Ad un certo punto sentii il suo ventre sopra la mia schiena e capii che era tutto dentro. Lentamente cominciò a toglierlo, per poi di scatto invertire la direzione, una, due, tre volte a ritmo sempre più crescente. Il culo mi faceva male e mi bruciava, ma il piacere era più forte del dolore.Cominciò a gemere di piacere e i miei mugulii si confondevano con i suoi. Mi sentivo l’interno del culo completamente riempito da una presenza indefinibile.Chi altri stavano ancora a guardare con gli occhi sbarrati e con il cazzo in mano eccitatissimo.Tra i gridi di Roberto che oramai stava per venire mi rivolsi a loro con uno sguardo come estasiato dal piacere ed esclamai "Voglio anche i vostri uccelli dentro di me dopo! E’ troppo bello!" Luca mi si avvicinò e mi porse il cazzo davanti alla faccia ed io non vidi l’ora di prenderglielo in bocca. Mi diedi da fare con la lingua, me lo infilavo e sfilavo, ma non riuscivo andare a tempo con i colpi sempre più violenti di Roberto che stava pompando dal di dietro. Ad un certo momento i sui gridi cominciarono a crescere di intensità " Aaaaah ci siamooo gli vengo dentro! " Non appena dette queste parole cominciò a penetrarmi con colpi più radi ma violenti. Ora ero io ad urlare il mio piacere e il mio dolore. Mi ero staccato dal cazzo di Luca che continuava a menarselo ed era talmente forte la foga di Marcello che mi aveva staccato dal masso e buttato sul prato. Poi cominciò il riempimento del mio sfintere: sentii calde sborrate che uscivano dal suo cazzo e mi colavano nel culo mescolandosi con i rimasugli della crema. Ancora pochi colpi ed ebbe finito: staccò lentamente l’uccello che oramai si stava sgonfiando e si allontanò di due passi da me che stavo ancora a carponi sul prato ansimante. Luca era venuto da solo, Marcello mi girò intorno e si mise a guardare il mio culo " Porca troia Roby glielo hai allargato ben bene! Ora tocca a me" "Cazzo è stato ancora meglio di scopare! Altro che seghe, da oggi abbiamo un nuovo divertimento". Quando mi decisi a tirami su da terra un forte dolore mi attraverso il culo, vidi Marcello che intanto si stava ungendo già il pene. "Marcello, per piacere aspetta un momento, mi fa ancora male e vorrei aspettare" "Ma si – rispose ridendo Marcello, dagli un pò di tempo per riprendersi, tanto mi sa che stasera fa gli straordinari".Ad ogni modo la mia capacità di ripresa fu straordinaria: quella sera, prima di arrivare a casa mi possedettero in culo e in bocca almeno due volte per uno.Ci incamminammo insieme verso il paese loro sfiancati come non poco e io felicissimo di quella mia prima esperienza"."Luca ricordati domani di portare altra crema." – disse Marcello.Poi mi guardò fisso e mi disse "Ma tu non hai ancora sborrato o sbaglio?"Ma questa è un’altra storia……
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