentava di contorcersi e di urlare ma udimmo solo fiochi lamenti soffocati dalla grossa palla bloccata nella sua bocca.Ad un primo colpo ne seguì un secondo più violento e Grazia colpì di nuovo le cosce spalancate della bella troia bionda che soffriva visibilmente… .toccava ad Elena e la verga di betulla fischiò disegnando un segno rosso sulle belle chiappe della troia che si dimenò pur bloccata dalle funi tese… poi un altro sempre sul culo ma più in alto vicino all’inizio dei bei glutei rotondi… .Intanto Cristina ed Antonella avevano iniziato a tirare le loro cordicelle lentamente e Lisa soffriva terribilmente con i denti delle pinze che straziavano le tenere mammelleFu il turno di Erica con la sua frusta olandese che staffilò crudelmente il seno della povera troia indifesa facendola contorcere mentre muggiva di dolore anche per le tette dopo il primo seguì il secondo colpo.. Barbara fece scattare il suo polso ed il lungo frustino colpì i polpacci di Lisa che guaì come cane o perlomeno fu quello il rumore che sentimmo soffocato e debole… Le 6 troie si alternavano metodicamente adesso con una frustata a testa mirata in un punto preciso del corpo della vacca straziata, mentre Cristina ed Antonella giocavano al tira e molla con il seno della bella troia indifesa.La più crudele era Erica che staffilava crudelmente e ferocemente il seno di Lisa già martoriato dalle grosse pinze ma anche Elena non fu da meno centrando le natiche della bionda troia con precisione chirurgica… Grazia era la meno dolorosa perché imprimeva troppa forza al gatto a nove code che poi non schioccava al momento giusto risparmiando alla mia bella schiava un po’ di strazio… Barbara sapeva come fare ad usare la lunga frusta ed alternò i colpi ai polpacci con violente frustate sui fianchi tesi della giovane schiava bionda.Ogni tanto Elena si avvicinava a Lisa e controllava che non fosse svenuta e ebbi la sensazione che rallentassero per non farla svenire, … .ad un cenno di Elena arrivarono due neri con un grosso secchio e gettarono e rovesciarono addosso a Lisa il contenuto, acqua fredda che le diede forza e vigore risvegliandola del tutto.Poi il supplizio ricominciò e vidi distintamente Cristina ridere con Antonella mentre contemporaneamente tiravano le loro cordicelle provocando un basso urlo disumano di Lisa… le grosse tette erano tirate verso l’alto dalla trazione delle pinze… Erica scatto nuovamente colpendo il seno e lo stomaco teso della bella bionda ormai stremata che emise un rantolo di dolore… Grazia infierì sulle cosce, mentre in contemporanea Elena lavorava le curve della stretta vita di Lisa… la testa di Lisa ciondolava quasi inerme ed Elena la controllò richiamando i servi per un’altra doccia fredda… Mi sorpresi a guardare nervosamente l’orologio… erano le 06.45 e mancava ancora una vita, non saprei dire se avrei scommesso che Lisa ce l’avrebbe fatta a non chiedere pietà. Intanto la frusta di Barbara scattava senza pietà sulle belle gambe della mia schiava, seguita da Erica che le flagellava il seno ferocemente… Lisa si sentiva sempre più debole ma si accorse di essere arrivata in fondo al baratro e il dolore era qualcosa di lontano, il suo corpo martoriato le trasmetteva dei segnali così forti e il dolore era così intenso che piano piano si trasformò in una sorta di piacere.. le sue tette colpite da Erica le davano sensazioni indescrivibili e sentì la figa oscenamente aperta bagnarsi, la mano di Elena scattò dal basso verso l’alto e la sottile canna colpì Lisa in mezzo alle cosce ma incredibilmente dopo il lancinante dolore gli umori colarono più abbondanti e Lisa quasi ebbe un orgasmo… .Cristina diede la sua fune ad Antonella e si avvicinò alla bella bionda straziata… le prese i capelli alzandole la testa e la liberò dalla palla… schiakk schiakk due sonori ceffoni della fantastica mora le fecero sbattere il viso da una parte all’altra… ..”hai intenzione di cedere troia??” la bella bionda roteando gli occhi urlò… .”ANCORA !! ne voglio ANCORAAA!!!! Non fermateviii!!!” Cristina le mollò i capelli e le tolse la palla definitivamente… passò vicino ad Elena e le sussurrò”questa vacca potrebbe morire ma non cederà mai, non esagerate ok?” poi fece lo stesso con Erica e tornò a sedersi.Barbara colpì le belle gambe di Lisa e l’urlo arrivò alle nostre orecchie lancinante adesso non aveva più la palla in bocca e ogni frustata sembrava ancora più feroce delle precedente… Erica