Mio padre è spesso fuori città per lavoro ed appena lui parte mia zia Melinda, sorella dimia madre, viene usualmente da noi per passare qualche giorno con la mamma. Mamma è più grande della zia Melinda di cinque anni, ma ogni volta che escono insieme, sembra che mamma per vanità se qualcuno lo chiede se ne tolga qualcuno. Non ne avevo la minima idea del perché la zia venisse a trovarci solo quando mio padre non era in casa, fino a quando non tornai prima a casa dall’università mentre mio padre era lontano per uno dei suoi abituali viaggi di lavoro. Ho 23 anni ma vivo ancora con i miei genitori per risparmiare qualche soldo, da investire nei divertimenti. Molti amici ma poche ragazze, anzi quasi nessuna. Passavo la maggior parte del mio tempo in camera mia a studiare. L’unica cosa che mi interessava, era tenere la mia collezione di giornali porno lontani da occhi indiscreti. Ma sinceramente i miei, fin da quando ero piccolo non si sono intromessi nella mia vita privata e nella mia stanza. Bene, in sostanza la mia vita sessuale si limitava a qualche sega vedendo film porno. Fino a quando non accadde quello che da tanto tempo desideravo accadesse. La mia stanza da letto è nella parte più lontana della casa, quindi non è raro che passi dalla porta di servizio. Ma la porta di servizio è vicino al salotto. Usualmente sono silenzioso quando torno a casa, cosicché zia Melinda e mamma quel giorno non mi sentirono rientrare. Ma girando la testa verso la mia stanza da letto ascolto zia Melinda e mamma nel salotto.”Sono molto felice che tuo marito Daniele sia fuori città,” sento Melinda dire “Sai è da parecchio che non mi radi la figa, ora che siamo sole lo potra irifare!”Non mi sembrava vero di aver sentito quello che le mie orecchie avevano sentito. Ed anche il mio cazzo! Subito eccitato silenziosamente inizio a guardare dentro. E li, con mia grande sorpresa e delizia, zia Melinda era distesa sul letto, completamente nuda. Le mani di Meinda stavano massaggiando le sue tette e spremendo i suoi capezzoli scuri, mentre attraverso le sue gambe mamma stava dolcemente radendo la figa nuda della sua giovane sorella!Mamma indossava un top molto attillato ed un paio si cortissimi pantaloncini che premevano dentro il solco del suo culo. Dal mio punto di osservazione vantaggioso potevo vedere quello che zia Melinda non poteva vedere, mamma aveva un grosso groviglio cespuglioso tra le sue gambe che fuoriusciva dai cortissimi pantaloncini. Senza pensarci, la mia mano scese giù nei miei pantaloni ed in un istante cacciò il mio cazzo duro dallo slip e lentamente iniziò a pompare il mio bastone di carne. Mamma non ci mise molto a radere ed a pulire il cespuglietto di Melinda. Allora una volta pulito ed asciugato la figa di Melinda, mamma eccitata fiondò la sua faccia nello spacco della sorella iniziando a leccarla tutta! Era difficile da credere quello che stavo vedendo. Non solo mamma stava mangiando la figa, ma lei era incitata dalla propria sorella!La sorpresa e lo shock fu veramente grande perché prima che me ne accorgessi stavo spargendo la mia sborra cremosa sullo stipite della porta e sul tappeto.Avevo diretto il mio mugolio di godimento verso di loro, ma anche se erano a qualche passo da me né la zia né mamma mi avevano potuto sentire. Ora avevo il cazzo gocciolante del mio seme, ero accaldato e sudato ma di nuovo eccitato per lo spettacolo delle sue porche familiari che continuava, così decisi di rimanere per il resto dell’azione.Bene, mamma continuava a mangiare la figa di Melinda, leccando e masticando il suo clitoride, le grandi labbra ed ogni tanto facendo scivolare la sua lingua nel solco del culo di zia Melinda. Mi era capitato di vedere azioni così porche