Questa storia è realmente accaduta,è continua ad avvenire.Tutto comincia quasi per caso, mi chiamo Laura lavoro presso un centro benessere di Parma.Mi occupo di trattamenti linfodrenanti e quasi la totalità della clientela sono donne, alcune vengono durante la stagione invernale per fare dei bagni di sole ed avere un’abbronzatura sempre accennata altre invece praticano massaggi e fanghi per la loro pelle, io invece stò su all’ ultimo piano del centro dove le clienti possono avere un pò più di privaci.Una sera stavo terminando il mio turno e mi apprestavo a chiudere, quando arrivò una cliente che richiese dei massaggi prima effettuare il trattamento, gli dissi “vado a chiamare la mia collega, sa non sono molto brava a fare i massaggi” non importa mi rispose, mi bastano 5 minuti e poi vorrei fare un lavaggio completo. La cliente aveva circa 40 anni, il suo nome era Sonia, si tolse la canotta e rimase solo in perizoma poi si distese sul lettino per il massaggio, io le misi un asciugamano sopra i glutei poi preso il barattolo della crema gliene spalmai un pochino sulle spalle e cominciai un movimento ondulatorio molto lento ma con una certa pressione per fare assorbire la crema dalla pelle, che comunque era decisamente morbida e liscia, dopo alcuni minuti idi massaggio sulle spalle e la schiena Sonia mi chiese di scendere un po’ non feci caso alla richiesta e presi un’ altro pochino di crema me la fregai sulle mani e poi le passai poco sopra i glutei che erano coperti dall’asciugamano sentivo Sonia che si lamentava “scusa ti stò facendo male?”Si voltò leggermente e con un sorriso malizioso mi disse ”no anzi mi piace come mi tocchi la schiena” scostai un po’ l’asciugamano verso il basso le accarezzai le natiche quasi sfiorandole, Sonia inarcò leggermente la schiena e divaricò le gambe, non avevo bisogno di altri segnali. Scosto l’asciugamano e con molta delicatezza passo il dito indice tra il solco delle natiche fino al forellino ci gioco un pochino lo stuzzico, torno indietro tra il solco lei sospira e inarca la schiena ancora di più sento che è pronta ungo il dito medio nel barattolo della crema, accarezzo i lati del buchetto lo tasto, lo palpo, provo a forzarlo un pochino, entra la prima falange poi la tiro fuori ma lei protesta, allora ripunto il dito e lei senza preavviso fa un movimento all’indietro penetrandosi da sola, ora il dito è tutto dentro di lei lo giro e lo faccio andare su e giù un paio di volte lo estraggo molto lentamente lo rimetto dentro ancora più lentamente sento che le piace il corpo estraneo dentro, lo ritiro fuori guardo è leggermente unto dei suoi umori “aspetta così che torno tra un minuto” rimane in attesa per 5 minuti io sono scesa giù non ci sono altri clienti chiudo la porta per non disturbarci, risalgo su con in mano una borsa, vedo Sonia ancora sdraiata però è in perizoma “ora passiamo al lavaggio completo come mi ha chiesto signora, prego scenda dal lettino per massaggi e salga su quello per il linfodrenaggio” Sonia esegue il mio comando si sdraia supina. Mentre io preparo l’occorrente “prima ho notato che il tuo culetto era leggermente occluso” Sonia mi dice che quel giorno non era ancora andata di corpo “bene ora faremo un bel lavaggio così sarai pronta” prendo il necessario dalla borsa dalla apro la vasca per fare uscire acqua calda e riempio il contenitore che ho portato ci sciolgo un po’ di crema quindi tiro fuori una peretta per lavande vaginali, è come una comune peretta circa un litro ma la cannula che ho montato è grossa 3 cm e lunga 20,riempio la pera facendo uscire tutta l’ aria il liquido è bello caldo inoltre la crema che vi è sciolta dentro farà il suo effetto al momento giusto, ungo il buchetto di Sonia con della crema ci infilo dentro un dito lei mormora qualcosa quindi le dico di prepararsi, e lei inarca la schiena punta le ginocchia e con le mani libere si apre le natiche, mi metto dietro di lei come se fossi un maschio pronto ad inculare la sua preda, le punto la cannula e ho un momento di esitazione “spingimelo tutto dentro riempimi tutta” spingo la cannula e questa entra per metà senza alcuna resistenza, “la signora è abituata ad altri calibri” penso, infilo la cannula ancora fino a che non tocco le natiche con la parte gommosa, quindi vado avanti e indietro alcune volte per farla abituare poi senza dire niente schiaccio la pera e riempio Sonia che mugola di piacere le tolgo la cannula e le dico di andare a svuotarsi, Sonia evacua il clistere e poi si lava quindi torna nel lettino si mette a quattro zampe è eccitata come una cagna io mi tolgo il camice rimango in mutandine prendo il tubo della vasca linfo lo lubrifico per bene e poi penetro la mia amante le infilo 25 cm di tubo in culo. Apro l’acqua molto lentamente e le riempio il pancino un’altra volta, questa volta Sonia si scarica dentro la vasca, l’acqua è pulita e lei si sente un calore dentro come non le era mai capitato prima.Ora tocca a me, prendo una pera dalla borsa la offro a Sonia che la guarda con gli occhi sbarrati. Ha la cannula grossa 4 cm e lunga 25 alla base è ristretta sino a 1 cm è fatta per essere introdotta e per non farla uscire, porgo un vasetto di crema a Sonia che lo riscalda quindi mi accarezza il buchetto e me lo unge per bene aspetto il momento dell’inculata con trepidazione, Sonia mi accarezza le grandi labbra ritira la mano tutta intrisa dei miei umori e me la porta alla bocca facendomi assaporare il mio piacere non resisto più le chiedo di incularmi, lei attende ancora un’istante poi mi infila la cannula dentro la fica facendomi godere come mai mi era capitato va avanti e indietro per alcuni minuti sino a quando non esplodo in un orgasmo che mi fa tremare tutta sento le pareti della vagina che si contraggono ad una velocità impressionante rimango spossata per alcuni minuti così messa a quattro zampe come una cagnolina con la fichetta che cola il suo piacere lungo le cosce Sonia si avvicina mi bacia le nostre lingue si intrecciano poi mi sfila la cannula dalla micia in fiamme e mi punta il forellino non aspetto altro sento il grosso strumento di piacere che forza il mio ingresso posteriore e dopo pochi momenti la punta ha oltrepassato i muscoli anali ora la crema stà facendo effetto la canna liscia entra dentro di me lentamente Sonia si ferma un pochino per farmi abituare poi infila il resto sino alla parte stretta, il mio buchetto si richiude attorno ad esso e Sonia mi inonda di crema calda l’intestino lasciando la pera attaccata al mio culo, quindi si posiziona sottodi me e incomincia a lapparmi la fica infilandoci ogni tanto prima due dita e poi tre quindi quattro,io non mi trattengo più sento il piacere che mi invade il corpo fino al cervello comincio a tremare nuovamente e vengo in un orgasmo che mi fa urlare di piacere con la mia amante che raccoglie il succo del mio piacere con la lingua e me lo offre come se fosse un trofeo.Dal giorno quando faccio il turno serale restiamo per ultime e facciamo l’amore come la prima volta.
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