Vi racconto una esperienza che mi ha particolarmente colpito, devo premettere che sono un forte assertore dei rapporti etero e che non avrei mai pensato di avere rapporti con uomini o trans, ecco comunque la storia. Una sera come tante stavo rientrando verso casa e sono passato come di solito da una via abbastanza trafficata poiché frequentato da prostitute di ogni colore, ad un certo punto noto che una di queste stava facendo l’autostop. Era una ragazza ben piantata, prosperosa e provocante e mi aveva colpito, mi accosto e chiedo dove dovesse andare, notai un tono leggermente strano nella voce, ma il suo corpo femminile e le sue movenze mi avevano turbato e, visto che andavo nella sua stessa direzione la caricai. Iniziammo a chiacchierare del più e del meno ed a questo punto, nel sentire la sua voce non ebbi dubbi: avevo caricato un trans. Nella mia mente si affacciarono molti pensieri e mi detti veramente dello stupido per aver creduto di caricare una donna. Stavo pensando a come trovare una scusa per scenderlo quando, ad un certo punto la sua mano si posò sulla mia coscia ed iniziò a risalire verso il pacco. A metà fra il sorpreso e l’irritato gli dissi di smettere, ma il trans continuò a toccarmi ed io visto che non potevo fare gesti bruschi poiché stavo guidando, finii per subire quello strofinamento sperando che tutto sarebbe finito lì. Ma mi sbagliavo in quanto la sua mano era davvero abile e riuscì a farmi drizzare il cazzo creandomi uno stato di eccitazione. Se ne accorse subito e mi disse "Vedi che ti piace." Forse per istinto, abituato ad avere una donna accanto a me, allungai una mano sul suo pube, sentii il contatto con una patta rigonfia, un qualcosa di morbido che non avevo mai sentito prima ma che mi piaceva sfiorare ed accarezzare."- Porcellino – mi disse – ti stai eccitando vero?" e mentre mi parlava si abbassò le mutandine e di emerse un cazzo di dimensioni notevoli. Continuai ad accarezzare questo cazzo, era un contatto completamente nuovo, ma mi piaceva scorrerlo tutto e facevo scivolare la mia mano su e giù per l’asta. Ero come ipnotizzato da quella creatura e da quella situazione, insistevo automaticamente a toccargli tutto seno, cazzo e palle, stavo provando sensazioni nuove. Arrivati alla sua abitazione mi invitò ad entrare, io lo seguii perché ormai ero in preda ad una evidente eccitazione e forse nel mio intimo stavo pregustando quello che sarebbe avvenuto. Bevemmo qualcosa, poi andò a fare una doccia, uscì completamente nudo ed io potei ammirare uno stupendo corpo femminile con un inconveniente (quel cazzo ragguardevole tra le gambe) che però in quel momento non mi sembrava tale. Andammo nella sua camera, lì mi distese sul letto ed iniziò a spogliarmi, il suo profumo e l’idea del rapporto proibito mi avevano inebriato e quello che non avrei mai pensato di fare si stava verificando nel più dolce dei modi. Mi fece succhiare i suoi capezzoli che si erano irrigiditi, evidentemente eravamo tutti e due in stato di eccitazione, poi una volta che fui nudo, si intrufolò con la sua bocca e la sua lingua tra le mie cosce. Aveva una lingua veramente eccezionale, come non avevo mai provato prima, nessuna donna con cui ero stato poteva reggere il paragone, poi la sua bocca calda inghiottì il mio membro ed iniziò un piacevolissimo pompino. Mi faceva godere molto e dei gemiti uscirono dalla mia bocca. Poi dopo avermi succhiato per bene si sedette sopra di me, prese il mio cazzo e se lo infilò nel buchetto.Aveva uno sfintere delizioso che mi dava sensazioni magiche, riusciva con i muscoli del retto a stimolare il mio cazzo e il suo ano lo risucchiava meglio di una ventosa. Fu molto bello e dopo pochissimi minuti di questo trattamento venni copiosamente nel suo culo. "Adesso mi devi ricambiare il favore." – mi disse, e mi presentò alla bocca il suo grosso arnese. Io non avevo mai avuto rapporti con uomini e non avevo idea di come succhiare il cazzo, però in quel momento non gli avrei rifiutato niente perciò aprii la bocca ed assaggiai quel membro. Ero un po’ goffo nei movimenti ma cercavo di succhiarlo meglio possibile e sentiti i suoi rantoli ci stavo riuscendo. Non mi dispiaceva di succhiare ero inebriato da quell’odore di maschio che emanava, lo leccavo con gusto e la mia eccitazione era tanta che il mio cazzo era di nuovo duro. Lo tolse dalla bocca e capii quello che voleva, mi fece mettere alla pecorina ed iniziò a leccarmi l’ano per renderlo più rilassato. A questo punto non aspettavo altro, ero cosciente di quello che stava per avvenire e ero impaziente di provare, comunque la sua lingua sul mio ano si fece sempre più audace fino ad introdursi all’interno e questo mi piacque molto. Alla fine di questa eccitante preparazione puntò il cazzo contro il mio buchetto inviolato e spinse fino ad entrare completamente in me. La penetrazione fu quasi indolore a causa della precedente lubrificazione che aveva reso il mio ano molto arrendevole, la prima sensazione fu quella di riempimento una sensazione comunque da vivere, poi dopo inizia a sentire uno strano calore che pervadeva il mio corpo, fu sempre più forte fino a quando non iniziai veramente a godere. Il piacere che mi aveva invaso era veramente qualcosa di diverso di più perverso e poi, solo l’idea che stavo provando quello che provano le donne mi eccitava sempre di più, io mi stavo facendo scopare da un altro! Il suo ritmo era veramente incalzante ed i suoi affondi repentini mi facevano urlare dal piacere. Nel frattempo mentre mi stava scopando con una mano aveva afferrato il mio cazzo durissimo e lo stava masturbando. Venimmo quasi contemporaneamente e per la prima volta qualcuno aveva allagato il mio ano con una sborrata eccezionale che iniziò poi a colarmi sulle cosce. Ci lasciammo dandoci appuntamento al prossimo autostop e vi assicuro che io tutte le sere passo sempre da quella strada, non si sa mai cosa può capitare.
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