Quella serata iniziò nel più tranquillo dei modi, stanche tutte e due del lavoro dell’ufficio, avevano deciso di passare una serata a casa in completo relax, ignare di ciò che le sarebbe accaduto. La loro vita stava per cambiare.Finita la cena, Daniela decise di far vedere ad Alexa i nuovi costumi da bagno acquistati nel pomeriggio.Andò in bagno da dove ne uscì indossando un bikini molto aggressivo, con un reggiseno a triangolo che cercava, con due piccoli lembi di tessuto di coprire i capezzoli, posti su due belle tette sode e da un tanga mozzafiato.Le mancò il fiato e le usci una esclamazione sincera:" che schianto! Quest’estate li fai secchi tutti."Si voltò e un altrettanto succinto triangolino tentava, con scarsi risultati, di coprire le natiche. Aveva un sedere entusiasmante, con due chiappe sode, grosse e perfette, che chiedevano solo di essere sfiorate, pronte a dare godimento alla vista di colui i cui occhi si posavano su quella perfezione della natura. Il culetto era il punto di raccordo di due gambe altrettanto belle, senza cellulite o difetti alcuni e tra la schiena che si stringeva sulla vita, per poi allargarsi fin verso le spalle pronunciate. Era il corpo di un’atleta che non aveva smesso di allenarsi, anche se ormai le gare erano un lontano ricordo."allora ti piace?" disse Daniela, "perché non lo provi anche tu?"Daniela andò in bagno e si tolse il costume che poi passò a Alexa.Alexa, ormai abituata a vedere Daniela nuda per casa, notò come la peluria nel basso ventre di Daniela fosse quasi tutta scomparsa.Alexa rimase alcuni minuti in bagno, poi uscì con il solo reggiseno."..e il tanga?" chiese Daniela ."Non posso metterlo. Non sono rasata, e sto malissimo!" le rispose."Beh, se questo è il problema, fatti …la barba!" scoppiarono a ridere tutte e due."…è che non sono capace, non l’ho mai fatto."Daniela le disse con tono deciso e risoluto: "non fare la stupida. Dai, vai in vasca che te lo faccio io "ma non dirlo neppure per scherzo!" le rispose Alexa ."ti vergogni? Dopo tutto il tempo che viviamo assieme e dopo tutto quello che ci siamo raccontate dei rispettivi uomini, mi sembra un assurdo."Daniela prese Alexa per mano e la portò in bagno.Alexa entrò nella vasca vuota e si sedette sul bordo, divaricando le gambe, così da mostrare tutta la vasta peluria che ricopriva il suo sesso. Daniela le si avvicinò con in mano il flacone della schiuma da barba. Alexa e Daniela vivevano assieme da circa un anno, il rapporto di amicizia che si era creato tra loro le aveva permesso di girare nude per casa senza inibizioni. Un brivido le corse giù per la schiena e si disperse nel basso ventre.Una strana sensazione. Come se … ciò che si apprestava a fare la eccitasse. Si era depilata tante volte il suo inguine tanto più adesso che era estate.Alexa aveva notato quella passera con solo un triangolino sulla sommità della grandi labbra e le aveva chiesto di farlo anche a lei, perché voleva eccitare Bruno, quando le avrebbe sfilato gli slip. Non aveva il coraggio di andare dalla sua estetista!Daniela riempi il palmo della mano sinistra con la schiuma da barba, mentre con l’altra incominciò a spargerla sul pelo attorno alle labbra. Cercò di farlo al meglio con il solo uso del pennello da barba, ma l’impresa diventava ardua. Le venne istintivo usare le dita. Come toccò il pube dell’amica senti che Alexa ebbe un sussulto.Di rimando lo ebbe anche lei!Un silenzio era caduto nel bagno, solo la musica di sottofondo proveniente dalla camera, rompeva l’imbarazzo di quella situazione.Daniela prese l’iniziativa