solo nei giornali o nei film porno, ma mai vedere di persona qualcosa del genere, specialmente se penso che le due porche in azione erano mia madre e sua sorella!Dolcemente massaggio e titillo il mio cazzo, lo sento pulsare di nuovo nelle mie mani quando mamma lecca di gusto la figa di Melinda, e sento che sto arrivando di nuovo all’orgasmo. Finalmente, dopo che il suo clitoride è sazio delle slappate di mamma, zia Melinda prende la testa di mamma spingendosela ancora più in fondo e viene urlando. Melinda ora si alza e sparisce per un istante nella stanza. Allo stasso tempo , mamma si muove sul letto e spostando il suo ginocchio, ora ha il suo culo sudato in aria ed il suo petto sul letto.Dal mio vantaggioso punto di osservazione io ho una visuale perfetta della figa di mamma, i suoi pantaloncini si insinuano su nello spacco della sua sorca e si stringono attillati attorno ai sodi globi del suo culo. Posso dire che mamma è tutta eccitata perché ha una chiazza umida proprio sull’inforcatura dei suoi pantaloncini e sicuramente anche i suoi slip saranno umidi e questo la rendeva ai miei occhi non più come una mamma ma come una donna con dei deisideri sessuali.Ma ecco rientrare Melinda che ritorna da mamma sul letto. Lei è ancora nuda ma all’altezza della sua cintola indossa una bardatura di cuoio. Ed assicurato a questo un grosso cazzo di gomma della lunghezza di 30 centimetri. Senza dire una parola, Melinda si allunga sull’inforcatura dei pantaloncini di mamma e strattona duramente. La stoffa cede facilmente, esponendo all’aria la figa bagnata e pelosa di mamma.Mentre il mio cazzo palpita e si scuote nella mia mano, zia Melinda massagia e stringe il culo di mamma, fa scivolare un dito nel groviglio della figa pelosa di mamma, prima cercando quel canale ed affondando il suo dito in quel foro.”Oh sorella!” urla mamma. “Fottimi! Ti prego fottimi!””Alla buon’ora,” risponde Melinda stuzzicando e facendo scivolare un secondo e poi un terzo dito nello squarcio lucente di mamma. Mamma ondeggia e dimena i suoi fianchi mentre Melinda pompa le sue dita dentro e fuori la fenditura gocciolante di mamma fino a quando non diventa amch’esso lucente con il succo della sua figa.”Vuoi essere fottuta così sorella?” chiese Melinda. “Vuoi questo grosso cazzo su per la tua sorca?””Oh si! Per favore fottimi” urla mamma. Melinda muove dietro mamma la testa del suo cazzo finto esitando fino al figone grondante della mamma. Allora Melinda afferrando la base del cazzo in una mano e sfregando la testa del bastone su e giù la fenditura dello spacco umido di mamma.La testa del cazzo diviene lubrificato e lucente con il succo di mamma, dividendo le sue labbra alla sua fenditura rosa in attesa. Allora zia Melinda spinge avanti ed il cazzo comincia a scivolare dentro mamma fino a quando l’intero pacco si insinua profondamente dentro la topa di mamma.”Oh, Melinda!” mamma piagnucolava, mentre muoveva a scatti il suo pube incontro al cazzo finto e Melinda cominciava a pompare lentamente il suo giocattolo dentro e fuori la fessura della figa di mamma, tirando dietro solo la testa quando la penetrava. Zia Melinda guarda mamma e dolcemente spinge avanti il cazzo di gomma, che affonda per tutta la sua lunghezza dentro l’ansimante figa pelosa di mamma.Nel frattempo il mio cazzo si gonfia di nuovo e complice il massaggio delle mie mani, e per lo spettacolo inusuale offertomi dalle due maiale familiari, senza che me ne accorga ritorna di nuovo duro. Mentre io impugno il mio cazzo e le palle, i colpi di zia Melinda diventano sempre più veloci, mentre mamma si contorce sul letto, e con le gambe chiude Melinda nella sua morsa per tenerla più salda dentro di sè.Mamma ora mugola ed ansima