Questo racconto è pura fantasia, inviata ad una ragazza a cui piacevano i raccontini pepati….Finalmente! Oggi mi è venuta a trovare a casa mia cognata suora. Una bella suora di 35 anni…. mia moglie non c’era……nsapevo che ne avrebbe avuto per un paio d’ore. Si sa, le donne quando escono per la spesa, incontrano amiche e perdono molto tempo. Quindi nessuno ci avrebbe disturbato.Era diventata suora per colpa mia…innamoratasi perdutamente del marito della sorella…. cioè di me… avevamo avuto una relazione intensa quando io ero ancora fidanzato con la sorella…mi aveva regalato il fiore della sua verginità in una sera di Settembre, mentre Anna era a letto ammalata e noi nell’altra stanza a guardare la tv….. ma io avevo scelto di sposare sua sorella Anna… questo l’aveva prostrata e mandata in una depressione da cui era uscita, ma solo per farsi suora. Dopo un breve periodo in cui non ci vedevamo più, lei per i suoi impegni al monastero, io per il lavoro e per i primi anni di matrimonio pieni di passione, un giorno ci venne a trovare e scoccò di nuovo la scintilla, ma questo lo racconterò un’altra voltaSuor Angela…era il nome che aveva assunto… La vidi sulla porta… Aveva addosso l’abito da suora, come sempre, e mi arrapava tanto vederla vestita così. Sapevo che sotto non indossava niente. Infatti, ogni volta che veniva da me era sempre pronta a tutto. Le dissi che eravamo soli e, senza dire una parola, lei si alzò la veste e mi mostrò le sue nudità…. si era rasata tutta… aveva la fica che sembrava quella di una bimba… mi si rizzò subito un cazzone che il pigiama faceva vedere tutta…. si sedette sulla sedia e allargò le gambe, mostrandomi la sua fica che lei delicatamente si aprì con le dita…era oscenamente aperta e rosea all’interno…mi voleva…. mi avvicinai e glielo poggiai sul viso… con mossa rapida… scostò il pigiama e lo ingoiò tutto cominciando a succhiarlo avidamente, con una mano teneva l’asta e andava su e giù e con l’altra mi carezzava le palle… venni subito… bevve tutto avidamente… tutto… non ne lasciò nemmeno una goccia…avevo il cazzo ancora duro, mi stesi a terra sul tappeto e lasciai fare tutto a lei… che ci si sedette sopra e se lo infilò facilmente nella fica bagnata, come un’ossessa…spingeva il cazzo tutto dentro… sentivo l’utero, lo urtavo, mi piaceva…cominciò a danzare su e giù…. come una indiavolata…. avevo il suo culo tra le mani, i seni mi sbattevano sul viso…sentivo la sua virginea fica che, ancora stretta, mi avvolgeva il cazzo…. non ce la facevo a resistere e nemmeno lei…venimmo insieme…. tanto… mi sembrava di pisciarle dentro, tanto era lo sperma che usciva….. lei se lo godette tutto e venne gridando e mugolando…. come una troiona…. il mio cazzo era dolorante per la succhiata violenta di prima e per la scopata che avevo subito…quasi una violenza da parte di una… suora…. uscii da lei…. e mi riposai a schiena sul pavimento…lei intanto si toccava la fica…. aveva voglia ancora…approfittai per farle una domanda a bruciapelo, chiedendole se era vero che aveva avuto una relazione lesbica con una sua novizia…. si fece rossa in viso… e, poiché insistevo… mi raccontò tutto…. senza omettere nessun particolare….<Era successo per caso….. c’era questa novizia di circa 18 anni, ben formata…. molto vispa… che si era già fatta notare per essere un po’ diversa dalle altre… intraprendente …curiosa… faceva sempre domande imbarazzanti a cui le suore rispondevano evasivamente… stava facendo la doccia assieme alle altre novizie…. io ero di sorveglianza alle docce… tutte le altre avevano già finito di fare la doccia e si erano asciugate…. rivestite, erano andate via…. mi accorsi che ne mancava una, proprio lei…ritornai nelle docce e in silenzio mi affacciai alla sua doccia, sentivo dei lamenti..Aprii leggermente il telo di plastica… e la vidi… era oscena…. le gambe divaricate… il sesso giovanile aperto…lei che furiosamente si masturbava, con il dito che velocemente entrava ed usciva dalla sua fichetta vergine… rimasi di sasso… non sapevo che fare….. sentii un calore che veniva dalla mia fica..Mi bagnai…ero incavolata con lei ma anche eccitata…incuriosita… bagnata… lei mi guardava…ma aveva gli occhi velati… quasi non mi vedeva….e continuò a masturbarsi… ma la mia presenza comunque l’infastidiva… non riusciva a venire… sentivo il suo sguardo su di me… implorante… mi chiese di aiutarla…. non sapevo cosa fare…. come un’automa, mi avvicinai, ero