e disse: "scusa se ho usato le dita, ma altrimenti non riuscivo""ma figurati… anzi!" rispose Alexa con voce roca.Lasciarono un attimo che la schiuma ammorbidisse la pelle e poi Daniela incominciò a depilare con il rasoio.Mano a mano due grosse labbra carnose e gonfie venivano alla luce.Daniela teneva ben salde con le dita le labbra per depilare anche il più piccolo pelo attorno ad esse.Quel toccare aveva eccitato Alexa che aveva gli occhi chiusi e con le mani stringeva le ginocchia.Daniela notò che, alla base della congiunzione delle grandi labbra, colavano delle gocce e le labbra erano oltremodo umide e gonfie.Capì che Alexa si era eccitata, e anche lei sentì del liquido colarle nella passera.Al termine la figa di Alexa era tutta in bella mostra con le due labbra gonfie, umide e leggermente scostate alla cui sommità era rimasto un piccolo cespuglio.Alexa imbarazzatissima non riusci più a fermare il colare dei suoi umori, che bagnarono le labbra scoperte.Anche Daniela era eccitatissima, prese la doccia in mano e lavò il pube dell’amica, muovendo sapientemente le mani e premendo laddove doveva premere.Pulita per bene la figa, le chiese se voleva che il triangolino di peli venisse sfoltito. Alexa disse di fare il lavoro come doveva essere fatto e di renderla il più attraente possibile.Prese le forbici e tagliò lasciando una peluria ben rasata e ordinata.Alla vista di quell’opera d’arte, che madre natura ha voluto creare tra le gambe delle donne, istintivamente la baciò. Fu un gesto spontaneo, che veniva dal profondo dell’animale che c’era dentro Daniela! Alexa gemette mordendosi il labbro inferiore!Daniela capì, che doveva continuare!Con le dita le scostò le grandi labbra, così da far comparire il clitoride.Gonfio e dritto, si protese verso Daniela! Senza esitare la punta della lingua di Daniela lo sfiorò.Alexa gridò:" … ssiii!"Daniela non ebbe più inibizioni.La lingua leccò i contorni delle grandi labbra su e giù, soffermandosi in fondo dove gli umori erano più copiosi. Poi la lingua entrò tra le labbra, aprendole, e dalla base arrivò alla sommità, dove la bocca di Daniela incominciò a succhiare il clitoride.Alexa ansimava contraendo il ventre ad ogni leccata di clitoride.Le sue mani premevano forte la testa di Daniela sulla figa. Alexa sentiva penetrarsi dalla lingua dell’amica e godeva.Era eccitata per la leccata di figa, ma soprattutto per il fatto che se la stava facendo con una donna.Questo la eccitava!Daniela abbandonò la figa e lentamente salì leccandole l’ombelico, mentre le mani smandruppavano le grosse tette e i capezzoli.La bocca avida di piacere inghiottì i capezzoli uno dopo l’altro, spompinandoli, come se fossero la verga di un uomo.Le mani di Alexa accarezzavano ora la schiena dell’amica, ora si perdevano tra i folti capelli rossi di Daniela. Alexa, che fino ad allora non aveva mai sperimentato il sesso, se non per amore e solo in maniera superficiale, si trovò così nel giro di una settimana, ad aver scopato con un uomo per il solo gusto di farsi una scopata e a possedersi con la sua migliore amica in una bellissima esperienza saffica! La seconda cosa che le attraversò la mente fu il timore di aver perso i suoi anni migliori, di non aver sfruttato quei momenti, dopo la scoperta del sesso, che, a partire dall’adolescenza, ti spingono a provare ogni esperienza possibile.Non capiva come potesse essere così eccitata dal fatto che una donna la stava possedendo, era una sensazione addirittura più forte di quella che provava andando a letto con un uomo.Pensò che forse era dovuto alla