sotto i colpi di zia mentre Melinda prende saldamente i fianchi di mamma e comincia a pomparla con forza. La mia mano è un fuoco sul mio cazzo e sento le mie palle ingrossate dalla sborra, provo a fermarmi ma è troppo tardi. Con un mugolio profondo spingo i miei fianchi aventi e dal mio cazzo esplode un fiotto di sborra che va a colpire di nuovo lo stipite della porta ed il tappeto.Con la vista annebbiata vedo mamma fottuta sul letto mentre la sua micetta esplode in un orgasmo. Mentre, il mio cazzo continua a sgocciolare, zia Melinda gira la testa. I nostri sguardi si incrociano e lei mi sorride brevemente prima di ritornare a prestare attenzione alla mamma, cingendola saldamente prima che lei finalmente possa crollare sfinita sul letto. Ora con calma rimetto il mio bastone dentro i miei jeans e mi dirigo nella mia stanza, sperando che sia solo nella mia immaginazione che zia Melinda mi abbia visto sulla porta sborrare mentre lei fotteva mamma.A cena, Melinda non dice nulla di quello che è successo nel pomeriggio, neanche un’occhiatina per farmi capire qualcosa, allora devo proprio aver immaginato che la zia mi abbia visto mentre la osservavo fottere la mamma. Ma dopo cena Melinda dice di aver fittato un film che potremmo vedere tutti e tre seduti nel salottino. Ci alziamo da tavola e ci dirigiamo nella sala per vedere il film. Ci sediamo sul divano con la mamma in mezzo, sicuramente la zia non sospetta nulla. Così credevo fino a quando non ho visto le prime scene del film che aveva fittato. Era un film porno che non aspetta un attimo per entrare in azione. Mentre i titoli scorrono sullo schermo vi sono due ragazze che si slinguano a vicenda le fighe mentre un giovane ragazzo le strofina con il suo cazzo.”Melinda, ma cosa ci fai vedere?!” mamma arrossisce mentre guarda le ragazze sullo schermo.Melinda sta sorridendo mentre fa scivolare una mano nella camicetta di mamma ed inizia ad accarezzarle il suo seno.. “No, Melinda non di fronte a mio figlio,” protesta mamma, cercando senza successo di levare la mano di Melinda dalle sue tette. “Non ti preoccupare per questo sorella,” dice Melinda tornando all’assalto. “Non penso che Maurizio stia guardando qualcosa che non abbia già visto prima. Dico bene Maurizio?”Melinda aveva ragione, avevo già vistounospettacolo del genere e dal vivo, ma io ero troppo shoccato per dire qualcosa. I miei occhi vanno avanti e dietro tra mamma, Melinda ed il terzetto sullo schermo.”Ditemi cosa succede” chiede mamma a Melinda, togliendo le mani della sorella dalle sue tette.”Bene,” dice Melinda mettendosi comoda sul divano. “Devi sapere che avevamo uno spettatore interessato durante il nostro piccolo incontro oggi pomeriggio.””Cosa?” urla mamma, mentre la sua faccia diventa rossa per l’imbarazzo..”Maurizio è tornato a casa prima oggi e mi ha visto fotterti con il tuo giocattolo preferito. Vuoi sapere qualcos’altro, sorella?” Melinda fa una piccola pausa per creare un effetto drammatico. “l’ho visto masturbarsi e sborrare sulla porta della stanza.”Ora è il mio turno di essere imbarazzato ma è un piacevole imbarazzo. Il mio cazzo si sta gonfiando a dismisura nei miei pantaloncini quando Melinda inizia ad aprire i bottoni della camicetta della mamma. Appena Melinda apre la camicetta della mamma, le sue tette perfettamente proporzionate con dei meravigliosi capezzoli scuri si trovano libere al mio sguardo. “Guarda queste tette, Maurizio,” mi comanda Melinda mentre ne prende una per mano, massaggiandole ed impastandole fino a quando i capezzoli diventano duri e spessi. “Ti piacerebbe leccarle, tipicerebbe leccare le tette ditua madre, non vorresti farlo?”tutto quello che sarebbe servito era un gesto affermativo mentre mamma