A volte non immagini che ci sono delle situazioni che possono cambiarti la vita.Sono sposato da più di 10 anni e con mia moglie la vita sessuale non ha mai avuto grossi risultati.Lei non ha mai conosciuto altri uomini e il sesso non rientra nei suoi scopi primari.Così con il tempo ci siamo piano piano allontanati e tutto questo non è sfuggito a mia suocera.L. è una donna oramai sulla sessantina un pò abbondante sia di tette che di culo (porta una 7°).Anche lei non ha avuto altri uomini al di fuori che di quel cojone di mio suocero.Un pomeriggio che mi trovavo a casa sua per aspettare il rientro di mia moglie lei mi chiese tra il candido e il curioso: “So che non sono affari miei, ma mi sembra che le cose tra me e mia figlia non vanno troppo bene … vuoi parlarne?”.A questo punto ho svuotato tutto il sacco. Le ho detto che con sua figlia scopavo si e no una volta al mese, e che per placare i miei istinti svariate volte mi facevo le seghe al bagno immaginando scene di sesso con altre donne tra cui anche la mia cara suocera.Qualche volta, quando eravamo a casa sua, mi chiudevo nel bagno e rovistando nella cesta della biancheria trovavo i suoi collant, i suoi slip o i reggiseni e li riempivo di sborra calda.Quando finii la frase mi sarei aspettato una reazione tra l’incavolato o il disgustato ma invece ……MIa suocera mi confessò che si era accorta di tutto quel liquido sugli indumenti e che più di qualche volta aveva anche leccato il contenuto provando un’eccitazione particolare.Mi disse che sia il marito che mia moglie erano dovuti andare dal commercialista e che avrebbero tardato almeno un paio d’ore.Mi sembrò quasi un invito a continuare la nostra conversazione e approfittai dell’occasione.Lei coninuò i racconti della sua vita sessuale, del marito che oramai non la scopava più, del fatto che una sua amica le aveva consigliato l’auto masturbazione con oggetti come carote, cetrioli o melanzane, ma che lei non era riuscita ad usare. Oramai avevo il cazzo che mi scoppiava nei pantaloni, le palle sembravano gonfiarsi a dismisura e sentivo del liquido scendermi nelle mutande. La suocera si accorse del gonfiore e mi chiese se poteva toccare il pacco. Le dissi che non solo lo poteva toccare ma avrei gradito che Lei lo avesse anche preso in bocca. L’eccitazione oramai era alle stelle e mia suocera mi aprì la cerniera facendo uscire il mio cazzo che era diventato di marmo. Si avvicinò piano piano con la bocca, la spalancò, tirò fuori la lingua e cominciò a leccare la cappella rossa fuoco; poi scese su tutta l’asta lubrificando a dovere il grosso randello di carne che pulsava di piacere. Arrivo ai coioni che inghiottì senza professar verbo. Le chiesi se veramente era la prima volta che tradiva il marito. Mi rispose di si e mi disse che la cosa la divertiva moltissimo. Le chiesi di spogliarsi e lei mi accontentò rimanendo in reggiseno e slip. Erano di color nero, trasparenti sulle tette e sulla fica. Dal suo ventre arrivava un profumo inebriante. Le tolsi il reggiseno: aveva due tette stupefacenti …. grandi sode anche se un po calanti. I capezzoli erano grandi, neri e turgidi. Cominciai a leccarglieli e lei comincio a gemere dicendo di continuare. Passai alle mutandine, togliendole vidi una fica pelosa e due grandi labbra rosse, spalancate e umide. La porca stava bagnandosi tutta e apriva e chiudeva le gambe per eccitarsi maggiormente. Cominciai a leccare la fica penetrandola con la lingua fino all’interno. Lei si dimenava, gragava “Siii ficca la tua lingua dentro …. leccami tutta … sono la tua vacca … fammi sentire quella troia che avrei voluto essere …”. Il mio cazzo stava scoppiando e la maiala cominciò a succhiarlo avidamente. Eravamo immersi in un 69 da sballo. Dopo qualche minuto le dissi che stavo per venire e la sua risposta fu: “Inondami la gola che vengo anch’io … grande cazzone…sono la tua porca”. Non fece in tempo a terminare la frase che le venni tutto in gola strillando la mia soddisfazione; lei non