novità della situazione.Non ebbe però il minimo dubbio che le piaceva e che l’eccitazione la stava coinvolgendo così, da volerla far partecipare attivamente alla cosa.Un desiderio irrefrenabile la percorse e allora prese la testa di Daniela tra le mani e portò le sue labbra a toccarsi con quelle della compagna.Si baciarono avidamente e con desiderio, mentre le loro mani esplorarono i corpi eccitati. Alexa fece sedere Daniela sulla mensola ricavata in una nicchia del muro in corrispondenza del lato lungo della vasca.Solo allora le loro bocche si staccarono.Alexa bagnò con la doccia la T-shirt di Daniela.Comparvero, nella bianca trasparenza del tessuto, due turgidi capezzoli al culmine di due tette sode.Alexa li leccò senza togliere la maglietta. Daniela si eccitò per quella finezza. I capezzoli si ingrossarono sempre più, mentre le mani di Alexa strizzarono i seni carnosi.Tutta la bellezza di quelle curve cercò di liberarsi dalla rete della maglietta, alla ricerca del contatto diretto con le labbra di Alexa.Solo allora le sfilò la T-shirt così da farne apparire in tutta la sua maestosità il grosso seno, che tante volte aveva osservato di sfuggita, mentre Daniela camminava nuda per casa.Prese un capezzolo tra i denti e li digrignò, Daniela ebbe un sussulto e inarcò la schiena ansimando.Alexa aveva capito che, per far godere Daniela, doveva solo fare ciò, che lei, come donna, avrebbe desiderato che le fosse fatto.Scese leccandole i fianchi, poi converse verso il centro del perizoma, ma si staccò prima e le baciò le caviglie. Con la punta della lingua salì lentamente lungo la gamba destra, fino ad arrivare al centro dell’intimo femminile.Diede un’avida leccata con tutta la lingua fuori, sopra lo slip. Daniela stava entrando in calore.Poi Alexa inginocchiata, raggiunse con la bocca la caviglia sinistra.Daniela alzò la gamba e la appoggiò sulla spalla sinistra di Alexa che rifece il percorso con la lingua fino al perizoma. Daniela intanto aveva passato le mani dietro alle ginocchia e se le portò verso di se, tenendo la gambe divaricate al massimo e sollevate. Fu un attimo per Alexa scostare l’intimo di cotone e far sbucare le due labbra bagnate di Daniela. Gli umori che uscivano copiosi l’avevano resa di un color carne brillante.Assolutamente invitante.Alexa non si fece attendere.Divaricò le grandi labbra e cercò il clitoride.Era la prima volta che ne vedeva uno così da vicino. Ciò la eccitò.Fu sopraffatta da un senso di perversione che la spinse a sfiorare con la punta della lingua quella parte di carne, così piccola, ma capace di sconvolgere una donna nel suo intimo, trasformandola completamente in unostato di trance erotico.Quella parte così preziosa era capace di far sentire a una donna delle sensazioni, per cui valeva la pena di vivere.Compì dei movimenti concentrici, attorno al clitoride, mentre le dita tenevano ora scostate anche le piccole labbra.Lo morse, e si accorse che Daniela era in preda alle passioni più sconvolgenti.Era un continuo ansimare misto a gridolini soffocati dal piacere.Alexa sentiva la passera grondarle. Più pensava di essere caduta in basso con la morale e tutti gli insegnamenti avuti dalla scuola delle suore e dalla famiglia molto cattolica, più godeva.Voleva recuperare il tempo perduto!Le mani di Alexa lasciarono le labbra vaginali, per dedicarsi con la sinistra a sgrillettare il clitoride, mentre l’indice della destra entrò lentamente nell’utero di Daniela.La bocca rimase impegnata su quel pezzo di carne in cima alle piccole labbra.Le grandi labbra carnose, però avevano