Sono Paolo, ho 37 anni e vivo in una città sulla costa adriatica..Un sabato come tanti altri vado al mare, però questa volta, visto che sono solo, decido di andare in una parte della spiaggia un po’ meno frequentata.Stendo il mio asciugamano e mi stendo a prendere il sole.Ad un certo punto mi giro su un lato e noto che accanto a me c’è una signora sulla cinquantina ma ben portati visto il fisico che aveva.La signora era al mare con un nugolo di ragazzini tra figli ed amichetti.Mi soffermo a fissare la signora che sdraiata a pancia sotto sull’asciugamano si era slacciata il reggiseno per abbrozzarsi bene sulla schiena.Ad un certo punto i nostri sguardi si incrociano e rimaniamo a fissarci per diversi secondi.Poi la signora gira lo sguardo mentre io continuo a guardarla.Quando i figli chiedono alla madre di andare a giocare a palline sul bagnasciuga, la madre acconsente. Rimaniamo soli. I nostri sguardi si incrociano di nuovo e questa volta faccio un cenno alla signora.La signora mi sorride, poi alza le spalle quel tanto che basta a farle scoprire buona parte del seno.Io allora che mi trovavo a pancia in su, misi una mano nel costume e con la scusa di aggiustarmelo mi toccai il cazzo sotto i suoi occhi attenti.Il suo sguardo si era fatto voglioso, ero quasi sul punto di saltarle addosso, ma il fatto che poco distante c’erano i suoi bambini, mi frenò.Allora presi un pezzo di carta e ci scrissi sopra: “ti aspetto nel bagno”.Poi mi alzai facendo cadere il pezzetto di carta vicino alla signora e mi diressi nel casotto abilito a bagno girandomi di tanto in tanto per vedere la sua reazione.La signora raccolse subito il biglietto, poi dopo qualche secondo di incertezza si riallacciò il costume e chiamò il figlio più grande dicendogli di controllare i suoi fratelli che lei doveva andare un attimo a fare un bisogno.Io entrai nel casotto lasciando la porta socchiusa ed attesi.Dopo qualche minuto la signora entrò.Io allora la presi per un braccio e la tirai verso di me dicendole: “l’avevo capito subito che eri una porca!”.Lei togliendosi in un attimo il reggiseno e le mutandine rispose: “si….hai ragione sono una porca…..avanti bastardo scopami!”.Allora io la presi per i capelli e facendola inginocchiare le dissi: “prima di scoparti mi farai un bel lavoretto con quella tua boccuccia da mignotta, credo che tu abbia molta esperienza in questo campo!”.La signora senza rispondere nulla, mi abbassò il costume e dopo aver afferrato il cazzo con un mano se lo mise in bocca.Era veramente esperta nel fare i pompini, mi portava sul ponte di godere sotto i suoi colpi di lingua e poi con abili strette nei punti giusti evitava che sborrassi precocemente.Dopo qualche minuto la costrinsi con uno strattone a girarsi chinandosi in avanti.Allora gli misi il cazzo nella fica e la pompai per bene.La signora emetteva gridolini di piacere, a bassa voce per non farsi sentire ma continui. Ogni tanto le davo dei forti colpetti sulle sue chiappe che la facevano sobbalzare e gridare un po’ più forte.Mi dedicai anche al suo culo. Il cazzo era già lubrificato a dovere dagli umori della signora che era già venuta un paio di volte, così le tolsi il cazzo dalla fica e con un colpo deciso glielo misi nel culo.La signora sembrò subito gradire il trattamento, si dimenava come una gatta in calore mente io la inculavo con sempre maggiore foga.Dopo qualche minuto che le ero nel culo, non resistetti più e le sborrai dentro, poi la feci girare e le dissi di ripulirmi il cazzo per bene dalla sborra e dalle tracce di merda.Lei leccò il cazzo come fosse un cono gelato e lo ripulì in maniera perfetta.Poi si alzò, mi ringraziò e si rivestì.Prima di uscire dal bagno mi disse che quando volevo sapevo dove cercarla, lei sarebbe stata sempre disponibile.Da quel giorno passai un’estate fantastica.
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