Nei giorni successivi ripensai molto a quello che stava accadendo e decisi che dovevo lasciare che le cose scorressero naturalmente.Mi stavo piegando ad ogni sorta di perversione.Abbandonandomi al lato femminile mi facevo scopare meglio ed eccitavo di più i miei vari partner.Presi a curarmi maniacalmente, depilandomi del tutto, mettendo del fondotinta.Non dimenticavo mai però di essere un uomo, ero un uomo che scopava con altri uomini, non una donna.In quel periodo me la stavo spassando con gli amici tedeschi di Olaf, però mi sentivo triste per la sua partenza, ero convinto che se ci fosse stato lui ci saremmo divertiti ulteriormente.Intanto mi preparavo per la sorpresa che mi avevano promesso.Avevo appena dato un esame e così potevo passare del tempo tranquillo.Vidi il mio fidanzato, il professore che soffriva molto per la piega del nostro rapporto.Mi disse che ci stavamo distaccando troppo, i domandò se era colpa della scopata che mi aveva spinto a fare con il suo amico, insomma tante cose alle quali io risposi semplicemente.Gli dissi che le relazioni finivano e che non era raro che accadesse senza motivo, che non vedevo nessuno e che non avevo nessuna intenzione di rivedere il suo amico o di scoparmelo.Mi chiese di passare la notte da lui ma rifiutai, non ne volevo sapere, gli dissi che avevo da fare e me ne andai sennò in breve mi avrebbe costretto a succhiarglielo.Telefonai ad una compagna d’università, Chiara, bella ragazza con un gran paio di tette e la invitai a bere qualcosa.Ci accordammo per le cinque.Sfruttai il tempo libero per farmi un bel clistere, nel pomeriggio mi arrivò la telefonata che aspettavo, da parte di Hans che mi dava appuntamento per domani sera con quella sorpresa.Incontrai chiara che mi parlò del suo nuovo ragazzo, che filava tutto liscio, che per quel semestre aveva scelto la monogamia che la appagava, insomma le solite chiacchiere che però mi rilassavano.Mi confidò ridendo che il suo uomo, un trentenne sposato, aveva il pisello molto piccolo e non era niente di che a letto, però era molto ricco e giustificava le loro uscite con il lavoro, così potevano vedersi spesso e divertirsi.Mi fece promettere che l’avrei chiamata e poi ci lasciammo.Quella sera me ne restai a casa a leggere un buon libro per riposarmi in vista della serata che mi aspettava.L’indomani mi svegliai molto tardi e come ogni giorno mi recai all’università, ero tutto eccitato ed avevo una gran voglia di sesso.Non riuscivo a concentrarmi, così nel pomeriggio passai a casa di Olaf per vedere se c’era qualcuno.C’era solo Otto stavolta, che mi anticipò che avremmo avuto una ospite tutta per noi e che ci sarebbe stato da divertirsi.Mi preparò il caffè e si dimostrò molto cortese, tanto che finimmo a scopare in camera da letto.Il rapporto fu normale, niente stranezze, nemmeno un pompino, ci limitammo a spogliarci baciandoci, mi venne sopra, poi ci invertimmo e lo cavalcai io, ed alla fine godemmo assieme.Mi disse che non avrebbe detto a nessuno che non portavo la mutanda speciale, però la prossima volta dovevo indossarla.Lo baciai ed andai a lavarmi, poi lo salutai e mi preparai ad uscire quando entrarono Pietro ed Hans.Pietro era felice di vedermi e parlammo, Hans scomparve e tornò subito dicendo a Pietro che Otto se l’era goduta con me.Pietro mi disse che era un ingiustizia e con il sorriso mi chiese di accompagnarlo almeno fare la spesa.Uscimmo quasi come una coppietta, era molto socievole e mi piaceva.Comprammo diverse cose ed alla fine lo accompagnai a casa, mi disse di non tardare mi salutò.Il resto della giornata lo trascorsi riposandomi, non avevo voglia di stancarmi in giro, così mi tappai in casa a prepararmi fino all’orario stabilito.Mi recai a casa di Olaf con un leggerissimo ritardo, Otto venne ad aprirmi e mi accolse facendomi accomodare nel salone.Mi disse che la sorpresa si stava preparando e che sarebbe apparsa di lì a qualche minuto.Intanto mi suggerì di farmi un bicchiere di vino, cosa che loro avevano già fatto.Mi portò anche la mutanda e mi disse che potevo cominciare a spogliarmi intanto.Ascoltai il consiglio e sorseggiai del rosso. Dopo una decina di minuti i tre entrarono nella stanza assieme ad una ragazza completamente nuda alla quale fecero fare una piroetta per esibirmela(anche loro erano nudi).La ragazza era molto carina e minuta, capelli neri corti, seno piccolo ma sodo, bel culetto, doveva avere si e no 22 anni.Lei si avvicinò e ci baciammo dolcemente.