E’ sera, suona il campanello, devono essere le due maiale amiche di Martino che stavamo aspettando, vado ad aprire la porta e davanti a me ci sono due belle fiche, una è di carnagione scura, si chiama Ines, è parecchio giovane ed ha i tipici lineamenti delle donne spagnole, mentre l’altra è sicuramente di origini orientali, si chiama Mila, ha addosso un vestito tutto attillato che mette in mostra le forme del suo stupendo culo (speriamo proprio che questa sera me lo faccia provare).Ci accomodiamo in salotto, dove Martino è rimasto seduto sul divano, Ines si siede vicino a me mentre Mila si mette subito in braccio a Martino (peccato, penso, Mila volevo farmela io…. Pazienza, Ines va benissimo lo stesso). Martino, dopo che abbiamo bevuto un aperitivo tutti assieme, mi dice che vuole rimanere un po’ solo con Mila e che se ne andranno nella sua camera da letto, io posso usare tutto il resto della casa con Ines.Siamo soli io e Ines, lei parla molto bene l’Italiano, mi dice di avere ventun anni e mi racconta altre cose che, sinceramente, non ho nemmeno ascoltato perché ero troppo impegnato a guardarle le tette attraverso la scollatura del vestito.Ad un cero punto si alza e va verso la vetrinetta del salotto, io la guardo ancheggiare ed ammiro il suo splendido fondoschiena, sembra conoscere bene la casa di Martino infatti, senza esitare un’attimo, sceglie decisa un dvd dall’interno del mobile, lo mette nel lettore e viene a sedersi nuovamente vicino a me…. Il film che ha scelto non è niente di erotico ma un thriller tutto in lingua spagnola, dopo due minuti mi dice:Beh, vuoi passare la sera a guardare il film?Io: Beh, se tu vuoi guarda pure il film, io preferirei guardare te….Lei: Ti ho visto prima mentre riguardavi le tette sai?! E mi sono anche alzata per andare fino alla vetrinetta in modo da mostrarti bene il mio culetto…. Cosa mi faresti?A quel punto senza dire niente appoggio una mano sulle tette di Ines, lei me la scosta, mi slaccia i pantaloni e si abbassa sul mio cazzo iniziando a succhiarmelo. E’ molto brava, ma non ho certo intenzione di accontentarmi di un pompino, mi alzo in piedi, la prendo con decisione e le tolgo tutti i vestiti, una volta lei completamente nuda mi spoglio anch’io, poi la faccio mettere in ginocchio ai piedi del divano, io la guardo da dietro, ha un culo ed una fica stupendi, mi abbasso dietro di lei e comincio a leccarla, la sua fica ha un gusto molto forte e il suo culetto, ogni volta che non la lingua le pennello il buco, si contrae e lei geme di piacere…. La voglia di metterglielo nel culo è tanta, ma la sua fighetta merita senza dubbio il primo giro così, dopo avergliela leccata fino a farla venire, la penetro energicamente da dietro. E’ bella stretta e calda, fatico per trattenermi dal venire ma non posso lasciarmi andare adesso, mi piace troppo sentirla godere…. Mentre la scopo da dietro le titillo i capezzoli e la bacio sulla schiena, le sfioro le parti esterne dei due seni, fino a solleticarla quasi sotto le ascelle e, a causa dei brividi che questo le provoca, i suoi muscoli pubecoccigei si contraggono a punto tale che la sua fighetta sembra succhiarmi il cazzo. Passa poco tempo e Ines viene di nuovo, il succo della sua fica gocciola sul pavimento, a quel punto mi tolgo da dietro di lei, lei si siede sul divano e io glie lo appoggio fra le tette, lei me lo avvolge fra di esse con le mani ed inizia a menarmelo fra i suoi grossi seni. Io non riesco a fare a meno di muovere il bacino e mentre questo avviene lei abbassa il mento e ad ogni mia spinta la cappella le finisce in bocca. Ecco che sto per venire, lei se ne accorge e con la lingua mi stuzzica il glande mentre struscio ancora il cazzo fra se sue tettone, non resisto più, vengo e mentre eiaculo lei raccoglie con la bocca quanta più sborra le sia possibile, poi come se non le bastasse me lo riprende in bocca e me lo pulisce leccandolo avidamente.A quel punto sento che Martino, dalla stanza da letto, mi chiama e mi chiede se a me e Ines va di fare cambio, Ines, che ha sentito la domanda di Martino, sembra non essere affatto turbata dalla cosa e mi fa cenno di si con il capo (benissimo, così provo anche Mila). Ines va in camera da letto gia nuda mentre Mila viene da me in sala completamente vestita (chissà cos’ha fatto prima di la con Martino). Ines parla poco l’Italiano e io non parlo quasi per niente lo spagnolo, tanto che questa non è nemmeno la sua lingua madre, visto che è di origini orientali…. Senza dire niente quindi mi avvicino a lei e la abbraccio, lei mette una mano sul mio cazzo, poi si abbassa e comincia a succhiarmelo. Mi si drizza in un attimo, come se non avessi appena finito di scopare con Ines, sta facendo (come si suol dire) un lavoretto con i fiocchi…. Io però voglio vedere il suo culo, con decisione la faccio alzare in piedi e le tolgo il vestitino attillato che indossa, sotto non indossa per niente biancheria intima, ma aveva in serbo una bella sorpresa ugualmente…. Manca la fica e al suo posto c’è un cazzettino minuscolo.Sono un po’ sorpreso, è vero che avevo immaginato di dovermi aspettare uno scherzo del genere da Martino dopo quello che è successo oggi pomeriggio, ma Mila non