Sandra, Giusy, gli eventi vissuti ieri sono stati per me determinanti, hanno ulteriormente aperto i miei già fin troppo ampi orizzonti, hanno permesso alle mie più insperate e nascoste immaginazioni di avviarsi verso la via del completo appagamento. Cercherò di riassumere sinteticamente i fatti. 09.00 breve ma intenso colloquio telefonico con Sandra mentre in auto mi avvicinavo alla tangenziale ovest, davanti ai miei occhi si ergeva maestosa la sagoma innevata del Monte Rosa. 13.30 intensa, stimolante, eccitante telefonata di Giusy. Mi hai espresso i tuoi timori di introdurti nel mondo magico di Sandra e di Maister, nella nostra dimensione spazio temporale senza tempo e senza confini, l’incrementarsi del tuo desiderio di esser la nostra complice ed amante, di esprimerti ed esibirti per noi esclusivamente nel tuo ruolo di donna, un ruolo in cui ti esprimi in modo spontaneo e naturale, perchè …..io lo so, ti ho già avuta anche se per troppo breve tempo….. perchè in quei magici momenti tu sei una donna stupenda, intrigante, sensuale. 17.30 breve incontro con Sandra sulla via di casa…. ci siamo baciati, toccati, sfiorati…… abbiamo iniziato no ad esprimere, guardandoci negli occhi, il desiderio di avere un’ altra donna nei nostri giochi…. la stupenda ed intrigante Giusy…… 19.30 Mia moglie è uscita per fare la spesa, i bimbi erano impegnati, uno in bagno l’altro nello studio delle tabelline. Nuova telefonata di Giusy…… mi hai sussurrato dolcemente che non stai più nella pelle, non riesci più a tollerare il desiderio di esser la nostra complice ed amante,ci pensi e mentre la tua immaginazione corre…. ti tocchi. 22.00/23.30 L’intenso scambio di sms con te, Sandra, mi ha nesso in uno stato di incontenibile eccitazione che è culminato quando mi hai confidato che sarai tu, dopo aver insieme ricoperto il corpo di Giusy di carezze, sculacciate, morsi e baci, sarai tu a prendere in mano il mio membro e ad introdurlo dentro di lei. La fortuna ha voluto che in quel frangente mia moglie si sia coricata. Mi sono disteso accanto a lei che ha inevitabilmente avvertito la mia incontenibile eccitazione. Senza dir nulla è andata in bagno a prendere il flacone della crema. Ho goduto mentre lei accarezzava il membro più eretto del solito, i seni morbidi e caldi premuti contro il mio fianco . Ho baciato la sua altra mano appoggiandola forte contro la mia bocca per non urlare il mio piacere……. in quel momento voi eravate lì a spiarmi… Grazie Sandra, grazie Giusy
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