perse tempo e venne anche lei zampillando umore dalla sua fica tutta bagnata. Il mio cazzo era ancora durissimo e lei mi chiese di scoparla a fondo perchè aveva ancora voglia. La portai in camera da letto, le aprii le gambe e cominciai a scoparla. Più spingevo più lei gridava. Dopo qualche minuto aprì il cassetto vicino al letto e tirò fuori un cetriolo di circa 20 cm. Mi chiese che voleva che io nel frattempo glie lo ficcassi tutto nel culo così da avere la sensazione di due cazzi che se la scopavano .. alla faccia della suocera…. Così facendo le sborrai nuovamente questa volta in fica e lei mi disse che era quello che voleva e che la figlia (cioè mia moglie) non capiva un cazzo e che se volevo potevo scopare lei quando e come volevo. Risposi che erano anni che non godevo così tanto e che lei era una gran fica da scopare tutti i giorni e che il marito probabilmente era diventato impotente. Il mio cazzo nel frattempo era diventato moscio ma lei non si scoraggiò. Lo prese di nuovo in bocca e con fare sapiente se lo mise in mezzo alle tette … mi stava facendo una spagnola da sballo… A questo punto presi il cetriolo ma contrariamente alla sua richiesta, glie lo misi in fregna allora lei mi disse “ma che fai io lo volevo in culo … volevo che fossi tu a sverginarmi dato che a mio marito non è mai interessato..”. Che str..zo mio suocero. Presi mia suocera la girai alla pecorina continuando a far scivolare il cetriolo su e giù per la fregna ormai aperta; presi il mio cazzo lo scappellai e puntai dritto al suo buchetto. Lei si ritraeva aveva paura di sentir dolore; le dissi di rilassarsi di venire con il ventre contro il mio cazzo di desiderare che il mio membro la penetrasse. Passarono più di qualche minuto in questa situazione… lei non collabborava e io ero al massimo dell’eccitazione. Con un colpo di reni feci entrare la punta del cazzo nel suo buchetto..lei urlò ma nello stesso tempo il cetriolo la stava facendo godere. Approfittati dell’occasione e con un’altro colpo entrai nel suo buco inesplorato. Lei ansimava tra il piacere, dolore, forse emozione ma cominciò a strillare. Gridava frasi del tipo “Mi hai sfondato il culo…come come una cagna… fanmmi sentire il tuo cazzo che mo sfonda le viscere…pompami il culo ..tesoro vengo vengo vengo……”. Tirai fuori il cetriolo che era peno dei suoi umori e nel frattempo le venni tutto in culo accarezzandole i seni e la testa. Rimanemmo così per qualche minuto, dopo lei me prese l’uccello con la bocca, me lo ripulì e mi disse che sarebbe andata in bagno per lavarsi. Aspettai qualche attimo, entrai anche io in bagno e l’uccello mi era diventato di nuovo duro nel vederla farsi il bidè. Mi avvicinai e lei per nulla sconvolta me lo prese di nuovo in bocca e mi chiese “ho voglia di te vienimi in bocca montone”. Dopo qualche leccata e succhiata la riempii nuovamente e una volta lavato ci rivestimmo aspettando il ritorno di mia moglie e mio suocero.Arrivarono dopo 30 minuti e mia moglie mi chiese se mi sentisse bene. Le risposi che avevo un po di fiacca e che preferivo andare a dormire presto. Mia suocera annui dicendo che girava l’influenza e che anche lei si sentiva spossata (più che altro si sentiva sfondata). Salutai tutti e mi recai a casa mia nel mio letto. MIa moglie mi raggiunse circa 20 minuti dopo e avvicinandomi mi diede il solito bacio della buona notte. Contraccambiai ma nel baciarla continuavo a sognare la mia bella suocera. Da quel giorno le cose tra me e mia moglie sono cambiate ci siamo riavvicinati e ora faccio regolarmente sesso con …. ma si certo con mia suocera la quale sembra essere ringiovanita di 10 anni. Pensate ora indossa tanga, autoreggenti e la settimana scorsa mi ha mostrato il suo ultimo acquisto…. un vibratore da poter utilizzare insieme al sottoscritto e mi ha confidato un desiderio: vorrebbe far l’amore sia con me che con un ragazzo di colore … chissà che prima o poi non l’accontenti.
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