La vacanza aveva preso un bell’andazzo non c’è che dire Gina mi stava continuamente sorprendendo, era un vulcano, in spiaggia aveva cominciato ad agganciare Giulia mandando avanti Elisa, erano diventate amiche, almeno così credeva Giulia, in realtà Elisa stava cercando di avere più notizie possibili per aiutarci ad agganciare lei e la mamma che avevo rivisto in spiaggia e che era veramente notevole, molto gentile, lenta nei movimenti, quasi imbarazzata quando ci incontravamo con lo sguardo. Una mattina Elisa decide di saggiare il terreno, affitta un pedalo’ e mi dice: dai andiamo a fare un giro, poi rivolta ad Elisa: vai ad invitare Giulia, detto e fatto dopo 5 minuti siamo in mezzo al mare, Elisa in topless, Giulia con un costume intero ma che lei faceva di tutto per trasformare in tanga tirandoselo tutto nel culo e Gina invece con un perizoma a vita bassa da cui uscivano generosamente e, aggiungerei volutamente, alcuni riccioli, era arrapantissima. Mentre noi pedalavamo scambiandoci occhiate complici io faccio: Elisa spalma un po’ d’olio a Giulia che subito domanda Perché? sono già abbronzata! e Gina interviene con un paio di scuse che tralascio, ci fermiamo in balia delle onde, il sole è caldo, Giulia stesa bocconi sul retro del pedalò si lascia massaggiare da Elisa a cavalcioni su di lei, ad un cenno di Gina Elisa si china lentamente e, sempre massaggiandola, le dà distrattamente un bacio sul collo, mmmm che ffai? Sciocchina e ride, Gina non ha perso un movimento, dai facciamo il bagno, dice ed Elisa, spingendo Giulia la rotola in acqua. Riemerge con un grido e anche Gina si butta, le vedo giocare ma ecco che la mettono in mezzo, si avvicinano al pattino e mi dicono prendila per i polsi, così faccio come per aiutarla a salire ma non tiro su, la sostengo e basta, lei mi guarda perplessa, ma per una frazione di secondo infatti Gina e Elisa le sono ai lati, le sorridono la cingono alla vita e Gina si libera del reggiseno ! che mi tira, le sue poppe galleggiano quasi vicino alla bocca di Giulia , ti piacciono carina, o preferisci quelle di Elisa, si gira dalla sua parte ancora incredula esclamando ma ma che fai? Rivolta a Gina che con la mano sott’ acqua doveva averla palpata in mezzo alle cosce, dai Fa Elisa non mi dire che non ti piace giocare, non mi avevi detto che con tua cugina ….. ma Giulia comincia a divincolarsi nn nno nnon vogl…. Elisa la prende per la nuca e la bacia con forza fino a che vedo le 2 bocche unite come due ventose; io sono sempre sopra con il cazzo durissimo e le mani spalancate di Giulia che si divincola, ora la calmiamo fa Gina, e mi fa cenno di tirarla su in maniera che avesse il culo all’aria le gambe in acqua, detto fatto, spostato il costume da una parte le aprono le chiappe arrivando facilmente alla sua fichetta e cominciano a lapparla come due cagne, Giulia non si divincola più geme e rantola fino a godere con un tremito prolungato e con un sussulto da farle t! remare le chiappe, anche io ero sfinito e Gina accorgendosene dice a Elisa che ne dici di provvedere, lei, ubbidiente si issa a bordo, aiuta Gina a salire e mentre lei comincia a cosce aperte sopra il tanga minuscolo un lento ditalino, Elisa si rovescia dell’olio su una mano, mi afferra il cazzo, lo scappella e, guardandomi negli occhi mi massaggia la cappella facendomi venire copiosamente.
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