Conoscere culture diverse dalla nostra a volte passa anche per un morbido letto. Quante cose si possono conoscere attraverso le abitudini sessuali di un popolo! E’ proprio quanto è successo a me (io mi chiamo Filippo) e Luca. Lui ed io siamo amici da molti anni e tutti e due abbiamo una vera passione per le donne orientali. Molto spesso organizziamo delle serate a carattere sessuale dove gli unici invitati siamo io, Luca e l’orientale di turno designata per i nostri giochi. In genere troviamo le "prede" lungo i viali della città che per nostra fortuna, è oggetto di una forte immigrazione anche dai paesi orientali.La nostra passione è nata da un viaggio che abbiamo fatto insieme in Giappone dove abbiamo fatto delle esperienze sessuali che non ci saremmo mai potuti neanche lontanamente immaginare. Le donne che abbiamo incontrato nel paese del Sollevante ci hanno davvero impressionato: erano piene di erotismo e di sensualità e ci avevano riempiti di una tale carica che, tornati a casa, abbiamo cercato in tutti i modi di riprodurre. Devo dire che ci siamo riusciti a meraviglia perché, secondo noi, non è necessario che la donna sia tanto esperta: loro sono sensuali di natura e non per apprendimento!La nostra ultima conquista è stata Kao Ling. Non è una delle solite e tante prostitute che purtroppo vengono nel nostro paese con chissà quali ambizioni e poi finiscono sui marciapiedi delle città, ma una ragazza che è venuta qui in Italia a studiare e che abbiamo, fortunatamente, incontrato ad una festa.Mi ricordo benissimo quel giorno. A quella festa ci eravamo preparati molto bene; eravamo molto caricati e sapendo che le feste universitarie offrono spessissimo occasioni per indimenticabili notti d’amore io e Luca siamo arrivati tiratissimi e puntuali!Lei era lì, che parlava con alcuni ragazzi nostri amici. L’avevamo notata subito. Anche lei si accorse di noi; non perdemmo l’occasione e ci avvicinammo con la scusa di salutari i nostri compagni di università. Come previsto, ci è stata subito presentata.Bene: il primo passo era stato compiuto. Adesso bisognava però passare alla fase successiva e più difficile: sedurla! Però per noi c’è voluto poco per fare i primi approcci e abbiamo visto che lei rispondeva per le rime alle nostre piccole provocazioni.Non c’era dubbio: ci stava! Noi due le piacevamo! Io e Luca ci guardavamo in faccia sghignazzando per la felicità: ci stava. Avevamo trovato una ragazza molto carina, disposta e, cosa più importante, orientale! Senza perdere tempo, quindi, dopo appena mezz’oretta di discussioni e balletti vari, l’abbiamo invitata nel nostro piccolo appartamento di Milano. La nostra festa era durata poco… però ne stava per iniziare una ben più interessante!Già in macchina mentre guidavo notavo Luca nel sedile posteriore che iniziava a baciarla sul collo e lei rispondeva ridendo e facendo altrettanto. Appena arrivati a casa quindi non abbiamo perso tempo: ci siamo ritrovati così a letto tutti e tre insieme. Visto quello che vi ho fino ad ora raccontato avrete ben capito che io e Luca non siamo certo dei principianti eppure Kao Ling è stata proprio un fulmine a ciel sereno. Lei non solo ha la classica passività dell’Oriente ma assomma in sé anche l’attività e la potenza dell’Occidente. Un vero amalgama esplosivo. E’ stata lei che ha preso subito l’iniziativa e ci ha fatto sdraiare comodamente sul divano mentre lei, inginocchiata davanti a noi, ci ha tirato fuori i cazzi già ben eretti ed ha cominciato subito a leccarli e accarezzarli come nessuna prima di lei. Aveva una lingua piccola e calda che correva instancabile da un uccello all’altro senza farcene certo sentire la mancanza. Ognuno di noi aveva la sua dose di piacere senza poter ancora muovere nemmeno un muscolo. Ed era solo l’inizio.Quando Kao Ling ha visto che i nostri cazzi erano ormai gonfi all’inverosimile si è sdraiata davanti a noi facendo in modo che entrambi potessimo avere una visione perfetta della sua bella e fradicia passerina. Così sdraiata ha cominciarsi a farsi un ditalino sotto i nostri occhi sbarrati per lo stupore. Il suo clitoride era tanto turgido da sembrare quasi un piccolo cazzo. Eravamo davvero allibiti e, mentalmente, ci facevamo i complimenti per essere riusciti ad accalappiare una donna con una tale carica di erotismo. Ormai i nostri sessi erano tutti e tre allo spasimo e lei ha così cambiato posizione. Ha fatto stendere Luca sul pavimento e lei si è stesa sopra di lui in modo che il suo uccello scivolasse naturalmente dentro la sua sorca come una spada nel suo fodero. Mentre cominciava il bellissimo su e giù io pensavo: "o cazzo! Vuoi vedere che adesso devo stare a guardare fino a quando finiscono"; l’eccitazione dentro di me aumentava sempre di più però non riuscivo a pensare di dover aspettare la fine del loro coito. Effettivamente mi sono dovuto ricredere quando Kao si è girata verso di me dicendo: "Che cosa aspetti ad assaggiare il mio culetto? Non ti piace forse?". Possibile? Eppure avevo capito bene e così mi sono avvicinato alle sue chiappe e per prima cosa gliele ho riempito per bene di saliva leccandole per tutta la loro superficie sino ad inumidire e lubrificare alla perfezione quell’orifizio che da quella posizione tanto piccolo mi sembrava. Fatto il primo passo poggiai il mio pene sull’ano e sono entrato dentro di lei con tutta la veemenza di cui sono capace; scivolava giù che era una bellezza, sembrava quasi che fosse lei a risucchiarmelo dentro. Non ho dovuto fare proprio nessuna fatica. Tutti e tre ci siamo sentiti travolti da un’ondata incredibile di piacere erotico. Luca ed io eravamo dentro la stessa donna contemporaneamente e insieme menavamo gran colpi quasi a voler aprire in due la nostra compagna. Lei però non ha avuto alcun problema a sopportare e, anzi, a ribattere alla nostra passione. Si dimenava con un sincronismo perfetto, tale da facilitare un rapporto a tre, i cui movimenti, generalmente, sono difficili da coordinare. Era lei a guidarci, era lei che ci comandava, ci facilitava questo fantastico coito a tre. L’orgasmo è stato contemporaneo per tutti e tre così che Kao Ling si è trovata letteralmente inondata di sborra. Sia dal culo che dalla passera le usciva un caldo liquido che colava lungo le sue gambe tornite. Luca ed io ci siamo presi una gamba per uno e l’abbiamo leccata partendo dai piedi per arrivare su fino ai peli del pube. Lungo la strada non restava più una goccia di sperma dato che noi ce lo eravamo leccato per bene. Arrivati in cima al percorso ci siamo poi dedicati alle sue grandi labbra e al suo clitoride finendo, addirittura, a scambiarci un lungo ed appassionato bacio tra di noi. Kao Ling non potevamo certo lasciarcela sfuggire e così le abbiamo offerta la nostra ospitalità che lei ha subito accettato. Ora siamo tranquilli almeno fino alla fine dei suoi studi. Ma fra 3 anni (cioè quando avrà terminato il corso) come faremo? Speriamo solo che in questo tempo lei decida di restare per sempre nel nostro paese. Noi ce la stiamo mettendo tutta per convincerla; e non solo a parole!
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