colpì le belle tette dall’alto verso il basso facendo emettere a Lisa dei muggiti di dolore orribili i capezzoli erano tumefatti sotto i colpi delle donne e pochi istanti dopo al cenno di Elena due secchi di acqua ghiacciata fecero riprendere Lisa … aveva i capelli attaccati al viso e sotto si lei vi era un lago che i servi provvedevano ogni volta con dei grossi stracci ad asciugare prima che dilagasse.Alle 07.23 le donne erano stanche di picchiare e Grazia nervosamente cercava di infierire… si fermarono e parlarono tra di loro e poi si sedettero..solo Grazia continuava a colpire con il suo gatto a nove code… “puttannaaaa… .devi chiedere pietàà… sei una puttana cedii…” anche Cristina e Antonella avevano lasciato cadere le loro terribili funicelle e adesso il seno di Lisa era solo straziato dalle grosse pinze ma non più sottoposto alle tensioni delle corde. Cristina si alzò nuovamente e fermò Grazia indemoniata avvicinandosi a Lisa … .”Amore come stai??” la povera schiava straziata alzò gli occhi… .”Ancora ne voglio ancora… ..siiii..” Cristina le accarezzò il bel viso sfigurato dal dolore e dalla fatica e si avvicinò a Grazia, la bella austriaca era anche lei sfigurata dallo sforzò… .”Basta gioia..non serve più..basta ok?” gli occhi di Grazia fiammeggiavano e cercò di articolare una protesta ma lo sguardo della statuaria mora la fece tornare in sé… ..”hai ragione baby… hai ragione come sempre… si basta” e lasciò cadere lo strumento di dolore… .si lasciò cadere per terra e Carlo le si avvicinò parlandole ed accarezzandola… Dopo qualche minuto alle 07.34 Grazia diede l’ordine di liberare Lisa e di confortarla..i servi erano pronti con unguenti e linimenti, ghiaccio e ogni cosa possibile per curarla… le diedero del the caldo e due antidolorifici..e poi ogni parte del corpo fu cosparsa con unguenti … la trasportarono via cosciente ma stremata..La sfida era finita… ..Lisa aveva trionfato ben oltre ogni immaginazione sottoponendosi a torture che Grazia aveva solo sfiorato.. e subendo di tutto in tema sessuale… eravamo tutti esausti e dopo un oretta scarsa passai a trovare Lisa che dormiva profondamente … la baciai e mano nella mano con Cristina ci avviammo verso una camera da letto vuota.Verso mezzogiorno della Domenica mi svegliai e il primo pensiero fu per Lisa ..la raggiunsi lasciando Cristina che dormiva beata e nuda, la trovai con i servi di colore che la stavano cospargendo di nuovo con gli unguenti… .”Ancora quattro ore signore” mi disse quello che intuì essere il più esperto… “tra quattro ore i segni saranno quasi scomparsi… avrà ancora dolore certo ma sopportabile e due antidolorifici ogni 8 ore la faranno essere come rinata per domattina” lo ringraziai e baciai la mia bambina incredibile.Tornai da Cristina e mi riaddormentai e solo verso le 3, 40 del pomeriggio mi svegliai nuovamente… anche Cristina era sveglia e gli proposi una colazione che accettò felice, passammo davanti a Lisa e le facemmo visita era ancora assopita e un servo che era sempre presente mi disse che si era svegliata aveva chiesto dell’acqua e poi si era riaddormentata senza lamentarsi.Nel salone trovammo qualcuno che si aggirava affamato e i servi portarono un abbondante colazione a cui facemmo onore.. Cristina era splendida con un corto gonnellino ed a seno nudo ai piedi dei sandali aperti, anche lei mangiò con gusto e solo dopo un paio di sigarette stavo veramente bene… cominciavano ad arrivare tutti che chiedevano di Lisa.. rassicurammo tutti sulle sue condizioni e piano piano i primi iniziarono ad accomiatarsi. Quando Lisa scese stava bene e disse di non sentire alcun bruciore e di avere soltanto un generale indolenzimento.. ci raggiunse immediatamente Grazia che baciò Lisa sulla bocca”come stai baby? ti trovo riposata…” la bella e formosa bionda le rispose”si tesoro sto bene e sono contenta”… .e poi aggiunse “ricordati che sei mia adesso e presto inizieremo”La bella mora austriaca socchiuse gli splendidi occhi e sfiorandole una guancia sussurrò”non vedo l’ora mia signora di ubbidire ai tuoi ordini”… … .La mia bella schiava vincitrice gli strizzò l’occhio e le disse”ci divertiremo vedrai mia schiavetta e chiamami pure ogni volta mia signora mi piace molto”Si alzò per prendere un caffè e passando dietro a Grazia le accarezzò il culo con studiata lentezza quasi sottolineando la sua proprietà su ciò che toccava.
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