-Ti piace?-mi domandò Pietro-Si è molto carina e dolce risposi.-Bene guarda cosa le facciamo-La prese per i capelli, le mollò un ceffone fortissimo che la fece gemere e poi le sputò in bocca con cattiveria.Hans li di fianco la tirò a se per i capelli, le mollò un ceffone ancora più forte e poi le sputò in gola.Cercai di intervenire ma Otto mi trattenne, poi gli passarono la ragazza che subì la stessa sorte per la terza volta.Non ebbi tempo di dire nulla, Pietro venne da me e mi ordinò di succhiargli il pisello alla svelta.Mentre glielo ciucciavo, vedevo la ragazza schiaffeggiata e costretta a fare doppio lavoro imboccando entrambi i piselloni sporchi che le davano in bocca.Se devo essere onesto ero eccitatissimo, il pene mi crebbe nella bocca, poi si invertirono facendosi spompare per una decina di minuti.Alla fine ci presero ed avvicendandosi come una giostra, senza lubrificante, ci scoparono a turno, per terra e sul divano mentre quello che restava fuori se lo faceva leccare.Ad un certo punto ci misero entrambi di fianco e mentre due ci scopavano, il terzo ci infilava il cazzo tra le labbra mente ci baciavamo furiosamente.Otto e Pietro scoparono la ragazza in due con una doppia penetrazione che la fece gemere quasi soffocata da quei due immensi ciccioni.Si avvicendarono ovviamente, univano le pose, spesso mi facevano leccare il cazzo che stantuffava nel culo di lei, oppure le palle di entrambi mentre venivo sodomizzato.I tre erano molto volgari, ci chiamavano troie da due soldi ed ogni tanto ci mollavano sonori ceffoni al volto e sul culo.Quando andammo a scopare sul divano, io e lei ci sedevamo a smorzacandela, ed il terzo andava da una parte all’altra a farselo ciucciare.Dopo una mezz’ora di scopata ininterrotta, ad Otto ed Hans venne un’idea.Presero la ragazza, uno sedette per terra e se la fece scivolare sul cazzo inculandola non senza difficoltà, poi fu il turno dell’altro che senza preavviso le montò sopra e le spinse il glande sempre sul culo.La ragazza urlò ma uno schiaffo tremendo la fece desistere.Se la stavano inculando in due, spingevano con cattiveria mentre le gemeva sommessamente impaurita, voleva urlare ma non poteva, però era chiaro che il suo retto non poteva reggere quel trattamento, le stavano facendo malissimo.Due piselloni che le trapanavano il retto.Alla fine si arrese pur impaurita e gemendo chiedeva pietà, voleva che la smettessero, era al limite, sangue ed umori grondavano dal suo ano.I maialoni se la scopavano senza prestare attenzione al pianto ed anzi rincararono la dose prendendola per i seni e strizzandoli con violenza.Mentre io mi dilettavo con il cazzo residuo, i tre ovviamente si avvicendarono anche in quella posa distruggendo quella ragazza tanto carina e dolce.Quando ebbero finito, la stesero sul divano.-Sei sicuro che non prende niente?-disse Otto a Pietro.-Tranquilli, me lo ha confermato il marito-Io ero meravigliato ma capii subito di cosa si trattava.I tre a turno presero a montarla nella fica.Otto per primo, mentre Hans e Pietro scopavano me in bocca e nel culo.Dopo qualche minuto Otto gemette e le venne dentro.Rimase qualche minuto in attesa, poi cambiò con Hans ed intanto venne a farsi ripulire l’uccello da me.Hans fece come Otto e così Pietro.Le avevano sborrato dentro tutti e tre, ed ora le tenevano a testa in giù.-che dite l’abbiamo messa in cinta questa troia?