Vi racconto una storia incredibile, almeno per me.Avevo 18 anni ed ero andato in ferie dai miei zii, in un paesino vicino Avellino.Mia Zia all’epoca aveva circa 40 anni, una donna molto formosa e volgarotta nel parlare, invece mio Zio un uomo molto geloso sempre impegnato al lavoro; avendo un negozio di alimentari. Anche i miei cugini erano sempre fuori casa per lavoro e cio’ mi faceva annoiare parecchio, siccome ero sempre soloUn pomeriggio stavo guardando la TV, e per puro caso ero su un canale dove davano una telenovela, Emma (mia zia) passando la vide e si sedette vicino a me.Era una di quelle mielose dove tutti si fanno tutti, il protagonista si stava portando a letto la cameriera, e mia zia cominciava a farmi domande un pochino intime.Mi sentivo in imbarazzo alle sue domande ma nello stesso tempo mi stavo eccitando per la situazione. Mi trovavo davanti alla tele con immagini di soft sex e di fianco mia zia che mi chiedeva se avevo già fatto del sesso del petting e altro ancora.Emma da vera stronza mi chiese come mai in mezzo alle gambe ero così gonfio, feci finta di nulla ma lei come nulla fosse appoggio una mano sul mio sesso. Feci per ritrarmi ma nello stesso tempo lei levò la mano e mi chiese cosa mi aveva eccitato cosi tanto.Ero li zitto e arrossato dalla vergogna e lei di fianco che mi fissava continuando a farmi domande sempre più spinte, ad un tratto rimise la mano sul mio pene strusciandola e con l’altra pano prese la mia e se la mise sul seno.Avevo la mano sul seno di mia zia ma la tenevo immobile, lei invece aveva la mano sul membro sopra il training e continuava a massaggiarlo prima piano, poi sempre più forte finche ……puf una bella spruzzata nelle mutande.Mi sentivo un pirla!!!!Lei si mise a ridere infilo una mano sotto il training prese con un dito un po’ di liquido e se lo porto in bocca. Dicendomi che era proprio fresco e gustoso.Mi chiese gentilmente di non dire nulla a nessuno mi diede un bacio sulla guancia e se ne andò in cucina a continuare a fare i lavori di casa!Rimasi li seduto a pensare cos’era successo e mi sentivo eccitatissimo dovetti andare in bagno a menarlo un pochino per farmi passare l’eccitazione.

