Era sera e avevo una grandissima voglia di scopare cosi mi diressi da mamma che era in cucina sul divano a guardare la tv, appena entrai in cucina mi diressi da lei e mi sedetti accanto a lei chiedendolo se voleva scopare perché io ne avevo molta voglia e lei mi rispose che si sentiva troppo stanca, ma io imperterrito insistetti fino a convincerla. Lei subito rispose che voleva farlo in una situazione di grande pericolo cosi mi prese per mano e mi porto fuori casa davanti al poltrona e voltandosi disse qui dobbiamo farlo qui io un po’ scioccato risposi ma sei matta non vedi che le luci nella casa dei nostri vicini sono ancora accese non vorrai mica che vedano che io mi scopi mia madre, e rispose subito se ci vedono li invitiamo ad unirsi con noi. Io allora lasciai le paure iniziale e mi occupai di lei sfilandole le mutande tenendo sempre un occhio verso la finestra dei nostri vicini, procedendo ad iniziare l’amplesso. Presi mamma e la feci appoggiare alla ringhiera delle scali alzandole la vesta fin sopra il suo culo poi mi occupai dei mie pantaloni sbottonandoli e tirando fuori il mio arnese così duro da essere schizzato fuori come una saetta, cosi mi basto avvicinarmi a lei e strofinarglielo sul clitoride in modo a da farla scoppiare per l’eccitazione e ma manovra riuscì perfettamente poiché i suoi sensi erano così accesi che non appena spinsi per penetrarla lei lancio un urlo di piacere così sonoro che se non avessi bloccato con la mano avrebbe svegliato tutto il vicinato, ma fortunamente nessuno se ne accorse così continuai attaccato a lei a penetrarla la scopata andava alla grande e tutte e due eravamo completamente occupati dal amplesso. Ma purtroppo le cose non andarono bene perché con la coda del occhio ci accorgemmo che stava arrivando una persona dal ingresso principale, così istintivamente ci separammo ma purtroppo era troppo tardi poiché la persona era troppo vicino e mamma era ancora con la veste alzata mentre io ero ancora con il cazzo in tirò cosi l’unica cosa che ci restava da fare era solo quella di vedere chi fosse e di cercare di patteggiare le cose. Appena ci voltammo per veder una voce di donna si senti pronunciare non preoccupatevi sono Carmela continuate non pensate a me e noi un po’ intontiti aspettammo prima che ci fosse vicino restando sempre con i nostri sessi scoperti e non appena ci fu vicino ci rendemmo conto che era Carmela una nostra vicina di casa che era anche una collega di lavoro di mamma che si rivolse a me dicendomi e che fai ti scopi tua madre ma non ti preoccupare continua che tua madre a ancora voglia. E mamma rispose subito rivolgendosi a me dai muoviti a soddisfare la mia passera che poi devi occuparti anche di lei allora i voltai verso mia madre e la feci appoggiare di nuovo alla ringhiera e come una bestia la sfondai mentre l’amica vicino a noi si gustava l’incesto. La foga del amplesso era tanta che mi dovetti aggrappare alle sue tette per mantenerla ferma durante il mio orgasmo che la fece cadere per terra spossata e senza energie ma non si trattava cosi di me che avevo ancora il cazzo duro così mi voltai verso la sua amica sessantenne che appena mi guardò in volto si rese conto del fuoco che avevo in corpo e infatti senza che le dicessi nulla si tolse il pantalone e le mutande che portava e si appoggiò subito alla ringhiera. La signora aveva proprio una bella fica molto pelosa circondata da un culo enorme e bianco pieno di cellulite che però mi eccitava molto così mi abbassai e incominciai a leccarle la fica che aveva un ottimo sapore ed era molto grande ma lei fremeva non voleva che le leccasi solo la fica ma voleva essere riempita, così mi alzai e puntandole la mazza contro la sua apertura la penetrai appena le fui dentro fino ai ciglioni mi fermai per constatare come si stesse bene dentro una donna che nonostante i suoi sessanta anni poteva ancora soddisfare molti uomini infatti dette una certezza quando con delle contrazioni della fica inizio a giocare con il mio cazzo, era fantastica e per non lasciarla insoddisfatta incominciai a stantuffarla con un ritmo così veloce che lasciò senza parole anche mamma che era ancora seduta a terra, la scopata andava alla grande infatti era gia da una trentina di minuti che sbavavamo scopando e il ritmo non andava diminuendo nemmeno un poco e la povera signora a differenza di mamma sapeva tenermi testa nonostante l’età era grande così grande che mi provoco un orgasmo che seppe accogliere molto calorosamente, infatti non appena uscii dalla sua fica si portò una mano in mezzo alle gambe e raccolse tutto lo sperma che le stava fuoriuscendo dalla fica e lo ingoio da vera maiala sembrava proprio un attrice di film porno. Ma purtroppo per non correre rischi ci dovemmo rivestire nonostante entrambi avevamo ancora voglia di scopare.