eccitata… la fica pulsava… bagnata… mi alzai la tonaca…. non portavo mai mutande… le mostrai il mio sesso peloso.. al suo confronto sembrava una foresta…. lei che aveva un pube appena appena pelosetto…. la mia fica era grossa… carnosa… vogliosa…. lei continuò a masturbarsi…. eccitatissima… io mi misi una mano sul pube e cominciai a strofinare…. il suo sguardo mi eccitava… andai su di giri…. mi strofinavo come una pazza…le mie gambe si spalancavano da sole e cominciai ad ansimare…. lei mi guardava incredula… non mi aveva mai visto sotto questo aspetto… si avvicinò per guardare meglio…. vide le mie labbra della fica che venivano aperte e tirate e le mie dita che lavoravano il clitoride… anche lei ansimava… eccitatissima… e cominciò a fare gli stessi movimenti che facevo io… le gridai di guardarmi… di guardare la sua suora porcona… guarda come mi apro la fica…. guarda come me la tocco… come me l’apro…lei annuì… disse che mi guardava…. che le piaceva il mio sesso aperto… annusami…. leccami… la novizia si inginocchiò il più possibile e mise il viso sulla mia fica aperta annusando il mio odore acro… mi mise le mani sulle cosce e le allargò un altro po’… io ansimavo per il piacere… non riuscivo più a pensare… avevo la mente annebbiata… rantolai di piacere…immaginai che fossi tu… e dissi… chiavami… ti prego… Lucia… così si chiamava la novizia…non aveva capito cosa volessi… ma immediatamente infilò il suo dito nella mia fica…sentii il tocco e mossi il bacino verso il dito… Lucia lo spinse più profondamente e lo tenne fermo… mentre io muovevo il bacino e la figa come se stessi chiavandomi da sola sul suo dito…chiavami….. voglio godere…infilami il dito più profondamente…. anche la mano…. a Lucia sembrava impossibile che potesse entrare la sua mano esile… io ero quasi impazzita di piacere, mi stavo quasi impalando da sola sulla sua mano chiusa… Lucia era eccitatissima…. e con la mano destra, mentre la sinistra penetrava in me, si masturbò violentemente…. improvvisamente mi irrigidii… stavo godendo come una pazza…e venni….Venni…. mugolando…. gridando…. come una porca…. mi rilassai, mentre vidi che lei continuava a masturbarsi…. fantastico… bello… grazie Lucia…grazie…. vieni qui… adesso tocca a me farti godere… lei mi implorava di farla godere… era eccitatissima… l’abbracciai…sentivo il suo corpo acerbo premere contro il mio… era stupenda… la sua testa era tutta all’indietro… gli occhi chiusi… le labbra aperte… la baciai… prima leggermente… poi vidi che lei voleva qualcosa in più e le nostre bocche si spinsero l’una contro l’altra… con le lingue che giocavano con passione.. mi staccai… la feci sedere supina… con le gambe divaricate… avevo il suo sesso virgineo davanti agli occhi, la mia lingua cominciò a guizzare, a lambire le sue labbra, il suo clito… lei allargò paurosamente le gambe…. la mia lingua assaggiò il suo nettare…. la penetrò con violenza… la leccai tutta… le sfioravo il clito e poi con colpettini la mandavo in estasi… mi disse di continuare… che stava venendo… le mie passate di lingua si fecero più veloci…. bagnai un dito nella sua fichetta e glielo infilai nell’ano stretto….venne …venne…. gridando… avevo paura che ci sentissero… inarcò il corpo…. ebbi paura… ma lei gridava di piacere….e, finalmente si acquietò…. mi guardò sorridendo…. maliziosamente… e da allora siamo amanti…. di notte mi viene a trovare nella mia stanza, dopo le orazioni… e trascorriamo notti indimenticabili… ha imparato a baciarmi la fica… è diventata molto brava…..>Con il suo racconto Angela mi aveva fatto diventare di nuovo il cazzo duro…. lo vide… si era di nuovo eccitata… si mise a pecorina appoggiandosi al bordo del divano… aveva un bellissimo culo bianco, sodo… la presi per i fianchi e lo feci entrare tutto di colpo nella fica bagnata….. e la cavalcai… fino a …morire…dentro di lei…..Nemmeno il tempo di goderci, storditi, la scopata, che sentimmo bussare alla porta…. era mia moglie….. fu facile per Angela abbassarsi la tonaca e tornare normale… forse un po’ arrossata in viso…. andò ad aprire lei mentre io me ne andai in bagno a pulirmi… quando uscii le trovai a conversare del più e del meno… mi buscai pure una ramanzina per non avere offerto niente ad Angela… e per sdebitarsi con la sorella, mia moglie la invitò a pranzo. Io e Angela ci guardammo con un sorriso complice che Anna, mia moglie, non vide.
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