Era una donna molto eccentrica ed al quanto superba, difficile desse confidenza a qualcuno, pur essendo la padrona di casa, aveva un portamento spettacolare, era una morettona, capelli lunghi nerissimi, occhi verdi penetranti, fisico atletico, asciutto, non per niente faceva l’attrice, aveva fatto molti anni danza e faceva molto sport, in casa aveva una mezza palestra, oltre la piccola piscina sul terrazzo, un salotto tutto insonorizzato, che le permetteva di fare ogni rumore, senza disturbare nessuno, abitava all’ultimo piano, aveva attico superattico terrazzo, una casa da favola insomma, la conoscevo molto bene per meglio dire a memoria. Avevo circa 18 anni, e con la scusa delle lezioni di recitazione, terminate le scuole a giugno, passavo da lei interi pomeriggi, ero l’unico allievo, per me faceva eccezione, fra noi era nato filing straordinario, avevo perfino le chiavi di casa, era un grande segreto, lei aveva una diecina d’anni più di me, però sembrava una bambina viziata, si faceva coccolare e mi coccolava, il pomeriggio cominciava col fare la doccia, lei mi insaponava, mi lavava e mi risciacquava, lo stesso facevo io con lei, i primi tempi non mi faceva nessun effetto, non mi sarei immaginato, quello che succedeva di seguito, le più belle cose riguardanti il sesso l’ho imparate da lei, nuda una statua aveva un seno sarà stato una quarta misura, 60 di vita e 90 di fianchi, la prima volta che l’ho vista senza niente addosso, il primo giorno che mi ha invitato a prendere lezioni di recitazione, sono salito, l’ultimo piano era tutto suo, la porta era con la catena, ho sbirciato lei stava rassettando la casa completamente nuda, vederla mi ha fatto un certo effetto, ma non più di tanto, ero giovane anche se fisicamente ero massiccio, è pieno di muscoli, anch’io facevo sport ma al momento ero fermo, non suonai bussai la porta, lei venne a levare la catena, poi chiuse a chiave, la prima volta che ero solo con una bella donna per lo più nuda, aveva un corpo splendido, non c’era un filo di cellulite, un seno stagno che quando lei si muoveva, non faceva una grinza, si vedeva a malapena l’ombelico, la peluria della passera pur essendo così nera, era poca si capiva che teneva il ciuffo regolato, mi ricordo che andammo nel salotto dei desideri, si mise a sedere a gambe divaricate e la sua passerina si presentò, nella sua visione migliore si capiva, che era una donna sfrortata senza tabù, sognavo nella vita una cosa del genere, mentre la guardavo ero diventato rosso, lei mi guardo poi sorrise e mi venne vicino, mi prese la mano e l’adagiò sul seno, poi prese l’altra e la poggiò sulla sua passera, feci un pò di palpamento e lei era già tutta bagnata, mi baciò prima sulle labbra poi penetrò con la lingua, era la prima volta che baciavo una donna, lei baciava con una avidità che sembrava volesse staccarmi la lingua, tutto era meraviglioso l’unica cosa strana, che il mio pisello non aveva dato cenni di vita, probabilmente l’emozione, lei intanto aveva in sordina raggiunto il primo orgasmo, aveva quel popò di passerona che grondava, tremavo ero come impietrito, allora lei mi tolse la maglietta, il pantalone e, mi sfilo gli slip, cominciò a leccarmi tutto, andammo verso la doccia bella calda, poi di colpo fredda una reazione stupenda, intanto lei continuava a baciarmi, io l’accarezzavo da tutte le parti cominciava a piacermi da morire, ero cotto la prima cotta della mia vita, ormai avrei fatto tutto quello che voleva, dovevo stare al gioco, tanto tutto il pomeriggio era a mia disposizione, dal terrazzo non poteva vederci nessuno, ci siamo asciugati un pò, per evitare di fare acqua da tutte le parti, con un bel balzo dalla doccia siamo entrati in piscina, oggi, posso dire che era una grande figa, tutt’ora io la frequento, pur avendo superato gli anta, stare con lei mezza giornata, è sempre uno sballo una cosa, che per qualche giorno ti rimane dentro, intanto diciamo che le piace godere, andiamo al dopo piscina, siamo entrati nel salotto insonorizzato, chiuso con aria condizionata regolabile, un grande divano molto basso, lei sdraita sopra che si tocca, si masturba, il suo orgasmo è impressionante ancora oggi, lei gode e gronda liquidi dalla sua bella figa, almeno per un dieci minuti e più, i suoi gemiti gli urli sono assordanti, poi sul mio uccello che scoppiava, m’infila un guanto di gomma, tutto grugnoloso bello grosso, l’aveva comprato in Francia, una ventina di centimetri grosso come un tappo di damigiana, lei si alza si appoggia a una poltrona e lentamente, lo fa scivolare in tutta la sua figona, faccio un pò di fatica, era la prima volta che mi esibivo in cosa del genere, intanto avevo davanti il suo bel culo che sembrava mi dicesse: allora cosa aspetti