in parte coperto l’obbiettivo della bocca di Alexa, allora Daniela spostò le mani dalle ginocchia, alla vagina.Passò le mani attorno alle natiche e raggiunse da sotto le grandi labbra che aprì con la punta delle unghie bianco latte tenendo anche lo slip, in modo che non desse fastidio.Alexa aveva la figa di Daniela tutta a sua disposizione.Infilò il secondo dito e Daniela urlo:" ..siii! non ti fermare!"Le dita stantuffavano decise la vagina, mentre la lingua masturbava il clitoride con una attenzione che solo una donna può fare.La mano destra una volta entrata, girava di 90/180°, mentre andava avanti e indietro.L’indice dell’altra mano di Daniela si spostò alla base della figa e raccolse il nettare prodotto da quell’eccitamento e andò a lubrificare l’orifizio anale, massaggiandolo.Daniela disse: "leccamelo!"Alexa cambiò obbiettivo, pensando che se Daniela aveva avuto quel desiderio, molto probabilmente fosse già stata sverginata anche dietro.In effetti la posizione era ottima, poiché raccoglieva tutti gli umori che colavano.Un rantolo, con una moltitudine di contrazioni, uscì dal profondo di Daniela e Alexa capì allora che l’amica aveva raggiunto l’orgasmo.Era troppo eccitata dall’idea di aver fatto godere una donna!Alexa non si fermò , ma anzi aumentò il ritmo dei suoi movimenti.Quando Daniela si calmò, Alexa la guardò negli occhi e vide l’espressione tipica di chi ha appena raggiunto un orgasmo come si deve. Si sollevò e limonò con Daniela. che disse: "adesso tocca a me! mettiti in piedi."Alexa rimase in piedi appoggiata alla parete del bagno con un piede nella vasca e un piede appoggiato sul bordo, così da scoprire la sue stupenda figa depilata, come una vera maiala!Daniela inginocchiata davanti a lei stava lavorando di bocca e di dita. Si accorse che le perdite di liquido dalla ragazza in piedi le allagavano quasi la bocca e, dopo averle assaporate, le deglutiva con bramosia.Da come Daniela si muoveva, Alexa capì che era abituata a leccare la figa e che non era la prima volta, era più delicata, e ci sapeva fare a farle raggiungere quasi l’orgasmo per poi fermarsi. Per far si che prendesse fiato.Alexa intanto stava giocando con il suo seno e a turno portava un capezzolo alla bocca per leccarlo.Intanto Daniela non era più davanti a lei, ma era sotto di lei. China sotto il cavallo di Alexa con la gamba ritta tra le cosce di Daniela.Aveva incominciato a leccarle il buco del culo, mentre un dito glielo massaggiava. Daniela portò il polpastrello del pollice sopra l’orifizio e incominciò a far pressione.Dapprima leggera, poi più pesante, senza l’obbiettivo di penetrarlo."l’hai mai preso dietro?" domandò Daniela."no mai" rispose Alexa, "peccato! Non sai cosa ti perdi, godi tanto quanto davanti. Devi solo allenarlo. Poi non concepirai più di far sesso senza prenderlo anche nel culo!"Alexa non rispose. Stava godendo.La bocca di Daniela tornò a dedicarsi alla figa, mentre una mano le masturbava a ritmo deciso l’ano.Ora toccava a Alexa ansimare come una bestia e masturbarsi le tette o passarsi una mano tra i capelli o sul ventre come per rallentare gli spasmi.Alexa ebbe un orgasmo. Daniela insistette e Alexa ne ebbe un altro. Poi ancora uno.Era entrata in una fase multipla! Beata lei!Daniela infilò l’indice nella cavità della figa e poi lo portò sul buco dietro.Alexa non era più in se!Le gambe le cedettero.Si appoggiò anch’essa sulla mensola e Daniela premette con decisione il dito nello sfintere di Alexa. La lunga unghia bianca latte scomparve dentro l’anello di carne marrone scuro che delimita