Cara Lucia affido a questa lettera la confessione di una storia molto particolare che avviene in un momento della mia vita in cui mi sento molto molto fragile e bisognosa di coccole: La mia situazione attuale la conosci, sono in attesa del nostro primo figlio ed il mio corpo mi da dei segnali molto forti; ho voglia di fare l’amore ma mio marito ha paura che possa fare del male alla creatura che porto in grembo; le ho tentate tutte per farlo ritornare su i suoi passi, abbiamo fatto anche un viaggio nei paesi caldi e in California dove lui ha dei parenti ma il tutto è stato vano, e siccome avevo e ho voglia di godere e visto il comportamento del mio compagno non mi è restato altro che godere con un’altra persona, e devo confessarti che la mia scelta è stata azzeccata perchè il ragazzo ci sa fare e mi fa godere molto, forse per anche il fatto di ritrovarsi improvvisamente una donna tra le braccia per di più incinta aumenta il suo ardore e la sua passione nel fare sesso con me e io godo di tutto questo. Il sesso durante la gravidanza è molto più appagante, purtroppo lo devo provare senza il mio compagno, forse a lui non piace farlo adesso perchè ha paura di fare dei danni visto il mio stato. Il ragazzo ha 21anni, ma a dispetto della giovane età ti confesso che ci sa fare, il tutto è cominciato al ritorno del nostro viaggio, ormai ero vogliosa di fare sesso a tutti i costi e un giorno sapendo che il ragazzo doveva venire a casa ho indossato un vestito di quelli comprati per la gravidanza senza intimo sotto, appena è arrivato ho finto di fare delle pulizie in casa e ogni tanto piegandomi si intravedevano le tette con i capezzoli duri, certo lui non rimase impassibile a quella vista, ma tutto finì lì. Dopo quel giorno il ragazzo veniva sempre più spesso in casa e io non perdevo occasione di provocarlo fino a quando un giorno mi sono fatta trovare in accappatoio trovando la scusa di dover fare una doccia, gli ho preparato un caffè e ogni tanto allentavo la cintura dell’accappatoio per far intravedere parti del mio corpo. Inaspettatamente mentre lavavo le tazzine mi è arrivato da dietro appoggiandosi a me e infilando la mano nell’accappatoio ha cominciato ad accarezzarmi il pancione e lui non vedendo nessuna mia reazione brusca ha cominciato ad osare di più scendendo con la mano sui miei glutei sempre con tocco leggero e arrivando alla mia passera e lì lasciò andare il suo dito, lui sentiva che ero un lago di umori, ritrasse il dito e lo annusò, Gli dissi se li piaceva e mi disse solo di si e allora gli proposi di “farlo”. Si spogliò come un fulmine, mi stesi sul divano in salotto a gambe oscenamente aperte, cominciò a leccarmi le tette scendendo sempre più giù fino a quando cominciò a leccarmi la figa bagnatissima impiastricciandogli la bocca e il mento e bevendo di gusto tutto quello che la mia figa stava buttando fuori e infilando la lingua dentro il più possibile. Dopo un po’ lo pregai di mettermelo dentro, fu una liberazione quando sentii il suo cazzo entrarmi dentro, andava piano e poi accelerava il ritmo e io godevo da matti, mi solleticava le labbra con la cappella per due tre volte e poi me lo infilava dentro di colpo…….. Il suo cazzo scivolava dentro che era un piacere immenso e le sue mani strofinavano sui miei capezzoli e mi stringeva le tette. Non contenta mi girai e mi misi a pecora e ricominciò a scoparmi le chiedevo di andare forte e lui andava forte, poi veloce e poi lento faceva quello che volevo, mi stringeva i fianchi e mi tirava contro il suo cazzo, sentivo le palle sbattere contro il mio culo. Poi ad un certo punto eccellerò il ritmo, si mise quasi sopra di me, si fermò un’attimo e riprese ad andare avanti e dietro lentamente, ti giuro che arrivai ad un orgasmo spasmodico con urletti e mugugni e mentre il mio orgasmo si spegneva lentamente lui attaccò a pompare forte e dopo un po’ mi venne dentro sentivo un brivido che partiva dal suo cazzo fino a dentro di me. Finito il suo orgasmo restò ancora con il cazzo dentro alla mia figa a muoverlo avanti e dietro e questo mi provocava degli intensi brividi. Ci è voluto un bel po’ prima che mi riprendessi del tutto e visto che lui aveva ancora voglia ma non c’era tempo gli feci una sega e lo lasciai venire sul mio pancione. Alla fine ho detto al ragazzo il perchè avevo ceduto concedendomi a lui e che una volta partorito (sarà ad agosto) la storia deve finire come è cominciata ricordandola solo come una bella ed eccitante avventura, lui si è detto d’accordo (e vorrei scommettere il contrario).
Aggiungi ai Preferiti