reclinava la testa all’indietro e chiudeva i suoi occhi con un sospiro. Piena d’astuzia, Melinda continuava ad accarezzare e giocare con il succulento seno di mamma. Allora Melinda guardando distrattamente la televisione. “Ti piacerebbe fare anche a te quello che vedi, eh, Maurizio?” Distolgo i miei occhi dalle tette di mamma proprio mentre il ragazzo sullo schermo percuote il suo cazzo e godendo schizza copiosi fiotti di sborra sulla faccia delle ragazze. “Sii” rispondo con voce stridula, ritornando a guardare le abbondanti tette di mamma. “Andiamo allora,” mi ordina la zia. “Succhia le tette della tua mamma.” In un attimo prendo un capezzolo di mamma nella mia bocca ed inizio a leccarlo e ciucciarlo. Allora la zia leva le sue mani dalle mammelle di mamma sostituite dalle mie ed accarezza mamma mentre io lecco i suoi capezzoli con la mia lingua ruvida. I capezzoli di mamma diventano rapidamente duri mentre li succhio e lecco, mentre le mie mani ora vagano sul suo petto. Non ci vuole molto prima che il suo duro bocciolo diventi lecente con la mia saliva, ora la scura areola fa contrasto con la carne bianco crema del suo seno.” Oh Maurizio,” urla mamma, le sue mani afferrano la mia testa mentre la mia lingua striscia dai suoi capezzoli giù al solco che li divide. “La tua lingua è così dolce”.”Che ne dici, ti piace sorellona?,” interrompe zia Melinda mentre mi guarda carezzare le tette di mamma con la mia lingua e con le labbra. “Ma credo che sia meglio il suo cazzo, è più dolce!” ora zia Melinda scende a terra tra le mie gambe e con le sue mani prende il mio pacco duro. ” Bene, Maurizio” mi sorride. ” lasciami vedere com’è fatto un vero uomo”. Succhiando le tette di mamma sto avendo un indurimento come non mai mentre la mia cerniera cede sotto le attenzioni di zia che infila la sua mano dentro i miei pantaloni. Gioca un poco con la mano dentro per poi tirarla fuori portando all’aria ilmio organo turgido. Per un momento Melinda mi guarda pulsare tra le gambe mentre la mia attenzione è tutta riservata a mangiare i fantastici capezzoloni della mamma. Zia Melinda ora mi massaggia il mio cazzo duro facendomi mugolare di piacere, cosa che provoca la fuoriuscita del capezzolo di mamma inumidito dalla mia saliva dalla mia bocca.Mi rovescio ora indietro sul divano, spostando i miei fianchi avanti mentre zia Melinda strizza la mia cappella, dalla fessura fuoriescono alcune gocce del pre-orgasmo. zia Melinda ora massaggia il mio glande duro mentre la sua mano ora comincia a pompare dolcemente su e giù il mio grosso affare.”Cosa dici gli piacerà questo trattamento sorellona?,” dice Melinda sorridendo mentre riprende il ritmo della sua pompata. Io scuoto i miei fianchi all’unisono con la pompata di Melinda mentre l’altra sua mano scivola sulla mia coscia fino ad arrivare al sacco delle mie palle. “Oh zia Melinda!” urlo mentre lei comincia ad accarezzare le mie palle continuando però ad masturbami. ” Zia se fai così mi farai sborrare!””Fallo amore della zia,” ora si volta verso mamma. ” Che ne pensi sorellona? Vuoi vedere quanta sborra può shcizzare il tuo Maurizio?””Oh si, Melinda!,” mugola mamma, mentre i suoi occhi sono incollati al mio enorme pacco. ” Dai fallo sborrare! Fagli schizzare la sua sborra!”Con mamma che la invita, la mano di zia Melinda si muove velocemente, inizio a sentire un calore e prima che me ne accorga le mie palle si svuotano mentre la mia sborra corre per il mio cazzo. Accompagnate da un grugnito di godimento i miei fianchi si scuotono avanti ed il mio corpo si irrigidisce. Melinda strizza duramente il mio pacco mentre il mio cazzo esplode. Sento mia madre esclamare con sorpresa e piacere mentre un fiume di sborra erutta dal mio cazzo