“Tesoro, non ti ho mai visto con un affare così!!!” E’ iniziata così, con questa frase la mia prima esperienza sessuale. Frequentavo ancora le scuole superiori e, come tutti i giovani di quell’età, la tempesta ormonale attraverso la quale stavo passando mi stava facendo letteralmente ‘vedere nudo’ dappertutto. Frequentavo assiduamente una compagnia di amici, molto legati fra di loro, ma la presenza di ragazze era piuttosto rara. Nessuno di noi aveva tendenze omosessuali ma, quando passavamo il pomeriggio o la serata insieme, quelli che erano più in confidenza tra loro, spesso si masturbavano in compagnia mentre guardavano un film pornografico preso a noleggio. Era un po’ di tempo che, vuoi per motivi di studio che per mancanza di tempo e di privacy in casa, non mi ero dedicato alla mia attività di segaiolo e quel giorno, sapendo che di lì a poco sarei dovuto uscire con gli amici, decisi di farmi un bel bagno. Era estate, ero solo in casa, mia madre era al lavoro, mio padre era all’estero – sempre per lavoro come spesso accadeva – e mia sorella era in campeggio con gli scout. Avevo tutto il tempo e ci tenevo ad impegnarlo bene. Stavo riempiendo la vasca con acqua caldissima e mi stavo spogliando nudo, guardandomi allo specchio per godere la vista del mio corpo nudo e lievemente eccitato. Si può dire senza falsa modestia che ero un bel ragazzo, ben piantato e muscoloso, e il mio membro, in quel momento lievemente ingrossato per l’eccitazione ed orizzontale, era di dimensioni ragguardevoli. Non era di dimensioni esagerate ma ne andavo comunque fiero perché, rispetto a quello dei miei amici, era il più grosso. Ero ormai nudo e mi stavo per girare per entrare in vasca quando si è aperta improvvisamente la porta del bagno. Probabilmente a causa del rumore provocato dall’acqua non mi ero accorto che mia madre era appena tornata in casa e mi cercava. Sono rimasto di stucco, un pò per la sorpresa e un pò per una sorta di vergogna perché, anche se avevamo molta confidenza e spesso entrava in bagno quando mi stavo lavando o facevo la doccia, in quel momento avevo il cazzo quasi duro e completamente esposto alla sua vista. Ecco il perché di quella frase: “Tesoro, non ti ho mai visto con un affare così!!!” Io ero imbarazzato ma mi seccava coprirmi, anche perché non ci sarei riuscito sicuramente con buoni risultati, ma si vedeva che lei si divertiva e approfittava di questo mio imbarazzo. Mi guardava in continuazione e senza vergogna il cazzo semi eretto e questo non aveva fatto altro che far crescere la mia eccitazione. Era ormai completamente eretto e la cappella turgida sporgeva, fiera, fuori dalla pelle del prepuzio. Dopo qualche secondo lei mi s’è avvicinata e, guardandomi negli occhi, mi ha afferrato il tronco del pene con una mano dicendomi: “Sei fortunato che sei mio figlio perché altrimenti non so che pasticcio avrei combinato! Hai un pene bellissimo e grosso e sarà fortunata la donna che ne potrà godere. Sai, tuo padre è sempre via e io mi definisco una donna ancora vogliosa.” Io ero completamente sbigottito! Non avrei mai pensato che mia madre si potesse prendere una tale confidenza con me ma al contempo ne ero lusingato, oltre che tremendamente eccitato. Tutto s’è svolto nell’arco di qualche secondo, era solo da qualche attimo che mia madre teneva il mio pene stretto nella mano ma la mia eccitazione era insopportabile; lo sentivo fremere con forza sinchè, al primo inavvertito movimento della sua mano non ho potuto trattenere un grosso sospiro e ho cominciato a venire. Abbiamo chinato ambedue la testa ed abbiamo guardato affascinati lo sperma che usciva lento dalla cappella e le colava lungo la mano chiusa a pugno. Era un quantità enorme, visto il lungo tempo che non mi masturbavo, e mi vergognavo tremendamente di essere venuto così in mano a mia madre. Quando ho aperto gli occhi e l’ho guardata mi sono reso conto che lei non era per nulla seccata ma continuava a fissarlo e mentre con la mano faceva un delicato “su e giù” per spremere fuori tutto il succo. Mi chiedeva scusa per avermi fatto eccitare in quella maniera e mi diceva che non pensava che mi sarebbe bastato uno sguardo o una lieve carezza per schizzare fuori tutto il piacere. Mentre il mio pene stava diventando piccolo nella sua mano, lei ridendo mi ha detto di non preoccuparmi o vergognarmi, questo sarebbe stato il nostro piccolo segreto e lei non era per niente dispiaciuta che fosse accaduto. Con noncuranza è andata a prendersi un pò di carta igienica e s’è pulita la mano mentre io entravo in vasca per fare il bagno. Dopo quel giorno ho visto mia madre con occhi completamente diversi. Si pensa ai propri genitori come due individui completamente asessuati ma mia madre non era per nulla così. Avevo visto negli occhi la sua grande eccitazione quando guardava lo sperma che usciva dal mio membro così ho deciso di non farmi più alcun problema con lei e cercavo tutte le maniere per farmi vedere nudo, senza farle capire che lo facevo apposta.
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