Già dal racconto dei miei colleghi ne ero rimasto affascinato. Il nuovo capo contabile è una bellissima donna, circa trentacinque anni, bionda, occhi grandi, lo sguardo che incanta, con un corpo prosperoso e seni alti e sodi. Da quando me l’anno presentata, poi, ne sono rimasto affascinato per la bellezza, il ruolo ricoperto e lo stipendio percepito!! Si tratta in effetti di una donna di raro fascino: tutti gli uomini che si trovano a passare dal suo ufficio o ad aver a che fare con lei, restano incantati da tanta femminilità. Una donna, moglie e madre, collega che sa quello che vuole e che quando lo vuole riesce ad ottenerlo…La mia storia con Grazia è iniziata quando una sera l’ho dovuta raggiungere per consegnarle dei documenti, che le servivano urgentemente; raggiunto il suo ufficio, eravamo rimasti, poco dopo, gli ultimi. Lei mi si è avvicinata e io mi sono sentito ipnotizzato. Il suo volto si e avvicinato al mio e senza poterle resistere, le nostre bocche si sono incontrate. Come due adolescenti abbiamo continuato per quasi un’ora a dare e ricevere piacere dai nostri corpi; io ero fuori di testa, mi trovavo a tradire mia moglie per la prima volta e non riuscivo a fermarmi. Temevo che dopo un po’ di baci e toccate più o meno profonde, mi dicesse basta, invece niente, non c’era segnale di interruzione. Anzi, la sua passione mi trascinava, mi coinvolgeva a tal punto che mi sentivo perso in un vortice.Non parlava, ma sapeva come ottenere da me tutto ciò che desiderava. E’ stata lei la prima a spogliarmi e io imitandola ho liberato i suoi meravigliosi seni scoprendo poi il suo sesso. Lei è stata la prima ad esplorare il mio sesso, a gustarlo a lungo, ad utilizzarlo nelle posizioni preferite e per il tempo che voleva… io volevo invece provare qualcosa che fosse un poco inusuale così senza pregarla ci siamo baciati contemporaneamente stando in piedi, lei sostenuta da me a testa bassa, poi sulla sua scrivania…. Le ho baciato i seni fino al pube e con una foga da scalmanato l’ho succhiata tutta, sul davanti, di centimetro in centimetro per poi tornare ad indugiare su quella zona che profumava meravigliosamente, che aveva un sapore altrettanto piacevole; Grazia probabilmente non era solita venire con i baci, ma c’era riuscita e si era fatta ancora più agitata e frenetica… non voleva concedermi attimi di pausa, finita una posa proposta da me, rilanciava con quelle che preferiva. Io iniziavo, dopo le prime esplosioni di piacere, a domandarmi cosa stesse succedendo, a pensare al dopo, una volta giunto a casa, probabilmente dall’aspetto un po’ modificato, un po’ stropicciato e sudato, con grande ritardo, che vista la tarda ora e l’assenza di traffico, diventava difficile da giustificare!! Pensando a un calo di attenzione e desiderio lei si è messa alla pecorina appoggiata al davanzale della finestra…Poi l’ho bagnata con la mia saliva, un dito, due.. Lei fingendo di non gradire, emettendo dei sottomessi lamenti, cercava di sottrarsi ma io non ho mollato; l’ho presa per i fianchi e ho spinto dentro di lei restando concentrato a respirare il suo profumo, la sua pelle l’odore del suo sesso che il mio naso assapora.. Poi sposto la presa, per afferrare inizialmente entrambi i seni, poi passo a toccarle la bella chioma di capelli mori mossi e poi le accarezzo il sesso caldo e pulsante; mentre mi la accarezzo continuo il ritmo col bacino e anzi incremento un po’ le spinte mi accorgo che sta godendo. Sento il calore del suo sesso aumentare, le mie dita si bagnano e inizia ad gemere di piacere, mentre mi prende l’altra mano e se la porta in bocca, dove inizia a baciarla e succhiarla come se fosse il mio sesso…. a questo punto io non resisto più e, mentre la stringo a me, vengo.. Lei urla sentendo il mio seme dentro e dice frasi scomposte.. Non sono ancora tornato in quell’ufficio, non so se ci tornerò… perché ho capito che lei ha un potere incredibile su di me. E io potrei davvero fare qualunque cosa..
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