aveva nulla (fin ora) che potesse farmi sospettare che lei fosse un trans…. Beh, tanto vale provare l’esperienza, appena oggi mi sono fatto scopare nel culo da Martino (che fra l’altro ha un cazzo enorme), figuriamoci se mi perdo questa….Mila mi dice che vuole fare un gioco: vuole fingere di non starci e vuole che io la sottometta con la forza…. Di solito non sono il tipo che usa la forza con le donne, ma visto che Mila proprio una donna non è…. Accetto! Cerco di afferrarla ma Mila inizia a scappare correndo per il salotto, corre veloce scavalcando divano, poltrone e tavolino, poi inciampa e per non cadere rallenta, è a quel punto che l’afferro per i capelli, lei cerca di scapparmi ma non riesce, da dietro le infilo una mano fra le coscie, le afferro le palle e il minuscolo cazzo tirandola con forza verso di me, le appoggio la mia verga dura al culo, lei crede che sia giunto il momento, mi supplica di lubrificarle un po’il culo, allora decido di accontentarla: sempre trascinandomela dietro per i capelli inizio a cercare la crema per penetrazioni anali che oggi pomeriggio Martino ha usato per inculare me, non la trovo, alla fine chiamo Martino dall’altra stanza per chiedergli dove l’ha messa, allora mi dice di entrare e di andarla a prendere sul suo comodino. Entro nella stanza dove ci sono Martino e Ines sul letto, lei è a pancia in su con le gambe raccolte al punto che le ginocchia toccano le sue spalle e Martino la sta scopando nel culo (la prossima volta che Martino decide di scoparmi voglio che provare anch’io quella posizione), sempre trascinando Mila per i capelli prendo la crema sul comodino, Martino e Ines sembrano non farci nemmeno caso da quanto si stanno dando da fare….Torno in salotto, butto Mila a terra sul pavimento freddo, mi siedo sulle sue cosce per evitare che possa scapparmi e comincio ad aprirle le chiappe…. Fra di esse c’è un buco del culo magnifico, è un po’ arrossato, Martino prima deve averle fatto un bel lavoretto…. Inizio a spalmare la crema e lei si mette a piangere, a quel punto mi fermo e le chiedo se devo smettere sul serio, lei si volta indietro, mi sorride e mi dice che fa parte della recita e di non fermarmi per nessun motivo….Le infilo nel culo un paio di dita, come aveva fatto con me Martino oggi pomeriggio, tanto per far entrare la crema all’interno, poi non resisto alla tentazione, le dita diventano tre, poi quattro, poi tutta la mia mano penetra il culo di Mila…. Lei si dimena ed ogni tanto i muscoli del suo ano si contraggono a punto tale che sembra mi voglia spezzare la mano…. Poi tiro fuori la mano e decido che è ora di metterle dentro il mio cazzo, penso che non debba essere molto stretto visto quello che le ho appena fatto, ma di colpo lei contrae i muscoli e stringe il buco del culo al punto che sembra non ci possa passare nemmeno uno spillo…. (si vede che è abituata ad usarlo), mi supplica di non sodomizzarla ma è chiaro che questo fa parte del gioco, allora mi metto sopra di lei, appoggio la mia cappella al suo ano e con un colpo deciso la penetro, lei emette un breve urlo, così contratta un po’ di male devo averglielo fatto sul serio, ma aveva detto di non fermarmi per nessun motivo e non voglio certo deluderla. Inizio a pompare nel suo culo come un forsennato, nemmeno prima nella fica di Ines avevo spinto così violentemente…. Lei cerca di scappare da sotto di me, mi implora di smettere ma io spingo ancora più forte, le tiro i capelli e le lecco le orecchie e la faccia, poi la mordo dolcemente sul collo, sto quasi per venire quando lei mi dice: “Ok, fermo, fine del gioco, non tirarlo fuori ma fermati”, capisco che dice sul serio, mi fermo e lei mi dice di provare a mettere una mano sul suo cazzo, infilo la mano sotto di lei e sento che fra il suo pube e il pavimento c’è una pozzanghera di sperma, è venuta! Non me ne ero accorto…. Mi dice che sono stato bravo e che merito un premio, quindi mi chiede se mi va di stendermi sul divano a pancia in su e farmi cavalcare da lei…. Non vedo come dirle di no, mi metto supino sul divano e lei sale sopra di me, si impala lentamente sul mio cazzo, poi invece di muoversi su e giù chiude gli occhi e inizia a contrarre i muscoli del culo, sembra che mi stia facendo un pompino…. Lei non si muove, è ferma sopra di me, ha gli occhi chiusi e sento che dentro il suo culo al mio cazzo sta facendo l’impossibile, vedo muoversi solo i muscoli del suo ventre piatto. Penso che meriti anche lei qualche ricompensa e allora le afferro il cazzettino per menarglielo, ma lei non vuole, dice che si deve concentrare…. Le sue contrazioni anali sono magnifiche attorno al mio cazzo ed alla fine vengo sborrandole abbondantemente nel culo.Mila cade sopra di me esausta, sono stanco anch’io, il mio cazzo si ammoscia dentro al suo culetto dopo l’orgasmo e lei con un’ultima contrazione lo sputa fuori. Sento colare sulle mie palle e poi lungo il solco delle mie natiche fin sul divano tutto il liquido che avevo appena buttato nel culo di Mila…. Tutto il divano di Martino così si sporchèrà…. Speriamo proprio che se per questo si dovrà arrabbiare per sfogarsi decida di “farmi un culo così”….
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