-.volevano ingravidarla, metterla in cinta dopo una scopata del genere, senza un briciolo di pudore, trattandola come la peggiore delle cagne.Notai che dal culo della ragazza colava ancora del sangue.Quei tre stronzi oltre ad averle spaccato il culo, volevano anche umiliarla e punirla a quel punto, complice un marito stronzo e consenziente.Dopo essersi accettati del bel lavoretto fattole al culo e della sborra che ancora le galleggiava nella figa, ci trascinarono in bagno, io ero stranito ma la situazione era troppo particolare per non seguire ogni passo di quella serata, mentre mi strusciavo la mano sulla patta al solito dolorante, i tre presero la ragazza, la gettarono nella vasca e le pisciarono addosso chi prima chi dopo.Mi finsi scandalizzato ma ero eccitatissimo, a quel punto Pietro si avvicinò, mi aprì la mutanda speciale e vide che ero arrapato, il pene schizzò fuori e prese a salire finalmente libero.-adesso scopala anche tu e vienile dentro-Io mi rifiutai ovviamente, non potevo partecipare a quella pratica, però la voglia di farmi trapanare ancora e venire mi assaliva ogni secondo. Vista la mia reticenza mi dissero che sarei stato punito.Otto capì che era esattamente quello che volevo e lo disse agli altri.-Per oggi non abbiamo ancora finito, Hans tu prendi la sgualdrinella-.Prima di portarci fuori la lavarono per bene e la asciugarono con una asciugamano sporco che si trovava li in terra.Io invece restavo li con il cazzo duro in attesa a masturbare Hans che mi baciava le spalle e mi carezzava il culo.Sentii il suo dito scivolarmi dentro, Pietro ed Otto presero la ragazza e la condussero il sala, io invece rimasi li nel bagno con Hans che piano piano lasciava che le dita scivolassero nel culo.Feci per andare nell’altra stanza ma mi trattenne baciandomi sulla bocca, io gli strinsi il pene con forza e lo masturbai.-puttana-mi diceva mentre limonavamo contro il lavandino.-adesso giù, leccami il culo-mi inginocchiai, lui si voltò e mi piazzò il culo in faccia, schiacciandomi la nuca contro il lavandino.Glielo leccai per bene e di tanto in tanto si voltava dandomi l’uccello, cazzo e culo, cazzo e culo, così per qualche minuto.Soddisfatto mi dette un ceffone tremendo e mi disse di seguirlo in ginocchio nell’altra stanza dalla quale provenivano urla di goduria e dolore.Otto e Pietro si scopavano la ragazza sul tappeto, entrambi le avevano piazzato il cazzo in figa e si muovevano ritmicamente.Quando entrammo noi, i due le vennero dentro contemporaneamente e li rimasero senza permetterle di riprendersi.Otto che stava sopra la baciava, Pietro le infilava le dita in bocca, non la facevano respirare.Stanchi del supplizio i due allentarono un pochino, la subito Hans mi tirò da lei mi strinse in cazzo durissimo tra le mani e glielo piantò nella bocca.Mi piaceva farmi sbocchinare in quel modo, Hans teneva il mio cazzo in mano e lo alternava con il suo nella bocca della ragazza che aveva ancora Otto e Pietro in figa.I due sembravano contenti del nostro arrivo e sembravano pronti a tornare gonfi, dentro di lei.Hans sputò nella bocca della ragazza e mi disse di fare lo stesso, io lo feci, lei era tormenta, i cazzi le facevano malissimo chiedeva una pausa, qualche attimo di tregua, ma Pietro le strizzava le tette ed Hans non la smetteva di infilarle i nostri cazzi in bocca.Otto e Pietro presero a muoversi lentamente, tenere il cazzo dentro gli faceva venire voglia di scopare.Hans mi disse di prepararmi, mi prese e mi inculò facendomi poggiare le mani in terra.Scopavamo tutti e cinque con foga incredibile.Ad un certo punto Hans accelerò, si staccò da me con un colpo secco e sborrò nella bocca della ragazza alla quale ordinò di tenere tutto li.Otto e Pietro si staccarono, si alzarono in piedi e masturbandosi nella mia bocca, raggiunsero l’orgasmo e si spostarono nella bocca di lei.Hans mi ordinò di fare lo stesso, la ragazza pazientemente accolse anche la mia sborrata liberatoria trattenendo le altre tre in bocca.Otto pi prese per la nuca e mi spinse verso il basso, capii subito cosa voleva.Caddi in ginocchio e la ragazza mi baciò, versandomi tutta la sborra in bocca.Prendemmo a baciarci, ed intanto, i tre porci stando in cerchi attorno a noi ci facevano colare saliva sulla faccia e sulle lingue tutte bianche che si attorcigliavano.Ero soddisfatto e rilassato, ma mi illudevo pensando che sarebbe finita li.
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