Non ho mai conosciuto una ragazza del genere. Manola! Stupenda sessualmente parlando, molto carina fisicamente parlando. Era sempre assetata di sesso, tant’è vero che a volte volevo vedere fin dove potevo spingermi, ed ecco che le chiedevo di spogliarsi proprio quando la finestra del balcone era spalancata, oppure di prendermelo in bocca in auto mentre eravamo in coda, insomma tutte situazioni che una normale ragazza avrebbe rifiutato dandomi del depravato; figuratevi che a volte ero io che le dicevo di no (e non pensate che sia culo, ma provate voi a farvelo tornare duro dopo 5 scopate in un pomeriggio!).Più volte mi era balenata l’idea di farlo con anche qualcun altro, ma come sempre ci si pensa e non si fa. E dove poi? Conoscenti è meglio di no, sai, poi la voce corre e sentire che sono insieme ad una troia o che magari lei preferisce il cazzo di un altro…. no, meglio di no; i club privè nemmeno, tutti mortaccioni di cinquant’anni, e allora? non avevo il coraggio di scrivere un annuncio, e se poi risponde uno che conosco o mi scoprono in qualche modo?Insomma mi sono sempre fatto mille seghe mentali, ma che volete farci, ognuno è fatto a modo suo. Comunque ecco che il fato ci mise lo zampino un bel giorno.Eravamo a casa sua, faceva un caldo da morire ed eravamo sul divano ad oziare. La frase "che si fa’" era la più gettonata e le idee mancavano. Ma ecco il colpo di fulmine a ciel sereno:<< Hai mai visto un film porno? >> le chiesi.<< No, ho sempre fatto pratica sul posto, mai teoria!>><< Dai, prendiamo un filmino porno >><< E poi? >><< Anzi meglio andiamo in un cinema a luci rosse >>Quest’idea le piacque di più, si andò a preparare e dopo 15 minuti ci trovavamo a comprare i biglietti del cinema.Lei infighettata come al solito portava delle scarpette leggere col tacco, minigonna (immagino con tanga o senza), canottierina che a mala pena teneva quella quarta di tette che scoppiavano all’interno. L’unica sua pecca è sempre stata l’altezza, 1.60. Mi ricordava Samantha Fox, piccola bomba sexy!All’interno una ventina di uomini guardavano una biondina che cercava di far stare nella sua bocca un cazzo nero decisamente troppo grosso per lei.<< Però! >> esclamò subito Manola.<< Calmati >> le risposi con un sorriso malizioso.Ci sedemmo in una fila centrale e dopo 5 minuti tutti si erano ormai accorti della nostra (meglio, della SUA) presenza.La biondina ormai urlava sotto i colpi del cazzo nero che le entrava nel culo. Manola, contrariamente a quanto pensavo, osservava molto attentamente e sembrava quasi non eccitarsi. Io invece avevo la mia asta ormai sull’attenti e stavo pensando di fregarmene di tutti; di lì a poco mi sarei fatto fare una sega da Manola o meglio ancora me la sarei trombata facendo morire di invidia tutti quanti.Evidentemente qualcuno lì dentro si faceva molto meno problemi e con passo felino si era avvicinato a Manola e le stava seduto a fianco col cazzi tra le mani. Lei nemmeno si accorse, io invece vedevo la mano del tizio andare su e giù lungo il notevole uccello che aveva.<< Ehi, ma hai visto quello? >> dissi a Manola.Lei sobbalzò, era talmente attenta ai minimi particolari del film che il mio sussurrò quasi la spaventò.<< Chi? >><< Guardati a destra >>Si girò e osservò per un po’ quell’uomo, poi mi disse:<< Cosa devo fare? >>Al che si risvegliò il mio desiderio di scoprire i limiti sessuali di Manola (se ne aveva).<< Quello che vuoi >>Non perse tempo, abbassò la testa e iniziò a far godere lo sconosciuto. La tal cosa non restò inosservata, evidentemente tutti aspettavano una reazione del genere, e ben presto si fecero intorno alle nostre poltroncine.Erano una ventina, e tutti col cazzo in mano. C’era chi non ne poteva più e preferiva farsi una sega guardando, ma i più aspettarono pazienti il proprio turno. Manola sembrava non capire più nulla, l’attricetta bionda sullo schermo sembrava alle prime armi in confronto.Ecco il primo gemito, l’uomo seduto al suo fianco le venne in bocca, lei si alzò, si sollevò la gonna, si levò i tanga, e sdraiata sulla poltroncina allargò le gambe ed invitò uno dei tanti cazzi vicino a lei.Mi alzai e mi allontanai per godermi lo spettacolo: era impressionante, Manola se ne stava lì a cosce aperte, con uno dei tanti che la trapanava davanti e in ogni mano un cazzo che adeguatamente a turno succhiava come una puttana.La trattavano come una troia, la girarono e rigirarono, ogni 5 minuti circa un gemito mi faceva capire che dell’altra sborra era entrata in uno dei buchi della mia ragazza.Sapevo che non era vergine neppure dietro, e presto Manola faceva parte di un bel sandwich che la fece urlare di piacere e godere come una vera troia.Era diventata l’oggetto del piacere di quegli uomini, alcuni dopo esser venuti ripresero le forza e la uccellavano ancora nel primo buco disponibile.La scena andò avanti per più di un’ora, poi tutti esausti, dopo essersi fatti pulire i membri dalla lingua della mia ragazza, si rivestirono e iniziarono a uscire. Qualche stronzo prima di andarsene gettò 1000 lire in faccia a Manola, che restavano attaccate per via dello sperma che ormai non aveva risparmiato neppure un centimetro del suo volto.Manola era felice, andò in bagno, cercò di ripulirsi come poté, e uscendo mi disse:<< Interessante il film, dovremmo venirci più spesso! >>
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