Sono due anni che aspetto che finalmente arrivi il sospirato passaggio di livello, quello che mi permetterebbe di diventare coordinatore delle vendite per tutta la regione di Parigi, guadagnando dieci volte quello che guadagno adesso. Siccome non sono uno scemo, ho capito da un pezzo che le cose che fanno decidere i capi concedere una promozione non sono quasi mai legate al lavoro, e per questo tengo d’occhio Hugues, il mio direttore, un quarantenne pieno di salute e di voglie… Ieri pomeriggio era il compleanno di Hugues, e io avevo deciso di tentare anche l’ultima carta che mi era rimasta da giocare: il sesso. Avevo saputo che a Hugues piaceva un casino chiavare con delle belle porche disposte a tutto e così ho deciso di fargliene trovare due per un brindisi augurale. Ho telefonato a un’agenzia specializzata nella fornitura di… manze di prima scelta, specificando che mi interessavano le migliori e che non badavo a spese, e ho lasciato un messaggio sulla scrivania di Hugues in cui lo avvertivo che ci sarebbe stato un simpatico brindisi alla sua salute nell’appartamentino di rappresentanza, un piccolo pied-a-terre a disposizione dei clienti di passaggio. Alle diciassette e trenta, dopo l’orario d’ufficio, Hugues è arrivato a destinazione e si è dimostrato molto contento della mia trovata. “Magnifica idea!” mi ha detto pizzicando il culo di Corinne, la bionda coi capelli lunghi e la bocca da pompini. Il tempo di bere una coppa di champagne e le due si sono messe al lavoro. Corinne ha cominciato a spogliare Hugues mentre Anne, l’altra manza, mi ha fatto stendere sul letto dedicandosi alla patta dei miei pantaloni. Le due troie sapevano far bene il loro mestiere, infatti poco dopo io e il direttore eravamo completamente nudi e coi cazzi in balia delle loro voglie. Corinne si faceva scivolare in bocca la sberla di cazzo del fottutissimo Hugues, che grugniva mentre la puttana glielo succhiava, e che si divertiva ad allargarle la fica cacciandoci tutta una mano dentro. Io intanto affondayo il pistone nella spacca accogliente di Anne, che si allargava elastica e vorace per accogliere comodamente la nerchia. Ad un certo punto ho sentito che Hugues mi batteva sulla spalla. “Non vorresti accomodarti anche tu?” mi ha chiesto mostrandomi il buco del culo di Corinne. Ho capito che il direttore voleva fare una cosina a due e mi sono messo subito a sua disposizione. Hugues si e sistemato sotto Corinne infilandola in fica, e io sono montato sopra Corinne infilandola nel culo. Corinne mugolava e si contorceva mentre la fottevamo davanti e dietro, e anche se lo stava facendo per mestiere, si capiva che in quel momento godeva sul serio. Anche Hugues ci dava dentro alla grande, ed ero più che sicuro di aver aver avuto l’idea giusta per celebrare il suo compleanno. Anne leccava come una forsennata i buchi della sua collega, che si stavano surriscaldando parecchio… Dopo una prima sborrata ci siamo concessi una pausa durante la quale abbiamo sorseggiato dell’altro champagne, mentre le ragazze ci ripulivano bene i cazzi a colpi di lingua; poi abbiamo ripreso a cavalcare fino a sera… Inutile dire che quando stamattina mi sono sentito dire da Hugues solo un grazie per la bella scopata, senza che accennasse minimamente alla mia promozione, mi sono girate le palle. Ho speso un casino di soldi per organizzare la festicciola e mi sono ritrovato, daccapo, in attesa di fare carriera…
Aggiungi ai Preferiti