approfitta mi bagnai di saliva il pollice e poggiando il palmo sulla schiena lo infilai nel suo sfintere, urlava godeva come una dannata, aveva voglia di fare altre cose, per aumentare il suo orgasmo, ma era impossibile allora cercai di scoparla, come potevo tenendo ferma la gomma, quel modo sembrava che le piacesse, dopo un cinque sei minuti, cominciò a godere, con l’orgasmo diventava simile una bestia, sentire gli urli i suoi gemiti, mi piaceva da impazzire, allora tirai fuori il cazzo, la gomma rimase nella figa, dopo se la sfilò e infilai il mio cazzo, che sembrava tosto al punto giusto, dopo aver raggiunto l’orgasmo, mi trovai la sua bella figa davanti alla faccia, impossibile resistere d’istinto le presi pian piano il clitoride che era grosso come mezzo pollice, e cominciai a succhiare, lei impazziva non vi dico che cosa fà con la mia testa, gode come una maiala e urla, continuo a leccare tutta la sua grande figa le mordo il pistolino, non resiste mi toglie la testa, poi la rimette continuo a leccare quell’umore salaticcio, mi piaceva tantissimo la sua carnagione bianca, mi piaceva dava un senso di pulito, la sua persona profumava di fresco di giovane, mi fermo un attimo, vedo che lei continua a masturbarsi da sola, le metto il mio cazzo vergine in bocca, mi faceva star male tanto era brava con la bocca, mi ciucciava il glande da farmi morire, poi si fermava poi riprendeva, fino a che ho sborrato, un orgasmo mai provato, il getto gli è arrivato infondo alla gola, ha ingoiato tutto quel nettare le piaceva, poi a continuato a succhiarmelo senza smettere, mi sembrava di impazzire,tenevo la sua testa tra le mani per cercare di farla smettere, ma niente lei continuava a godere, la sua bella figa era inpegnata dalle sue lunghe mani, era in profondo estasi, poi raggiunsi ancora l’orgasmo, mi venne una voglia di libidine sborragli in faccia, l’ho tirato fuori di scatto e gli ho sbruffato tutta la mia sborra in pieno viso, non vi dico urlala di goduria, con quelle mani in figa continuava, urlava e si agitava avevo il cazzo che era diventato duro come un nervo e grosso quanto quello di gomma, allora l’ho girata a pecorina e gli l’ho infilato tutto il nervo nel culo, avevo in mano i suoi seni durissimi, mi sembrava di sognare, tra gli urli di lei e la musica che andava a tutto volume, quando ha raggiunto nuovamente l’orgasmo lei è svenuta per un attimo, poi si è subito ripresa sembrava una pazza, dopo tre ore e più di orgasmi, non soddisfatta mi ha preso il cazzo che le stavo scopando il culo, ha fatto sparire il gomma, ha levato l’uccello dal culo, gli ha dato un colpo e se l’è infilato nella passera, non capiva più niente, ormai era tra l’estasi e lo svenimento, ho avuto paura per un momento, poi ha preso il cazzo ancora in bocca, continuava a spompinarmi mentre, lei con le mani continuava a masturbarsi, e godeva una vera ninfomane, ancora adesso quando voglio vado da lei e passo dei pomeriggi da sballo, ha sempre una grande figa, sono tanti anni ormai che me la godo, quando voglio vado su e me la mangio, ha sempre lo stesso sapore salaticcio, quando non ho voglia mi si mette davanti e si masturba, quando gode mi viene vicino mentre sono seduto e me la mette davanti, io a quel punto gli prendo tutto quel ben di Dio in bocca, e vado avanti a farla sborrare, si perché non raggiunge l’orgasmo, lei sborra come un uomo, decine di minuti continua a venire, con il suo liquido ci fai un bicchiere, una donna particolare, mai conosciuta una uguale, eppure a vederla nessuno potrebbe pensare, che nei momenti intimi è così, sono più di dieci anni, di lei conosco vita e miracoli, pensate che viene da una famiglia di circensi, da piccola faceva la contorsionista, una volta ha visto un altra ragazzina, che si allenava nella sua roullot, e riusciva a prendersi in bocca il suo clitoride, d’allora tanto a fatto che lei per oltre dieci anni, quando voleva raggiungere l’orgasmo provvedeva da sola, addirittura quando si metteva in posizione, riusciva ad estraniare il suo corpo, rimaneva ore a godere a mente lucida regolava, l’orgasmo a suo piacimento, roba da fantascienza, eppure cosi sapeva autocontrollarsi, lei fino a quasi 28 anni se l’è cavata così, poi basta non è più riuscita il fisico a mollato, ha continuato ha fare l’attrice, una volta ed è stata anche l’ultima, ha fatto un provino per un film erotico, si è trovata in un studio con tre pornoman, assatanati che l’hanno quasi violentata, doveva essere solo un provino, si è trovata tre cazzi al punto giusto, in figa, nel culo e in bocca una cosa da impazzire, per quanto riguardava l’orgasmo, ma il resto tutto squallido, da quella volta con uomini chiuso.
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