con un getto alto che poi si sparge tutto intorno. Zia Melinda continua a pompare il mio affare, mungendo il mio cazzo fino a quando tutta la mia bianca sborra non le impiastriccia tutta la mano. Con mia grande sorpresa, Melinda stende la sua mano e mamma afferatala, avidamente lecca la mia sborra dalla mano della sorella. Ora mamma lecca le sue labbra pulendole e facendo un sorriso di soddisfazione. “Com’è il sapore?” chiede Melinda.”Buonissimo!” risponde mamma.” Buono anche per una seconda passata. Ma ora io sono così eccitata ed ho bisogno di essere fottuta, sorellina.””Bene,” dice Melinda, guardando il mio cazzo semiturgido. “Forse Maurizio può aiutarci anche per questo. “La zia si alza e con una mano dopo aver afferrato il mio cazzo, si dirige nella camera da letto. Noi avanti e mamma eccitata dietro di noi. Una volta nella stanza, Melinda e mamma mi tolgono velocemente i miei vestiti —ed i loro— e così ci troviamo tutti e tre nudi. Mamma e Melinda ora si inginocchiano, le loro lingue umide fuoriescono dalle labbra imbronciate per pulire la testa violacea del mio pacco. La punta velocemente si indurisce mentre mamma e Melinda prestano una speciale attenzione al mio glande ed al mio spacchetto. Estasiato guardo in basso con un ampio sorriso sulla mia faccia mentre mamma mi lancia degli sguardi arrapanti, la sua lingua lecca la mia mazza, ogni tanto lo tolgo dalla sua bocca per infilarlo in quella di zia Melinda. Non posso credere quanto sono stato fortunato. Non solo ho una gran bella figa di mamma che mi faceva arrapare, ma ora la posso avere per soddisfare i miei desideri! Dopo aver accarezzato la mia testa per un momento, mamma libera la sua bocca dal mio cazzo duro. Allo stesso tempo, Melinda comincia a leccare con la sua lingua su e giù per tutta la lunghezza del mio bastone pulsante. Mamma sale ora sul letto e distesa sulla schiena porta le sue ginocchia sul suo petto, permettendomi di avere una visione ottimale del suo peloso spacco rosa e del suo culo increspato. Senza una parola, Melinda si alza in piedi afferra il mio cazzo e mi guida verso la bionda ed umida fessura di mamma. Prende il mio cazzo saldamente alla base, Melinda mi da una strizzata che fa fuoriuscire dalla testa della cappella alcune gocce della sborrata di prima. Lo fa scivolare sul cespuglio di mamma e poi giù dentro la spacco della sua figa, allargando le labbra congestionate mostrando il suo umido canale. “Fottimi,” mugola mamma, portando le sue gambe dietro sul suo petto ed arcuando i suoi fianchi avanti mentre Melinda la stuzzica con la mia dura cappella. Dopo alcuni momenti passati a stuzzicare la figa di mamma, il mio cazzo è duro e comincia a spingere. Non posso più aspettare di essere dentro la micetta allettante di mamma ed avere qualche sollievo. Melinda capisce il mio stato di desiderio crescente mentre finalmente si decide a guidare il mio cazzo verso il canale ficale di mamma. Sono così eccitato per questa situazione che avrei voglia di scopare mamma selvaggiamente ma la zia mi trattiene, ora la mia cappella penetra dolcemente nel vellutato e caldo ventre di mamma. “Oh mamma,” urlo mentre il suo figone peloso tocca il mio sesso pulsante alla punta. “Com’è stretta”, mugolo mentre mamma flette i suoi muscoli e stringe la sua micetta pelosa attorno il mio cazzo. Ora mi piego su di lei, i nostri occhi si incontrano mentre lei chiude le sue gambe attorno alla mia vita e mi stringe di più nella sua morsa. Inizio a pompare piano con i miei fianchi e zia Melinda levata la sua mano dal mio cazzo la fa scivolare sulle mie gambe alla ricerca del mio culo. Ora affondo il mio cazzo dentro la micetta pelosa di mamma, i suoi fianchi spingono verso l’alto ogni volta