Mia madre era una donna molto religiosa infatti andava sempre nella chiesa del nostro paese dove si recava anche per fare pulizie e per confessarsi una volta alla settimana. Un giorno mi recai da lei che si trovava in chiesa per le pulizie in modo da darle una mano poiché non avevo niente da fare a casa cosi mi avviai, arrivato davanti alla chiesa entrai dentro e anche se le porte erano aperte non cera nessuno cosi mi avviai verso gli uffici della chiesa che erano situati sul retro e anche li non cera nessuno pero proprio quando me ne stavo per andare sentii dei mugolii provenire dallo studio del prete cossi senza fare rumore mi avvicinai alla porta chiusa incominciando a sentire l’aumento del intensità di quel suono, e quando fui davanti alla porta decisi di spiare dal foro della serratura incuriosito da quel suono. La scena che mi si presento alla vista mi lasciò di sasso poiché cera mia madre in ginocchio con la veste aperta davanti alle gambe del prete della chiesa che aveva i pantaloni semi abbassati con il suo cazzo duro e proteso verso il volto di mia madre che ingoiava con molta passione. Il lavoretto di bocca eseguito da mia madre andò avanti ancora per alcuni secondi poi un tacito silenzio porto il prete a svuotare i suoi coglioni nella bocca di mamma che succhio tutto il suo seme senza farne cadere una goccia, dopo di che si alzo e dopo aver preso un tovagliolo di carta pulì il cazzo del prete, e poi si risistemo il reggiseno che aveva tirato su per tirare fuori le tette. Io non potei fare altro che scappare in silenzio con la scena di mia madre che spompinava il parroco che mi aveva lasciato proprio esterrefatto poiché no mi sarei mai aspettare che una donna religiosa come mia madre sia stata capace di certe cose. La scoperta del adulterio di mia madre con il parroco, che scoprii la volta scorsa mi porto a cercare un motivo su quel episodio così giunse il giorno in cui mia madre si recò alla chiesa per fare le pulizie e io la seguii. Le prime due ore passarono con mia madre che ripuliva tutta la chiesa dagli uffici alla chiesa ma poi quando ebbe finito tutto si recò dal prete io allora senza farmi vedere la segui, arrivata davanti allo studi entrò dentro e chiuse la porta e io andai subito davanti alla porta per spiare dal buco della serratura cosa combinavano e vidi che mia madre si era avvicinata davanti alla scrivania del prete e gli stava chiedendo se poteva confessarla il prete accetto e lei incominciò a elencare subito i suo peccati che potei constatare che erano tutte piccolezze poiché si trattava di qualche bestemmie e il prete ascoltava con molta serietà le sciocchezze di mia madre che quando ebbe finito fu invitata dal prete a spogliarsi per redimersi dai peccati che aveva fatto. Quando mia madre fu completamente nuda il prete si alzo e si abbasso il pantalone tirando fuori il suo cazzo, poi fece sistemare mia madre vicino alla scrivania e sistemandosi dietro inizio a penetrarla procurandogli una scossa di piacere che le percosse tutto il corpo che la fece contrarre e gemere, ma quando inizio a pompare lei non poté far altro che gemere senza contegno mentre il prete ci dava sempre più dentro. Le bordate infertale la facevano muovere tutta e lei non poteva fare altro che tenersi il forte possibile alla scrivania mentre le sue tette sballotolavano avanti e indietro sospese nel aria. Ma ad un tratto il prete si fermò e dopo aver mollato la presa dal suo bacino estrasse il cazzo dalla fica di mamma e la fece girare sistemandola sulla scrivania, e dopo essersi caricato le sue gambe sulle spalle la penetrò di nuovo iniziando a pompare come un matto i due andavano avanti gia da molto e si intravedeva benissimamente che entrambi avessero un ottimo filing, ma ad un tratto sentii dei passi provenire dal corridoi così per non essere scoperto mi nascosi nello sgabuzzino distante da li solo un metro, i passi aumentarono sempre di più di intensità e mi resi conto che non era una persona ma bensì due che andavano verso la stanza in cui il prete si stava scopando mia madre, infatti arrivati davanti alla porta i due si fermarono e dopo aver bussato dissero prima i loro nomi e dopo si rivolsero al prete chiedendogli di poter entrare in modo da partecipare anche loro alla purificazione di mia madre. E infatti la porta si aprì subito permettendo ai due di entrare, allora io con il corridoio libero e con la curiosità di osservare l’evolversi della situazione uscii fuori dallo sgabuzzino e mi riattaccai di nuovo al buco della serratura, adesso mamma non era più sulla scrivania ma si era impalata sul cazzo del prete che era seduto su di un divanetto mentre i due nuovi arrivati si stavano spogliando, e potei far alto appurare che i due nuovi arrivati erano niente che poco dimeno che il sindaco della nostra città e il sindaco di una città vicino alla nostra che adesso erano li ad aspettare la loro parte. E quando mamma inizio a gridare mi accorsi che il prete le stava scaricando una pioggia di sperma nella fica, ma lei non sazia si alzo e si diresse verso il sindaco del nostro paese e dopo essersi asciugata la fica salì sul divano e si impalò di nuovo iniziando subito a muoversi su e giù su quel asta che usciva ed entrava fino a scomparire nella fica di mia madre ma il sindaco doveva avere sicuramente qualche problema poiché bastò poco che si scaricasse in lei, ma lei non si scoraggiò e dopo essersi alzata si spostò sul ultimo uomo per soddisfare anche lui che sicuramente sarebbe stato il più gratificante per lei poiché aveva un cazzo che sicuramente superava i venticinque centimetri e con un diametro davveramente extra. E infatti quando mamma si impalò notai che le fu molto difficile farselo entrare dentro specialmente per le smorfie di dolore disegnatele sul volto, ma le bastò un paio di minuti per far adattare l’apertura della sua fica alla grandezza di quel cazzo ma non fù questa la cosa più difficile per lei infatti lo sforzo che dovette impiegare per far venire il suo ultimo scopatore fu sovrumano che le fece riempire il suo nudo corpo pieno di sudore. La sua scopata fu cosi pesante che lei dovette accasciarsi sul uomo stanca e senza essere riuscita a far venire il suo scopatore che compreso la sua stanchezza la fece stendere sul divano e la penetro dirigendo lui le operazione mentre mamma era li immobile e stanca che aspettava solo che l’uomo concludessi. Ma ad un tratto mamma scatto e si contrasse in modo repentine, e fu così che compresi che l’uomo le stava venendo dentro con schizzi molto potenti, poi un silenzio e il cazzo che veniva tirato fuori dalla sua fica oramai moscio che con le sue dimensione aveva completamente deformato l’apertura della sua fica che anche senza nessun cazzo dentro era ancora aperta.

