Io preferisco di gran lunga raccontare la realtà, i sogni li lascio a Voi, dopo avermi letto naturalmente. Sono una lesbica a cui piace prendere il cazzo ogni tanto. Quando prendo il cazzo, lo prendo proprio bene, di grosse dimensioni e a piu’ riprese, senza pudori e senza inibizioni. Capita un tardo pomeriggio d’estate di essere in auto con un mio amante, ci dirigiamo verso un parco pubblico con l’intenzione di sfogare un po’ i nostri sessi. Lui parcheggia dove ci sono un po’ di alberi e iniziamo senza troppi preliminari. Prendo con le mani le misure del suo pacco, che preme insistente. Sarà un mese che non vedo un uomo… Inizio a segarlo e mi “tuffo” sulla sua cappella, avida e affamata come sono, compio dei movimenti rotatori con la mia abile lingua e succhio con la speranza di ricevere la mia giusta e liquida ricompensa!!! Ci accorgiamo pero’ di non essere soli. La cosa mi fa eccitare, non sapete quanto… All’inizio sono due, poi tre, cinque…alla fine ne conto una decina con i cazzi di fuori, duri e pronti a lavorarmi per bene! Il mio uomo è arrapatissimo e non si aspetta quel che gli chiedo. Gli dico che voglio la bocca piena di sperma, ma non il suo, bensì quello dei presenti con i cazzi piu’ grossi e lunghi; gli altri che continuino pure a smanettarsi! E così è. Il mio uomo mi scopa in fica, lo sento duro, geme ed io con lui, mentre, piano piano ricevo nella mia bocca glandi grossi e duri, lecco coglioni gonfi, slinguo aste con l’ardore di un’assetata… Uno dei presenti ad un certo punto mi chiede la fica perchè sua moglie incinta non lo fa scopare da 4 mesi… Mi supplica e mi gode finche la sua violentissima sborrata invade il mio utero… Fuori uno… Dopo di lui diventa tutto confuso e stupendo. Sento quegli uomini gemere, dirmi frasi sconce “Prendi il cazzo sudica puttana” – “Bevi il succo di banana troietta” – “Bevi il cazzo duro” – “Ti spacco l’utero fino a metterti incinta”. Ribevo lo sperma nella bocca, lo bevo eccitatissima e ne chiedo altro che puntualmente mi viene dato, sul viso, in gola, sul seno, sui piedi…Sento l’odore dello sperma, l’odore delle palle sudate che si svuotano e vengo, finalmente, mentre il mio uomo mi allaga la fica, un cazzo in bocca, altre due cappelle sul mio viso che mi lavano la faccia… Il sedile dell’auto è pieno di sperma! Ci diamo una pulita e ce ne andiamo… Alle 23 dobbiamo essere ad un appuntamento speciale, quello di prima è stato solo riscaldamento. Forse non vi ho detto che amo le Gang. Nel retro bottega di un negozio di cui lui è sorvegliante (ah, se lo sapessero i proprietari!) ci aspettano Dario, Giuseppe, Luca, Matteo, Gianpaolo, Roberto e suo fratello Rei, Nicola e Andrea (bx), e due amici del mio uomo di cui non so il nome. Totale 12 + me… Avete un’idea di cosa vuol dire prendersi una cinquantina di spermate e sentire il buco della fica pulsare indolenzito dopo 3 ore di sesso a 13? Esperienza da provare. Io me li ho presi tutti nella fica. Ho sentito le loro cappelle spingere con violenza contro le pareti della fica, ho sentito le loro palle dure e gonfie sbattere contro le chiappe del culo e i loro glandi svuotarsi dentro il mio utero, nella mia gola, nelle mie mani, anche nei capelli e negli occhi. Ho sentito i loro gemiti e le loro urla, ho sentito me stessa mentre li incitavo a trattarmi come la peggiore delle troie da monta: “Pienami la fica del brodo del tuo cazzo, spaccami l’utero senza ritegno, svuotati le palle dentro il mio buco, ti prego, dimmi che sono solo la tua svuota coglioni, dimmi che ti servo solo da sfoga cazzo, sono la tua puttanella spermami gli occhi, colami nel naso…”Quella sera è stata memorabile… Ve l’ho detto quando prendo il cazzo lo prendo molto bene!!!
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