che io affondo i colpi. Allo steso tempo zia Melinda inizia a strizzare e stuzzicare il mio culo,ed ogni tanto scivola con la mano tra le mie gambe per prendere le mie palle gonfie di sborra.Mentre il ritmo della mia scopata si velocizza, mamma alza la sua testa, apre le sue labbra e caccia fuori la sua lingua. L’afferro velocemente nella mia bocca, mettendo la mia lingua in gola a mamma mentre le nostre labbra sembrano saldate. Mentre le nostre lingue danzano ognuna nella bocca dell’altro, le spinte pelviche di mamma mi fanno capire che è prossima a godere e la mia pompata diviene sempre più frenetica. Dai suoi movimenti capisco che ci vorrà pochissimo prima che la figa stretta di mamma esploda in un orgasmo di piacere. Allora mamma stacca le sue labbra dalle mie, nasconde la sua faccia tra le mie spalle mentre le sue braccia e gambe mi tengono stretto a lei.”Sto per venire, amore della mamma,” lei sussurra eccitata, il suo corpo ora s’irrigidisce sotto al mio. Avverto il suo fremito mentre i muscoli della sua figa si contraggono attorno al mio cazzo vibrante. ” Godi con me, dai ti prego amore mio godi con me”, lei continua ad urlare, l’intenso piacere del suo orgasmo la sta invadendo tutta. ” Dammi la tua sborra, Maurizio! Vienimi dentro. Riempimi tutta con il tuo seme!”Incoraggiamento di cui non avevo proprio bisogno perché avevo già deciso di venirle dentro anche se volevo stare a pomparla ancora un poco. Quando sono prossimo a sborrare tutto il mio seme dentro la micetta di mamma sento un dito di zia Melinda scivolare verso il mio culo e giocare attorno al buco del mio culo. Ma mentre mamma si dimena sotto di me in preda agli spasimi dell’orgasmo, Melinda ficca il suo dito in fondo al mio culo.Lancio un grido selvaggio ed spingo duramente il mio cazzo dentro il figone di mamma. Immediatamente la topa di mamma si richiude stettissima attorno al mio cazzo. Le mie palle ingrossate dalla sborra svuotano la mia crema biancastra nel profondo della sorca di mamma. Grugnisco, mugolo, ansimo mentre affondo il mio bastone dell’amore dentro e fuori la sua fessura impiasticciandole il suo canale con chiazze e filamenti di sborra.Dopo che le mie palle si sono completamente svuotate di sborra, il mio cazzo comincia a sgonfiarsi scivolando fuori dalla fessa gocciolante di mamma. Allo stesso tempo Melinda leva il suo dito dal mio culo e con un grugnito schizzo un ultimo fiotto di sborra dal mio bastone, impiastricciando tutta la peluria della figa di mamma. Zia Melinda velocemente mi costa e fionda la sua faccia sullo spacco di mamma, leccando la mia sborra dalle gambe di mamma.Mentre Melinda lecca con cura la micia fottuta di mamma, i miei occhi sono catturati dal culo dondolante di mia zia. Volendo partecipare anch’io al divertimento mi muovo fulmineo dietro Melinda e afferrate le sue chiappe lisce, le allargo ed inizio a leccarla con la mia lingua. Mentre la zia si dedica alla micia di mamma, io muovo la mia lingua in fondo allo spacco del culo di Melinda, e sopra la sua rosellina leggermente pelosa. Questa leccata forse la zia non se l’aspettava perché comincia a godere. E non passa molto tempo affinché la mia faccia venga coperta dal copioso succo della sua figa (in fondo la zia era l’unica che ancora non aveva goduto). Poi tutti e tre ci buttiamo abbracciati sul lettone sopraffatti dalle nostre godutePassai il resto della settimana fottendo e succhiando mamma e zia Melinda. Erano le migliori fighe mai avute in vita mia. Melinda ha anche aiutato mamma a radermi il cazzo ed il sacchetto delle palle. Ora quando papà va fuori città, mamma, zia Melinda ed io ci divertiamo godendo per tutto il tempo!
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