l’intestino dal mondo esterno.La prima falange fu dentro, Alexa non se ne accorse.la bocca di Daniela continuò a provocare gli orgasmi clitoridei.Daniela insistette e fece scomparire il dito nel culo di Alexa.Solo allora se ne accorse.Sgranò gli occhi ed emise un grido più forte e profondo.Daniela andò dentro e fuori, mentre Alexa urlava "noooo…..! ti prego !" Daniela insistette mentre Alexa calava l’intensità delle sue suppliche.Finché smise.Daniela sfilo il dito e leccò il buco del culo, poi passò al dito medio.Il dito entrò con una certa lentezza, mentre la mano lo faceva ruotare su se stesso.Ora Alexa ansimava ancora e non pregava più di lasciare vergine il suo culo.Daniela inserì il pollice nella figa e con il medio nel culo, face in modo che si toccassero attraverso lo spessore di pelle che divide l’intestino dall’utero.Alexa intanto sgrillettava con l’alluce la figa di Daniela, Alexa fu al settimo cielo.Gli orgasmi la pervasero, facendola sussultare in continuazione.Daniela, senza esitazione, prese il pennello da barba e tenendolo per i peli ne appoggiò il manico bianco sulle labbra della vagina di Alexa.Premette.La cappella, di quello che sembrava una sorta di funghetto basso e largo, scomparve abbracciato dalle grandi labbra eccitate.Alexa prese la mano di Daniela, aspettandosi che l’amica levasse dal suo intimo quell’oggetto estraneo.Con meraviglia sentì la mano di Alexa, aumentare il ritmo, spingendolo sempre più fondo.Alexa portò indietro la testa, appoggiandola al muro e, in un’orgia di profondi ansimi, giocò indemoniata con quel corpo estraneo.Nel mentre, l’attivismo di Daniela aveva fatto sì, che ora fossero due, le dita nelle viscere dall’amica.Alexa sfilò il pennello e lo porse a Daniela mettendosi a pecorina.Daniela lo prese e, senza esitazione, capì che l’amica era pronta per essere sodomizzata.Perfettamente lubrificato dalla permanenza nella passera, Daniela premette con vigore.Lo sfintere tentò una opposizione a quell’ingresso innaturale, ma poi, sotto la pressione, cedette, allargandosi fino ad accogliere la bianca cappella di plastica.Una smorfia di dolore assalì il viso di Alexa.Daniela si fermò titubante, proprio nel punto di massima dilatazione."non ti fermare, ti prego!!" fu la supplica.Continuò la penetrazione con calma, entrando per pochi millimetri alla volta.Arrivata alla base del pennello, lentamente lo ritrasse di nuovo, fino al punto della massima dilatazione del buco.Il ritmo aumentò e vide con piacere che la smorfia di dolore del viso di Alexa si era nuovamente trasformata in un ghigno godereccio."sìì, …ssìììì, …sssìììììì, …..sssssììììììììììììì, …….ah!, …..aahhh!!,……. aaaaaahhh!!!!!!!!, ……AAAHHHHHH!!!!!"Le gambe di Alexa, cedettero di colpo e si inginocchiò violentemente nella vasca, con la testa appoggiata sul fondo tra le mani.Daniela si spaventò pensando che le fosse successo qualcosa e ritrasse velocemente il pennello."Tutto OK?" chiese.Alexa non rispose respirava affannosamente in quella posizione.Daniela le guardò il buco del culo preoccupata e vide una copioso gocciolamento dalla figa dell’amica.Si chinò a gustare quel nettare magico, leccandole, per alcuni minuti, tutte le parti intime da dietro.Non lasciò neanche una goccia.Al termine Alexa si girò sdraiata nella vasca e guardandola negli occhi le disse:"non pensavo potesse essere così bello, sei stata fantastica, grazie, adesso sappiamo cosa fare quando siamo a casa da sole!"Si baciarono teneramente, in un silenzio che avvolgeva i rispettivi pensieri.
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